Miocardite dopo vaccinazione con vaccini a RNA messaggero, Pfizer & Moderna – Evidenze cliniche

 

CardiologiaOnline.it

MIOCARDITE POST-VACCINAZIONE ? MOLTI GENITORI SONO IN APPRENSIONE PER LE NOTIZIE DI POSSIBILE MIOCARDITE DOPO SOMMINISTRAZIONE DI VACCINI A RNA MESSAGGERO

Gli studi finora effettuati non hanno rilevato nel breve pericoli significativi.

Su Cardiologia.net è riportato uno studio pubblicato su JAMA Cardiology. Qui le conclusioni:

” La miocardite è stata diagnosticata nei bambini dopo la vaccinazione COVID-19, più comunemente nei ragazzi dopo la seconda dose, e ha avuto un decorso benigno a breve termine.
Al momento i rischi a lungo termine associati alla miocardite post-vaccinazione rimangono sconosciuti. ” [ LINK: https://lnkd.in/djK3hmuS ]

I SINTOMI TIPICI DELLA MIOCARDITE SONO: MANCANZA DI RESPIRO, FEBBRE E DOLORE TORACICO

10 casi di miocardite / pericardite ogni 10.000 vaccinazioni

Ricercatori dell’Università di Ottawa, in Canada, hanno recentemente stimato la prevalenza di miocardite / pericardite in individui recentemente immunizzati con vaccini COVID a base di mRNA. L’analisi ha rivelato una prevalenza di 10 casi di miopericardite ogni 10.000 dosi di vaccino. Lo studio è attualmente disponibile su medRxiv.

Incidenza del rischio di miocardite da vaccini COVID a RNA messaggero

Tra i vaccini COVID-19 attualmente disponibili, i vaccini a base di RNA messaggero ( mRNA ) hanno mostrato efficacia, seppur di breve periodo, contro l’infezione dal virus SARS-CoV-2 negli studi clinici e negli studi del mondo reale.
Tuttavia, secondo il rapporto del Comitato per la sicurezza dei vaccini dell’ Organizzazione mondiale della sanità ( OMS ), una piccola percentuale di individui, in particolare persone di sesso maschile, può sviluppare miocardite ( infiammazione del muscolo cardiaco ) o pericardite ( infiammazione del pericardio ) poco dopo aver ricevuto i vaccini COVID-19 a mRNA.

Negli Stati Uniti, la prevalenza della miopericardite nei soggetti vaccinati di età compresa tra 16 e 24 anni è stata stimata superiore al previsto.

Un nuovo studio è stato condotto per identificare casi di miocardite / pericardite tra individui vaccinati di recente a Ottawa in Canada.

CONTINUA: https://cardiologiaonline.it/articolo/incidenza-del-rischio-di-miocardite-da-vaccini-covid-a-rna-messaggero

CardiologiaOnline.it :: Cardiologia Online 

Notizie di Cardiologia, News ::  Cardiologia, Cardiologia :: Malattie di cuore :: Terapia, Farmaci cardiologici :: Aggiornamenti, Cardiologia Online, Cardiologia, ForumCardiologico.it :: Forum Cardiologico, FarmaExplorer :: Xapedia.it :: Database medici,
OncoBase.it :: CardioBase.it :: NeuroBase.it :: Database medici

Esito a lungo termine della …

Esito a lungo termine della chiusura transcatetere del …

Cardiomiopatia ischemica

La cardiomiopatia ischemica con depressa frazione di eiezione …

Focus

Gli antagonisti del recettore dei mineralcorticoidi non offre …

Arresto cardiaco

Nonostante le segnalazioni di pazienti rianimati dopo arresto …

Fibrillazione atriale

La fibrillazione atriale è un fattore di rischio di mortalità nei …

Cardiomiopatia ipertrofica

Complicanze della cardiomiopatia ipertrofica: ictus ed …

Studio PROVE-IT : benefici del …

Studio PROVE-IT : benefici del trattamento ipolipemizzante …

Farmaci

Il loro utilizzo in pazienti in dialisi è scoraggiato perché questi …

Ipertensione

La patogenesi dell’edema polmonare acuto associato all …

Acidi grassi Omega-3

I livelli di acidi grassi omega-3 sono associati ad una ridotto …

 

 

Studio ACTION: la strategia anticoagulante a base di Rivaroxaban non produce miglioramento degli esiti nei pazienti COVID-19

Cardiologia.net

Cardiologia: Newsletter di Aggiornamento da Xagena.it

Cardiologia.net

Beneficio del Finerenone nella prevenzione cardiovascolare sia primaria che secondaria nei pazienti con malattia renale cronica e diabete di tipo 2

I nuovi dati dello studio FIDELIO hanno evidenziato che tra gli adulti con malattia renale cronica e diabete mellito di tipo 2, l’antagonista del recettore dei mineralcorticoidi Finerenone ha ridotto …


 

Sotagliflozin, un doppio inibitore di SGLT, ha mostrato benefici cardiovascolari nei pazienti con diabete di tipo 2

Gli adulti con diabete mellito di tipo 2 e peggioramento dello scompenso cardiaco o a rischio cardiovascolare assegnati a Sotagliflozin ( Zynquista ), un doppio inibitore SGLT1 / SGLT2, hanno riscontr …


 

Inibitori SGLT2 nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta: meta-analisi degli studi EMPEROR-Reduced e DAPA-HF

Entrambi gli studi DAPA-HF sulla valutazione di Dapagliflozin ( Forxiga ) ed EMPEROR-Reduced sulla valutazione di Empagliflozin ( Jardiance ), hanno dimostrato che l’inibizione del co-trasportatore so …


