Aggiornamento in Angiologia: Dispositivi rivestiti di Paclitaxel & Arteriopatia periferica

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Aggiornamento in Medicina

Arteriopatia periferica: mortalità con dispositivi rivestiti di Paclitaxel 

I risultati di una recente meta-analisi hanno destato preoccupazione per un aumento del rischio di morte associato all’uso di palloncini e stent per angioplastica rivestiti di Paclitaxel negli interventi endovascolari degli arti inferiori per la malattia arteriosa periferica sintomatica.
È stata condotta un’analisi ad interim non-pianificata dei dati di uno studio clinico multicentrico, randomizzato, in aperto, basato sul Registro.
Al momento dell’analisi, 2.289 pazienti erano stati assegnati in modo casuale al trattamento con dispositivi rivestiti di farmaco ( gruppo con dispositivo rivestito di farmaco, 1.149 pazienti ) o al trattamento con dispositivi non-rivestiti ( gruppo con dispositivo non-rivestito, 1.140 pazienti ).

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Aggiornamento in Diabetologia by Xagena

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Effetti di Canagliflozin sul potassio sierico nelle persone con diabete di tipo 2 e malattia renale cronica: lo studio CREDENCE

L’iperkaliemia è una complicanza comune del diabete mellito di tipo 2 ( T2DM ) e limita l’uso ottimale di agenti che bloccano il sistema renina-angiotensina-aldosterone, in particolare nei pazienti co …


 

Effetto di Empagliflozin sui volumi ventricolari sinistri nei pazienti con diabete di tipo 2 o prediabete e insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta: studio SUGAR-DM-HF

Gli inibitori del co-trasportatore sodio-glucosio di tipo 2 ( SGLT2 ) riducono il rischio di ospedalizzazione per insufficienza cardiaca e morte cardiovascolare nei pazienti con insufficienza cardiaca …


 

Rischio di esiti cardiovascolari nei pazienti con diabete di tipo 2 dopo l’aggiunta di inibitori SGLT2 rispetto alle sulfoniluree alla terapia basale con agonista GLP-1R

Diversi agonisti del recettore del peptide glucagon-like 1 ( GLP-1R ) e inibitori del co-trasportatore sodio-glucosio di tipo 2 ( SGLT2 ) hanno dimostrato benefici cardiovascolari nel diabete mellito …


 

Effetti di Semaglutide sottocutaneo una volta a settimana sulla funzionalità renale e sulla sicurezza nei pazienti con diabete di tipo 2: analisi post-hoc degli studi SUSTAIN 1-7

I pazienti con diabete mellito di tipo 2 hanno un alto rischio di sviluppare una malattia renale cronica. Sono stati esaminati gli effetti di Semaglutide ( Ozempic ) sulla funzionalità renale e sulla …


 

Insulina una volta alla settimana per il diabete di tipo 2 senza precedente trattamento con Insulina

Si ritiene che una riduzione della frequenza delle iniezioni di Insulina basale possa facilitare l’accettazione e l’aderenza al trattamento tra i pazienti con diabete di tipo 2. L’Insulina Icodec è …


 

Dapagliflozin ed esiti cardiaci, renali e degli arti nei pazienti con e senza arteriopatia periferica nello studio DECLARE-TIMI 58

I pazienti con malattia arteriosa periferica ( PAD ) sono maggiormente a rischio di complicanze cardiovascolari. L’inibitore del cotrasportatore sodio-glucosio 2 [ SGLT2 ] Dapagliflozin ( Forxiga ) …


 

Effetto di Dulaglutide sull’ictus: analisi esplorativa dello studio REWIND

Gli studi sugli esiti cardiovascolari hanno suggerito che gli agonisti del recettore del peptide 1 glucagone-simile ( GLP-1 ) potrebbero ridurre gli ictus. È stato analizzato l’effetto di Dulaglutid …


 

Abbassamento dell’urato sierico con Allopurinolo e funzione renale nel diabete di tipo 1

Livelli sierici più elevati di urato sono associati a un aumentato rischio di malattia renale diabetica. Un abbassamento del livello sierico di urato con Allopurinolo ( Zyloric ) può rallentare la r …


