osservatorio politic

Penso che hai perfettamente ragione!... Il mio timore però è che fra un po' di tempo anche questo giorno sarà dimenticato.. e ti assicuro che questo mi preoccupa ancora di più.. e tu puoi immaginare perchè... Se mai dovesse arrivare quel giorno per quanto mi riguarda spero di non esserci più.. perchè caro Gianpiero deve essere stato terribile per loro e per tutti quelli da te citati... BuonaSerata ...

Concordo con te ... tutto quello andrebbe ricordato con la stessa importanza. Con tutto il rispetto per la shoah

condivido sostanzialmente le tue argomentazioni: io la detestavo proprio, la Giornata della Memoria. Invecchiando, però, mi rendo conto che ci vuole, anche perché l'antisemitismo sta tornando. Però sarebbe giusto estenderla a tutte le persecuzioni

Sono molti i genocidi, ma la triste realtà è che nulla si muove se non ci sono particolari interessi. La Storia insegna, ed è un triste insegnamento, l'homo sapiens è poco sapiens, dimostrando con questo che l'essere umano è sì un animale di gruppo o branco, che essendosi "evoluto", solo se ha particolari "interessi" interviene, altrimenti non si muove. E' molto triste questo, ma è la realtà. Ho letto ultimamente un aricolo sul giorno della memoria in cui vengono affiancati al genocidio altri di pari brutale disumanità, buona giornata Giampi.

memoria.. parziale

Credo che,amico mio,si faccia una gran confusione:il giorno della memoria non è solo un giorno in cui si ricorda soltanto un genocidio.In questo giorno si ricorda la scoperta dei lager,con la liberazione dei superstiti di quello di Auschwitz in Polonia.Ricordare i lager e lo sterminio di milioni di persone(ebrei di ogni nazionalità,rom,disabili,prigionieri politici,polacchi,italiani,militari dell'Armata rossa...)non mi pare una cosa che si possa e debba contrapporre alle molteplici carneficine che la storia conosce nel suo progredire.Bisogna stare molto attenti quando si contrappone una memoria ad un'altra. L'effetto che ne può venire, non è quello di restituire verità e giustizia alle vittime,bensì quello di confondere torti e ragioni,facendo il gioco di chi lavora affinchè alle vittime venga negato tutto ciò.In modo di fare ritornare in auge la propria verità,ovvero quella di chi ha elevato l'annullamento dell'altro da sè a misura essenziale di sopravvivenza,dunque tornando a concetti micidiali quali razza e spazio vitale:ti dicono qualcosa queste parole?IL FATTO CHE LA GENTE ANNEGHI IN MARE E CHE SI SENTANO COMMENTI A DIR POCO STRAFOTTENTI,QUANDO NON ADDIRITTURA INSULTANTI, TI DICE QUALCOSA? Anch'io sono contrario alle ricorrenze ed alle celebrazioni svuotate di significati.Ma,se non siamo noi che ci diciamo di sinistra a difendere e diffondere questi significati,Anzi adoperandoci per l'ulteriore e definitivo smarrimento,come possiamo ancora sperare in una società diversa se non migliore?...E,in ultimo,ma non meno importante:un conto è il governo di Israele e la politica che persegue contro i palestinesi.Ed un conto sono gli ebrei come popolo.A meno di non volerci associate anche noi tutti italiani alla politica di un governo in cui non ci riconosciamo. E vero o no? Qualcuno sostiene che,al tempo del fascismo in Italia,il novanta per cento degli italiani fosse fascista. Però c'era un dieci per cento che non lo era.Quindi credo che non siano da condannare tutti gli ebrei per i torti fatti ai palestinesi.A maggior ragione non possiamo fare un torto ai tanti ebrei finiti nelle camere a gas,contrapponendo la loro tragedia a quella di armeni,pellerossa,ruandesi...Casomai dovremmo fare sì che ci fosse una legge che imponesse un giorno di memoria per ognuna di questi orrori, ma senza togliere nulla a nessuno......Un abbraccione.......W.......

Naturalmente concordo, come avrai capito la cosa che mi da fastidio è l'ipocrisia e lo svuotamento del significato intrinseco della giornata, ossia l'anti razzismo, l'antifascismo e il negazionismo storico. A tal proposito dovrebbe far riflettere che attualmente il giorno della memoria viene giustamente portato avanti nelle scuole e dai movimenti antifascisti, ma anche dalle giunte leghiste, da quelli che lo fanno solo come business e dai filo israeliani. Un abbraccio

woodenship il 03/02/19 alle 03:27 via WEB nei lager c'erano anche NON ebrei: tedeschi oppositori, comunisti, ecc. eppure si ricorda solo una parte per tacere dei 250 mln di nativi americani uccisi o morti da che lì vi arrivò Colombo... rimaniamo calmi e diamoci una calmata che mentre qui disquisiamo da bravi 'goy' sul sesso delgi angeli in quelle zone da 3 mila anni si ammazzano fra .. semiti (si proprio semiti perchè lì il tratto ereditario principale è semitico di cui una parte, non maggioritaria, sono ebrei).

Contabilità a dir poco pelosa la tua,mio caro nino.Mi lasci a dir poco sbalordito,dal momento che ho un'alta considerazione di te:come si fa a fare simili paragoni del tutto decontestualizzati?E che c'entrano i popoli semiti che oggi si scannano?Mi ricordi quella tale favola in cui,il lupo,volendo attaccar briga con l'agnello, rivangava il passato per trovarcelo questo cavillo.Dunque,volendo contestare l'olocausto della seconda guerra mondiale,si va a pescare il west con cow boys a fare da massacratori...Ma non ti sembra di fare di tutta l'erba un fascio?...

buon inizio settimana

buon fine settimana

ciaooooo

ciaooooooooooooooooooooooooooooo ;)

buon fine settimana

buongiorno

ciao

buon fine settimana