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Messaggi di Giugno 2023

PARTENZA ?

Post n°1882 pubblicato il 21 Giugno 2023 da atapo

Partiamo oggi, dice. DICE.

Il camper è pronto, ma siamo ancora in casa, coi pacchi e borse quasi pronti da trasportare sul camper e lui che deve ancora sistemare...

Si ostina con quel maledetto impianto di irrigazione che trova sempre motivi per funzionare male, non credo sia bene farlo partire col rischio di allagamenti, verrà mia figlia a innaffiare ogni tanto. Ma lui ci prova, ci riprova...

Insomma, la giornata ha 24 ore, partiamo oggi forse vuol dire stasera, o stanotte, o...

Mah! Io aspetto.

 

 
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FIORITURE

Post n°1881 pubblicato il 19 Giugno 2023 da atapo
 

LA GIUNGLA IN GIUGNO


 

La giungla è il mio giardino, quando mio marito non taglia mai l’erba; la settimana scorsa l’ha fatto, abbastanza sommariamente, ma ora almeno si vedono un po’ meglio le piante. Così si possono godere i colori: giugno per me è il mese più bello, gli acquazzoni delle settimane passate hanno dato una spinta ed ora ci sono molte fioriture e molti colori.

Appena prima erano gli iris che trionfavano, ormai tutti sfioriti. Adesso l’albero di melograno è strapieno di fiori rosso chiaro, si preannuncia, se non verranno tempeste, un altro autunno ricco di frutti. Di fronte c’è l’oleandro, che è diventato enorme, dopo l’estate sarà da potare, intanto mi godo i suoi abbondanti fiori rosso brillante. Anche i geranei nei vasi si stanno aprendo e hanno molte tonalità, sul rosa, rosso, lillà.

Le novità di quest’anno sono un piccolo rovo e un fico d’India: li volle portare mio marito da due vacanze nel sud, qualche anno fa, ora per la prima volta sono fioriti, il primo ha fiorellini rosati (potremmo sperare in qualche mora, prossimamente?), il secondo sta facendo bellissimi fiori gialli, peccato che ogni fiore duri poco più di un giorno poi appassisce e non pare che si formi il frutto, ma io le abitudini dei fichi d’India non le conosco per niente.

Quello che mi piace di più è il grande cespuglio di lavanda, fa fiori color viola acceso, molto vivaci, mi pare che quest’anno sia fiorito un po’ in anticipo. E’ sempre pieno di insetti, l’avevo piantato proprio per questo e quando esco mi incanto a guardare le loro attività su e giù per le lunghe spighe.

Ho scoperto così che ci sono tanti tipi di api, vespe, calabroni e simili, dall’aspetto molto diverso uno dall’altro, mi tengo a distanza di prudenza, ma loro sono interessati solo alla lavanda. Più di tutto ammiro la bellezza delle farfalle, la maggior parte sono cavolaie, ma arrivano anche altre razze, varie per colori e grandezze: a volte si capisce che sono in coppia o per lo meno si relazionano tra loro, con voli una attorno all’altra e chissà con quali altri sistemi di comunicazione. Le farfalle sono curiose: quando mi fermo per un po’ davanti al cespuglio è facile che poco dopo qualcuna venga ad esplorarmi, mi svolazza attorno e magari mi si posa anche addosso.

Ammirare il cespuglio di lavanda e il “traffico” lì attorno, sentire il leggerissimo ronzio, annusare il profumo delicato della pianta, mi rilassa e mi mette allegria, dimentico le seccature della giornata. A proposito, ancora non si sa se il camper è riparabile per adoperarlo a breve, ma con un giardino così bello ora riesco a prenderla con filosofia...

 
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CAMBIO PROGRAMMA

Post n°1880 pubblicato il 15 Giugno 2023 da atapo
 
Tag: viaggi

SIAMO ANCORA QUI


Castrocaro Terme

Già, siamo ancora qui... a Firenze!

"Se andrà tutto liscio" dicevo e, naturalmente, non è stato così. Ma andiamo con ordine.

