osservatorio politic

Ieri ho partecipato ad una riunione sulla finanziaria, la riunione si è rivelata estremamente interessante poichè, pur essendo una riunione prettamente tecnica, si è trasformata in una riunione politica.

La cosa sconvolgente è che il Sindaco e la Giunta di centro sinistra (città di circa 50.000 abitanti) ha aspramente criticato la finanziaria, sia come istituto (e su questo concordo) sia nel merito dei contenuti.

Addirittura ha affermato che dopo le misure che sono state introdotte per venire incontro agli enti locali relativamente al patto di stabilità, la situazione è peggiorata.

Successivamente si è cominciato a discutere sulle misure da intraprendere per far fronte alle misure introdotte dalla finanziaria e come era prevedibile si è deciso di aumentare le tariffe dei servizi e si valuterà l'opportunità di incrementare la tassazione.

Come volevasi dimostrare questa finanziaria peserà soprattutto sulle classi più deboli e a fronte della piccola mancia concessa con l'IRPEF, le classi più deboli si troveranno a pagare più tasse locali e tariffe dei servizi più elevate (senza contare il ticket sanitario).

Per fortuna devo leggermente aggiornare questo messaggio (6/12/06), sembra che al Senato siano passati alcuni emendamenti che miglioreranno la finanziaria nel senso da noi auspicato (ad es. esenzione del ticket per il bollino verde, misure per il sostegno delle fasce più deboli della popolazione, imposta a carico dei venditori di acque minerali per finanziare un fondo per la difesa dell'acqua pubblica ecc...), speriamo bene, rimane però il fatto che questa finanziaria è nata malissimo, adesso si sta cercandi di mettere delle toppe, ma il governo ha fatto un errore di comunicazione clamoroso.