dino secondo barili

Soprattutto se l'impegno viene svolto volentieri; alcuni hanno la fortuna di fare un lavoro che li soddisfa, e alla fine, con la pensione possono occuparsi di cose scelte da loro. In ogni caso "mai fermarsi". Ciao Carlo

Ciao Carlo,...condivido,.."mai fermarsi!!!"...Vice

Ciao Carlo, Ciao Vice – hai ragione: Andare in pensione e rimettersi in gioco è molto gratificante. Bisogna però avere il coraggio di scegliere e fare ciò che si ritiene giusto fare e – come scrive la Vice - “non fermarsi mai”. Dino

Ciao Dino,…domani è SANT’IVO. Ivo Helory de Kermartin, (Bretagna) patrono degli uomini di legge, nacque nel 1253. da nobile famiglia e fu allevato piamente da sua madre. Studiò a Parigi teologia e diritto per dieci anni alla scuola di San Buonaventura . Giovanissimo potè avere così il delicato incarico di giudice ecclesiastico che svolse con grande impegno e soprattutto con profonda umiltà. Poi il suo Vescovo lo richiamò come ufficiale di giustizia ecclesiastica consacrandolo sacerdote. Nel Tribunale divenne l’avvocato di tutte le cause dei poveri ed infelici, istituendo il primo patrocinio gratuito. Il grande fervore di santità che lo animava, lo spinse e predicare sempre più spesso, in mezzo ai poveri e malati, portando con se solo la bibbia ed il breviario. La vita operosa e combattiva e soprattutto le aspre penitenze consumarono presto la fibra di Sant’Ivo. Dovette rinunziare alla professione e dedicarsi solo ai poveri, che accoglieva nella sua casa, un tempo signorile. Morì il 19 maggio 1303 non ancora cinquantenne, per diventare uno dei Santi più popolari della Francia del Nord.