Creato da atapo il 15/09/2007
Once I was a teacher
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MAHATMA GANDHI
"Vorrei che tutte le culture del mondo
potessero circolare liberamente intorno alla mia casa.
"Ma rifiuto che una sola di queste possa travolgere la mia esistenza."
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Messaggi del 20/07/2017
PRIMA E ULTIMA VOLTA
(16-7-2017)
Il giorno della partenza, quando mio marito ha aperto la porta del camper, mi sono quasi sentita male: nemmeno le sedute erano montate! E, come temevo, tutto ancora buttato all'aria, uno sportello staccato e vagante, i suoi attrezzi e fili sparsi dappertutto.
Come la casa fino a qualche mese fa.
Roba da fare dietrofront, quello che vedevo mi dava il voltastomaco.
Infatti nei primi due giorni di vacanza LUI ha sistemato alla bell'e meglio, in modo da non sentirci troppo baraccati, ma dicendo che prossimamente deve fare ancora diversi lavoretti sul camper perché gli piace così tanto questo continuo bricolage…
Io cercavo di stare all'aperto il più possibile, con una seggiolina all'ombra sotto gli alberi se non ero in spiaggia o in piscina, avevo portato il minimo indispensabile di vestiti e attrezzature per non aumentare il caos.
E qualcos'altro ha funestato parte della settimana: da qualche giorno prima della partenza mi erano venuti mal di gola, tosse e raffreddore che andavano sempre aumentando, probabilmente a causa degli sbalzi tra il gran caldo esterno e l'aria condizionata di bus, negozi e uffici, prendevo il Fluimucil ma senza grandi effetti.
Insomma sono partita che stavo male, dicevo: -O il mare mi guarisce, o mi stronco del tutto…- decisa a non rinunciare a questa opportunità di andare fuori città dopo tanto tempo. Ho fatto come se fossi in piena forma, soprattutto non mi sono negata la spiaggia e i bagni nel mare e in piscina, l'acqua è la mia passione: infatti nei primi giorni sono peggiorata e confesso che mi stavo preoccupando, temevo di arrivare alla bronchite. Invece da mercoledì l'effetto benefico dell'aria marina ha cominciato a farmi guarire, piano piano. Peccato che sia già dovuta tornare a casa, lo so che mi vorrebbero mesi di soggiorni al mare per questi disturbi, non sono proprio in forma del tutto e temo la ripresa della vita cittadina, speriamo di non avere ricadute.
A parte tutto questo, la settimana è stata rilassante, come mi ero ripromessa ho mangiato del buon pesce fritto e sono stata il più possibile col mio nipotino che solitamente vedo di rado.
Anche stavolta gli ho prestato la mia tavola da surf: quando nel 2002 andammo al mare insieme e lui aveva due anni gli piaceva starci a cavalcioni e così vinceva la paura che allora aveva dell'acqua. Ora ha fatto i corsi in piscina, sa un po' stare a galla e con la tavola si è divertito moltissimo: appena l'ha avuta tra le mani quasi d'istinto ha ricordato le poche istruzioni che gli avevo dato a quel tempo su come tenerla e oltre che a nuotare e farsi trascinare dalle onde provava anche a salirci da solo e a cavalcarla in equilibrio.
Conclusione: ora la tavola la tiene lui per il resto dell'estate, perché tornerà al mare anche in agosto. Gli altri nipotini più grandi ce le hanno già, le hanno trovate per pochi euro ai mercatini dell'usato.
Per il resto, in quella zona non c'è niente: solo campeggi, stabilimenti balneari, due spiagge libere, pochi negozietti e qualche trattoria-rosticceria attorno ad un incrocio, per trovare attrattive o passare una serata bisogna fare chilometri, quindi occorre l'auto. Un solo vero ristorante, che abbiamo collaudato, per fortuna offre ottimi piatti.
Tutto e solo relax duro e puro… un po' eccessivo anche per noi.
Così un pomeriggio siamo andati sulle Alpi Apuane a vedere le cave di marmo. Ho scelto io questa meta, pensando che a Riccardo sarebbe piaciuta. Infatti è rimasto affascinato dal paesaggio, dai macchinari, dalle gallerie, interessatissimo al piccolo museo all'aperto sul lavoro dei cavatori, allestito alle cave di Fantiscritti. Sulla via del ritorno un passaggio a Colonnata dove oltre ad ammirare le cave è obbligatorio gustare il lardo squisito preparato nelle conche di marmo secondo ricette antiche. E' stata proprio una bella gita alla scoperta di un mondo che non avremmo mai immaginato.
Penso che sarà il ricordo più interessante di questa settimana, concordo con mio figlio quando dice:-Tornare in vacanza qui? Non mi vedranno più.- Aveva accettato solo perché una coppia di loro amici ci passa, da anni, tutte le ferie, per stare un po' di tempo anche in loro compagnia.
PS: solo oggi riesco a pubblicare, dopo vari giorni in cui nel blog non si poteva fare niente, spesso nemmeno aprirlo: Libero, che succede?
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