 

Effetto di Linagliptin versus Glimepiride sugli esiti avversi cardiovascolari maggiori nei pazienti con diabete di tipo 2: studio CAROLINA

Il diabete di tipo 2 è associato a un aumentato rischio cardiovascolare. Negli studi di sicurezza cardiovascolare controllati con placebo, l’inibitore della dipeptidil peptidasi-4 ( DPP-4 ) Linaglipti …


 

Effetto di riduzione dell’albumina di Dapagliflozin da solo e in associazione con Saxagliptin ed effetto di Dapagliflozin e Saxagliptin sul controllo glicemico nei pazienti con diabete di tipo 2 e malattia renale cronica: studio DELIGHT

Nei pazienti con diabete mellito di tipo 2, il controllo intensivo del glucosio può essere nefroprotettivo e i trattamenti che riducono l’albuminuria possono rallentare il deterioramento della funzion …


 

Semaglutide una volta alla settimana in aggiunta alla terapia con inibitori SGLT-2 nel diabete di tipo 2: studio SUSTAIN 9

Semaglutide ( Ozempic ) è un analogo del peptide-1 simil-glucagone ( GLP-1 ) settimanale per il diabete mellito di tipo 2. Pochi studi clinici hanno riportato l’uso concomitante di agonisti del rece …


 

Effetti di Dapagliflozin su sviluppo e progressione della malattia renale in pazienti con diabete di tipo 2: analisi dallo studio DECLARE-TIMI 58

Gli inibitori del co-trasportatore-2 sodio-glucosio ( SGLT2 ) hanno mostrato effetti benefici sugli esiti renali principalmente nei pazienti con malattia cardiovascolare aterosclerotica accertata. …


 

Durabilità dell’Insulina degludec più Liraglutide rispetto all’Insulina glargine U100 come terapia iniettabile iniziale nel diabete di tipo 2: studio DUAL VIII

La durata del controllo glicemico potrebbe ridurre il carico della malattia e migliorare gli esiti a lungo termine. DUAL VIII ha studiato la durabilità dell’Insulina degludec più Liraglutide ( IDegL …


 

Efficacia e sicurezza di Semaglutide orale con aggiustamento della dose flessibile rispetto a Sitagliptin nel diabete di tipo 2: studio PIONEER 7

Semaglutide orale ( Rybelsus ) è la prima formulazione orale di un agonista del recettore del peptide-1 glucagone-like ( GLP-1 ) sviluppato per il trattamento del diabete di tipo 2. Sono state con …


 

Trattamento aggiuntivo di Liraglutide nei pazienti con diabete di tipo 2 persistente o ricorrente dopo chirurgia metabolica: studio GRAVITAS

Molti pazienti con diabete di tipo 2 non ottengono una remissione prolungata del diabete dopo un intervento chirurgico metabolico ( bariatrico ) per il trattamento dell’obesità. Liraglutide ( Victoz …

Aggiornamento in Angiologia by Xagena

Angiologia.net

Effetto di Rivaroxaban e Aspirina nei pazienti con malattia delle arterie periferiche sottoposti a rivascolarizzazione chirurgica: studio VOYAGER PAD

I pazienti con arteriopatia periferica che richiedono la rivascolarizzazione degli arti inferiori ( LER ) sono ad alto rischio di eventi avversi agli arti e di eventi avversi cardiovascolari. Lo stu …


 

Rivaroxaban e Aspirina nei pazienti con malattia arteriosa periferica degli arti inferiori sintomatica: sottoanalisi dello studio COMPASS

I pazienti con malattia dell’arteria periferica degli arti inferiori sintomatica ( LE-PAD ) presentano un aumento del rischio di eventi vascolari maggiori. Ci sono informazioni limitate su quali car …


 

Rivaroxaban e Aspirina nella rivascolarizzazione degli arti inferiori nella malattia delle arterie periferiche: impatto di Clopidogrel concomitante su efficacia e sicurezza

Lo studio VOYAGER PAD ( Vascular Outcomes Study of ASA Together With Rivaroxaban in Endovascular or Surgical Limb Revascularization for Peripheral Artery Disease ) ha dimostrato la superiorità di Riva …


