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FUERTE 5

Post n°925 pubblicato il 07 Febbraio 2013 da atapo
 

 

LE BELLE STATUINE

Ogni città in giro per il mondo ha i suoi monumenti: di solito dedicati a personaggi importanti, o a qualche vittoria, o agli eroi caduti in qualche guerra... e troneggiano in mezzo alle piazze, in alto, bene in vista...

Anche a Fuerte ci sono sculture, ma lo “stile” mi è sembrato parecchio differente.

Ci fu un poeta spagnolo, Miguel de Unamuno, che nel 1924 per le sue idee filosofiche e politiche fu esiliato a Fuerteventura e lì rimase fino alla morte, conoscendo e amando profondamente l'isola e i suoi abitanti: ha il suo monumento, è il suo ritratto a grandezza reale collocato...sul marciapiede di fronte a casa sua (che ora è diventata casa-museo). Molti si mettono di fianco alla statua, fingono di leggere sul libro che tiene aperto tra le mani e... si fanno fotografare così, come amici del poeta!

 


 

Per le strade di Fuerte si incontrano vari personaggi di bronzo o di pietra, tutti più o meno a grandezza naturale, rappresentano spesso le attività tipiche dell'isola, non sono personaggi famosi, ma ugualmente importanti perchè parlano del lavoro, della vita delle persone comuni...e questo in realtà è importante. Quasi sempre accanto hanno un pannello di spiegazioni.

la venditrice di patate

 

il portatore d'acqua a domicilio (el aguador)

 

el pescador de viejas (la vieja è un pesce locale, molto consumato...e molto buono)

 

accanto ai pescatori di pietra


Le capre, gli animali più celebri dell'isola, meritano un monumento, e ce n'è più d'uno in giro.

 


 

Anche il cane da pastore, una razza tipica locale, insieme al suo padrone, ha il suo bel monumento in una landa desolata, giusto dove pascolano le loro capre...

 


 

Poi ci sono sculture che rappresentano, diciamo, idee, per esempio:

 


l'emigrazione

 

 

 

queste enormi conchiglie in riva all'oceano a Puerto del Rosario

simboleggiano il vincolo che questa città ha col mare

 

 

secondo voi queste bambine in un giardino pubblico che significato possono avere?

Una simpaticissima scultura si trova al centro di una rotonda, in mezzo all'incrocio. Il traffico scarso ci ha permesso di osservarla da vicino:

 


Sarebbe la classe ideale per una maestra (deformazione professionale) così fermi, così zitti...

Camminando in mezzo a questi bimbi si scoprono i dettagli e...sorpresa! Non ce n'è uno uguale all'altro, nei tratti dei visetti, nelle pettinature, nelle espressioni, nei vestiti, perfino nelle scarpine...mi hanno fatto così tenerezza...


Ma cosa staranno guardando tutti rivolti così verso l'alto? L'arrivo di un'astronave? Una stella cometa? Non so, eravamo così colpiti da tutto l'insieme che ci siamo dimenticati di leggere le spiegazioni!

In una vasta zona pianeggiante e ventosa in riva all'oceano e vicina ad un faro visitato dai turisti c'è questa enorme distesa di “torri” fatte con i sassi messi in equilibrio.

Già ne avevamo viste alcune qua e là nelle zone aride dei pascoli dove probabilmente sono segnali in un linguaggio dei pastori, ma mai così tante tutte insieme... Abbiamo pensato che lì fossero un po' come i chiavistelli a Roma: una traccia dei turisti, un augurio per ritornare, un “acchiappafortuna” se la costruzione di sassi in bilico resiste alla forza del vento...

Per non essere da meno, ne abbiamo costruita una anche noi...quando ritorneremo laggiù cercheremo se è ancora in piedi!

Una sera al tramonto, in mezzo alle montagne, su un valico, ecco ci sono apparse le uniche due sculture enormi viste in questa vacanza: due fieri guerrieri Guanci, in tutta la loro bellezza e fierezza, noi gli arrivavamo alle ginocchia! E le ombre della sera aggiungevano fascino ai due guardiani dell'isola, venuti dai tempi lontani di una storia allora alle sue origini...


Con questi due prestanti personaggi termino il mio racconto-ricordo di un viaggio in un'isola stupenda...

 
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Commenti al Post:
trampolinotonante
trampolinotonante il 08/02/13 alle 08:30 via WEB
questa sì che non la sapevo!!! cioè del grande Unamuno e Fuerteventura!!! Questa proprio non la sapevo, ma quante cose non so: non volevo diventare vecchio per un solo motivo e cioè accorgermi di non non sapere na mazza!!!
Di Unamuno ho letto solo un picolo libriccino : " VIDA DE DON QUIJOTE Y SANCHO PANZA" del 1905. Ce l'ho nella traduzione di Gasparetti , Ed. RIZZOLI, nella collana " Il ramo d'oro". E' a cura di Carlo BO. Un libretto stupendo, che occorre leggere di pari passo al Don Chisciotte di Cervantes. Questa proprio non la sapevo di Unamuno e Fuerteventura. Bè, grazie della notizia! tt
(Rispondi)
 
atapo
atapo il 08/02/13 alle 12:51 via WEB
Beh, io non conoscevo nemmeno questo signor Unamuno prima di andare a Fuerte! Hai ragione, siamo tutti ignoranti di fronte a tutto ciò che è interessante da sapere. Se vai su Google potrai conoscere altre notizie sulla vita del poeta (come ho fatto io, incuriosita), ma non ho certo bisogno di dirtelo! C'è anche qualche sua poesia...
(Rispondi)
magdalene57
magdalene57 il 08/02/13 alle 12:29 via WEB
devo dire che a me ha fatto un pochino impressione la foto con tutti quei bambini ... sembra una cosa tipo ET
(Rispondi)
 
