Monolocale 11 (Odor di basilico)
Vanni Cuoghi è un artista onirico con la vocazione da storyteller, ma in lui non è assente una vena capace di illustrare il dolore attraverso scene microscopiche tratte da scatole di psicofarmaci, su cui disegna lotte tra draghi e uomini.
Monolocale 11 (Discorsi da salotto)
Monolocale 34 (Venere del Gheto Novo)
“Monolocali: tutte le mattine del mondo” è una serie di racconti visivi dedicati ad ambienti molto piccoli, i monolocali del titolo, dove ogni cosa, amplificandosi, assume una consistenza diversa, a tratti disturbante.
Monolocale 21 (La vergine Cuccia)
Cuoghi indaga anche il rapporto con i vicini, inevitabile in un cotesto condominiale: che persone sono? cosa staranno facendo? che cosa mangiano?
Al di là del discorso artistico, i vicini indagatori sono una bella rogna; immaginate quanto possano essere intollerabilmente insopportabili agli occhi di una persona che della discrezione fa la propria cifra. Per far sì che tornino ad occuparsi delle loro cose, bisogna rasentare la maleducazione, negare zucchero e prezzemolo. Oppure fingersi sordi a ogni scampanellata.
Buongiorno Hypo, sono nemo l’inquilino del primo piano, posso salire su da Lei per un buon caffè, e per ammirare il panorama che gode dal suo attico?
PS: prezzemolo sono a posto, e il caffè lo prendo amaro 🙂
Dal momento che è un po’ di tempo che la studio e che finora non mi appare persona molesta, venga pure su per un caffè e annessi…come, ma cosa ha capito? non “quegli annessi”, i pasticcini!
fiuuh, mi ha preso al volo, stavo uscendo per andare al bar. Vada anche per gli annessi, prendo 2 dischi e salgo … così mi studia anche meglio 🙂
Brano impegnativo, conversazione impegnativa?
adoro le conversazioni impegnative, o vogliamo parlare di che tempo che fa? e poi da Lei ho solo da imparare, al so cospetto io sono solo (forse) un guitto o poco più …
Ma no, diciamo che ho imparato a darmi un tono…in realtà sono una persona alla mano 🙂
vero, lo so, ma la Sua mano bisogna saperla prendere …
Andiamoci piano con la mano…o finirà per chiedermi la mano hahahaha
😮
no, non sono svenuto, o peggio, scappato; rientro ora e … e … Signora, guardi che la prendo in parola!!
PS: se non l’avesse caso mai notato, la mia espressione di cui sopra cela un link 🙂
Lezione 2 (sorrido):
nel tag html al posto del testo da rendere visibile digiti senza spazio “:” e “o” (duepunti e o minuscola) semplice … 🙂
oh Signora io non le devo spiegare niente … si vede che le ispiro solo questa 🙂
…ed a me fa piacere!
“:” e “D” (duepunti e D maiuscola) = 😀
altre non ne so … ma che roba! di là si occupano di massimi sistemi e qui a”scemunire” col le faccine :)))))
PS occhio … ha commentato come FW … li cancelli pure tutti sti commenti, se vuole …
Intanto qui piove, Yessss!!
Ora la pianto mon Amie, mi ritiro nelle mie stanze non prima di averLe augurato una serena notte …
A domani!
Mi intrometto in questo simpatico dialogo per dire la mia. I vicini sono un annoso dilemma. Essendo io piuttosto orsa, sono combattuta tra la cordialità cui mi sento obbligata nel caso di occasionali incroci sulle scale e l’origliare dietro la porta prima di uscire per assicurarmi che non ci sia nessuno che esce nello stesso momento. Per conto mio cerco di evitare di disturbare con rumori molesti o altre seccature. Purtroppo non tutti fanno altrettanto. Buon fine settimana
Sono sempre più convinta che io e te siamo gemelle separate alla nascita 🙂
Se può essere misura della mia discrezione e riservatezza, ho un record. Ho impiegato 33 anni (dico trentatre) per conoscere il nome proprio di un vicino di casa che ho sempre appellato per cognome. Ed è successo per puro caso.
Buongiorno Nemo, apprezzo solo ora il brano della buonanotte (che non conoscevo); ciò detto, grazie per l’ennesima lezione di html (e che roba è?), e Le confesso che lo sdoppiamento d’identità comincia a impensierirmi. P.S. Massimi sistemi? argomento ostico, ma di là c’è qualcosa che mi interessa davvero, e che mi toccherà studiare 🙂
Buongiorno, Hypo …
Stiamo per passare da un monolocale (carino, eh? Piccolino ma molto “nido” se vogliamo; però in due più un cane di mezza taglia non è semplice) a un appartamento più grande, finalmente. Ma se c’è una cosa che mi mancherà sono proprio i vicini, i più silenziosi e discreti mai visti. Hai ragione, quanto è importante. Ciao!
Ti auguro la stessa fortuna, Je.
Buongiorno, Hypo …
Bonjour bel ami
Buongiorno mon Amie, eccomi … grazie per il bel pensiero. Oggi giornata particolarmente off-line. Questa per Te; Si addice molto alla giornata …
Ma è bellissima, grazie.
Bel ri-arrangiamento di uno dei brani della colonna sonora del film “Il favoloso mondo di Amélie”.