Messaggi del 04/08/2015

SALUTI DA PAVIA

Post n°20464 pubblicato il 04 Agosto 2015 da dinobarili
 

SALUTI DA PAVIA 

buon martedì 4 agosto 2015

 

 

 
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PENSIERI SPARSI DEL 3 AGOSTO 2015

Post n°20463 pubblicato il 04 Agosto 2015 da dinobarili
 

PENSIERI SPARSI DEL 3 AGOSTO 2015

"Dove c'è amore ... c'è vita"

Dino

 
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TINA racconto (965) di Dino Secondo Barili

Post n°20462 pubblicato il 04 Agosto 2015 da dinobarili
 

Intrigo …

… a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere, sono

 frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla a che

vedere con persone o fatti realmente avvenuti)

965

Tina …  e il Principe Azzurro

Il fiume Ticino è da sempre chiamato il “fiume azzurro”. Il titolo è ben meritato per le sue acque azzurre, per il suo lento fluire … per essere (da sempre) il fiume di tutti. E’ il fiume dei pescatori, dei cercatori di funghi porcini, ed ora, degli appassionati camminatori che percorrono i mille sentieri che si diramano sia sulla riva destra che su quella sinistra. Gli appassionati camminatori di oggi sono la nuova vita del fiume … appassionati come sono, dell’aria aperta, del contatto immediato con la natura, della storia di una via d’acqua che da novemila anni ha traghettato innumerevoli generazioni di uomini e donne … ed oggi, traghetta la nostra generazione. Ovvio, che percorrendo i sentieri del fiume Ticino, le persone non respirano soltanto l’aria … ma la sua storia, le sue leggende. Molti sentieri hanno dei nomi particolari. “Sentiero delle lumache”, “sentiero delle viole” …. A proposito di viole, le rive del fiume sono inondate di viole, pianta erbacea con foglie ovate e fiori violacei. A proposito del “sentiero delle viole”, essendo un antico sentiero,  c’era una leggenda che diceva. “Un giorno il “fiume Ticino” (chiamato anche Dio Ticino) si innamorò di una bellissima fanciulla che abitava in riva del fiume. Questa, però, era innamorata di un giovane mugnaio. Per sfuggire alle attenzioni del “fiume Ticino” la giovane fanciulla si addentrò nel bosco e si perse. Il “fiume Ticino” ci fece una malattia. Decise di trasformarsi in vento, il vento del Ticino … e di accarezzare e baciare tutte le donne che si affacciavano sulle rive del fiume. Tali baci sono anche detti “i baci del Principe Azzurro” perché il Ticino è il “Principe delle acque”. Detta così, sembra una delle tante leggende che passano di bocca in bocca, da generazione in generazione. Per i camminatori dei sentieri del fiume di oggi, invece, è un modo simpatico e piacevole per occupare il tempo durante le passeggiate. Un anno fa, la Dott. Tina appassionata camminatrice, cinquant’anni, single, bellissima, Dirigente di una Agenzia Commerciale nel milanese, abitante a Pavia, era insoddisfatta della vita che stava conducendo. Si era accorta che aveva dato troppo spazio ai problemi degli altri e aveva lasciato troppo poco spazio ai propri problemi personali … specialmente quelli sentimentali … e l’amore in particolare. Mentre stava camminando sul “sentiero della viole” lungo la riva sinistra del Ticino, Tina, se ne lamentava con la sua amica Roberta,  compagna di passeggiate. “Roberta è giusto aiutare il prossimo … ma il primo prossimo è sempre sé stessi. Se, per aiutare gli altri, si è insoddisfatti … non è una bella cosa” Roberta, Aveva capito al volo quello che aveva detto Tina. Lei stessa ci era passata. Quando, non si è a posto sentimentalmente, non si ha un “amore” proprio … difficile aiutare i propri simili. L’amore, però, non è un interruttore, che si spegne e si accende a comando. Per l’amore ci vogliono le condizioni ideali. Roberta voleva aiutare Tina e lo ha fatto in modo originale. “Tina … a volte basta il bacio del Principe Azzurro … per essere soddisfatti” … e raccontò la leggenda del fiume Ticino trasformato in vento (chiamato Principe Azzurro) che bacia le belle donne che passeggiano sulla riva del fiume. La bellissima cinquantenne era particolarmente insoddisfatta e delusa … Avrebbe voluto essere accarezzata e baciata … Ma da chi? L’uomo dei sogni non c’era … e trovarlo non è facile. Perché non approfittare … del Principe Azzurro? Nella vita, ogni situazione ha un suo rituale. Roberta spiegò a Tina che per essere baciata dal Principe Azzurro (il vento del fiume Ticino) è necessario coricarsi su uno spiazzo di viole … e chiudere gli occhi. Mentre ne parlava, Tina e Roberta erano giunte proprio in prossimità di un ampio spiazzo erboso … un vero e proprio tappeto di viole. “Ecco il posto giusto. Tina, puoi fare l’esperimento” Tina si coricò sul tappeto di viole e chiuse gli occhi …  Da quel momento la cinquantenne Tina cominciò a sorridere beatamente. Ogni tanto faceva delle smorfie di piacere … Così per parecchio tempo.  Siccome Tina non si svegliava dall’estasi di piacere in cui si trovava, Roberta la scrollò. “Allora, Tina, ti vuoi svegliare o no” La cinquantenne aprì a fatica gli occhi. “Roberta perché mi hai svegliata? Era troppo bello essere accarezzata e baciata dal Principe Azzurro” A quel punto Roberta capì l’antifona. “Allora, ci provo anch’io” Si coricò sul tappeto di viole e chiuse gli occhi … Ormai era fatta … la leggenda del Ticino aveva “colpito ancora” Del resto, quanto le persone si trovano in un ambiente ideale, tranquillo, sereno, a contatto con la natura … l’amore è ovunque … e per tutti.(965)

