Creato da lilith_0404 il 20/02/2005

A Room of One's Own

This is my letter to the world, That never wrote to me, The simple news that Nature told, With tender majesty. Her message is committed To hands I cannot see; For love of her, sweet countrymen, Judge tenderly of me!

 

 

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Badanti? Si grazie.

Post n°304 pubblicato il 27 Maggio 2008 da lilith_0404

Ogni volta che ventilavo a mia mamma la possibilità di prendere una persona che l’aiutasse in casa, dovevo scontrarmi con il suo rifiuto, categorico, inappellabile. L’aiuto lei se lo aspettava dalle figlie, non da estranee: non aveva forse speso tutta la vita ad occuparsi della famiglia e dei figli? dunque era la famiglia che ora doveva occuparsi di lei, ed era inutile insistere a proporre altre soluzioni.

      

Ma nonostante questo, credo che se le sue condizione di salute fossero state tali da richiedere una assistenza continuativa, avrebbe pur dovuto accettare quello che per lei sarebbe stato quasi un affronto, l’assunzione di una badante.

    

La sorte ha voluto che non si arrivasse a questo, mamma se ne è andata fin troppo in fretta, e fino a qualche giorno prima di entrare in coma sbrigava da sola in casa i suoi lavori. Ma non tutti hanno la stessa ‘fortuna’, se è vero quello che leggevo sul Sole24 ore di qualche giorno fa: che in provincia di Milano c’è una badante  ogni 10 ‘anziani’ con più di 65 anni.

  

Da quello che leggo il numero delle persone (quasi esclusivamente straniere) che si occupano degli anziani a domicilio, in forma a volte regolarmente denunciata agli istituti assicuratori, più spesso in nero, perché magari non in regola con il permesso di soggiorno, o anche con un numero di ore denunciate pari al minimo per risparmiare un poco sui contributi, sono ormai più delle persone che nell’ambito del settore socio assistenziale della previdenza nazionale si occupano della cura degli anziani: 700.000 badanti contro 670.000 tra medici, tecnici e infermieri dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale.

    

E riflettendo su questo, mi chiedo come faranno tante famiglie a gestire la situazione che si verrà a creare se andranno in porto le misure restrittive che il governo sta mettendo in campo per contrastare l’immigrazione clandestina: perché per quanto ne so io, la normativa così come è oggi consente un numero di regolarizzazioni molto inferiore a quello di cui ci sarebbe bisogno, e delle domande presentate dallo studio in cui lavoro  con l’ultimo decreto flussi di sei mesi fa  neanche una ha avuto fino al momento in cui scrivo la fortuna di essere andata a buon fine.

      

Al tempo stesso, i problemi a cui si cerca di rispondere assumendo una badante non sono di quelli che possono aspettare: domani, potrebbe essere troppo tardi e non servire più.

   

   

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Commenti al Post:
lakonikos
lakonikos il 27/05/08 alle 19:32 via WEB
Cogli nel segno. La domanda verrebbe spontanea: lo Stato è in grado di programmare 500.000 posti in strutture pubbliche? E se anche fosse così, che costi dovrebbe sopportare? Non tenendo conto, ovviamente, del fatto principale: che è decisamente più umano lasciare invecchiare le persone nei luoghi che preferiscono. Il decreto flussi è talmente stupido concettualmente e sottodimensionato numericamente che anche gli stessi governanti ammiccano, facendo capire che non faranno rispettare la legge che hanno fatto. E questo è indecente. Per aggiornare le tue statistiche, la domanda di regolarizzazione della badante di mia madre è stata accettata dal sistema 2 minuti e 14 secondi dall'ora X, ed è tuttora ferma in questura.
 
 
lilith_0404
lilith_0404 il 28/05/08 alle 13:59 via WEB
il problema sarà quando la pratica dovesse venire accettata, che la badante dovrà tornare al prorio paese di origine, terminare con le autorità consolari del luogo la pratica, e finalmente arrivare 'ufficialmente' in Italia: tempi sicuramente di alcune settimane per fare il tutto, e nel frattempo della mamma chi si occuperà?
 
