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la comunicazione

Post n°475 pubblicato il 12 Settembre 2011 da ormalibera
 

Viviamo in un mondo che essere umano (almeno quello studiato sui libri di storia) non ha mai conosciuto. Affondato in una super comunicazione tecnologica. Persino nel deserto puoi telefononare o collegarti con un computer e sapere ciò che avviene in ogni parte del globo, magari con un tizio al Polo Nord che sta studiando l'estinzione dell'orso polare . Stamattina me ne stavo in "ammollo" nel mare appena appena increspato in superficie, era semplicemente meraviglioso. Pochissima gente, silenzio, pace, solo canto degli uccelli e quel sommesso mormorio delle acque che accarezzano la spiaggia e gli scogli. Le alghe secche della poseidonia se ne stavano a protezione della riva sabbiosa, mentre io mi "attacco" agli scogli, così non porto a casa neppure un granello di sabbia. Il consorte ha messo un pezzo di pane in acqua ed i pesci sono venuti a mangiare come cagnolini.

Non avevano paura, non scappavano. Ho pensato che non avrei mai potuto mangiarli. Il consorte qualche volta dice: "beh! qui una bella zuppa non scappa!!!" e sorride. Sorrido anch'io, siamo felici. No, non mangeremo mai di quei pesci. Sono diventati così docili. Forse c'è più comunicazione fra noi e loro che con tanti nostri simili. Persino un uccello dai meravigliosi colori viene ad asciugarsi ad uno scoglio vicino a noi, dopo aver fatto .....colazione con i pesciolini. Comunicare, stando lì, sembra che sia facilissimo. Persino con il consorte mi sembra più semplice. Di tanto in tanto possiamo parlare. Frasi semplici eppure così profondamente comunicative. Paziente sugli scogli, mentre io sto in "ammollo" e mi sembra che non ci possa essere niente altro di più bello in quel momento. Comunicare, telefono, telefonino, internet, tv, giornali..... Eppure sembra che le parole stiano sempre più perdendo il senso, buona parte del loro significato. http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2011-09-12/piazza-affari-apre-calo-090916.shtml non fanno altro che parlare di borse e per noi, non addetti ai lavori, non significano un tubo rotto. Sappiamo solo, realisticamente, che il governo se la prenderà con i più deboli. I greci se la stanno vedendo brutta. Ovviamente i non straricchi. Quarta tassa sulla casa, rischio di fallimento ovvero lo Stato non sarà più in grado di pagare stipendi e pensioni.

il mio paradiso

Stipendi ai lavoratori della scuola, sanità, forza pubblica ecc.ecc. Non riesco ad immaginarlo, un mondo così. Eppure noi stiamo dietro a loro come quarto paese più indebitato al mondo. Ed ecco ancora la comunicazione. Fino a tot di tempo fa il governo ci rassicurava che andava tutto benissimo, in verità continua a farlo dicendo che la monovra fatta è stata la più equa in assoluto, che le mani in tasca agli italiani non li ha messi . A sentire queste anime dannate, le parole non hanno alcun significato se non quello di addormentare le menti, per le coscienze ci pensa il vaticano. Qualche volta mi soffermo a sentire parlare qualche giornalista e qualche politico ma mi ritraggo inorridita: non si capisce un ca.... di quel che dicono. Cento, mille parole per non dire assolutamente niente. La chiamano dialettica, io la definirei "sistema" per prendere per i fondelli chi li ascolta. Stiamo dilapidando una grande risorsa qual è la PAROLA. Il linguaggio verbale con i suoi innumerevoli modi di comporre una frase, formare un pensiero. E alcuni riescono ancora a farlo, solo che i termini che usano sono svuotati da un qualunque significato. Come esempio facile e comprensibile al quale accedere è, dopo essersu armarti di coraggio, ascoltare un discorso di berlu. E poi ricordarsi di chi è, di cosa ha fatto, di quel che vuol fare, di cosa ha detto nel passato. Ma lui è solo la punta di un iceberg, in verità di oratori come lui ce ne sono in abbondanza.