 

Farmaci cardiovascolari e per il diabete associati a ridotta mortalità nel cancro ai polmoni

Da uno studio di coorte basato sulla popolazione è emersa una riduzione della mortalità per tumore al polmone, indipendentemente associata all’uso di Aspirina ( Acido Acetilsalicilico ), Metformina o …


 

Dapagliflozin riduce gli eventi cardiovascolari e renali nella nefropatia cronica, indipendentemente dallo stato di diabete

Nello studio DAPA-CKD, il trattamento con l’inibitore SGLT2 Dapagliflozin ( Farxiga ) ha ridotto il rischio di peggioramento della funzione renale e morte per malattia cardiovascolare o malattia renal …


 

Evolocumab abbassa il colesterolo LDL nell’ipercolesterolemia familiare eterozigote pediatrica

Dallo studio HAUSER-RCT è emerso che i bambini con ipercolesterolemia familiare eterozigote che hanno ricevuto iniezioni mensili di Evolocumab ( Repatha ) hanno presentato una maggiore riduzione dei l …


 

Studio EXPLORER-HCM: Mavacamten migliora la funzione cardiaca e i sintomi nei pazienti con cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva

I risultati dello studio EXPLORER-HCM hanno mostrato che Mavacamten migliora la funzione cardiaca e i sintomi nei pazienti con cardiomiopatia ipertrofica ( HCM ) ostruttiva . I trattamenti medici a …


 

Empagliflozin riduce la morte cardiovascolare e i ricoveri nei pazienti con scompenso cardiaco e ridotta frazione di eiezione, indipendentemente dalla presenza di diabete

Dai risultati dello studio EMPEROR-Reduced è emerso che l’inibitore SGLT2 Empagliflozin ( Jardiance ) ha migliorato gli esiti cardiovascolari e renali nei pazienti con scompenso cardiaco con ridotta f …


 

Apixaban per il trattamento della tromboembolia venosa associata al tumore

Linee guida recenti raccomandano l’uso orale di Edoxaban o Rivaroxaban per il trattamento della tromboembolia venosa nei pazienti con tumore. Tuttavia, il beneficio di questi agenti orali è limitato …


 

Rivaroxaban dopo sostituzione transcatetere della valvola aortica

Non è chiaro se l’inibitore diretto del fattore Xa Rivaroxaban ( Xarelto ) possa prevenire eventi tromboembolici dopo la sostituzione transcatetere della valvola aortica ( TAVR ). Sono stati assegn …


 

Bloccanti del sistema renina-angiotensina-aldosterone e rischio di COVID-19

Una potenziale associazione tra l’uso di bloccanti del recettore dell’angiotensina ( ARB; sartano ) e gli inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina ( ACE ) e il rischio di malattia da cor …


 

Inibitori del sistema renina–angiotensina–aldosterone e rischio di Covid-19

Esiste preoccupazione per il potenziale aumento del rischio correlato ai farmaci che agiscono sul sistema renina-angiotensina-aldosterone ( RAAS ) nei pazienti esposti alla malattia da coronavirus 201 …


 

Scompenso cardiaco con frazione di eiezione conservata: NT-pro-BNP prevede gli eventi. La combinazione Sacubitril e Valsartan ne abbassa i livelli

Una analisi dello studio PARAGON-HF ha mostrato che il frammento N-terminale del propeptide natriuretico di tipo B, al basale, nei pazienti con scompenso cardiaco con frazione di eiezione conservata h …


 

COVID-10: malattia cardiovascolare, terapia farmacologica e mortalità

La malattia da Coronavirus 2019 ( COVID-19 ) può influenzare in modo sproporzionato le persone con malattie cardiovascolari. In questo contesto clinico sono state sollevate preoccupazioni per un pot …


 

Studio VICTORIA: il trattamento con Vericiguat associato a un numero minore di decessi per cause cardiovascolari, ricovero per insufficienza cardiaca nei pazienti ad alto rischio

Lo studio, VICTORIA ( Vericiguat Global Study in Subjects with Heart Failure with Reduced Ejection Fraction ) ha mostrato che i pazienti che assumevano Vericiguat, uno stimolatore della guanilato-cicl …

Cuore:aggiornamenti ed informazioni sulle novità terapeutiche by Xagena

Cuore

Xagena Mappa

https://network.xagena.it/mappa/

Newsletter Xagena

Aggiornamento in Medicina

Effetto dell’Aspirina sugli eventi cardiovascolari e sanguinamento negli anziani sani

L’Aspirina ( Acido Acetilsalicilico ) è una terapia consolidata per la prevenzione secondaria di eventi cardiovascolari. Tuttavia, il suo ruolo nella prevenzione primaria delle malattie cardiovascola …

Ematobase.it


Gli Acidi grassi Omega-3 e la Vitamina-D associati a limitato beneficio nella prevenzione della malattia cardiovascolare

Due studi clinici hanno mostrato che gli Acidi grassi Omega-3 e la Vitamina-D non riducono in modo significativo i principali eventi cardiovascolari o l’incidenza di tumore. JoAnn E. Manson del B …

Mediexplorer.itForumCardiologico.it


Impiego dei beta-bloccanti negli anziani con diabete mellito dopo infarto miocardico

Uno studio ha dimostrato che i beta-bloccanti come Carvedilolo, Nebivololo e Labetalolo sono associati a un minor numero di ospedalizzazioni per iperglicemia, ma a una maggiore incidenza di riospedali …