   
marea14
marea14 il 02/06/08 alle 18:40 via WEB
Nel frattempo? Ti racconto quello che è successo per mia madre (che aveva una badante soltanto la mattina, quando per motivi di lavoro nessuno poteva stare con lei).
Nel frattempo (o meglio, nel lungo frattempo), prima io e poi mia sorella abbiamo preso mia madre e ce la siamo portata in vacanza dedicandole tutte le nostre ferie. Quando la badante è tornata con i documenti, però, mia madre era già volata in cielo …
 
upmarine
upmarine il 28/05/08 alle 00:58 via WEB
Che strana strada evolutiva ha preso la nostra società. Badanti che vigilano sulla vita dei nostri cari. Per "fortuna" tua madre ti ha goduto fino in fondo.
 
 
lilith_0404
lilith_0404 il 28/05/08 alle 14:12 via WEB
personale di servizio che si occupava di anziani, bambini e malati c'é stato sempre, solo che fino a non molto tempo fa era appannaggio di una classe sociale medio-alta. Negli ultimi decenni però alle nostre latitudini si sono verificate modifiche nella struttura sociale, che hanno comportato da un lato un allungamento notevole della fase'anziana' della vita, dall'altro una consistenza sempre più esigua del nucleo familiare. Un figlio o due, che per ovvie ragioni abbiano un impegno di lavoro sono nella impossibilità pratica di dare assistenza continuativa ad una persona anziana non autosufficiente, anche nei casi meno gravi, quando non ci siano situazioni di invalidità grave ( alzhaimer o simili). Il ricorso a personale stipendiato é pertanto diventato una necessità e una realtà anche presso settori medio bassi della società... Per quanto riguarda mia mamma, aveva la fortuna di avere fin quasi all'ultimo ancora tre dei suoi sei figli che vivevano con lei, e per questo motivo poteva permettersi di 'pretendere' determinati comportamenti e rifiutarne altri. Non tutti però hanno questa 'fortuna', e succede che si debba a volte fare buon viso a cattivo gioco..... :-))
 
   
lakonikos
lakonikos il 29/05/08 alle 19:08 via WEB
aggiungo un'osservazione a quella di lilith. Se non si apparteneva a una famiglia numerosa, l'alternativa era l'ospizio. Mi ricordo quelli di quarant'anni fa e mi vengono i brividi, senza pensare all'aspetto psicologico. Meglio andare a morire nella foresta, come altre civiltà. Non so quanto siano migliorati questi posti, ma ospizi rimangono e, dato da considerare, il "ricovero" costa il doppio di una badante assunta regolarmente.
 
carpediem56maestral0
carpediem56maestral0 il 28/05/08 alle 17:43 via WEB
Persino l' analisi contenuta nel tuo commento ad Up è assolutamente perfetta. Abbiamo un governo miope ed irresponsabile. Il rendere difficoltosa l'assunzione di badanti è una cosa di una gravità estrema con costi umani altissimi sia per i poveri vecchietti ( ed i loro familiari) che per le altrettanto disgraziate badanti. Uno stato che non ha programmato nulla per la sua popolazione sempre più anziana è una cosa vergognosa...
 
