Hockney, Van Gogh e quel filo rosso tra spiriti affini

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È l’amore per la natura a unire il pittore inglese all’illustre collega olandese, come suggerisce la mostra Hockney/Van Gogh. The Joy of Nature, al Van Gogh Museum di Amsterdam.

David Hockney "Woldgate Woods, 26, 27 & 30 July 2006" Oil on 6 canvases (36 x 48" each) 72 x 144" overall © David Hockney Photo Credit: Richard Schmidt

David Hockney non ha mai fatto mistero di essere in debito con Van Gogh, soprattutto per quanto riguarda la stesura del colore e la chiarezza della visione e soffermandosi sugli aspetti tecnici dice:

I suoi dipinti sono pieni di movimento. Ciò che la gente ama dei dipinti di Van Gogh è che tutti i segni del pennello sono visibili e puoi vedere come sono dipinti. Quando stai disegnando un filo d’erba stai guardando e poi vedi di più. E poi vedi gli altri fili d’erba e ne vedi sempre di più. Beh, per me è eccitante ed è stato emozionante per Van Gogh. Voglio dire, ha visto molto chiaramente“. E ancora: “Il mondo è colorato. È bello, penso. La natura è grande e Van Gogh adorava la natura. Potrebbe essere stato infelice, ma questo non si mostra nel suo lavoro. Ci sono sempre cose che cercheranno di abbatterti. Ma dovremmo essere felici guardando il mondo“.

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 Come precisa Axel Rüger, direttore del Van Gogh Museum:”Fuori dalla pop art, Hockney si è evoluto in un pittore di paesaggi colorati, in cui l’influenza di Van Gogh è evidente. Hockney è un artista che cattura con successo la realtà della natura e le persone che lo circondano, come lo era Van Gogh. Entrambi gli artisti mostrano come la natura appaia loro“.

David Hockney, Woldgate Vista

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David Hockney, Kilham to Langtoft II

dall’alto:

David Hockney, The Arrival of Spring in Woldgate, East Yorkshire in 2011

David Hockney, Woldgate Woods, 26, 27 & 30 July 2006

Vincent van Gogh, Field with Irises near Arles, 1888

David Hockney, Woldgate Vista, 27 July 2005

Vincent van Gogh, The Harvest, 1888

David Hockney, Kilham to Langtoft II, 27 July 2005

Hockney, Van Gogh e quel filo rosso tra spiriti affiniultima modifica: 2019-05-21T12:38:13+02:00da hyponoia

2 pensieri riguardo “Hockney, Van Gogh e quel filo rosso tra spiriti affini”

  1. Posso scegliere? Mi prendo il Van Gogh. Non prendertela Hockney, sei bravo ma le nuvolette bianche non me lo dovevi fare. Quelle no. 🙂

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