Tu, che sempre salivi a cercare, ma non
ti trovavi , che sempre sapevi amare, ma non fosti mai amata
e tu, amata solo dall’aria, stretta
dalle ali cave del vuoto
Tu, che ardevi dal desiderio di ardere
e gelida avvolge eri fuori
tu, generoso uragano di luminosa speranza
sommerso in turbini che perfora l’abisso
Lei, onda di rottura contro le rocce fredde
sommerso vulcano in abissale trincee
Tu, che non ha mai ricevuto una poesia
e poesia eri e nella poesia
È parlato È , che costruisti castelli che altri abitavano
e lavasti le lacrime di chi non ti vedeva
Ecco la mia offerta
ecco il mio calice
ecco i miei versi..
Ecco i miei versi..ultima modifica: 2021-12-31T11:58:38+01:00da