« pausaL'Apocalisse ora »

a tempo determinato

Post n°1424 pubblicato il 20 Luglio 2015 da ormalibera
 

Ormai il lavoro, quel poco che si riesce a trovare, è tutto a TEMPO DETERMINATO, ovvero giorni o mesi o al massimo due o tre anni se va proprio bene. 

Escludendo da questa categoria i figli della casta, i raccomandati da "capi bastone" politico, prelato, mafioso, figlio di....., tutto il resto viene gettato nel termine omnicomprensivo di PRECARIATO.

E chi ne ottiene le briciole è anche fortunato rispetto a chi non riesce a raccattare neppure quelle, senza più diritti. Il comportamento umanitario va scomparendo. 

Questa società come vogliamo chiamarla?!!!! dei testa di cavolo?! degli imbecilli?! dei delinquenti, dell'ingiustizia, della stupidità, della religione?!!!!!

Comunque la si chiami resta una società da testa di ca.....!!!!

E uscirsene con la giustificazione che da che mondo è mondo è così, vuol dire rientrare in una delle predette categorie.

Non è così che Madre Natura ci ha detto di comportarci.

Basterebbe guardare agli animali che stanno meglio di noi, rispetto al modo in cui vivono.

Se nel passato si vivacchiava, cullati da una religione che diceva di sopportare perché lo sfruttato ed umiliato avrebbe trovato la "giustizia" post mortem, oggi non è più tollerabile. 

I mezzi di comunicazione a disposizione permettono di comprendere che siamo in un recinto, le cui reti sono state messe subdolamente nelle menti dei cuccioli da genitori già asserviti al male.

Chiamiamo le cose con il loro nome. Per favore. I non vedenti sono ciechi. Il male deve essere chiamato con il nome che gli appartiene ed il bene altrettanto. 

Una società globale di plastica non è viva.

La plastica (sulle spiagge ed in acqua è ovunque, dal pezzo più grande a quello come la punta di uno spillo) ha invaso il pianeta terra e mare. Ma pian piano è entrato anche nei nostri corpi oltre che nelle menti e cuori.

Chi accetta questa realtà supinamente o con rassegnazione subendola passivamente è destinato alla morte spirituale, oltre che a partecipare alla distruzione del pianeta.

Gli umani, animali, piante e la stessa consistenza del Pianeta non hanno più alcun valore, dignità, diritto alla vita. Tra i potenti ed i miserabili vi è questa spinta distruttiva che acquista forza e velocità ogni giorno di più.

Oggi noi stiamo assistendo ad un immenso Titanic che affonda. Nonostante nelle prime classi si continui a pasteggiare a spumante ed aragoste. E nelle terze e quarte si accetti passivamente l'inevitabile.

Sono stata alla festa patronale nella mia città. Luminarie, musica, tanta gente. Li guardavo. Non un volto sorridente, non risate. Era una festa ma tutti i volti che incontravo compresi i bambini erano come sotto l'effetto ipnotico di uno stregone. 
Spenti, inespressivi, sguardi nel vuoto. Persino le giovani coppie (ne ho viste talmente poche) non passeggiavano abbracciati o mano nella mano. Ciascuno si muoveva come uno zombie, mentre la musica con un velo pietoso avvolgeva i morti viventi.

Illudersi di sfuggire alla nuova peste che dilaga è vano se si resta nella folla che si avvia al mattatoio per essere divorato dalla Bestia, che cresce e diventa potente. Morirà anche la Bestia quando avrà distrutto ogni energia che l'alimenta, ma a noi non ce ne può fregare di meno.

La dignità deve tornare nel cuore degli umani non tanto come diritto ma come Merito.

Ogni vivente Merita una vita palpitante che va incontro al bene, alla gioia, alla dignità, alla consapevolezza.

Un essere umano che non trova lavoro neppure come elemosina è destinato a divenire un ladro o mendicante. E tutti ne siamo responsabili. 

Tutto ciò che ci è stato insegnato e spacciato per verità assoluta deve essere riportato al vaglio della consapevolezza, riflessione e buon senso.
Ricordando sempre che una persona infelice porterà infelicità intorno a sé. Godrà della distruzione e del malessere altrui. 
Al contrario di una che vive con gioia nella dignità che Madre Natura offre ad ogni essere vivente.

A scuola nel compito in classe di  matematica ci venivano forniti dei dati e noi dovevamo metterli insieme e trovare la giusta soluzione. 