 
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CIAO ... KAHIR

Post n°20461 pubblicato il 04 Agosto 2015 da dinobarili
 
Tag: kahir

CIAO ...KAHIR

Kahir
Kahir il 03/08/15 alle 08:56 via WEB
Buongiorno e buona settimana Dino, un saluto con sincera amicizia........Gianni
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 04/08/15 alle 15:37 via WEB
Ciao - Buona settimana. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
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BOLLE DI SAPONE di Teresa Ramaioli

Post n°20460 pubblicato il 04 Agosto 2015 da dinobarili
 

BOLLE DI SAPONE

di Teresa Ramaioli

iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 03/08/15 alle 08:28 via WEB
Bolle di sapone--Che cosa hanno in comune un ciclone tropicale e una bolla di sapone? Niente? Be', gli scienziati - che hanno la vista lunga - hanno scoperto che in realtà i vortici che si formano sulla superficie delle bolle hanno un comportamento simile a quello dei vortici degli uragani. Un gruppo di ricercatori crea in laboratorio bolle di sapone che per le caratteristiche fisiche e strutturali - come la superficie molto sottile in relazione al diametro - possono rappresentare un modello della nostra atmosfera. Riscaldando l'equatore della bolla e raffreddandone i poli, sulla pellicola si creano vortici dai movimenti a prima vista casuali, che però, spiegano gli scienziati, sono descritti da una legge fisica (la superdiffusione). Dal confronto delle traiettorie di molti "celebri" uragani e dei vortici sulle bolle sono emerse somiglianze tali che, grazie al nuovo modello fisico, gli esperti hanno adesso fiducia di potere capire meglio come si sviluppa il moto di una delle più pericolose e spaventose forze della natura. Ciao Teresa

 

 

 

 
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CIAO ANNAMARIA ... ANNAMARIA MENNITTI (FOGGIA)

Post n°20459 pubblicato il 04 Agosto 2015 da dinobarili
 

CIAO ANNAMARIA ...

ANNAMARIA MENNITTI

(FOGGIA)

annamariamennitti
annamariamennitti il 03/08/15 alle 16:10 via WEB
Non solo di rosa ,ma tutti i colori dell'arco baleno ciao Dino
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 04/08/15 alle 15:30 via WEB
Ciao Annamaria - ... non solo di rosa. L'amore è vita. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
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PAVIA di Teresa Ramaioli

