Nivolumab adiuvante versus placebo nel carcinoma uroteliale muscolo-invasivo
Il ruolo del trattamento adiuvante nel carcinoma uroteliale muscolo-invasivo ad alto rischio dopo chirurgia radicale non è ben definito. In…
Biomedicina – Medicina di Precisione by Xagena
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Sintomi
Quando presenti, i segnali più frequenti sono la presenza di sangue nelle urine e dolore sordo al fianco o una massa addominale.
Fattori di rischio
Il fumo di sigaretta è il principale fattore di rischio. Atri fattori sono: uso eccessivo di Fenacetina ( il Paracetamolo è il principale metabolita attivo della Fenacetina ); patologia da rene cistico acquisito nei pazienti in dialisi; esposizione ad alcuni mezzi di contrasto radiopachi, amianto, cadmio e prodotti per la conciatura delle pelli e derivati del petrolio; alcune sindromi familiari, in particolare la malattia di von Hippel-Lindau e sclerosi tuberosa
Diagnosi
I tumori al rene vengano spesso individuati quando si trovano ancora confinati all’interno del rene, cioè in fase precoce: in stadio I ( inferiore ai 7 cm ) o in stadio II ( superiore ai 7 cm ).
Si parla di stadio III quando il tumore si è esteso anche alle strutture circostanti. Una peculiarità del carcinoma renale è la sua tendenza ad invadere soprattutto i vasi sanguigni e a essere fortemente vascolarizzato. Questo, però, non pregiudica l’intervento chirurgico, tanto che la maggior parte dei pazienti viene operata con successo.
Cancro al rene metastatico ( IV stadio ) operabile
Quando il tumore raggiunge organi distanti si parla di stadio IV o metastatico. Circa il 25% dei pazienti è metastatico già alla diagnosi, mentre un altro 25% ha recidive e progredisce dopo la chirurgia radicale. “
In passato la malattia al IV stadio veniva definita non-operabile, mentre oggi questo assunto viene messo in discussione quando ci si trova di fronte a pazienti oligometastatici, ossia con poche metastasi ( fino a 3 o 5 )
In alcuni casi è possibile asportare integralmente la malattia anche se in fase metastatica, combinando diverse tecniche ablative ( chirurgia, radioterapia e altri trattamenti locali ). Per questi pazienti, è anche possibile prescrivere l’immunoterapia come terapia adiuvante dopo l’intervento, per ridurre il rischio che possa ricomparire.
Cancro al rene metastatico ( IV stadio ) non-operabile
Per tutti gli altri casi di carcinoma renale a cellule chiare metastatico in cui non è possibile eseguire interventi locali, è possibile somministrare farmaci antiangiogenici, che contrastano la formazione di nuovi vasi sanguigni, e l’immunoterapia
Incidenza
Il cancro al rene non è un tumore frequente: rappresenta, infatti, solo il 3% di tutti i tumori solidi che colpiscono gli adulti. Nel 2022 ci sono stati 12.600 mila nuovi casi ( 7.800 negli uomini e 4.800 nelle donne ) e si stima che oggi vivano in Italia 144.400 persone che hanno ricevuto una diagnosi in passato ( 97.200 uomini e 47.200 donne ).
Esistono diversi sottotipi di tumore del rene, a seconda delle cellule da cui si sviluppano: il più frequente è il carcinoma renale a cellule chiare, che rappresenta circa il 75% di tutti i casi; ci sono poi carcinomi renali papillari, dei dotti collettori, cromofobi e altri istotipi più rari.
Fonte: la Repubblica
ASCO Genitourinary Cancers Symposium
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B) Dati a 5 anni di CheckMate -214 che sta valutando Nivolumab più Ipilimumab nei pazienti con carcinoma a cellule renali in fase avanzata. Questo è il follow-up più lungo di uno studio di fase 3 di una combinazione basata sull’immunoterapia nel carcinoma a cellule renali avanzato non-trattato in precedenza;
C) Risultati a 3 anni di CheckMate -204 che sta valutando Nivolumab più Ipilimumab nei pazienti con melanoma avanzato e metastasi cerebrali asintomatiche o sintomatiche.
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Il melanoma uveale metastatico è associato a una ridotta sopravvivenza globale ( OS ) e nessuna opzione terapeutica sistemica approvata….
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In CheckMate 577, Nivolumab ( Opdivo ) ha dimostrato un miglioramento significativo e clinicamente significativo della sopravvivenza libera da malattia…
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