Messaggi del 02/08/2015

SALUTI DA PAVIA

Post n°20447 pubblicato il 02 Agosto 2015 da dinobarili
 

SALUTI DA PAVIA

buona domenica 2 agosto 2015


 
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PENSIERI SPARSI DEL 1 AGOSTO 2015

Post n°20446 pubblicato il 02 Agosto 2015 da dinobarili
 

PENSIERI SPARSI DEL 1 AGOSTO 2015

"Gli occhi dell'amore vedono tutto rosa"

Dino

 
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OSVALDA E OSVALDO racconto (963) di Dino Secondo Barili

Post n°20445 pubblicato il 02 Agosto 2015 da dinobarili
 

Intrigo …

… a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere, sono

 frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla a che

vedere con persone o fatti realmente avvenuti)

963

Osvalda, Osvaldo e il Ponte Coperto

Che cos’è una lamentela? Un’espressione di insoddisfazione. Oggi (e forse, ieri) molte persone hanno mille motivi per lamentarsi. Un anno fa, la Prof. Osvalda, Docente di Lettere in un Liceo del milanese, abitante a Pavia, è andata in pensione. Sessantadue anni portati alla grande, bellissima. Per tutto il tempo dell’insegnamento si è sempre lamentata … ora per questo, ora per quello. All’atto di andare in pensione, la sua amica del cuore, la Prof. Esmeralda, non ha perso occasione per farle notare le lamentele. “Osvalda, adesso non avrai più motivo di lamentarti. Sei in pensione … bella come un fiore. Il tempo è tutto a tua disposizione. Se ti lamenti ancora è solo colpa tua” Osvalda era troppo intelligente  per non aver capito l’antifona. Da quel momento non si è più lamentata. Ogni giorno doveva farsi il suo programma e se il programma non era soddisfacente la colpa era solo sua. Dopo parecchi tentativi, la Ex-Docente di Lettere aveva trovato finalmente il suo sfogo ideale. Ogni mattina alle sette si trovava al Ponte Coperto di Pavia e, da sola, o con altre amanti delle “camminate impossibili”, partiva per i sentieri del fiume Ticino … che in ogni stagione offre meravigliose avventure. I sentieri passano sotto le arcate dei Ponti: Ponte Coperto, Ponte della Libertà, Ponte della Ferrovia … e portano alle località più impensate. Ogni sentiero è unico, ineguagliabile, indimenticabile. C’è il sentiero delle rose, quello delle margherite, delle viole … del merlo, del fringuello … della Fata Morgana, del Mistero … Ecco. Sono proprio quei nomi che danno ai sentieri del Ticino un fascino strano. Ogni giorno un sentiero diverso. Quando i sentieri sono diversi … sono diverse anche le occasioni di incontro. Nel suo intimo, la Prof. Osvalda cercava proprio quello: l’incontro fatale, quello che accade una sola volta nella vita. La sessantaduenne, del resto, era single … ma avrebbe voluto avere un compagno, un uomo … un amore … e già che ci siamo “un amore superlativo assoluto” Nel mese di maggio di un anno fa, la Prof. Osvalda era particolarmente eccitata. Aveva la sensazione che le stesse per accadere qualcosa. Qualcosa di piacevole. Quando una persona attende un novità da troppo tempo trova la giustificazione nelle cose più impensate. Per esempio. Quando andava sul “sentiero del merlo” aveva la sensazione che ci fossero tanti merli che la guardavano … Inoltre, la Prof. Osvalda aveva la passione dei quadrifogli. Il quadrifoglio è una foglia anomala del trifoglio composta da quattro foglioline. Molto rara … e, pertanto, ritenuta portafortuna. Finché una persona trova un quadrifoglio … può essere un caso, ma quando (come la Prof Osvalda sul “sentiero del merlo”) trova sette quadrifogli in un colpo solo … allora, non è più un caso. Ci deve essere qualcosa di inspiegabile. Inoltre, la sessantaduenne, ha trovato i sette quadrifogli tutti in fila … nello stesso spazio erboso ... a mo’ di circolo, come fosse una O. Non era passato un quarto d’ora … Sullo stesso “sentiero del merlo”, la sessantaduenne ha incontrato un suo ex-compagno di Università, il Prof. Osvaldo, anche lui in pensione da poco tempo. Cosa c’era di meglio che parlare della pensione? Tra Osvaldo e Osvalda è nato subito un terreno di intesa: la pensione … e subito dopo. “Ma che bell’incontro?” Certe cose si sa come iniziano … perché le persone inseguono istintivamente la soddisfazione dei loro bisogni intimi. Entrambi cercavano la compagnia. Osvalda mostrò a Osvaldo il suo trofeo, “sette quadrifogli”. Quando si dice il caso … Anche, Osvaldo era un appassionato cercatore di quadrifogli. Anche, lui quella mattina, aveva trovato e messo nel portafogli … sette quadrifogli. C’è poco da fare. Le coincidenze hanno la loro importanza. Da quella mattina, Osvalda e Osvaldo hanno fatto coppia fissa. Ogni mattina si trovavano alle sette in punto al Ponte Coperto di Pavia per la passeggiata. Quando due single (di sessantadue anni) si incontrano cercano di mantenere un rapporto super controllato. Vogliono mostrare “all’altro” quanto sono educati, gentili, cortesi … e non vogliono perdere rispetto e discrezione. Del resto Osvalda e Osvaldo stavano troppo bene insieme e non volevano perdere il loro bene prezioso, l’amicizia. Si sa, però, che l’amicizia tra un uomo e una donna … è il preambolo dell’amore … quello vero, quello che ogni persona sogna e desidera. Quello di essere abbracciati, baciati, accarezzati … Cosa c’è di male? Nulla. Non tutte le persone, però, partono in quarta … specialmente in amore. Osvalda e Osvaldo … pensavano che dovesse essere l’altro a fare la prima mossa. Una mattina di fine maggio di un anno fa, i due ex-Docenti di Lettere si incontrarono alle sette per la solita passeggiata sui sentieri del fiume Ticino. L’aria era fresca ed entrambi si erano vestiti con abiti leggeri. Osvalda aveva una camicetta … quasi trasparente. Dopo parecchio camminare i due si accorsero che il cielo si stava rannuvolando. Minacciava un temporale. Così fu. In fretta erano ritornati sui loro passi, ma all’altezza del Ponte Coperto hanno dovuto fare una corsa senza riuscire ad evitare una “bagnata” tremenda. Per fortuna che il Prof. Osvaldo abitava in “Burg a bass” (Borgo Ticino)… In una di quelle belle case basse lungo la riva del fiume che sembrano uscite da una vecchia cartolina del tempo che fu. Osvalda e Osvaldo si sono rifugiati in casa … ma Osvalda era tutta bagnata. Non poteva restare così. Si tolse la camicetta e rimase a seno nudo, bellissimo! Come fanno due educatissimi Docenti di Lettere a rimanere immobili? Indifferenti? Osvaldo, in un irrefrenabile slancio, abbracciò Osvalda e la baciò.  La sessantaduenne non oppose resistenza. Era proprio quello che desiderava e sperava accadesse. Ora, non poteva più lasciare la presa. I baci si sono moltiplicati e sono durati per un tempo infinito. Del resto, i due Protagonisti, erano in pensione. Potevano dare fondo a tutte le loro attese … e recuperare il tempo perduto.  (963)

