osservatorio politic

Ogni tanto ascolto radio radicale, può essere interessante soprattutto quando fanno le dirette dal parlamento, ultimamente mi è capitato di ascoltarla più spesso e mi sono imbattuto in molti commenti sulla guerra in libano.

I radicali hanno una visione nettamente di parte, filo Usa-Israele per intenderci, il loro tono è da crociati che vanno in guerra per convertire quei barbari incivili degli arabi.

Pannella ad esempio ha argomentato per mezzora sulla presunta violazione della risoluzione dell'ONU che presupponeva il passaggio della sovranità al Libano e il disarmo delle milizie, imputando a questa violazione la responsabilità principale della guerra, si è dimenticato però delle decine di risoluzioni dell'ONU ignorate da israele, si è dimenticato del muro costruito da israele, si è dimenticato delle centinaia di morti palestinesi e delle centinaia di migliaia di profughi.

Ho sentito addirittura argomentare e giustificare che in fondo quelle centinaia di morti civili libanesi sono un male necessario e che bisogna turarsi il naso, in fondo è la guerra.

Ho sempre sospettato che un partito come quello radicale sia stato concepito da qualcuno al servizio dei soliti noti, ora trovo sempre maggiori conferme in questo sospetto, la cosa che mi preoccupa è che siamo alleati con questa gente.