Creato da lilith_0404 il 20/02/2005

A Room of One's Own

This is my letter to the world, That never wrote to me, The simple news that Nature told, With tender majesty. Her message is committed To hands I cannot see; For love of her, sweet countrymen, Judge tenderly of me!

 

 

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I sogni e le paure

Post n°149 pubblicato il 05 Novembre 2006 da lilith_0404

immagineIo la sera mi addormento
e qualche volta sogno perché voglio sognare
e nel sogno stringo i pugni
tengo fermo il respiro e sto ad ascoltare.

....................

Così cantava Fiorella Mannoia in una bella canzone di qualche tempo fa. Io invece non sogno mai. Probabilmente il mio sonno é troppo profondo e dei sogni che si dice che tutti facciamo non mi rimane il ricordo al risveglio. Ma nei giorni scorsi leggendo il post 739 di Magdalene57 dove, ricordando le sue paure di bambina, racconta che “quando a volte mi capitava di sognare la morte dei miei genitori, mi ritrovavo sotto le lenzuola a piangere, con il cuscino fra le braccia”, mi sono ricordata che anche per me non é stato sempre così.

C’è stato un periodo molto lontano nel tempo in cui ricordo di aver sognato, ma non erano bei sogni. Erano sogni ricorrenti, e mi creavano angoscia. O, più verosimilmente, le angosce esistevano da prima senza che razionalmente ne fossi consapevole e nel sogno trovavano il modo di affiorare.

Sognavo di un pericolo incombente, da cui dovevo scappare, ma le gambe erano pesanti come macigni, incollate al terreno, impossibili da muovere.

Oppure sognavo di una donna che con un grosso coltello da cucina mi inseguiva per uccidermi, e io scappavo dalla finestra, e andavo a nascondermi in un posto in cui mi barricavo, ma c’era sempre un pertugio, una finestrella, una porta da cui lei riusciva ad entrare, e dovevo ricominciare a scappare. 

Fin troppo facile ripensandoci oggi decodificare il significato di quei sogni di tanti anni fa.

Scrive E.Bronte, in una citazione che trovo nel blog di thefairyround: "Ho sognato nella mia vita, sogni che son rimasti sempre con me, e che hanno cambiato le mie idee; son passati attraverso il tempo ed attraverso di me, come il vino attraverso l'acqua, ed hanno alterato il colore della mia mente.".

Qualcosa del genere è successo con le mie paure. Mi hanno accompagnato nel tempo, e hanno impresso la loro forma nella mia mente. Ma ho imparato a guardarle negli occhi, e forse è per questo che ho smesso di sognare.


immagineCome i treni a vapore come i treni a vapore
di stazione in stazione e di porta in porta
e di pioggia in pioggia
di dolore in dolore
il dolore passerà.

 
 
 
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