Il giorno successivo al mio ultimo post c'era la revisione del camper: è andata male, sono venuti fuori problemi che devono essere risolti dal meccanico, non si può viaggiare!!! Tutto saltato!

E due giorni dopo c'erano le premiazioni a Bologna e a Castrocaro! In fretta e furia la ricerca dell'hotel per dormire almeno la notte tra sabato e domenica... e all'ultimo le soluzioni più economiche erano sparite.

Definito anche questo, il giorno successivo però Booking ci ha comunicato che l'albergo fissato era inagibile per un grosso guasto e ce ne proponeva uno alternativo, per qualche euro in più: rifai tutta la procedura... appena poche ore prima della partenza!

Cominciavo a pensare che ci fosse un malocchio su queste ultime premiazioni.

Sabato mattina, nonostante avessi ricordato al marito che nei fine settimana il traffico è da urlo, non siamo partiti tanto presto, così da arrivare alla villa di Bologna in ritardo, ostacolati anche da una manifestazione che bloccava la tangenziale, da farmi fiondare all'interno nella ricerca furiosa del teatro in cui si svolgeva la premiazione-spettacolo, mentre il marito vagava alla ricerca del parcheggio.

Un piacevole tempo questa manifestazione, tra letture e musiche, poi un buon pranzo bolognese in trattoria, l'incontro e qualche chiacchiera con un'amica che mi aveva chiesto una copia del mio libro, infine partenza per Castrocaro, dove siamo arrivati quasi sommersi da violentissimi temporali in zona romagnola.

Per fortuna l'albergo era una chicca, si stava benissimo e le padrone "coccolavano" gli ospiti, soprattutto a colazione, piena di dolci fatti in casa, uno più squisito dell'altro.

Anche la seconda premiazione è stata simpatica; era un'associazione di donne, direi femminista, anche qui musica, letture e un gioco di scrittura che ha coinvolto i presenti, per riflettere sulla condizione femminile.

Intanto era tornato il bel tempo, ci invitava a restare qualche giorno in più... ma abbiamo resistito alla seduzione e siamo partiti per il ritorno. Dalla radio arrivavano notizie quasi apocalittiche sulle code in autostrada, così abbiamo deciso di fare fino a Bologna la via Emilia, tranquillamente, gustando i panorami, purtroppo ancora in certe zone con tracce evidenti e tristi dell'alluvione.

Dopo Bologna pensavamo che il peggio del traffico fosse passato e siamo entrati in autostrada... giusto in tempo per venire coinvolti in una coda dovuta ad un grave incidente: un autotreno e un'auto si sono scontrati e incendiati, traffico bloccato. Siamo rimasti lì oltre due ore, fermi, avevano chiuso il tratto dell'autostrada, era la situazione tragicomica da manuale, tutti fermi, si scendeva dalle auto a fare chiacchiere e amicizia coi vicini; intanto si era fatto buio, qualcuno si divertiva a riconoscere le costellazioni, eravamo già sull'Appennino e il cielo era limpido.

Poi la polizia ha avvertito che ci si doveva girare e ci facevano uscire dall'ultimo casello aperto: caos! Tutti tentavano di girarsi insieme, è un miracolo che non ci siano stati altri incidenti! C'è voluta un'altra ora, poi un bel pezzo su strada normale, la ripresa dell'autostrada al primo ingresso aperto, finalmente a casa all'una di notte!

A questo punto c'è da prendere gli appuntamenti in officina, poi da rifissare la revisione del camper...

Mio marito dice che entro lunedì riesce a fare tutto, ma io sono MOLTO scettica.

Dice che così si partirebbe subito dopo, ma io sono molto... non so che dire, incavolata? Demotivata? Coi suoi tempi di guida si arriverebbe in Puglia ormai a fine mese, prezzi che lievitano, caldo che aumenta, camper affollati nelle località di mare: praticamente quando nel progetto iniziale avevamo previsto ormai di tornare indietro e rifugiarci al fresco nella casa in montagna.

Abbiamo già litigato per questi tempi saltati e ora così incerti, io riprenderò in mano le attività di tour operator e di preparazione valigie SOLO se e quando il camper sarà ritornato perfetto e agibile. Può anche darsi che se ne riparlerà solo a fine agosto, o l'anno prossimo: il caldo lo voglio sfuggire in montagna.

