Con quel finto perbenismo che è espressione della sensibilità contemporanea, potremmo liquidare il lavoro di Helmut Newton come fuori tempo massimo, perché le sue foto, un tempo celebratissime, ora sono considerate quasi illegali in quanto offensive della dignità femminile. Ma sarebbe soltanto un’operazione di decontestualizzazione in quanto l’arte va considerata per quello che è stata, non per quello che è diventata agli occhi della morale pelosa del terzo millennio. Bene hanno fatto i curatori della mostra Legacy a non censurare nulla del lascito di Helmut Newton.
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L’arte non è schiava dei tempiultima modifica: 2024-01-22T10:20:21+01:00da
L’analisi della mostra “Helmut Newton. Legacy” evidenzia la tensione tra l’evoluzione delle norme sociali e l’eredità artistica. La critica al “finto perbenismo” sottolinea la sfida di apprezzare l’arte al di là delle moderne sensibilità. Il plauso ai curatori per mantenere l’integrità dell’opera di Newton aggiunge un tocco di ribellione al contesto artistico contemporaneo.