Creato da lilith_0404 il 20/02/2005

A Room of One's Own

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Rimedi

Post n°272 pubblicato il 06 Dicembre 2007 da lilith_0404

Successe qualche anno fa, forse dieci, forse dodici anni. Mentre attraversava la strada, il papà di un mio amico venne investito da una macchina e riportò la frattura di entrambe le gambe. Alcuni giorni in ospedale, ingessatura, e poi a casa.

A distanza di alcuni giorni, una notte comincia a vomitare sangue. Il suo medico è amico del figlio, chiamato d’urgenza fa venire subito un’ambulanza perché sia ricoverato in ospedale. Lo accompagna, salendo con l’anziano paziente sull’ambulanza, e al pronto soccorso taglia corto con i medici che volevano disporre accertamenti, si assume la responsabilità della diagnosi, e con ogni probabilità salva la vita al suo paziente, che dopo essere sopravvissuto all’incidente sopravvive anche alla emorragia gastrica, probabilmente indotta dagli antidolorifici somministrati per alleviare il dolore delle fratture.

L’episodio mi torna in mente mentre ascolto la mia dottoressa che mi spiega che no, non se la sente di prescrivermi antidolorifici per il mal di schiena che affligge mia madre da giorni. Ha perso di recente un paziente per emorragia gastrica, mamma è anziana, questi farmaci possono avere anche ripercussioni sulla funzionalità dei reni, altra nota dolente per una persona anziana, e quindi, no, solo medicinali blandi, quasi inutili, se non a livello psicologico.

Da un lato penso che il medico è lei, e che senz’altro è più competente e informata di me su ciò che si può o non si può fare, Ma poi leggo l’articolo  di cui parla anche SandaliAlSole  nel suo post n 1777 : in Italia la spesa media pro-capite annua dei maggiori oppioidi utilizzati nella lotta alla sofferenza (morfina, ossicodone, tilidina, fentanil, idromorfone e buprenorfina) risulta pari a 0,52 euro, contro i 7,25 e i 7,14 di Germania e Danimarca.

Ma allora, sono troppo cauti i medici Italiani, nel non voler prescrivere terapie di cura del dolore, o veramente gli effetti collaterali di questi farmaci son così rischiosi da non consentire di usarli se non in casi quasi disperati? Di certo, fino a qualche anno fa acquistavo medicine come Aulin senza nessun problema, come si fosse trattato di un medicinale da banco, oggi senza ricetta non c’è farmacista che me lo consegni.

Intanto, non trovando aiuto nei ritrovati della scienza medica, mamma si rivolge a rimedi tradizionali: ceri alla madonna, e rosari recitati a ripetizione. Mi piacerebbe pensare che sia la fede a ispirarla, ma temo che in realtà sia solo la disperazione.

      

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VegaLyrae
VegaLyrae il 06/12/07 alle 11:16 via WEB
Onestamente ricorrere a degli oppiacei come la morfina per un mal di schiena, mi sembra eccessivo eccessivo, anche se molto dipende dall'intensità del dolore. Di solito questi farmaci vengono prescritti ai malati terminali dove non esiste altro rimedio se non alleviare il dolore fisico. Probabilmente perchè provocano forte assuefazione e comportano di incrementare progressivamente la dose; fortunatamente comunque sembra che nella terapia antalgica non si crei dipendenza fisica, cosa che invece accade con l'eroina, che è un analogo della morfina ed ha la stessa origine chimica. Comunque sono farmaci da usare sotto stretto controllo medico, perchè hanno un effetto su tutto il sistema nervoso centrale, comprese le strutture che controllano la respirazione e il battito cardiaco; pertanto se la dose non è ben calibrata, gli effetti possono anche essere fatali. Non so dirti se in italia ci sia un atteggiamento eccessivamente prudenziale o di chiusura, però basti pensare che da noi non è legale nemmeno l'uso della codeina, un tempo largamente impiegata come sedativo della tosse, solo perchè anch'essa estratta dall'oppio, così come l'eroina. Ad esempio c'è tutto un filone di studio sull'impiego del TH-cannabinolo nella cura della sclerosi multipla, dell'Alzhaimer e secondo alcuni anche del cancro, eppure in italia c'è una forte diffidenza, solo perchè considerata una droga. Senza considerare che la maggior parte delle sostanze che devono sortire un effetto a livello neurologico potrebbero a rigore essere considerate "droghe"!
Comunque, per tornare a tua madre, credo che se l'impiego di oppiacei sia obiettivamente eccessivo, anche l'esclusione di qualsiasi antinfiammatorio per paura di un'emorragia gastriaca, sia eccessiva. Probabilmente una giusta via di mezzo sarebbe la cosa migliore. In fondo, se ci pensi, molti anziani assumono cronicamente la cosiddetta "aspirinetta" per evitare problemi di tipo-tromboembolico, e molti di questi farmaci sono in qualche modo tamponati
 
 
lilith_0404
lilith_0404 il 08/12/07 alle 11:03 via WEB
io come ho detto sono del tutto incopetente in fatto di medicina, e mi 'affido' a chi immagino ne possa sapere più di me. Posso ben credere che nel caso di mia mamma la morfina sia un rimedio eccessivo. Il problema é che la sua schiena, e le gambe, sono piuttosto malconce, episodi dolorosi si susseguono ormai sempre più di frequente, e fino a non molto tempo fa si interveniva con iniezioni di Orudis e Feldene. Questa volta invece la dottoressa si é rifiutata di prescriverli, adducendo appunto i possibili effetti collaterali... ha dato altre cose, e ovviamente medicine che fanno da protezione per lo stomaco, ma non sono molto efficaci... c'é poi da dire che mia mamma é una pessima paziente, si rifiuta categoricamente di fare qualunque altro trattamento, fisioterapia o altre cose del genere, perché secondo lei sono del tutto inutili, e questo non semplifica la situazione...
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 07/12/07 alle 15:54 via WEB
Ad una mia zia, una volta diagnosticato un tumore senza possibilità di intervento, è stato affiancato un "medico del dolore", ma era in fase terminale. (E' successo in Portogallo).
A mio padre per la schiena hanno prescritto sedute di agopunture, lui ne è entusiasta, sostiene di stare bene. Sedute riconosciute dal sistema sanitario francese. Lo stesso è stato consigliato a mia madre, ma lei sostiene che non ha avuto giovamenti.
Mi auguro che il dolore di tua madre possa risolversi.
 
 
lilith_0404
lilith_0404 il 08/12/07 alle 11:44 via WEB
come scrivevo qui sopra a Vega Lyrae, per mia mamma il mal di schiena é ormai cronico, così come il dolore alle anche e alle ginocchia:purtroppo le articolazioni sono deformate dall'artrosi e dall'osteoporosi, e per questo credo che non ci sia rimedio. Oltre a questo lei é il tipo di malato che si accontenta di curare i sintomi senza curarsi delle cause che li hanno provocati, non vuol sentire parlare di fisioterapia o altre cose del genere, il peso eccessivo é un problema da sempre e senza rimedio, e insomma nell'insieme la situazione non é allegra.. :-))
 
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