In dettaglio

C’è ancora qualcuno che ha a cuore il dettaglio o anche questa propensione è cringe? A guardarsi intorno, sembra che siano soltanto le grandi maison o gli esteti a interessarsene, mentre tutti gli altri s’accontentano di uno sguardo d’insieme. Comunque.

Era in corso la prima guerra mondiale, quando Katherine Mansfield scrisse all’amico russo Samuel S. Kotelianskij:

Trovi anche tu un piacere e un valore infinito nel dettaglio? Non per il gusto del dettaglio in sé, ma per la vita che c’è nella vita del dettaglio. Non riesco a spiegarlo (e sì, puoi ridere quanto ti pare), ma ti sei mai sentito come se Dio ti avesse scaraventato nell’eternità, nel centro esatto dell’eternità, e mentre sprofondavi, dal tuo tuffo sentivi allargarsi tante piccole onde – e ogni singola onda si allontanava e toccava e attirava nel suo cerchio la più piccola cosa che lambiva?

Va beh, qui siamo al cospetto della metafisica del dettaglio.