Aggiornamento in Epatologia by Xagena

Newsletter Xagena

Aggiornamento in Medicina

Segmentectomia con radiazioni per intento curativo del carcinoma epatocellulare non-resecabile in stadio molto precoce o precoce: studio RASER

Il carcinoma epatocellulare solitario non-resecabile in stadio da molto precoce a iniziale viene gestito con ablazione a scopo curativo.
La segmentectomia con radiazioni è un’opzione di trattamento che fornisce microsfere radioattive marcate con Ittrio 90 ( 90Y ) per via transarteriosa a un segmento di fegato.
Lo scopo di questo studio è stato quello di valutare la sicurezza e l’efficacia della segmentectomia radioattiva nei pazienti con carcinoma epatocellulare non-resecabile ritenuto inadatto all’ablazione.
RASER era uno studio monocentrico a braccio singolo che ha incluso adulti di età maggiore di 18 anni con carcinoma epatocellulare solitario con localizzazione sfavorevole per l’ablazione, senza metastasi o invasione macrovascolare.
I criteri di ammissibilità hanno incluso malattia misurabile di 3 cm o meno di diametro, punteggio Child-Pugh A-B7, punteggio ECOG di 0 e funzionalità ematologica e d’organo adeguata.
L’endpoint primario era la risposta del tumore target misurata dai criteri RECIST modificati. I pazienti sono stati seguiti con imaging e visite ambulatoriali per un massimo di 24 mesi.
Gli individui sono stati arruolati tra il 2016 e il 2019 e l’ultimo follow-up del paziente è avvenuto nel 2021.
Dei 44 individui valutati per l’idoneità, 29 pazienti sono stati inclusi nello studio.
La risposta iniziale completa della lesione target è stata osservata in 24 pazienti su 29 ( 83% ) e una risposta parziale è stata osservata in 5 pazienti ( 17% ).
Tutti i pazienti hanno avuto una risposta obiettiva iniziale e 26 individui ( 90% ) hanno avuto una risposta completa sostenuta.
4 pazienti ( 14% ) hanno presentato leucopenia di grado 3 e 2 ( 7% ) trombocitopenia di grado 3.
Si sono verificati 2 eventi avversi ( 7% ) di grado 3 ( una lesione arteriosa e un ascite ).
Gli eventi avversi di grado 1 o 2 più frequenti ( più del 10% dei pazienti ) sono stati affaticamento ( 9, 31% ); nausea, o anoressia ( 7, 24% ); fastidio addominale ( 6, 21% ), leucopenia ( 9, 31% ), trombocitopenia ( 4, 14%), aumento della fosfatasi alcalina ( 4, 14% ), aumento dell’alanina o dell’aspartato aminotransferasi ( 4, 14% ), aumento della bilirubina ( 4, 14% ) e diminuzione dell’albumina ( 6, 21% ).
C’è stato un decesso che non era correlato al trattamento.
La segmentectomia con radiazioni si è rivelata efficace, con una bassa percentuale di eventi avversi di alto grado nei pazienti con carcinoma epatocellulare non-resecabile in stadio molto precoce o precoce con localizzazione subottimale per l’ablazione.
Questi risultati hanno indicato che la segmentectomia con radiazioni dovrebbe essere ulteriormente studiata come potenziale opzione di trattamento curativo per pazienti ben selezionati. ( Xagena2022 )
Kim E et al, Lancet Gastroenterology & Hepatology 2022; 7: 843-850

Epatologia News – Aggiornamenti e Novità in Medicina da Xagena

Epatologia:aggiornamenti e novità terapeutiche da Xagena

Newsletter Xagena

Aggiornamento in Medicina

Linea guida: test per la ricerca del virus HBV prima di trattare i pazienti con infezione da virus HCV

Le lineeguida dell’American Association for the Study of Liver Diseases ( AASLD ) e dell’Infectious Diseases Society of America ( IDSA ) sono state aggiornate. Viene raccomandato di sottoporre a scre …


I pazienti positivi per infezione da HBV e HCV appaiono associati a rischi maggiori per il linfoma non-Hodgkin

In uno studio caso-controllo di ricercatori italiani nei pazienti con linfoma non-Hodgkin (NHL) è stato osservato un aumento del rischio per quelli positivi per il virus dell’epatite C ( HCV ) e per i …

Gastrobase.it

Pazienti con storia di carcinoma epatocellulare correlato a virus HCV: il trattamento con i farmaci DAA associato a un secondo tumore

Uno studio retrospettivo di coorte condotto dal Dipartimento di scienze mediche e chirurgiche ( DIMEC ) dell’Università di Bologna, ha analizzato le cartelle cliniche di 344 pazienti con cirrosi epati …


Livelli plasmatici di catepsina D: un nuovo strumento per predire l’infiammazione epatica pediatrica

La steatoepatite non-alcolica ( NASH ) è la forma più grave di una condizione epatica nota come steatosi epatica non-alcolica ( NAFLD ). NASH è istologicamente caratterizzata da accumulo di grasso e …

