Creato da atapo il 15/09/2007
Once I was a teacher

ASCOLTA...

 

RECHERCHE DU TEMPS PERDU 1

 

RECHERCHE DU TEMPS PERDU 2

RECHERCHE DU TEMPS PERDU 3

RECHERCHE DU TEMPS PERDU 4

RECHERCHE DU TEMPS PERDU 5

RECHERCHE DU TEMPS PERDU 6

GATTI DI FAMIGLIA

 



BETO


 
CHILLY

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 74
 

Ultimi commenti

Grazie cara, sono già rientrata, per il troppo caldo!
Inviato da: atapo
il 26/07/2024 alle 23:10
 
Buone vacanze!
Inviato da: la.cozza
il 10/07/2024 alle 09:57
 
Io non ho nessun gatto "domestico", ma il mio...
Inviato da: atapo
il 23/03/2024 alle 19:21
 
la natura si risveglia...io ho tante violette selvatiche,...
Inviato da: lalistadeidesideri79
il 15/03/2024 alle 11:02
 
Ah! Ah! Le mie ortensie sono a pianterreno... potrei...
Inviato da: atapo
il 21/01/2024 alle 23:41
 
 

Ultime visite al Blog

atapoNonnoRenzo0MieiGiornila.cozzaVince198exiettoacer.250Arianna1921lalistadeidesideri79monellaccio19ossimoraprefazione09cassetta2gianor1
 

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

Tag

 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
 

Contatta l'autore

Nickname: atapo
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 73
Prov: FI
 

 

« ULTIMO VIAGGIOALLUVIONE 2 »

ALLUVIONE

Post n°1892 pubblicato il 04 Novembre 2023 da atapo
 
Tag: cronaca

ANGOSCIA



 

Giovedì sera avevo le prove del teatro. Nel tardo pomeriggio c'era stata una bomba d'acqua col vento fortissimo, per fortuna alle nove pareva si fosse tutto calmato, quando io e il mio compagno attore, con cui vado al teatro, abbiamo percorso in auto le strade.

Invece abbiamo fatto appena in tempo a parcheggiare e a ripararci nel giardinetto del teatro sotto una tettoia, che si è scatenato un nuovo diluvio: la pioggia cadeva così fitta che a 20 metri di distanza formava una cortina, non si vedevano le case dall'altra parte della strada.

Noi stavamo su un marciapiede un po' rialzato rispetto alla zona erbosa ormai trasformata in acquitrino, ma dopo qualche minuto ci siamo accorti che dalla grondaia usciva un flusso violento d'acqua e che il tombino davanti a noi non riceveva più, era diventato un getto di fontana: tutto si riversava sul nostro marciapiede e noi ci spostavamo sempre più per non finire a mollo. Io guardavo tutta quell'acqua e pensavo alle alluvioni nelle strade, all'acqua e al fango che entrano in casa, alle rovine che portano...

E' arrivato chi aveva la chiave della sala, siamo entrati, il diluvio si è calmato, abbiamo fatto il nostro lavoro.

Al ritorno sul percorso c'erano zone in cui l'auto pattinava dentro immense pozzanghere...

A casa, agli ultimi controlli su internet, scoprivo il disastro che stava avvenendo nelle zone attorno a Firenze, confinanti con la mia: Campi, Prato, altri comuni, tutti alluvionati, le strade interrotte, anche le autostrade e la ferrovia.

Siamo in zona di pianura, ci sono vari torrenti che scendono dall'Appennino e molti canali, che furono costruiti alla fine del '700 dai Lorena, per imbrigliare le acque, contenere le alluvioni e irrigare le coltivazioni: proprio questo reticolo idraulico minore non ce l'ha fatta a contenere l'enorme massa di pioggia improvvisa ed è "esploso", la pianura è diventata tutta una palude.

Ci sono morti, ci sono danni incalcolabili alle abitazioni, ditte e materiali distrutti, vivai e campi sommersi, gente bloccata nei piani alti delle case senza corrente elettrica nè acqua potabile ormai da due giorni, dai telegiornali si diffondono immagini e notizie tragiche. Attraverso facebook si condividono le offerte di aiuto e le organizzazioni dei soccorsi, ditte e negozi mettono a disposizione i loro prodotti per chi ha perso tutto.

Mia figlia, a Poggio a Caiano, abita leggermente in alto, l'acqua dell'acquedotto non è garantita potabile, sono circondati da zone sommerse. Mio figlio, a Montelupo, abita fuori paese, sul versante di una collina: dietro casa sua c'è stato uno smottamento di terreno, finito sulla macchina dei vicini, è stato controllato da esperti, per ora si è fermato. Naturalmente scuole chiuse dappertutto, mia figlia e suo marito ieri non sono riusciti a raggiungere il luogo di lavoro.

Oggi, 4 novembre, è l'anniversario dell'alluvione di Firenze, nel 1966: che pessima coincidenza!

Sta ricominciando a piovere, siamo tutti in apprensione, l'angoscia continua.

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Commenta il Post:
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963