 
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UNA BELLA VACANZA

Post n°1879 pubblicato il 07 Giugno 2023 da atapo
 
Tag: viaggi

AL SUD SI STA BENE



 

Ennesimo viaggetto, ennesima premiazione, ancora in bed&breakfast, sempre a causa del ginocchio non “sicuro” del marito.

Stavolta volevamo prendercela comoda, così siamo partiti giovedì 1 giugno e la premiazione era il 3 a Gragnano, in Campania; avevamo trovato l’alloggio a Angri, visto che, come al solito, il marito ha deciso all’ultimo momento di convertirsi all’hotel. Comunque la distanza era irrisoria, da quelle parti è tutto un agglomerato di paesi abbarbicati attorno al Vesuvio.

Tutto pareva a posto, ma il viaggio di andata è stato infame: code su code in autostrada, diluvi improvvisi, poi, verso Frosinone, un segnale lampeggiante sul cruscotto: CAMBIO NON FUNZIONANTE! Cosa sarebbe accaduto? Col cuore in gola abbiamo proseguito, senza spegnere mai il motore, senza cambiare le marce: l’auto è vecchiotta, problemi al cambio ne ha già avuti, ora la rottameremo prima possibile. Intanto però nelle successive ore pensavamo a come sarebbe continuato (o no?) il viaggio: auto a noleggio? Taxi per prendere il treno a Napoli? A me stava già venendo mal di pancia…

Però il giorno dopo quel segnale è sparito, così pian piano ci siamo tranquillizzati, l’apprensione è calata fino a non farci più pensare a quei momenti incresciosi. L’auto si è poi sempre comportata benissimo.

Si stava così bene laggiù che abbiamo deciso di restare un giorno in più, tornando lunedì. Tutto perfetto, tutto a posto: un alloggio funzionale e tranquillo, non ha mai piovuto, il venerdì passato al mare a Castellammare di Stabia, il sabato a Gragnano, famoso per i suoi pastifici, molti suoi edifici antichi sono ancora strutturati per la produzione della pasta, con grandi finestroni per l’essiccazione. Ed è veramente ottima: abbiamo mangiato nel ristorante annesso al pastificio più famoso, Cuomo, che bontà! Ma in realtà abbiamo mangiato benissimo sempre e dappertutto.

Al pomeriggio di sabato c’è stata la premiazione, sapevo di essere finalista, ma stavolta è andata ancora meglio: la mia poesia si è classificata seconda! Non me lo aspettavo e la gioia è stata grande; ho conosciuto la pittrice che aveva dipinto il quadro al quale mi ero ispirata, perché l’originalità del concorso “Versi sotto gli irmici” stava proprio in questo, che venivano proposti vari quadri ai quali, volendo, ci si poteva ispirare per le composizioni poetiche.

Anche il tempo successivo è trascorso liscio e piacevole: la domenica siamo andati sui monti Lattari, passando per vari paesi e dappertutto c’erano grandi festeggiamenti per il Napoli campione d’Italia. Il lunedì, prima del ritorno, l’abbiamo dedicato agli acquisti e siamo tornati a Firenze (stavolta il viaggio è stato più decente) carichi di mozzarelle, pasta di Gragnano, sfogliatelle e pasticcini vari che, oltre ad essere enormi e squisiti, là costano pochissimo: abbiamo pensato, oltre che a noi, anche ai nostri figli e siamo sicuri che gradiscono souvenirs di questo tipo.

Ma non è finita, sabato e domenica prossimi avrò altri eventi letterari: a Bologna la presentazione di un’antologia in cui è inserito un mio racconto, domenica a Castrocaro una menzione d’onore. Stavolta si andrà col camper e, se tutto filerà liscio, da Castrocaro partiremo per una vacanza più lunga, al mare. Ancora non abbiamo ben definito i dettagli, c’è davvero poco tempo ed io sono indaffaratissima a fare il tour operator e a fare le valigie.

Qui non so se riuscirò a passare prima della partenza. Ritorneremo… ancora non so quando.

 
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