 

Beneficio clinico netto di Rivaroxaban a basso dosaggio più Aspirina rispetto all’Aspirina nei pazienti con malattia vascolare cronica: studio COMPASS

Rivaroxaban ( Xarelto ) 2.5 mg due volte al giorno più Acido Acetilsalicilico ( Aspirina; ASA ) 100 mg ha ridotto il rischio di eventi cardiovascolari rispetto alla monoterapia con Aspirina nello stud …


 

Pazienti con insufficienza cardiaca e malattia coronarica o arteriopatia periferica: Rivaroxaban con o senza Aspirina

I pazienti con malattia coronarica ( CAD ) cronica o malattia arteriosa periferica ( PAD ) e storia di insufficienza cardiaca sono ad alto rischio di eventi avversi cardiovascolari maggiori ( MACE ). …


 

Effetti dei nitrati topici nel trattamento del fenomeno di Raynaud primario e secondario

Molteplici studi controllati con placebo hanno valutato le preparazioni di Nitrato topico applicate localmente nel trattamento del fenomeno di Raynaud. L’obiettivo di questa meta-analisi era quello …


 

Associazione tra dose di statine con amputazione e sopravvivenza nei pazienti con malattia delle arterie periferiche

Le linee guida sulla dose di statine per i pazienti con malattia delle arterie periferiche ( PAD ) sono in gran parte basate sulla malattia coronarica e sui dati dell’ictus. Si è determinato l’e …


 

La terapia con statine riduce il rischio di mortalità dopo rivascolarizzazione nell’ischemia critica degli arti

I pazienti trattati con statine a intensità moderata o alta, 1 anno dopo la rivascolarizzazione per ischemia cronica minacciante l’arto, hanno presentato una più alta probabilità di sopravvivere a lun …


 

Riduzione del colesterolo da lipoproteine a bassa densità con Evolocumab ed esiti nei pazienti con malattia delle arterie periferiche

L’inibitore PCSK9 ( proproteina convertasi subtilisina / kexina tipo 9 ) Evolocumab ( Repatha ) ha ridotto il colesterolo da lipoproteine a bassa densità ( LDL ) e gli eventi cardiovascolari nello stu …


 

Ticagrelor rispetto a Clopidogrel nella malattia arteriosa periferica sintomatica

La malattia arteriosa periferica è considerata una manifestazione di aterosclerosi sistemica con associati eventi avversi cardiovascolari e degli arti. I dati provenienti da studi precedenti hanno su …


 

Ticagrelor rispetto a Clopidogrel nei pazienti con precedente rivascolarizzazione degli arti inferiori per arteriopatia periferica

Nei pazienti con malattia arteriosa periferica sintomatica con una storia di rivascolarizzazione degli arti, non è noto il regime antitrombotico ottimale per la gestione a lungo termine. Lo studio …


 

Studio SURVET: Sulodexide riduce il rischio di recidiva di tromboembolismo venoso

Per i pazienti che per la prima volta vanno incontro a tromboembolismo venoso non-provocato ( TEV ), Sulodexide ( Vessel ) per os può ridurre le future riacutizzazioni senza causare gravi complicanze. …


 

Cilostazolo aiuta a promuovere la guarigione delle ferite nei pazienti con insufficienza arteriosa

Il vasodilatatore Cilostazolo ( Pletal ), un inibitore della fosfodiesterasi-3, è stato approvato negli Stati Uniti per il trattamento della claudicazione intermittente ( claudicatio intermittens ). …


 

Cilostazolo riduce la restenosi angiografica dopo terapia endovascolare per lesioni femoro-poplitee

Non è chiaro se il Cilostazolo ( Pletal ), che ha dimostrato di migliorare i risultati clinici della terapia endovascolare per lesioni femoropoplitee, riduca anche la restenosi angiografica.Lo studio …


 

Claudicazione intermittente: non c’è evidenza di un beneficio clinicamente significativo del Ginkgo biloba

I pazienti con claudicazione intermittente soffrono di dolore muscolare alle gambe durante esercizio fisico, con sollievo dopo un breve riposo.L’estratto di Ginkgo biloba è un vasoattivo, …