 
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LA PRIMA AUTOSTRADA D'ITALIA di Teresa Ramaioli

Post n°20444 pubblicato il 02 Agosto 2015 da dinobarili
 

LA PRIMA AUTOSTRADA D'ITALIA

di Teresa Ramaioli


 
iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 29/07/15 alle 19:08 via WEB
LA PRIMA AUTOSTRADA D’ITALIA----Il progetto dell'autostrada nacque nella mente dell'ingegnere Pietro Puricelli .Nel 1922 aveva partecipato alla realizzazione del circuito di Monza, commissionato dall'Automobil club di Milano.e in seguito a questa esperienza, propose un progetto ideato l'anno prima: un collegamento tra Milano e i laghi di Como e Maggiore. Puricelli aveva le idee chiare, doveva essere riservata alle sole automobili, quindi niente carri, carrozze, biciclette o pedoni. Un'idea azzardata per quel periodo. L'ingegnere superò gli ostacoil anche di carattere burocratico. Per realizzare l'impresa fu necessario eseguire tremila espropri. Costata 90 milioni, secondo Puricelli si sarebbe dovuta ripagare con i pedaggi: 9 lire per le moto, da 12 a 20 per le auto, da 40 a 60 per gli autobus con uno sconto del 20 per cento per il biglietto di andata e ritorno.. Il 21 settembre 1923 a Lainate, l'autostrada fu inaugurata dalla Lancia Trikappa di Vittorio Emanuele III, accompagnato da Puricelli, e seguita dal lungo corteo di automobilisti Nel 1938 l'investimento iniziale era stato interamente ammortizzato, grazie ai mille veicoli al giorno che ben presto iniziarono a fare su e giù tra Milano e i laghi. Nei successivi due anni furono aggiunti i 24 chilometri della Milano-Como, la futura A9, e gli 11 della Gallarate-Sesto Calende, ora A8/A26. Una rete stradale modernissima per l'epoca, che attirò l’attenzione di tecnici e amministratori Dopo il 1923, tutte le altre autostrade costruite nel mondo vengono chiamate “autostrade” usando soltanto la dizione italiana coniata proprio da Puricelli. Ciao Teresa Ramaioli

 

 

 

 
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CIAO ANNAMARIA ... ANNAMARIA MENNITTI (FOGGIA)

Post n°20443 pubblicato il 02 Agosto 2015 da dinobarili
 

CIAO ANNAMARIA ...

