Cuore e regole

Io,lei: noi?

°°°stati mentali nuovi

Quanta difficoltà che fa la mia mente ad accettare l'idea di non essere più solo. Difficoltà a comprendere una situazione del tutto nuova per la mia mente: concepire un "noi".
Ricordo i passaggi che ho fatto per arrivare al punto nel quale mi trovo ora. Da una illusione di coinvolgimento che sfiorava il ridicolo fino all'esperienza vera e propria. Ho provato ogni volta un senso di vertigine dovuto a un capovolgimento interiore, la perdita d'equilibrio dovuto ad un nuovo stato di consapevolezza, un nuovo se. 

Ho vissuto molto spesso una situazione di apertura e disponibilità nei confronti di tante persone. C'era sempre un'apertura da parte mia verso tutti (o quasi).
Le persone venivano e andavano si portavano i loro bagagli al quale valore io più o meno contribuivo ma nessuno si fermava da me. Ognuno aveva i suoi progetti, i suoi percorsi. Ognuno la sua casa alla quale tornare.  
L'idea di un altra persona che accetta di fermarsi da me, accogliermi nella sua vita, di coinvolgersi con me, è semplicemente sconvolgente!

Per ora è un sentimento che non ho coraggio di assecondare appieno, ho paura di rimanere deluso, di rimanere da solo.
Purtroppo sarà necessario che lei faccia diversi passi verso di me affinché questa mia difficoltà scompaia. 
Così capita che alcuni sms io li legga e li rilegga con la stessa incredulità con la quale uno guarda la schedina vincente che gli cambierà la vita.