Patrick Demarchelier, Kate and Mannequins, 1992
Una mostra non si nega a nessuno, ancor meno a una supermodella che il 16 gennaio compie 50 anni vissuti pericolosamente. Kate Moss appartiene a pieno titolo a quell’immaginario, femminile e maschile, che riconosce nell’imperfezione, esibita e mai nascosta, un valore aggiunto. Singolare il fatto che fu scoperta nel 1992, ovvero nel decennio che consacrò Christy Turlington, Linda Evangelista e Naomi Campbell, ragazze di una bellezza tale da poter competere, fuor di metafora, con la Venere di Milo.
Patrick Demarchelier, Christy, Linda and Naomi
Ora la mostra a lei dedicata dalla CAMERA WORK Gallery di Berlino ce la ripropone nei decenni che vanno dai Novanta a oggi. Proprio a metà degli anni Novanta stuoli di ragazze le invidiarono il fidanzato bello e maledetto, Johnny Depp. E mai coppia fu meglio assortita di così.
Terry O’Neill, Kate Moss, London 1992
Ellen von Unwerth, David Bowie and Kate Moss, New York 2003
Arthur Elgort, Kate Moss, Los Angeles 1995