ANNAMARIA MENNITTI

(FOGGIA)

 
annamariamennitti
annamariamennitti il 30/07/15 alle 18:09 via WEB
Povero Goffredo non sapeva che c'è un comandamento che dice "non desiderare la donna d'altri"Emanuela si è divertita a prenderlo in giro....sicuramente un tipo ingenuo meno male si è svegliato in tempo con Maddalena. Ha detto bene il Dott Onorato : Godi la fortuna e sarà quel che sarà ed è anche il caso di dire Carpediem ciao Dino
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 01/08/15 alle 08:45 via WEB
Ciao Annamaria - bel commento. Meno male che Goffredo si è svegliato. Maddalena ha fatto il miracolo. Buona e felice giornata. Dino
(Rispondi)

 

 
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CIAO STEFANO ... STEFANO BROCCA DI PAVIA

Post n°20442 pubblicato il 02 Agosto 2015 da dinobarili
 

CIAO STEFANO ...

STEFANO BROCCA  DI PAVIA

 
franzkline
franzkline il 01/08/15 alle 15:28 via WEB
Una bella pizza oltre che divertimento può diventare il piatto ideale per far scoccare la scintilla dell'amore. Il tuo racconto lo insegna. Ciao Dino
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 02/08/15 alle 07:39 via WEB
Ciao Stefano. Bel commento. Basta una pizza e tutto cambia. Ci vuole poco per vivere bene. Buona e felice giornata. Dino
(Rispondi)

 

 
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CIAO LULU ... SEMPLICE LUCREZIA

Post n°20441 pubblicato il 02 Agosto 2015 da dinobarili
 

CIAO LULU ... SEMPLICELUCREZIA

semplicelucrezia
semplicelucrezia il 01/08/15 alle 15:28 via WEB
Dino ti auguro un dolce fine settimana ^_^
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 02/08/15 alle 07:42 via WEB
Ciao Lulu. Buona giornata a te. Saluta Genova, grande e bellissima città. Dino
(Rispondi)

 

 

 

 
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CIAO ... KAHIR

Post n°20440 pubblicato il 02 Agosto 2015 da dinobarili
 
Tag: kahir

CIAO ... KAHIR

Kahir
Kahir il 01/08/15 alle 10:48 via WEB
Buon fine settimana a te e i tuoi cari Dino, ti lascio un saluto sincero.
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 02/08/15 alle 07:41 via WEB
Ciao. Grazie della visita. Buona e felice giornata. Dino
(Rispondi)

 

 
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CIAO DONA ... DONADAM68

Post n°20439 pubblicato il 02 Agosto 2015 da dinobarili
 

CIAO DONA ... DONADAM68

 
donadam68
donadam68 il 01/08/15 alle 09:45 via WEB
buon 1 agosto :)D
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 02/08/15 alle 07:40 via WEB
Ciao Dona. Buon due agosto e tanta felicità. Dino
(Rispondi)

 

 
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PAVIA di Teresa Ramaioli

Post n°20438 pubblicato il 02 Agosto 2015 da dinobarili
 

PAVIA 

di Teresa Ramaioli

 
iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 28/07/15 alle 18:04 via WEB
CASCATA DEL CARLONE --MONTE PENICE --PAVIA--I monaci locali vi sfruttavano le saline della fontana presso la Cascata termale del Carlone e usavano il laghetto termale sotto la cascata; il sale prodotto per evaporazione o per ebollizione era superiore per qualità a quello marino, data la presenza di numerosi minerali come lo iodio ed il magnesio; durante la peste che colpì la zona nel 1498 i monaci usavano la cosiddetta acqua miracolosa della sorgente salina e il laghetto termale per bagni, fanghi ed inalazioni come rimedio per il morbo, salvando gli abitanti della zona e tutti i pellegrini che passavano per Bobbio dalla Via Francigena(Via Romea), scendendo dal Monte Penice dopo aver visitato il Santuario e seguendo la mulattiera; da allora la località si chiamo in onore al Santo San Cristoforo e la parrocchia venne confermata come sede monacale autonoma e vi fu usanza da allora di portare la statua della Madonna dal Santuario del Monte Penice fino a San Cristoforo e poi a Bobbio. Ciao Teresa

 

 

 

 
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