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DONATELLA E LE NUOVE SFIDE racconto (695) di Dino Secondo Barili

Post n°14598 pubblicato il 28 Luglio 2014 da dinobarili
 

28 LUGLIO 2014

ALMANACCO DI STORIA PAVESE

Trivolzio – 28 Luglio 2014 – Lunedì - 12.00

Intrigo …

…a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere, sono

 frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla a che

vedere con persone o fatti realmente avvenuti)

racconto del Lunedì

695

I racconti dell’estate

Donatella e le nuove sfide

Un anno fa, Donatella, cinquantacinque anni ben portati, Redattrice presso una Rivista femminile di Milano era in crisi. In un ambiente dove l’ansia regna sovrana è facile andare in crisi… Donatella aveva alcune ragioni in più. Da un anno era arrivata in Redazione una Nuova Direttrice, la Dott. Barbara. Una quarantenne con due Lauree e un grinta da far paura. Infatti, nella prima riunione di Redazione è stata chiara. “Gente, con me non si scherza. Da oggi, in questa Redazione si cambia vita. Non esistono più orari… se, ma, perché, quando… Tutti devono darsi da fare. Non esiste più il detto “questo non tocca a me”… Siamo tutti sulla stessa barca …e tutti dobbiamo remare con qualsiasi mezzo. Inutile farsi illusioni … Il mare è in tempesta e la concorrenza non ha più confini. Pertanto… se oggi avete fatto dieci, domani dovete fare venti…e così … tutti i giorni a venire. Questo discorso non l’ho fatto per me… Io, la lezione l’ho già imparata… è per tutti noi. Nella attuale società… e nel nostro settore in modo particolare … è facilissimo trovarsi a spasso da un giorno all’altro … senza più un lavoro e uno stipendio. Perciò… a buon intenditor … poche parole” La filippica aveva colpito nel segno. Il giorno dopo due Redattrici che avevano i requisiti per andare in pensione…chiesero alcuni giorni di ferie per presentare la domanda di pensionamento. Donatella, che di anni ne aveva 55 anni, si sentì spaesata. Da lì cominciò la crisi… Ma non era finita. Nella seconda riunione di Redazione, la nuova Direttrice della Rivista aveva rincarato la dose. “Ho preparato per ognuna delle presenti un prospetto con gli elementi fondamentali del nostro lavoro. Anno di nascita della Rivista. Numero delle lettrici anno per anno. Numero delle lettrici allo stato attuale … suddivisi per età, titolo di studio, letture preferite. Ora viene il bello… Cosa si aspettano da noi le nostre lettrici” E’ stato come una bomba scoppiata in piena Redazione. Anche Donatella ha dovuto alzarsi, fingere di avere dei bisogni corporali immediati … per non dare in escandescenze. Quando ritornò al tavolo della Redazione (dopo pochi minuti) il silenzio regnava sovrano. Nessuno aveva voglia di commentare. Da quel momento la cinquantacinquenne desiderava avere l’età della pensione. Presentare la domanda …e fuggire via come il vento. Purtroppo gli anni non bastavano e senza stipendio non era possibile andare avanti. Come se non bastasse,Donatella era in crisi con il moroso, il Dott. Francesco, sessant’anni prossimo alla pensione. Il rapporto sentimentale tra Donatella e Francesco era… un “rapporto… tra single”… cioè ognuno dei due aveva la propria abitazione e gestione autonoma delle proprie entrate. Un simile stato di cose… se da una parte è all’altezza di tempi…dall’altra offre infiniti motivi di riflessione. Donatella avrebbe voluto un maggior coinvolgimento come coppia… Francesco voleva mantenere per intero la sua autonomia. Ora, poi, che era prossimo alla pensione… il sessantenne sognava “vallate verdi…” come nell’antica canzone. Risultato: crisi … nella crisi. Ormai, Donatella, aveva cominciato a perdere il filo del discorso. Cioè, a non avere più le idee chiare… Comprese che aveva bisogno di aiuto e chiese un appuntamento con il Dott. Felice, uno Psicologo che a Milano va per la maggiore. L’incontro è stato cordiale oltre ogni limite. Il Dott. Felice, aveva una sorella, Edvige, abitante in una stupenda Villa alla periferia di Pavia. Edvige vi organizzava degli incontri per sole donne su temi di attualità. Parecchie volte, Donatella vi aveva preso parte come Relatrice. Ora, ecco la Redattrice in crisi… a rapporto dello Psicologo. Quando uno Psicologo è a contatto quotidiano con una realtà che cambia velocemente come a Milano … è come se avesse sempre il termometro per misurare la febbre delle persone. “Dott. Donatella … cosa mi racconta di bello? Cosa si dice dalle parti di Pavia?” La cinquantacinquenne si sentì a suo agio. Fece un sospiro di circostanza e vuotò il sacco…”A Pavia tutto bene…. E’ in Ufficio che le cose non vanno bene come prima. Si vive nell’ansia di perdere il lavoro da un momento all’altro. La Direttrice della Rivista non è mai soddisfatta dei risultati. Poi, c’è l’età…la mia” – Il Dott. Felice si aspettava l’osservazione. Prese un bloc-notes e fece finta di scarabocchiare qualcosa… Alla fine parlò. “Dott. Donatella… il problemi sul posto di lavoro e quelli dell’età sono intimamente legati l’uno all’altro. Se risolve l’uno… risolve anche l’altro. Per esempio. Lei è una scrittrice… cioè scrive tutti i giorni per la sua Rivista. A volte è costretta a scrivere cose di cui ne farebbe volentieri a meno. Cose lontane dal suo mondo e da ciò che vorrebbe scrivere. E’ il momento di fare un salto di qualità. Diventare scrittrice vera. Non ha mai pensato di scrivere un romanzo? Lo faccia. potrebbe essere la chiave di volta della sua vita anche sul piano sentimentale” Il Dott. Felice aveva dato la giusta indicazione. Donatella, un anno fa, si è sentita rinascere. Aveva trovato la nuova via da percorrere. Tornata a casa ne parlò subito con il Dott. Francesco il quale stava preparando un tour in Sicilia. Approvò l’idea, ma continuò a pensare a sé stesso. Donatella comprese che era giunto il suo grande momento. Raccontare la “Storia di Caterina”. Una ragazza cresciuta in una Cascina in riva la Po dalle parti di Pieve dei Cairo in Provincia di Pavia… Una storia dove l’acqua del fiume ha condizionato la vita delle persone … oppure no. - Questo è il racconto 695, scritto dal 2 settembre 2012. Un racconto al giorno per… il piacere di chi scrive… e di chi legge. Non resta che continuare per raggiungere il racconto numero 1000 (mille)… con la speranza di riuscirci. Dino

