Creato da LaDonnaCamel il 16/09/2006
Il diario intimo della Donna Camèl con l'accento sulla èl
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"Mille e ancora mille."
« Vita di un uomo non illustre | EDS rosso come il peccato. » |
L'anno volge al termine ma non mi arrendo, non sarò io quella che alza le mani.
Dall'altra parte del monitor è stato un anno difficile, faticoso e molto povero. Ma siamo ancora qui e storicamente c'è stato di peggio, anche se non era la mia generazione a doverlo sopportare.
Da questa parte del monitor è stato invece un anno ricco e pieno di soddisfazioni, che ha visto passare di qui tanti nuovi amici, molti sono rimasti e la compagnia si è fatta grande, questa è una piccola cosa ma buona, cit. E tutto grazie agli EDS, i cari vecchi esercizi di scrittura che mi porto dietro e tengo sempre con me, qui vicino, tra lo stomaco e la milza.
Quale momento migliore per metterli in fila, non come propositi per l'anno nuovo ma come riconoscimento di qualcosa di vero che è uscito di qui, altro che virtuale, per tenere viva la consapevolezza che tanto si è fatto e tanto si può fare ancora. Poi è anche un indice: serve a me per evitare doppioni (ogni volta che ne devo inventare uno mi domando: ma questo l'ho già detto? Eh, che ti ridi, è la senilità che avanza. Sembro sempre figa, e lo sono, ma anziana...)
Prendilo anche come un servizio per chi è arrivato dopo e può pescare dal mazzetto degli arretrati. Dunque ecco l'elenco degli esercizi anno per anno.
2011
Mi stavo annoiando, volevo ridare smalto al mio blog smorto, avevo notato che in rete c'è vita, altro che! Ho provato. Ha funzionato.
28 ottobre EDS di Halloween il primo di sempre.
Cinque personaggi, una situazione. I personaggi erano richiesti non a caso, la situazione era tratta da un fatto di cronaca: code all'inaugurazione di un centro commerciale. Questo è il primo EDS partito dal blog, se ci penso mi intenerisco.
6 dicembre EDS del ponte
Sei parole obbligatorie (ASSENZA - DANNO - GINOCCHIO - PIETRA - SPIRITO - TRONCO) e una vietata (CHE)
2012
Nel 2012 abbiamo fatto sette eds, il che non è per niente male. Abbiamo avuto compiti facili, se confrontati a quelli che siamo in grado di svolgere oggi, però il quel momento anche una collinetta ci sembrava un monte. Non vale la pena di farne un libro, ma non sono tutti da dimenticare, un giorno o l'altro metterò insieme un indice completo, per adesso li puoi sfrucugliare da qui:
8 gennaio Scapoli contro ammogliati
Tema a piacere, richiesta di scrivere con il punto di vista in prima persona plurale: "noi"
16 febbraio Incipit o della citazione
Prendi un pezzo che ti è piaciuto e parti da lì. Quello sarà il tuo incipit, il principio della tua storia.
29 marzo Il nome della cosa
Scrivi un raccontino che abbia a che fare con uno o più oggetti materiali di qualsiasi genere o specie: valgono anche cose inventate, zombie, creature soprannaturali o fantastiche: ma il nome della cosa deve cominciare per C
3 ottobre 27 spousev paura!
1) paura!
2) un numero almeno
3) una parola inventata
26 maggio Intersex
Scrivere un testo in prima persona il cui protagonista sia di genere complementare al tuo, femmina se sei maschio e viceversa.
17 giugno Attesa
Scrivere un post che parli di un personaggio che aspetta.
9 settembre 33
Scrivi per 33 minuti non di più. Mettici qualcosa di surreale o assurdo o impossibile o illogico o strano o bizzarro o soprannaturale o anacronistico o fantascienza o fantasy o quel che ti pare ma fai in modo che io ci creda!
2013
Questo è l'anno dei sensi, abbiamo cominciato a gennaio e non ci ha fermato più nessuno. Confesso che ci avevo pensato fin dal principio, non era un proposito ma un programma, che è poi stato attuato anche meglio di come l'avevo pensato. Dunque per chi c'era - e per chi c'è - mi piace ricordare come abbiamo fatto:
31 gennaio Udito: cos'è questo rumore?
Deve essere in seconda persona singolare: dammi del tu.
15 febbraio Olfatto: Sniff sniff
Il paletto che ci metto, il Venturi de noialtri duri e puri, per addensare la materia fluida e renderla formidabile, per sciogliere le dita e far dolce la salita è questo qua: la storia che stai per raccontare deve essere ambientata non meno di 50 anni fa, quindi prima del 15 febbraio 1963.
13 marzo Tatto: toccami
Mettici il tatto ma. Che sia lontano. Lontano da casa tua. La storia si deve svolgere in un posto che sia almeno a 500 chilometri di distanza da dove ti trovi adesso oppure da dove vivi abitualmente, se sei un viaggiatore di lunga percorrenza questo te lo lascio come opzione.
22 aprile Gusto: ipogeusia
Parla dei sapori sopraffini, mettici una ricetta, mettici un po' di dialetto, ma poco!
17 maggio Vista: Non cosa ho veduto, ma come l'ho veduto.
Il cambio del punto di vista: quello che ti chiedo di fare è scrivere un raccontino con una storia che può essere vista in modo molto diverso a seconda del personaggio su cui è puntato il focus
11 giugno Sesto senso
Racconta una cosa che non sai definire e non usare mai la parola che.
Il progetto dei sensi è stato completato e ha seguito il suo destino, ma il gioco degli eds non finisce mai, difatti:
1 ottobre Il blues dei blu
Umore triste, colore blu. Mettici qualche ripetizione ma ben misurata
31 ottobre Arancione e il grande cocomero
Scrivi un racconto sincero, coloralo di arancione nel tuo blog, mettici uno scherzetto divertente ma anche una canzone tropicale, che dentro ci sia almeno un animale, un po' di umorismo se puoi e se ti piace, se no pazienza e pace
1 dicembre Nero di Natale
Scriviamo un raccontino nero, ci mettiamo un po' di cioccolato, una sorpresa e qualche particolare davvero originale
E ormai è cronaca, siamo arrivati ai giorni nostri: domani lancerò il prossimo anno nuovo, che ho deciso di chiamare 2014. Ahah, scherzavo, non sarò io a far partire l'anno ma stai connesso che qualcosa magari succede.
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