Creato da atapo il 15/09/2007
Once I was a teacher

ASCOLTA...

 

RECHERCHE DU TEMPS PERDU 1

 

RECHERCHE DU TEMPS PERDU 2

RECHERCHE DU TEMPS PERDU 3

RECHERCHE DU TEMPS PERDU 4

RECHERCHE DU TEMPS PERDU 5

RECHERCHE DU TEMPS PERDU 6

GATTI DI FAMIGLIA

 



BETO


 
CHILLY

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 74
 

Ultimi commenti

Grazie cara, sono già rientrata, per il troppo caldo!
Inviato da: atapo
il 26/07/2024 alle 23:10
 
Buone vacanze!
Inviato da: la.cozza
il 10/07/2024 alle 09:57
 
Io non ho nessun gatto "domestico", ma il mio...
Inviato da: atapo
il 23/03/2024 alle 19:21
 
la natura si risveglia...io ho tante violette selvatiche,...
Inviato da: lalistadeidesideri79
il 15/03/2024 alle 11:02
 
Ah! Ah! Le mie ortensie sono a pianterreno... potrei...
Inviato da: atapo
il 21/01/2024 alle 23:41
 
 

Ultime visite al Blog

bisou_fatalgianor1atapoprefazione09NonnoRenzo0exiettofederico.c1945MieiGiornila.cozzaVince198acer.250Arianna1921lalistadeidesideri79monellaccio19
 

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Novembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30  
 
 

Tag

 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
 

Contatta l'autore

Nickname: atapo
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 73
Prov: FI
 

 

« SENZA TITOLOCAMBIARE VITA »

UNA STORIA DI OGGI

Post n°465 pubblicato il 25 Novembre 2009 da atapo
 
Tag: .

25 NOVEMBRE

Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne

Questa storia oggi cade a proposito .

I protagonisti sono una coppia di antica età (lui 86 anni, lei 83), di antiche nozze (60 anni di matrimonio) e di antica mentalità:

lui l'uomo di casa, quello che dice è legge, ha sempre fatto quello che gli pare perchè è l'uomo che comanda,

lei moglie devota e sottomessa, che deve portar pazienza per definizione e tradizione, che deve seguirlo, assecondarlo, servirlo e riverirlo, stare in casa, occuparsi della vita domestica, di lui, dei figli.

Con gli anni, per un carattere difficile già dall'inizio, per le degenerazioni dell'età, forse per qualcosa di più grave mai indagato dal punto di vista medico (tanto per lui è naturale comportarsi così), le cose peggiorano sempre più: i figli dopo molti scontri vivono come una liberazione l'andarsene da casa (per qualcuno è una vera e propria fuga) e mantengono rapporti a distanza, per quanto possibile. Resta la moglie da continuare a vessare in forme sempre più pesanti: è controllata a vista, non può uscire da sola, lui è geloso, arriva ad immaginare amanti e tradimenti, periodicamente alza anche le mani, antica abitudine per affermare il suo predominio...

Un giorno, dopo un pestaggio peggiore degli altri lei scappa e si rifugia in casa da un figlio. Passa qualche tempo: discorsi, promesse, contrattazioni...lei si commuove, ritorna con lui...e in breve tutto ricomincia come prima, anzi peggiora lentamente, ma inesorabilmente.

Nelle ultime settimane gli accessi d'ira diventano più frequenti, le accuse più cattive, le minacce più terribili. Finchè una decina di giorni fa lui ricomincia il ritornello che ultimamente ha ripetuto più spesso: “Vattene o ti butto io fuori di casa giù dalle scale”, accompagnato da strattoni e spinte.

Lei è terrorizzata, afferra a stento una giacca, la borsa con un minimo di denaro e documenti, esce a precipizio e sconvolta si ritrova in strada. Che fare? Dove andare? I figli abitano in altre città, decide di chiedere aiuto al figlio che abita a un centinaio di chilometri, ma che forse ha la situazione familiare e abitativa più...tranquilla.

Una telefonata, un'ora di treno, una stanzetta allestita in fretta lontano da LUI, una prima notte di sonno più calma delle precedenti. E i giorni dopo... la ricerca e l'acquisto di almeno un minimo di vestiario di ricambio... l'escamotage per farsi prescrivere dal medico del figlio i medicinali necessari e lasciati in quella casa...le notizie sulla situazione comunicate agli altri figli.

Lei si vergogna terribilmente, ma il figlio che la ospita è molto preoccupato e si rivolge ad un centro antiviolenza: così vengono prese tutte le precauzioni possibili: lei non risponderà mai al telefono né lascerà cose sue fuori di quella cameretta, uscirà il più possibile accompagnata ecc...poi, inserita in lista d'attesa, ci saranno incontri per consigli ed eventuali aiuti.

Perchè LUI...che farà?

Dopo i primi giorni di silenzio comincia a telefonare a tutti i figli e ad altri parenti, vuole sapere dov'è, dice che è stata lei ad andarsene, che deve tornare...Ad ogni telefonata cambia versione e richieste, ora lamentoso, ora minaccioso...

Diventa una furia quando gli viene detto che lei è in un posto al sicuro e che non ha intenzione di tornare. Forse sospetta dove potrebbe essere...perchè è proprio da quel figlio che le telefonate si fanno sempre più frequenti, ormai un vero stalking telefonico, con terribili minacce per tutti quando la troverà. Purtroppo ha le chiavi della casa del figlio, che ora le sta cambiando, ci si aspetta da un momento all'altro che arrivi. Paradossalmente, lo squillo quasi continuo del telefono rincuora: vuol dire che non si è ancora mosso.

Lei e il figlio hanno presentato una denuncia ai carabinieri: loro o la sanità potranno intervenire solo se lui arriverà e compirà altri atti violenti o di danneggiamento...insomma, ci dovrà scappare il morto o quasi.

Questa povera donna e chi la sta ospitando sono in grande angoscia, col timore dell'imprevedibile...anche uscire di casa può diventare un pericolo...

QUESTA E' UNA STORIA VERA, CHE NON E' ANCORA FINITA.


 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Rispondi al commento:
artemisia_gent
artemisia_gent il 25/11/09 alle 15:24 via WEB
posso capire. Non è una bella situazione.
 
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963