nnsmettodsognare
nnsmettodsognare il 29/05/08 alle 20:32 via WEB
Quello che mi domando io, senza voler in nessun modo contestare il lavoro degli stranieri che per fortuna c'è (altrimenti non solo tanti anziani ma tante industrie non saprebbero come fare),è perchè gli italiani non vogliono fare questi lavori. Non li fanno perchè sono sottopagati e senza certezze. Siamo popolo, ammettiamolo, da lavoro statale; poche ore ben retribuite e con tutte le garanzie sindacali, pensionistiche, ecc. ecc. Ora perchè lo Stato non prende in considerazione queste specializzazioni che sono diventate di fondamentale importanza per la gestione famigliare? Perchè in Francia il costo di una baby sitter ti viene rimborsato al 50% e qui non solo paghi, ma devi avere pure paura a lasciare tuo figlio in mano a un'estranea qualsiasi non qualificata e non addestrata, magari una studentessa o una mamma che ha già problemi con i suoi di figli? Se lo Stato contribuisse e offrisse formazione, starebbero meglio tutti: le famiglie che pagherebbero meno, gli operatori che farebbero un lavoro assicurato e qualificato. Il problema non si risolve a mio parere negando che la clandestinità sia essa stessa un problema, e non per un fatto di razzismo, lungi da me, ma perchè i clandestini sono i primi a pagare il prezzo del loro esserlo. Vengono pagati molto meno, non hanno diritto alcuno e rischiano, anche se onesti, di essere confusi con la delinquenza o di cadere in mano alla delinquenza per povertà. Sono due cose distinte secondo me, la clandestinità e l'evidenza che le famiglie sono cambiate e necessitano di aiuti esterni che da sole non si possono permettere.
 
MARIONeDAMIEL
MARIONeDAMIEL il 31/05/08 alle 17:53 via WEB
Conosco ancora molte persone che si occupano personalmente dei propri anziani, perlopiù donne anziane anch'esse, o di mezza età ma che nel nostro contesto provinciale non lavorano. Ma per le generazioni di donne a venire questo sarà praticamente impossibile (escludo dal discorso gli uomini perchè si presume siano ancora più impegnati delle donne, lavorativamente parlando e aggiungo, purtroppo); me ne sono accorta a giugno scorso, mia mamma si ruppe un piede. Gesso, trenta giorni. Io la mattina andavo all'alba prima di andare al lavoro a farle e portarle la colazione, poi al pomeriggio tornavo poi la sera dopo cena per l'orto ecc. E mia mamma dopo i primi giorni si arrangiava abbastanza da sola per le sue necessità. Dopo dieci giorni ero morta... E i ragazzi sono grandi.. se fossero stati piccoli, mi sarebbe stato impossibile. Credo pertanto che siano proprio una risorsa, le badanti. Ci ha portati a questo la legge scellerata, la bossi fini, c'è poco da fare. Ora hai voglia a tentare di mettere le cose a posto...
 
amoildeserto
amoildeserto il 01/06/08 alle 17:29 via WEB
E' il problema che abbiamo noi, ora. Sono mesi che ne parliamo ai miei che ovviamente non ne vogliono sapere. Sono due mesi che ruotiamo per assistere mio padre che è caduto e si è fratturato una vertebra. Appena ha potuto alzarsi con il busto, in un momento in cui noi non c'eravamo e mia madre riposava sul divano, ne ha combinata una grossa ed è di nuovo caduto, questa volta con frattura al cranio e da un po' di giorni faccio le notti in ospedale dove lui è completamente smarrito, mantenendo però quella grinta che mi fa passare le notti a cercare di tenerlo fermo. Per fortuna che in ospedale ci siamo noi 24 ore su 24 ... oggi durante il giro visite "Stia fuori tranquilla" mi ha detto l'infermiera ... è riuscito a strapparsi anche la flebo! Ci sono anziani che vanno accuditi senza pausa. Ed io sto cercando una badante, il che non vuol dire non continuare ad aiutarli, ma è l'unico modo perchè la nostra vita continui, almeno dal punto di vista lavorativo. In casa, mia madre fa tutto da sola, ma spero ora capisca che è inevitabile farsi aiutare. E la ricerca di una badante non è cosa semplice ... seria, affidabile, permesso di soggiorno ... il carattere degli anziani di oggi non così facilmente gestibile. E poi cosa ancora? Sto leggendo un po' di cose perchè non ne so nulla. Nei paesi del sud te la cavi con vitto alloggio e 600 euro al mese ... qua la situazione è ben altra!
 
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