osservatorio politic

Con il  Decreto del Ministero delle attività produttive del 28 luglio 2005 ha preso il via il sistema degli incentivi finalizzati alla produzione di energia elettrica da impianti fotovoltaici. Attualmente sono in corso di approvazione modifiche al decreto che ampliano gli obiettivi di produzione di energia elettrica da impianti fotovoltaici, che porterà tra l'altro le potenza prevista per il 2015 da 300 MW a 1.000 MW e quelli previsti dal presente decreto da 100 MW a 500 MW.

Sono inoltre previste semplificazioni delle procedure e condizioni più vantaggiose.

Qui di seguito forniamo una breve sintesi del contenuto del decreto e alcuni esempi che evidenziano l’opportunità di risparmio economico ed energetico offerto dall’installazione degli impianti fotovoltaici con questo sistema di incentivi.

Gli incentivi verranno concessi in conto energia (e non in conto capitale): arriveranno cioè con l’energia prodotta, il cui surplus può essere venduto alla rete elettrica a tariffe incentivanti pari a circa tre volte la tariffa media di fornitura dell’energia elettrica.

Aspetti innovativi del decreto:

-                    differenziazione tra tipologie di impianti: piccoli (meno di 20 KW), medi (tra 20 e 50 KW) e grandi (più di 50 KW)

-                    60% delle risorse saranno destinate agli impianti piccoli e medi

Destinatari:

-          persone fisiche e giuridiche, inclusi i soggetti pubblici e i condomini di edifici

Procedure burocratiche

Impianti piccoli:

-          a chi: inoltrare domanda a Società Gestore della rete di trasmissione nazionale S.p.A (soggetto attuatore).

-          quando: dal 19 settembre 2005

-          scadenze: 30 settembre, 31 dicembre, 31 marzo, 30 giugno

-          documenti: solo progetto preliminare (che include scheda tecnica riportante ubicazione, potenza nominale e altre informazioni)

Medi impianti:

-          come i piccoli, ma necessario apertura partita IVA per la gestione delle operazione di vendita dell’energia

Grandi impianti:

-          accesso regolato tramite competizione tra più soggetti, che premia proposta più economica

Tariffe incentivanti:

-          impianti da 1 a 20 KW: 0,445 €/KWh per 20 anni, alla quale è possibile sommare il risparmio consentito dall’utilizzo dell’energia prodotta dal sistema e il ricavato derivante dalla vendita delle eccedenze alla rete locale, che vengono scontate dalle bollette successive.

-          Impianti da 20 a 50 KW: 0,46 €/KWh per 20 anni, alla quale è possibile sommare il risparmio consentito dall’utilizzo dell’energia prodotta dal sistema e il ricavato derivante dalla vendita delle eccedenze alla rete locale, che vengono scontate dalle bollette successive.

-          Impianti da 50 KW a 1 MW: tariffa incentivante richiesta dalla stesso richiedente fino a un massimo di 0,49 €/KWh per 20 anni.

Tasse

-          l’energia prodotta dagli impianti di potenza 1-20 KW non viene tassata

-          se si utilizza la detrazione del 36% del costo totale dell’impianto dall’IRPEF, la tariffa del Conto Energia è ridotta al 30% (per impianti da 1 a 20 KW: 0,3115 €/kWh)

Procedura per individuazione del soggetto beneficiario dell’incentivo:

-          il soggetto attuatore stila entro 60 giorni la graduatoria

-          per i sistemi fino a 50 KW vale l’ordine di presentazione, per quelli superiori la tariffa richiesta.

UN ESEMPIO

Con un impianto da 2 KWp, si avrà produzione di:

-          nord Italia: 2.200 Kwh/anno (considerando 1.100 kWh/kWp anno)

-          centro Italia: 2.600 Kwh/anno (considerando 1.300 kWh/kWp anno)

-          sud Italia: 2.800 kwh/anno (considerando 1.400 kWh/kWp anno)

Il guadagno permesso dal Conto Energia sarà (moltiplicando le produzioni sopra riportate per 0,445 €/KWh):

-          nord Italia: 979,00 €/anno

-          centro Italia: 1.157,00  €/anno

-          sud Italia: 1.246,00 €/anno

Il risparmio sarà invece calcolabile moltiplicando l’energia elettrica solare per il costo unitario dell’energia elettrica consumata dall’utenza. Si consideri per esempio un costo medio di 0,18 €/KWh:

-          nord Italia: 396,00 €/anno

-          centro Italia: 468,00  €/anno

-          sud Italia: 504,00 €/anno

Sommando quindi i guadagni e i risparmi, il beneficio economico sarà:

-          nord Italia: 1.375,00 €/anno

-          centro Italia: 1.625,00  €/anno

-          sud Italia: 1.750,00 €/anno

Valutazione economica

Tempo di ritorno (costo del sistema e della sua eventuale manutenzione/risparmio annuale) per un sistema da 2 KWp senza usufruire della detrazione IRPEF del 36%

Considerando un costo del sistema di 15.000 €, IVA inclusa:

-          nord Italia: 10,9 anni

-          centro Italia: 9,2

-          sud Italia: 8,6

Guadagno in 20 anni per un sistema da 2 KWp senza usufruire della detrazione IRPEF del 36%

Il guadagno è ricavabile moltiplicando il beneficio economico globale per 20 anni e sottraendo il prezzo dell’impianto e il costo della manutenzione (circa 1.000,00 €).

Risultato:

-          nord Italia: 1.375,00 €/anno x 20 anni – (15.000,00 € +1.000,00 €)= 11.500,00 €

-          centro Italia: 1.625,00  €/anno x 20 anni – (15.000,00 € +1.000,00 €)= 16.500,00 €

-          sud Italia: 1.750,00 €/anno x 20 anni – (15.000,00 € +1.000,00 €)= 19.000,00 €

Tabelle riassuntive

Senza detrazione IRPEF (0,445 €/kWh)

Potenza impianto

[kWp] 2

Prezzo totale

IVA inclusa

[€] 15.000

Produzione energetica

[KWh/anno]

Ricavo da Conto Energia

[€]

Risparmio energetico

[€]

Beneficio economico totale

Tempo di ritorno agli 8,6 ai 10,9 anni