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Commenti al Post:
annamariamennitti
annamariamennitti il 28/07/14 alle 11:15 via WEB
So come vanno a finire , con le nuove direttrice che disapprovano tutto il lavoro precedente come la nuova direttrice del racconto Ecco è arrivata la Uappa di cartone ....mi meraviglio che non abbia detto anche"tutti siamo utili e nessuno indispensabile" Arrivano belle fresche e dettano leggi....L'unica soluzione è quella di andare via come ha fatto Donatella....Sul posto di lavoro è necessario che ci sia la tranquillità .ciao Dino
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 28/07/14 alle 19:16 via WEB
Ciao Annamaria - Molte donne si lamentano, quando a "dare ordini" è una donna. Preferiscono l'uomo. Avrà i suoi limiti, ma almeno non si da "tutte quelle arie da prima della classe". E, poi... possibile che tutto ciò che è stato fatto ... è sbagliato? Dino
(Rispondi)
annamariamennitti
annamariamennitti il 28/07/14 alle 11:31 via WEB
La donna napoletana, instancabile generatrice e perpetuatrice della civiltà partenopea, rappresenta un formidabile esempio d'emancipazione femminile. Essa è facilmente distinguibile da alcune caratteristiche che costituiscono quasi un denominatore comune per la fascia tra i tredici ed i quaranta anni. La donna napoletana ama truccarsi con abbondantissimo rossetto , colore alla moda, attualmente preferibilmente rosso scuro. Ha una mascella che rumina incessantemente un chewing-gum, e tra le dita stringe una sigaretta accesa. I tre elementi citati, in tutte le culture occidentali, hanno rappresentato e sono stati abusati dalle donne come simbolo d'emancipazione femminile.
(Rispondi)
tos.luigi
tos.luigi il 29/07/14 alle 12:04 via WEB
In quella redazione non ci sono uomini forti sara' sempre una guerra tra donne . le donne devono sempre essere corteggiate per dare il meglio di se
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 29/07/14 alle 19:05 via WEB
Ciao - hai ragione. Nel racconto di Donatella (695) c'era bisogno di un uomo vero... con una marcia in più. Dino
(Rispondi)
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