Oggi siamo ancora sui banchi dell'apprendimento. I dati sono quelli che ci circondano ogni giorno, quelli che sentiamo in tg di imbonitori, quel che leggiamo su internet, quel che sappiamo della storia passata. Attraverso questi dati noi possiamo fin troppo facilmente (se lo sai) conoscere ciò che accadrà. 

Non ciò che vorremmo accadesse ma ciò che presumibilmente accadrà. 

Sono tornata dalla mia lunga vacanza. 
Non sono più quella che due settimane fa aveva scritto l'ultimo post. 
Mi sono accadute cose incredibili. Dovrei esserci abituata, ma non lo sono. Ogni volta è una sorpresa, una meraviglia che mi fa sentire parte di questo mondo e di quello che non è visibile.

Mi stanno succedendo esperienze molto forti a distanze molto ravvicinate. Questo vuol dire che il tempo stringe. Che il tempo che ci resta si accorcia sempre di più.

Ciascuno è chiamato a fare la propria parte. Deve solo decidere se accettare o non accettare.

Solo se ti senti libero di dire un sì o un no, puoi crescere, evolverti, divenire sempre più consapevole. E procedere verso la salita o lasciarsi trascinare nella discesa dell'oscurità.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

il mio racconto

il mio racconto

 

Ultime visite al Blog

elyravQuartoProvvisorioCherryslcassetta2ormaliberaalf.cosmoscardiavincenzozebmakeysurfinia60luca6119crista09maresogno67DoNnA.SLavoro_Rino
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 129
 

Chi può scrivere sul blog

Tutti gli utenti registrati possono pubblicare messaggi e commenti in questo Blog.
 
 

Archivio messaggi

 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

che splendido segnale stradale

Il mondo è nelle mani di coloro che hanno il coraggio di sognare e di corre il rischio di vivere i propri sogni ciascuno con il proprio talento

 

"L’unico vero “peccato”  è morire prima d’esser morti consegnandosi alla speranza evanescente di un “altro mondo”,
perchè l’unico significato, l’unica verità sta nel Verbo della Vita:

 

 

da ricordare

vivere con amore è occuparsi delle cose quotidiane con infinita tenerezza".

 

Ognuno di noi ha un paio d'ali,ma solo chi sogna impara a volare.

 

preso da un'amico

Strana Maestra, la Vita: ciò che ti insegna ti serviva sempre molto tempo prima

 

Crescere vuol dire accettare di abbandonare quel che ci è servito ieri, oggi solo un peso,

inutile zavorra

 

credere non è sapere, informazione non è conoscenza

 

da ricordare

vivi come se fosse l'ultimo giorno, pensa come se fossi eterno, perchè il sonno della ragione genera mostri

 

da un giovane amico

Cerca qualcuno che ti faccia sorridere, non ridere, perché ci vuole solo un sorriso per far sembrare brillante una giornata buia.

 

Ultimi commenti

Semplicemente perchè al governo abbiamo chi ha troppi...
Inviato da: elyrav
il 07/10/2024 alle 09:06
 
Tempo incerto e dubbi in aumento.
Inviato da: cassetta2
il 04/10/2024 alle 17:20
 
Anche da me, fanno solo scena. Io pago l'arneo, da...
Inviato da: ormalibera
il 04/10/2024 alle 08:18
 
Grazie, verità assoluta. Un sorriso
Inviato da: ormalibera
il 04/10/2024 alle 08:15
 
Vivo in una zona agricola. Tutti fanno quello gli pare. Non...
Inviato da: cassetta2
il 02/10/2024 alle 19:30
 
 

questa non è una testata giornalistica

questo blog non rappresenta una testata giornalistica perché aggiornato senza alcuna periodicità, pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/01. Ove ci fossero immagini o testi che violino i diritti d'autore, su richiesta saranno rimossi immediatamente.

 

 

 

considerazioni da un blog amico

Il CREDERE tranquillizza,ma in modo superficiale,percio si ha bisogno di tante persone per rafforzarlo. E'la più potente DROGA, altera la realta,con le proprie fantasie,soltanto perchè si e paurosi dell"IMMENSITA DELLA VITA

 
Profezia degli Indiani Cree
Solo dopo che l'ultimo albero sarà stato abbattuto.
Solo dopo che l'ultimo fiume sarà stato avvelenato.
Solo dopo che l'ultimo pesce sarà stato catturato.
Soltanto allora scoprirai che il denaro non si mangia
 

La legge della montagna: aiuta il tuo prossimo ma solo dopo aver messo in sicurezza te stesso.

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963