alberi

A volte ho paura anch'io di inflazionare con tanti post che ho scritto. Per questo, quando posso, come stamattina al mare, mi alleno, tento di "spegnere" ogni pensiero della mente. Non è facile, ma neppure impossibile. Quando la mente si tace, allora la comunicazione è diretta, non necessita più di filtri, di decodificatori. Il mare ti parla, gli uccelli ti parlano, le farfalle ti parlano. Quando il pensiero cessa allora resti solo tu e il mondo intero. La pietra ti parla, il vento diventa te. Non c'è più alcuna divisione. Le parole servono, altrimenti non riuscirei a parlare del mare a chi se ne sta in un ufficio con l'aria condizionata. Ieri, mentre prendevo il sole, rari momenti, osservavo una donna sotto un ombrellone che camminava in cerchio, poi tornava indietro poi indietreggiava, poi usciva fuori dalla portata ombrellone. Sembrava un animale in gabbia che fa gesti meccanici e privi di alcun senso: stava parlando al cellulare. Mi sono ricordata di aver già visto un simile comportamento. Se avesse avuto l'interlocutore davanti a sé avrebbe aggiunto alle parole la comunicazione non verbale che spesso è la più onesta e sincera. Osservate le facce, le mani, il corpo dei politici, giornalisti, vescovi e cardinali, uomini di potere. Se osservati attentamente è facile accorgersi delle menzogne, della falsità, dell'ipocrisia, della maschera che hanno indossato. Il senso delle loro parole è in netto contrasto con i segnali del corpo, i toni della loro voce. Quando i bambini sono troppo piccoli per parlare comunicano con le mani, i calci, i pugni, le spinte, i morsi. Noi siamo tornati bambini che non trovano più un linguaggio per comunicare la verità di se stessi e comprendere quella altrui. Per questo omicidi e violenze e irascibilità stanno aumentando a livello esponenziale.

speriamo

Persino gli animali gestiscono una comunicazione attraverso i rituali per non arrivare allo scontro fisico. In una società super tecnologica abbiamo perso una grande ricchezza: comunicare. Abbiamo relegato in un cassetto la Verità e la Sincerità. Tutto sembra voler far salire sul podio la falsità, la menzogna. Vedi la protezione dei preti pedofili. Vedi i giochi politici. Vedi i poteri occulti. Vedi quel che avviene all'interno della tua famiglia, sul posto di lavoro. Saremo capaci di comunicare principalmente con noi stessi ciò che siamo? riusciremo ad avvicinarci all'onestà e rispetto anche con gli altri? Io ci provo. Ci sto provando. 

 
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che splendido segnale stradale

Il mondo è nelle mani di coloro che hanno il coraggio di sognare e di corre il rischio di vivere i propri sogni ciascuno con il proprio talento

 

"L’unico vero “peccato”  è morire prima d’esser morti consegnandosi alla speranza evanescente di un “altro mondo”,
perchè l’unico significato, l’unica verità sta nel Verbo della Vita:

 

 

da ricordare

vivere con amore è occuparsi delle cose quotidiane con infinita tenerezza".

 

Ognuno di noi ha un paio d'ali,ma solo chi sogna impara a volare.

 

preso da un'amico

Strana Maestra, la Vita: ciò che ti insegna ti serviva sempre molto tempo prima

 

Crescere vuol dire accettare di abbandonare quel che ci è servito ieri, oggi solo un peso,

inutile zavorra

 

credere non è sapere, informazione non è conoscenza

 

da ricordare

vivi come se fosse l'ultimo giorno, pensa come se fossi eterno, perchè il sonno della ragione genera mostri

 

da un giovane amico

Cerca qualcuno che ti faccia sorridere, non ridere, perché ci vuole solo un sorriso per far sembrare brillante una giornata buia.

 

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considerazioni da un blog amico

Il CREDERE tranquillizza,ma in modo superficiale,percio si ha bisogno di tante persone per rafforzarlo. E'la più potente DROGA, altera la realta,con le proprie fantasie,soltanto perchè si e paurosi dell"IMMENSITA DELLA VITA

 
Profezia degli Indiani Cree
Solo dopo che l'ultimo albero sarà stato abbattuto.
Solo dopo che l'ultimo fiume sarà stato avvelenato.
Solo dopo che l'ultimo pesce sarà stato catturato.
Soltanto allora scoprirai che il denaro non si mangia
 

La legge della montagna: aiuta il tuo prossimo ma solo dopo aver messo in sicurezza te stesso.

 
 
 

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