ricomincioda7

Meravigliosi e territibili, ora, i quadri che hai scelto per rappresentare la tragedia immane in corso. Proprio ora stiamo imparando a conoscere la vera essenza dei giapponesi, la loro personalità più intima, un esempio di nazione che è stretta comunità e dove si vive, si abita, si mangia e si lavora cercando di non essere mai fonte di vergogna per gli altri. Tutti stiamo traballando nelle nostre sedie: se è successo tutto in Giappone, non potrebbe accadere qualcosa del genere anche da noi? Tutto questo dovrebbe farci riflettere e rivedere, almeno per un momento, le nostre priorità perchè gli "altri" siamo anche noi. Ciao, M.A.

Ieri, quando ho saputo, mi è venuto subito in mente questo pittore giapponese di cui conoscevo solo la prima opera che ho messo (è la più famosa). Mi ricordavo di avere letto che sembrava che lui avesse visto davvero uno tsunami dei suoi tempi, allora per curiosità ho fatto una piccola ricerca di immagini...anche questo mi è servito per riflettere...nessuno è completamente al sicuro...nessuno è immune.

i Giapponesi hanno un rapporto di paura col loro mare e i dipinti che hai così opportunamente scelto ne sono la prova. dal mare per loro è sempre venuto il pericolo. tuttora temono incursioni di pirati coreani, amano solo l'acqua "interna", i laghetti dei loro tranquilli giardini

Probabilmente hanno ricordi "genetici" di pericoli e disastri del passato. Certo per un popolo che vive sulle isole non dev'essere piacevole sentirsi dentro queste angosce...

Un disastro. Non i dipinti, loro sono bellissimi ... ma la realtà è decisamente il contrario :(

E ogni giorno il disastro si mostra sempre più enorme...

Conoscere così perfettamente la realtà da renderla artisticamente bella. Ci vuole un grande coraggio.

Ti riferisci al pittore? Se davvero ha assistito ad uno tsunami ha mantenuto una grande forza d'animo per riprodurlo così: la bellezza delle linee e dei colori quasi mette in secondo piano la tragicità del soggetto, secondo me.

gentile Atapo, sei veramente fra le persone che io stimo di più, per delicatezza di carattere e di gentilezza. Sto tuo post, così ben congegnato, e che affronta sta tremenda disgrazia del Giappone, ha avuto subito l'efficacia di farmi tornare alla mente uno dei film più belli che abbia visto nella mia vita. Parlo di "SOGNI" di Ashiro Kurosawa.Il regista in questo film mostra un suo intimo ma geniale pensiero sociale oltre che etico sui grandi temi dell'umanità. Ecco perchè lo dico a te: perchè, se tu riescoi a trovarlo , dovresti farlo proiettare nelle scuole , ai tuoi piccoli alunni. Essi capirebbero immediatamente i messaggi in esso contenuti. Il primo di questi è il messaggio sul pericolo delle centrali nucleari e della obbligatorietà di rendere edotti tutti i cittadini sul pericolo che ste centrali comportano. Ecco perchè il film, dopo un brevissimo periodo di luce, ha conosciuto il buio. Poi il messaggio ambientale laddove si avverte chiaramente cosa comporta e a cosa conduce il consumismo, le comodità indotte dal progresso tecnologico e dal capitalismo, tutto a discapito delle bellezze della Natura!!! Infine il culto del proprio lavoro, individuale, fatto utile come elemento di relazione con il prossimo, per scambio di idee e di emozioni, in un mondo di pace e di tranquillità. Lo so che non ti sarà facile e che se pure lo trovassi, andare contro corrente, a volte non è pagante. IL FILM E' PURA POESIA!! Comunque io te l'ho detto. Poi fanne quel che vuoi. KUROSAWA aveva già anni fa denuciato co sto film ,il rischio di un dIsastro atomico in Giappone laddove co sto pericolo di tErremoti è come mettere un distributore di benzina vicino ad un forno. Ma ora lascio perdere, perchè tu mi hai compreso certamente. e non voglio farmi sopportare da altri. Sei sempre na persona meravigliosa! tt

Purtroppo non ho visto questo film, se è come dici, sarebbe davvero importante usarlo nelle scuole. Ma, ahimè, io entro ora pochissimo nella scuola e non mi è consentito organizzare proiezioni. Sai, per molti anni mi ero proprio occupata di organizzare cineforum e consigliare le proiezioni per le classi. Che bella attività! Abbiamo visto tanti films interessanti, che ci hanno stimolato in molte occasioni a discutere, anche se ero alla scuola elementare i bambini spesso sono più maturi e profondi di quanto pensino gli adulti.

Quando la natura si scatena non c'è tecnologia che tenga ed anzi questa può rivoltarsi contro di noi, penso a quelle centrali che potrebbero creare danni difficilmente quantificabili anche nel futuro. Buon inizio settimana e speriamo di cominciarla con qualche buona notizia.

Speriamo che nei prossimi giorni accada qualcosa di positivo...ormai ascoltare il telegiornale è un'angoscia continua.

comunque credo che la prima foto sia un artefatto. lo Tsunami è più una inondazione senza fine che una vera e propria onda

Tu dici? Sai, per me era credibile, viste le onde "normali" su cui viaggiano i surfisti...

ma infatti quelle non fanno Tsunami. vai a vedere le foto pubblicate dai siti sui giornali e poi mi sai dire- oltretutto era un mare sporco, grigiastro, non blu

guarda QUI

Ho visto e ne avevo visti anche altri di video e foto. Può darsi che la foto sia ritoccata, ma quando l'onda si alza nel mare, prima di abbattersi, non è ancora sporca, anzi ha colori bellissimi (in certi video si parla di un'onda alta 10 metri) ed è proprio questo che affascina e c'è il rischio di sottovalutare il pericolo, te lo dico da...mini-surfista-mooolto-dilettante...(Quando ho aperto il blog a me non è venuto nessun messaggio...)

purtroppo si..ma quanta dignità scorgo nel dolore di questi sventurati.. un saluto, marie.

Vero, si continuano a vedere persone di una compostezza incredibile...

Son passato per darti un saluto! L'Energia atomica è davvero un gran problema, più della Bandiera Italiana, forse! Mah! tt

Grazie del saluto. Io spero che almeno serva a far ripensare certe scelte pro-nucleare!

Una vera tragedia. Apprezzo tanto la rapidità con cui si sono dati da fare e la grande dignità. un bell'esempio

Per questo è una nazione ammirevole. Spero però che non mettano a tacere anche eventuali pericoli del nucleare...