Creato da lilith_0404 il 20/02/2005

A Room of One's Own

This is my letter to the world, That never wrote to me, The simple news that Nature told, With tender majesty. Her message is committed To hands I cannot see; For love of her, sweet countrymen, Judge tenderly of me!

 

 

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Tempi moderni

Post n°334 pubblicato il 16 Gennaio 2009 da lilith_0404

C’è uno spot pubblicitario che sta passando in tv da qualche tempo. Si sottolinea come sia cambiato il modo di fare il bucato e stirare rispetto a come si faceva solo qualche decennio fa.

Guardandolo, mi è venuto da pensare che anche una cosa come ‘raggirare la gente ’ si è evoluta assumendo con internet modalità inedite . E mi è tornato in mente un fatto che è successo a mio fratello qualche mese orsono.

In una chat aveva conosciuto una ragazza del Ghana. Questa gli aveva raccontato una storia molto pietosa, di essere scappata dal Darfur, di essere rimasta orfana con un fratello più piccolo, senza soldi e senza casa.

Per farla breve, fin dal primo incontro in chat gli chiese di mandarle un po’ di denaro, per potersi mantenere ma soprattutto per pagare la retta della scuola che stava frequentando per diventare infermiera e da cui sarebbe stata espulsa se non avesse pagato alcune centinaia di euro entro pochi giorni.  A comprova della sua buona fede forniva l’indirizzo e-mail su yahoo del direttore della scuola, che avrebbe potuto fornire conferma delle sue inforrmazioni. 

Quando mio fratello me ne parlò, il mio primo pensiero fu che un indirizzo e-mail, su yahoo, si può aprire gratis e senza bisogno di fornire alcun tipo di documento. Niente di più probabile ai miei occhi che fosse stata la ragazza stessa ad averlo aperto e che sempre lei avrebbe  scritto la e-mail che mio fratello avrebbe ricevuto dal sedicente direttore. La fotografia sul profilo però mostrava un faccino grazioso e un sorriso accattivante, e si sa che questi fattori riducono il senso critico maschile ai minimi termini.

Siccome però io non sono un maschio ma una zitella un po' acida e  malfidente, tanto per togliermi la curiosità ho cercato su internet il recapito della scuola, e ho scritto chiedendo informazioni non della ragazza, ovviamente, che la privacy di qualunque istituzione pubblica avrebbe vietato di fornire, ma della scuola in generale e del costo delle loro rette. A distanza di mesi sto ancora aspettando la risposta.

A pensar male si fa peccato ?

 

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Commenti al Post:
cinico_nick
cinico_nick il 16/01/09 alle 10:27 via WEB
....... cosa non riesce a fare un faccino grazioso...:)
 
nnsmettodsognare
nnsmettodsognare il 16/01/09 alle 13:42 via WEB
Se una persona chiede soldi per chat a uno sconosciuto...il minimo è pensar male ... purtroppo
 
MARIONeDAMIEL
MARIONeDAMIEL il 16/01/09 alle 21:39 via WEB
Scusa ma bisogna pensare male! specialmente di questi uomini gnocchi.. scusami con tuo fratello! :)
 
sblogged
sblogged il 17/01/09 alle 10:04 via WEB
Una storia come tante. Un tempo, sarà stato più di 10 anni fa, andava molto via mail quel tentativo di phishing del tipo che doveva cambiare dei soldi in non so quale valuta. Cose così. Credo che tutto stia, su internet come nella vita, nell'esperienza di ciascuno. Qui, anche per blog dico, è facile capire in che "classe" si trova ciascuno di noi, come se fosse una scuola. Per esempio, quando io ero in prima era facile per chi era in quinta farmi credere certe cose. Ora sono in quinta anch'io ed è più facile per me capire. Tuo fratello, forse, è più indietro di te nella particolare condizione di lettore di appelli via internet. Poi, in altro, sarà più avanti, forse. Ciao.
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 17/01/09 alle 23:18 via WEB
Meno male che ci sono anche le "zitelle" un po' acide per "salvare" i fratelli :)
 
elioliquido
elioliquido il 18/01/09 alle 02:38 via WEB
Qualche giorno fa ho sentito alla radio la conduttrice di un programma, che forse era Enrica Bonaccorti, leggere alcune mail ricevute all'indirizzo del programma stesso. In una di queste una ragazza madre russa (o di un paese dell'ex blocco sovietico) chiedeva se avessero mica una stufa a legna da regalarle. La conduttrice sembrò prendere sul serio la richiesta, osservando seriamente che però loro erano una trasmissione radio e non avevano stufe a legna. Una mail tale quale l'avevo ricevuta anch'io, forse l'inverno scorso. La ragazza russa stava certamente cercando un contatto, un modo per agganciare, valutare gli eventuali polli, e poi passare ad altre richieste. Forse non esisteva neppure, ed esisteva solo suo fratello, figlio unico. Aveva messo anche un url al quale era visibile una sua fotografia (nella quale appariva proprio come una brava ragazza, davvero).
 
Crepuscolando
Crepuscolando il 18/01/09 alle 08:13 via WEB
Forse sì, ma meglio peccare che farsi fregare, no?... Un sorriso di buona domenica!
 
SandaliAlSole
SandaliAlSole il 18/01/09 alle 11:50 via WEB
bel dilemma, sai anna? perchè la logica impone per lo meno il controllo e la verifica, soprattutto in circostanze come questa. però poi quando la logica lascia spazio alla diffidenza, e fa sì che la diffidenza sia il sentimento prevalente, poi iniziano le chiusure. quelle che ti fan tenere le mani in tasca e ti impediscono di porgerle agli altri.
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 18/01/09 alle 18:15 via WEB
direi che queste sono cose proprio elementari, genere quella di Totò col tizio che vendeva Fontana di Trevi agli americani. internet c'entra poco. ma anche la diffidenza, come problema sociale (scusa Miti)
 
Leena_Lander
Leena_Lander il 18/01/09 alle 22:01 via WEB
Mentire in rete è facilissimo. Non solo per estorcere denaro come nel caso di tuo fratello ma anche per mille altri motivi. A me una donna che ritenevo "amica" mi ha raccontato un sacco di balle, ma la cosa che mi ha fatto più male è che mi ha raccontato di essere malata di cancro e di un cancro che non da scampo. Poi ho scoperto che non era vero. Non l'ha raccontato solo a me, ma a molti in questa community... Che tristezza
 
upmarine
upmarine il 20/01/09 alle 06:36 via WEB
secondo me anche la scuola è povera e, nel frattempo, è fallita. Complicità maschile nei confronti di tuo fratello. ;-)
 
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