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BLA BLA BLA

Post n°1284 pubblicato il 24 Novembre 2015 da atapo
 

UNA LINGUA SPECIALE



 

Qualche mio antico lettore ricorda il MARTINESE ? Cioè lo strano modo di parlare di Martino quando era molto piccolo: era così buffo che aveva meritato un post!

Damiano era stato forse più normale: di carattere più introverso, anche se capiva tutto non è stato molto precoce a parlare, perlomeno in modo “umano”, come racconto nel post dedicato al suo linguaggio. Quando però ha cominciato ha formulato rapidamente frasi complete usando anche parole poco comuni per un bimbo così piccolo.

Ora è la volta di Diletta: lei è un piccolo eco che ripete tutto ciò che gli adulti le dicono, a modo suo s'intende. Chiacchiera volentieri, dice un sacco di parole reali, ma tutte in modo strano, magari solo alcune sillabe o solo le lettere che riesce a pronunciare... così la nonna che non la vede spesso ha grosse difficoltà a capirla. Anche per i suoi genitori non è facile. Chi invece riesce benissimo a comprendere i suoi discorsi sono i fratelli maggiori, che li traducono a noi adulti, ed io spesso mi rivolgo a loro per sapere cosa sta dicendo la bimba. Il fatto che Diletta ascolti queste traduzioni e alla fine dica :-Cì (Sì)- con entusiasmo ci convince della loro esattezza.

Allora ho pensato che fosse giunto il momento di regalare a questi miei nipotini esperti in linguistica infantile una bel libro che avevo conosciuto tempo fa, che mi aveva colpito per la sua dolcezza e commosso per la storia familiare che ci sta dietro: “La lingua speciale di Uri”, scritto da David Grossmann. Chi vuole conoscerne meglio la trama, scoprire chi era Uri e la sua storia... segua questo link, non mi dilungherò a raccontarla, vi lascio la sorpresa...

Il libro è piaciuto molto a Martino e Damiano, si sono identificati subito col coprotagonista, il fratello maggiore, perchè la lingua speciale di Uri assomiglia tanto alla lingua speciale di Diletta...

 
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Commenti al Post:
mpt2003
mpt2003 il 25/11/15 alle 08:20 via WEB
tutti e tre insieme sono una bella compagnia :) sicuramente Diletta si sentirà protetta dai fratelli...e queste sono sensazioni belle che rimangono..ciao buonagiornata
(Rispondi)
 
atapo
atapo il 27/11/15 alle 23:28 via WEB
Forse questa protezione la sentirà meglio quando sarà più grande, ora sono ancora così piccoli tutti...
(Rispondi)
la.cozza
la.cozza il 25/11/15 alle 19:28 via WEB
Non conoscevo questo libro e ti ringrazio per aver messo il link. Lo cercherò per i miei nipoti ma anche per me.
(Rispondi)
 
atapo
atapo il 27/11/15 alle 23:29 via WEB
E spero che piacerà anche a voi...
(Rispondi)
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 27/11/15 alle 21:57 via WEB
Bisognerebbe registrarli per non perdere questi momenti preziosi
(Rispondi)
 
atapo
atapo il 27/11/15 alle 23:31 via WEB
Noi registrammo le voci dei nostri figli quando erano molto piccoli, in più occasioni, così che si sentiva il progredire del linguaggio. Poi quando se ne sono andati da casa ad ognuno abbiamo dato la sua audiocassetta. Però non so se loro abbiano registrato le voci dei loro figli... In ogni caso ne ho scritto qui, sempre meglio di niente!
(Rispondi)
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