Post n°20458 pubblicato il 04 Agosto 2015 da dinobarili
 

PAVIA

di Teresa Ramaioli

iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 03/08/15 alle 20:19 via WEB
Chiesetta Beata Vegine Della Rosa---Un certo Nobiluomo a nome Marliani nel 1505 fece edificare, nell'area della attuale piazza della Rosa, un edificio di modeste dimensioni e lo destinò a collegio per studenti poveri. Annessa al complesso era stata costruita una chiesetta dedicata alla Beata Vergine, successivamente chiamata della Rosa. E' probabile che la chiesetta fosse stata edificata su di un'altra più antica elencata come S. Maria Conone. La chiesetta della Beata Vergine della Rosa rimase aperta al culto sino allo anno 1790, nel 1875 venne demolita e completamente distrutta. Buona passeggiata Teresa Ramaioli

 

 

 

 
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CIAO ... KAHIR

Post n°20457 pubblicato il 04 Agosto 2015 da dinobarili
 
Tag: kahir

CIAO ...KAHIR

Kahir
Kahir il 03/08/15 alle 19:00 via WEB
Ti auguro una buona sera Dino, e ti lascio un caro saluto.
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 04/08/15 alle 15:25 via WEB
Ciao - Buon pomeriggio. Dino
(Rispondi

 

 

 

 
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LE PRIME LOCOMOTIVE di Teresa Ramaioli

Post n°20456 pubblicato il 04 Agosto 2015 da dinobarili
 

LE PRIME LOCOMOTIVE 

di Teresa Ramaioli

iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 03/08/15 alle 20:17 via WEB
Le prime locomotive Il progetto della Napoli – Portici si poteva ben definire internazionale: la progettazione della linea era francese, le locomotive, giunsero dall'Inghilterra ed erano costruite sul modello delle prime progettate da George e Robert Stephenson, il resto dei materiali rotabili era invece stato costruito in Italia (il ferro delle rotaie proveniva dalla Vallata dello Stilaro). La locomotiva “Vesuvio” era di fabbricazione inglese, costruita dalla Longridge e Co. di Newcastle pesava 13 tonnellate e sviluppava una potenza di 65 CV alla velocità di 50 Km/ora. La caldaia era fasciata da liste di legno pregiato tenute insieme da quattro cerchiature in ottone. Il tender a due assi trasportava sia l'acqua che il carbone.Ciao Teresa Ramaioli

 

 
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CIAO ... QMR

Post n°20455 pubblicato il 04 Agosto 2015 da dinobarili
 
Tag: qmr

CIAO ... QMR

qmr
qmr il 01/08/15 alle 19:54 via WEB
Mai chiudersi in se stessi, perché così facendo, non si va da nessuna parte.
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 04/08/15 alle 15:07 via WEB
Ciao - hai ragione. La amicizie portano lontano. Buon pomeriggio. Dino
(Rispondi)

 

 
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LA CIPOLLA di Teresa Ramaioli

Post n°20454 pubblicato il 04 Agosto 2015 da dinobarili
 

LA CIPOLLA 

di Teresa Ramaioli

iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 30/07/15 alle 18:27 via WEB
LA CIPOLLA--E’ quasi sicuramente in Egitto che le cipolle sono state inizialmente coltivate, dapprima come cibo per gli schiavi che venivano costretti a lavorare nella costruzione delle grandi piramidi, e in seguito adorate per via della forma circolare e per i cerchi concentrici, il cui significato era rappresentato dalla vita eterna. A riprova della grande importanza riservata alle cipolle nell’antico Egitto, sappiamo che nelle orbite oculari della mummia di Ramses IV sono state trovate tracce di cipolla. Le cipolle erano anche uno degli elementi introdotti all’interno del corpo mummificato dei Faraoni, e servivano a tenere lontani i batteri e a conservare la mummia. Furono invece i Romani ad introdurre le cipolle nel Vecchio Continente, fino ad arrivare ai giorni nostri, dove la cipolla è presente quasi ovunque. Ciao Teresa Ramaioli

 

 
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CIAO DONA ... DONADAM68

Post n°20453 pubblicato il 04 Agosto 2015 da dinobarili
 

CIAO DONA ... DONADAM68

 
donadam68
donadam68 il 02/08/15 alle 09:12 via WEB
un rosa che dipinge semmai di verde ed azzurro ed arcobaleno ogni cosa :)D
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 04/08/15 alle 15:00 via WEB
Ciao Dona - hai ragione. Con l'amore tutto diventa un arcobaleno. Buon pomeriggio. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
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