Gastroenterologia Xagena


Impatto della infezione occulta da virus della epatite B sugli esiti della epatite C cronica

L’infezione occulta da virus dell’epatite B ( HBV ) si verifica frequentemente nei pazienti con epatite C cronica da virus dell’epatite C ( HCV ), ma l’influenza della infezione occulta da virus dell’ …

Epatologia: Aggiornamenti e Novità terapeutiche by Xagena

Newsletter Xagena

Aggiornamento in Medicina

Carcinoma epatocellulare: i nuovi progressi in diagnosi, stadiazione e trattamento migliorano gli esiti dei pazienti

I dati epidemiologici, genetici e clinici presentati all’International Liver Congress del 2014 sono collettivamente concentrati su diversi approcci volti a migliorare diagnosi, stadiazione e trattamen …


 

Efficacia di MK-5172 associato a Ribavirina nei pazienti con epatite C genotipo 1b

Un regime, libero da Interferone, costituito dall’inibitore della proteasi MK-5172 più Ribavirina ha prodotto alti tassi di soppressione virale nei pazienti con infezione da virus della epatite C ( HC …

Xagena Salute


 

Studio SAPPHIRE-1: alta efficacia di un regime tutto orale, senza Interferone, per 12 settimane nei pazienti con epatite C genotipo 1, naive al trattamento

Abbvie ha comunicato i primi risultati di uno studio di fase III con un regime interamente orale, senza Interferone, costituito da una combinazione di tre antivirali ad azione diretta più Ribavirina i …


 

Infezione cronica da virus HCV: promettente il regime terapeutico, senza Interferone, a base di Sofosbuvir e Ribavirina

Un regime senza Interferone a base di Sofosbuvir e Ribavirina ha prodotto un alto tasso di risposta virologica sostenuta tra i pazienti affetti da epatite C con caratteristiche sfavorevoli per il trat …


 

I probiotici riducono il rischio di encefalopatia epatica nei pazienti con cirrosi

I probiotici sono efficaci nel prevenire un primo episodio di encefalopatia epatica conclamata nei pazienti affetti da cirrosi epatica.Nei pazienti nel gruppo controllo il rischio di encefalopatia epa …

Gastrobase.it


 

Infezione da virus HCV: alto tasso di risposta con la triplice terapia tutta orale a base di Daclatasvir, Asunaprevir, e BMS-791.325

Una risposta virale sostenuta a 12 settimane ( SVR12 ) è stata osservata nel 89-94% dei pazienti trattati con diversi regimi che hanno combinato gli agenti antivirali sperimentali Daclatasvir, Asunapr …


 

Efficacia di Simeprevir, un inibitore della proteasi, in aggiunta a Peginterferone e a Ribavirina, nei pazienti con infezione cronica da HCV genotipo 1, mai trattati

Il trattamento con Simeprevir, di pazienti, naive, con infezione da virus dell’epatite C ( HCV ) ha mostrato elevati tassi di guarigione virale.Simeprevir è un farmaco per os, che richiede una sola al …

Epatologia: Novità in Terapia by Xagena

Epatologia

Xagena Mappa

https://network.xagena.it/mappa/

Newsletter Xagena

Aggiornamento in Medicina

Carcinoma epatocellulare: i nuovi progressi in diagnosi, stadiazione e trattamento migliorano gli esiti dei pazienti

I dati epidemiologici, genetici e clinici presentati all’International Liver Congress del 2014 sono collettivamente concentrati su diversi approcci volti a migliorare diagnosi, stadiazione e trattamen …


 

Efficacia di MK-5172 associato a Ribavirina nei pazienti con epatite C genotipo 1b

Un regime, libero da Interferone, costituito dall’inibitore della proteasi MK-5172 più Ribavirina ha prodotto alti tassi di soppressione virale nei pazienti con infezione da virus della epatite C ( HC …

Gastrobase.it


 

Studio SAPPHIRE-1: alta efficacia di un regime tutto orale, senza Interferone, per 12 settimane nei pazienti con epatite C genotipo 1, naive al trattamento

Abbvie ha comunicato i primi risultati di uno studio di fase III con un regime interamente orale, senza Interferone, costituito da una combinazione di tre antivirali ad azione diretta più Ribavirina i …


 

Infezione cronica da virus HCV: promettente il regime terapeutico, senza Interferone, a base di Sofosbuvir e Ribavirina

Un regime senza Interferone a base di Sofosbuvir e Ribavirina ha prodotto un alto tasso di risposta virologica sostenuta tra i pazienti affetti da epatite C con caratteristiche sfavorevoli per il trat …

Gastroenterologia Xagena


 

I probiotici riducono il rischio di encefalopatia epatica nei pazienti con cirrosi

I probiotici sono efficaci nel prevenire un primo episodio di encefalopatia epatica conclamata nei pazienti affetti da cirrosi epatica.Nei pazienti nel gruppo controllo il rischio di encefalopatia epa …