L’Istat certifica un anno nero per le buste paga italiane, che raggiungono nel 2011 i livelli più bassi dal 1999.
Infatti a dicembre le retribuzioni orarie crescono appena dell’1,4%, il costo della vita del 3,3%
Stabile (basso) l’indice di fiducia dei consumatori è rimasta stabile a quota 91,6, come in dicembre, il valore più basso dal 1996, ovvero dall’inizio delle serie storiche confrontabili.
Se guardiamo i salari nei diversi settori è importante sottolineare che si sono registrati aumenti significativamente superiori alla media, nei comparti “militari-difesa” (3,3%), “forze dell’ordine” (3,1%), “gomma, plastica e lavorazioni minerali non metalliferi” (3,0%).
Mentre le variazioni più contenute interessano «ministeri» e «scuola» con un aumento dello 0,2%, cioè con una perdita del potere d’acquisto di oltre il 2,5% ogni mese.
Inviato da: cassetta2
il 19/07/2023 alle 06:37
Inviato da: maresogno67
il 07/01/2023 alle 17:56
Inviato da: jigendaisuke
il 02/01/2023 alle 19:13
Inviato da: giampi1966
il 02/01/2023 alle 16:12
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il 20/09/2021 alle 04:00