atapo
atapo il 08/02/13 alle 12:53 via WEB
Infatti visti da lontano avevo la tua stessa impressione. Poi quando ci giri in mezzo...sono così deliziosi e ti perdi a scoprirne tutti i particolari e ti sembrano così vivi...
(Rispondi)
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 08/02/13 alle 21:53 via WEB
bellissime. quella dell'emigrazione ricorda un po' Folon
(Rispondi)
 
atapo
atapo il 08/02/13 alle 22:02 via WEB
C'è questa idea della sparizione, allontanamento, mancanza...che mi ha messo malinconia, ho trovato molto espressiva quella "Emigrazione". Sono contenta che ti siano piaciute, il punto di vista di un'esperta d'arte è sempre importante!
(Rispondi)
eccomiqui4
eccomiqui4 il 08/02/13 alle 22:22 via WEB
Grazie a te, Renata .. con questo tuo racconto hai fatto tornare dei ricordi e ... anche desideri di tornare a quell'isola stupenda .. affascinante per mille cose. Bellissima la foto delle figurine dei ragazzi, fanno impressione e .. fanno riflettere i loro visi. A me fanno un effetto forse particolare, già perchè mi fanno pensare ai 'Kinder del Spiegelgrund', bimbi maltrettati durante il fascismo a cui è dedicato un memorial che non somiglia per niente ai ragazzi nella foto ma .. rendono l'idea .. almeno per me ..
(Rispondi)
 
atapo
atapo il 08/02/13 alle 22:27 via WEB
Bentornata! Hai letto anche i racconti precedenti? Sì, torna laggiù, ritroverai i tuoi bei ricordi, ne sono convinta nonostante il tempo sia passato: non credo che Fuerte sia cambiata così tanto.
(Rispondi)
 
 
eccomiqui4
eccomiqui4 il 08/02/13 alle 22:40 via WEB
Grazie ma .. tornata non sono proprio :) Ho letto tutti i racconti, certo che SI! Tornare .. hum .. dovrei o vorrei tornare in tanti luoghi che mi sono rimasti nel cuore ma .. bhe .. c'è sempre quel MA ..
(Rispondi)
 
 
 
atapo
atapo il 08/02/13 alle 22:53 via WEB
Via, la vita è imprevedibile...chissà! Speriamo sempre...
(Rispondi)
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 09/02/13 alle 21:02 via WEB
I bambini nella rotonda in mezzo alla strada, invece, sono un po' inquietanti. Mi ricordano un film di fantascienza, Il villaggio dei dannati. BRRRRR!
(Rispondi)
 
atapo
atapo il 09/02/13 alle 23:27 via WEB
Non conosco questo film. Come ho detto a Margy, da lontano tutto l'insieme era un po' inquietante, ma poi visti da vicino, uno per uno, facevano una gran tenerezza, ti aspettavi che da un momento all'altro dicessero qualcosa...e tutti così diversi nei minimi particolari, come siamo diversi l'uno dall'altro nella realtà.
(Rispondi)
 
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 11/02/13 alle 00:04 via WEB
Era un gruppo di bambini nati dall'invasione aliena in una città. Gli alieni avevano ingravidato le donne e nascevano questi bambini pronti a prendere il comando del mondo
(Rispondi)
SEMPLICE.E.DOLCE
SEMPLICE.E.DOLCE il 10/02/13 alle 15:31 via WEB
.che bei posti grazie per il giro turistico era gratis vero??????????? sai sn genovese:)))))).serena domenica un abbraccio
lucy
(Rispondi)
 
atapo
atapo il 10/02/13 alle 22:47 via WEB
Certo! Sul mio blog tutti i giri turistici sono gratis! E spero che tu ti sia divertita!
(Rispondi)
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 11/02/13 alle 03:16 via WEB
Ero troppo incuriosita: ho cercato su internet e dicono che il gruppo dei bambini si intitola "Caminos" ed è opera di una artista cubana, Lisbet Fernandez Ramos . Comunque a tanti altri fanno questa impressione di inquietudine. Ecco la spiegazione data dalle stessa artista:
"Si se lo observa desde una perspectiva más alta, se podrá observar que el conjunto está asentado sobre un gran yin-yang y el efecto que produce es enigmático, perturbador e invita a reflexionar.
En palabras de la propia Lisbet, ‘Los treinta niños de barro mirando hacia el cielo, significan el punto de partida del crecimiento humano, el inicio de su propio camino de búsqueda y desarrollo hacia lo más alto como las plantas que buscan la luz.
La obra se complementa con la representación en la rotonda del símbolo oriental Yin Yan, escenario donde ocurre todo el devenir del hombre en su universo.’"
(Rispondi)
 
atapo
atapo il 11/02/13 alle 10:19 via WEB
Grazie, mi hai anticipato nella ricerca che avrei voluto fare. Però non mi sembra brutto il senso dell'opera, se ho capito bene: Il punto di partenza della propria strada, il mirare in alto...
(Rispondi)
Less.is.more
Less.is.more il 14/02/13 alle 00:19 via WEB
Quello che mi colpisce tanto è la statua dell'emigrante, sapendo io quello che significa. Ho visto mio padre e conosciuto la nostalgia della sua terra. :)
(Rispondi)
 
atapo
atapo il 15/02/13 alle 10:51 via WEB
Quella scultura mi ha messo tanta malinconia: mi ha dato così forte il senso della lontananza, della mancanza...
(Rispondi)
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