Creato da atapo il 15/09/2007
Once I was a teacher

ASCOLTA...

 

RECHERCHE DU TEMPS PERDU 1

 

RECHERCHE DU TEMPS PERDU 2

RECHERCHE DU TEMPS PERDU 3

RECHERCHE DU TEMPS PERDU 4

RECHERCHE DU TEMPS PERDU 5

RECHERCHE DU TEMPS PERDU 6

GATTI DI FAMIGLIA

 



BETO


 
CHILLY

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 74
 

Ultimi commenti

Io non ho nessun gatto "domestico", ma il mio...
Inviato da: atapo
il 23/03/2024 alle 19:21
 
la natura si risveglia...io ho tante violette selvatiche,...
Inviato da: lalistadeidesideri79
il 15/03/2024 alle 11:02
 
Ah! Ah! Le mie ortensie sono a pianterreno... potrei...
Inviato da: atapo
il 21/01/2024 alle 23:41
 
"Devo fare entrare in testa alla gente...
Inviato da: cassetta2
il 08/01/2024 alle 18:20
 
Davvero!
Inviato da: atapo
il 19/12/2023 alle 23:26
 
 

Ultime visite al Blog

exiettoNonnoRenzo0atapoacer.250Arianna1921lalistadeidesideri79monellaccio19ossimoraprefazione09cassetta2gianor1marinovannisurfinia60myrgi
 

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

Tag

 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
 

Contatta l'autore

Nickname: atapo
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 73
Prov: FI
 

 

« ECCO LA STORIASINDROME DELLA CAPANNA »

SI STAMPA

Post n°1731 pubblicato il 25 Gennaio 2021 da atapo
 

 

NERETTA


 

Il primo anno in cui abitavo a Firenze lavorai in una prima classe della scuola primaria (elementare, si diceva allora).

Un po’ per gioco e un po’ per la mia passione rodariana dell’inventare storie e farle inventare anche ai miei scolari, cominciammo a immaginare le avventure che potevano capitare a una matita, come quelle che loro usavano per la scrittura ancora incerta, che perdevano, che spezzavano, che mangiucchiavano, che si litigavano talvolta.

Se ne parlava insieme, poi io a casa scrivevo le idee che erano nate, le arricchivo, il giorno dopo gliele rileggevo in classe… pian piano si erano formati vari “capitoli”, verso la fine dell’anno eravamo arrivati anche a una conclusione. Giusto in tempo perché io battessi a macchina il tutto sulle “matrici”, vi riproducessi alcuni dei disegni che i bambini avevano fatto via via, poi gran lavoro di ciclostile (sì, c’erano ancora questi mezzi preistorici) e per le vacanze ogni bimbo ebbe il suo libretto da rileggere.

Negli anni successivi passai alcune copie ad alcune amiche maestre che la lessero nelle loro classi.

-E’ piaciuta tanto, mi dicevano, i bambini vi ritrovano la loro vita!-

Anch’io la ripresentai più volte, quando avevo di nuovo una prima: era vero, piaceva sempre molto, i piccoli si identificavano nei personaggi, si entusiasmavano a quelle avventure.

Proporla a un editore? Mi sfiorò il pensiero, ma avevo già avuto dei rifiuti per altri materiali, pareva complicato, non avevo agganci… lasciai perdere.

La matita Neretta finì tra i miei “prodotti” scolastici, diventati ricordi al mio pensionamento, e passarono moltissimi anni.

Nell’autunno scorso lessi che una casa editrice, piccola in verità, chiedeva testi per aprire una collana di narrativa per bambini, ripescai Neretta, diventata file nel computer, e inviai.

E’ stata accettata!!!

Così è cominciato il lungo lavoro per la pubblicazione… reso più sfilacciato dai problemi Covid: rallentamenti, chiusure…

Un mondo per me tutto nuovo, l’editore comunque è molto gentile e mi chiarisce tutti i dubbi.

Io avevo idee chiare su come avrei voluto il libro e sono state accettate: cioè le illustrazioni interne devono essere in bianco e nero, in modo che i piccoli lettori possano colorarle. Perfetto: così la stampa costa meno e si possono mettere più immagini… tanto che inseriremo anche dei disegni (sempre in bianco e nero) che fecero i bambini in quegli anni lontani.

Mi è venuto subito in mente chi avrei voluto a illustrare la storia: una insegnante d’arte, anch’essa in pensione ormai, che aveva lavorato con me a organizzare e tenere corsi di aggiornamento per docenti, sull’educazione artistica. Poi siamo rimaste amiche, ogni tanto ci sentiamo, siamo andate al mare insieme qualche volta…

Il suo stile di disegno mi pareva proprio adatto al mio testo. Lei è stata contenta della proposta, dice che lo fa solo in via dell’amicizia, si è buttata con entusiasmo, ci siamo incontrate solo una volta, ma è stato tanto il lavoro on line di scambi di file, commenti, scelte, aggiustamenti…

Ormai siamo arrivati a destinazione: ieri ho rimandato le bozze corrette e ho dato il consenso alla stampa: il libretto uscirà in febbraio!

Sono contenta che finalmente la mia storia prenda il volo, che possa essere letta da tanti bambini, sono emozionata per questo successo, mi piacerebbe che molti acquistassero il libro, non certo per arricchirmi, perché di letteratura non si campa. Io naturalmente ne comprerò diverse copie, per i nipotini, i figli e i nipoti di conoscenti, vorrei donarne anche alle biblioteche dell’Istituto Comprensivo in cui ho lavorato, come mio ricordo...

Vorrei anche che si potessero fare presentazioni, per farlo conoscere, ma con il Covid è impossibile, purtroppo.

link all'editore se uno volesse acquistare in prevendita, ancora per pochi giorni.

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/ricomincioda7/trackback.php?msg=15323333

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
Mr.Loto il 26/01/21 alle 16:36 via WEB
Davvero una bella storia quella di Neretta . . . a volte una semplice idea porta molto lontano. Complimenti. Un saluto
(Rispondi)
 
atapo
atapo il 28/01/21 alle 11:35 via WEB
Grazie! Vedremo dove si potrà arrivare...
(Rispondi)
surfinia60
surfinia60 il 29/01/21 alle 19:43 via WEB
Si vede che l’insegnamento e i bambini erano la tua vocazione. I tuoi sforzi sono degnamente premiati.. complimenti!
(Rispondi)
 
atapo
atapo il 01/02/21 alle 23:47 via WEB
Grazie! Sì, amavo molto insegnare...
(Rispondi)
artemisia_gent
artemisia_gent il 30/01/21 alle 10:31 via WEB
L’ho preordinato! Non potevo assolutamente perdermelo. Ora lo attendo..... poi un giorno, quando sarà possibile me li firmerai entrambi
(Rispondi)
 
atapo
atapo il 01/02/21 alle 23:48 via WEB
Anch'io sto aspettando con ansia... non vedo l'ora di averlo tra le mani e sfogliarlo: anche se le bozze le ho viste, il libro vero è tutta un'altra cosa!
(Rispondi)
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963