A Room of One's Own
This is my letter to the world, That never wrote to me, The simple news that Nature told, With tender majesty. Her message is committed To hands I cannot see; For love of her, sweet countrymen, Judge tenderly of me!
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Post n°228 pubblicato il 12 Agosto 2007 da lilith_0404
E catene di monti coperti di neve “Lo hanno cercato per portarlo in salvo, ma lui non c'era già più: il delfino dello Yangtze è scomparso dalla faccia del Pianeta, spinto all'estinzione dalla sempre più frenetica corsa verso il progresso del popolo cinese” scrive NeverInMyName nel post 478. E non riesco a scrollarmi di dosso un senso di irrimediabile impotente sconforto … e il sentimento che la campana stia suonando anche per noi.
E dai boschi e dal mare ritorna la vita,
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Bisogna passare al più presto dalle parole ai fatti concreti per la salvaguardia effettiva della natura e delle nostre risorse, prima di arrivare ad un punto di non ritorno …
E catene di monti coperti di neve
saranno confine a foreste di abeti
mai mano d'uomo le toccherà
e ancora le spiagge risuoneranno delle onde
e in alto, lontano, ritornerà il sereno,
ma NOI non ci saremo.
Solo l’uomo, fortunatamente, non ci sarà. L’uomo, però. Il pianeta, ovviamente e fottendosene dell’uomo, continuerà a vivere e rivivere sempre più bello e, senza l’uomo, lo sarà ancora di più.
Ad Hiroshima e Nagasaki cresce l’erba, l’acqua è potabile, gli uccelli cinguettano e le farfalle volano sui fiori.
Noi?
Malgrado le nostre stragi, le nostre atomiche e le nostre cazzate, noi non contiamo un cazzo ma non ci piace ammetterlo.
A Hiroshima e Nagasaki l'erba cresce e gli uccelli cinguettano...vero; e l'acqua è potabile (forse) solo perchè i tempi di dimezzamento degli isotopi che la compongono sono relativamente brevi. Ci sono però isotopi, residui di esplosioni nucleari, che hanno tempi di dimezzamento di centinaia o migliaia di anni e che rendono il tutto radioattivo perchè entrano nella catena alimentare e vanno a far parte degli organismi viventi, così come accade anche a Chernobyl. Perchè pensi che i bambini di Chernobyl, pur nati dopo il 1986, facciano dei soggiorni annuali all'estero? Serve loro per una specie di tournover, per sostituire parte degli isotopi radioattivi che compongono il loro corpo (e assunti con l'alimentazione, cioè con la carne di altri animali e con i vegetali), con altri isotopi dello stesso elemento, ma non radioattivi. L'incidenza di malformazioni e tumori conseguenza di questi eventi è tutt'oggi superiore alla norma. Ed è un problema che non riguarda solo la specie umana: in queste aree tutte le specie sono radioattive: sia le piante che gli animali!
E questo è solo un esempio: l'uomo ha nella sua natura una capacità di devastazione e distruzione che coinvolge tutto e tutti. E' vero, la natura ha delle risorse insperate e la spinta alla vita supera ogni cosa, infatti la successione ecologica riprende anche negli ambienti più impervi e sterili - la vita è ripresa anche dopo la caduta dell'asteroide che ha fatto estinguere i dinosauri - ma purtroppo io temo che la forza distruttrice dell'uomo sia maggiore di quell'asteroide che ha oscurato per secoli il sole, ha fatto abbassare le temperature di diversi gradi e ha fatto estinguere (oltre ai dinosauri) anche la maggior parte delle forme vegetali che, come tu ben sai, si trovano alla base della catena alimentare. Ecco, io penso che l'uomo saprà fare di peggio, ma mi auguro di cuore che, come dici tu, la vità sulla terra sarà in grado di sopravvivere e continuare anche senza di lui!