Creato da ex_pre il 16/03/2006

Cuore e regole

Ex, ex, ex-tante-cose e fino a quando non diventerò anche ex vivo sarò in via di definizione, sempre coerente con me stesso; sempre io

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L'INTERVISTA A LIBERO

Tempo fa Libero mi ha fatto un intervista.
Ecco il link se a qualcuno interessasse.
 

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UN TEST CHE MI RAPPRESENTA


Which angel are you?
You are a balanced person, you may be bad at times, and good at others, but your a good balance. You can be on the receiving end or the giving end but no matter what, you always seem to come out balanced. You give good advice and direct people to lead a good balance of life. Your the ying and the yang. Your level-headed and rarely fail in life. You can be in the crowd and not seen, but you have the ability to shine aswell.
Molto carino anche questo:
for some reason you have felt very distant from everyone else and you try to follow your own path. throughout the years you have seen a lot of freaky shit and sometimes it overcomes you and you get stuck in the rabbit hole trying to figure out what it is. All you know is that humans aren't the only ones out there and there is something about yourself that is still a myster. 
What is your true nature: the psychiatrist
You take the problems of others with you wherever you go. In your spare time you try to think of some way to resolve the dilemmas of your friends. You have an attraction to those who are in need and you feel that you always have to contribute in some way to make those around you like you. The respect of others is important to you.
 

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Fame d'informazione vera

Post n°209 pubblicato il 19 Marzo 2008 da ex_pre
 

°°° Il secondo V Day promosso da Grillo

"Il 25 aprile si terrà il V2 Day sulla libera informazione
in un libero Stato. Il cittadino informato può decidere, il cittadino
disinformato "crede" di decidere. Disinformare è il miglior modo per dare ordini. Si raccoglieranno le firme per tre referendum:


1. l'abolizione dell'ordine dei giornalisti di Mussolini.

Mussolini creò nel 1925, unico al mondo, un albo
nel quale si dovevano iscrivere i giornalisti. L'albo era controllato
dal Governo e messo sotto la tutela del ministro della Giustizia, il
Mastella dell'epoca. Nel 1963 l'albo divenne con una nuova legge ordine professionale dei giornalisti con regole, pensione, organismi di controllo, requisiti di ammissione. Una corporazione con dei saldi principi. Infatti nella legge 69/1963 è scritto che:
è diritto insopprimibile dei giornalisti la libertà d'informazione e di
critica, mentre è loro obbligo inderogabile il rispetto della verità
sostanziale dei fatti osservati sempre i doveri imposti dalla lealtà e
dalla buona fede
.
Einaudi scrisse: "L'albo obbligatorio è immorale,
perché tende a porre un limite a quel che limiti non ha e non deve
avere, alla libera espressione del pensiero. Ammettere il principio
dell'albo obbligatorio sarebbe un risuscitare i peggiori istituti delle
caste e delle corporazioni chiuse, prone ai voleri dei tiranni e
nemiche acerrime dei giovani, dei ribelli, dei non-conformisti
"
Berlinguer aggiunse: "Io sono contrario al requisito di qualsiasi titolo di studio
per la professione di giornalista, perché considero questo come una
discriminazione assurda, una discriminazione di classe,
contraria alla libertà di stampa e alla libera espressione delle proprie opinioni".

L'informazione è libera e l'ordine dei giornalisti limita la libertà di
informazione. Chiunque deve poter scrivere senza vincoli se non quelli
previsti dalla legge.

I giornalisti liberi straccino la tessera, non ne hanno bisogno, il loro unico punto di riferimento è il lettore. POST||| 

2. la cancellazione dei contributi pubblici all'editoria

Il finanziamento pubblico ai giornali costa al cittadino italiano quasi un miliardo di euro all'anno. L'editoria, può quindi, a pieno titolo essere definita editoria di Stato. Ci sono buoni e anche ottimi giornalisti, quelli che scrivono rischiando la pelle, quelli emarginati, quelli sotto pagati. Il 25 aprile non è contro di loro, ma contro l'ingerenza della politica nell'informazione. Il lettore non conta nulla per l'editore di un giornale, contano di più i finanziamenti pubblici (partiti), la pubblicità (Confindustria, ABI, Confcommercio) e i gadget (dvd, fumetti, eccetera). Beppe Lopez ha scritto un libro: "La Casta dei giornali", un viaggio nella disinformazione. POST||| 

3. l'eliminazione del Testo Unico Gasparri sulla radiotelevisione
La Corte europea di giustizia ha condannato il regime italiano di assegnazione delle frequenze radiotelevisive. La Corte ha dato ragione a Europa 7, le cui
frequenze sono occupate dalla rete di propaganda di Arcore, detta anche
Rete 4. La Corte ha evidenziato che il regime di assegnazione delle
frequenze nel nostro Paese:
- non rispetta il principio della libera prestazione dei servizi
- non ha criteri di selezione obiettivi – trasparenti – non discriminatoriproporzionati (poi ha finito gli aggettivi)
La sentenza europea segue quelle a favore di Europa 7 della Corte costituzionale,
del Consiglio di Stato e dell’Avvocato generale della Corte di
Giustizia europea del 12 settembre 2007 (che ha bocciato la legge
Gasparri).
Mi aspetto che si faccia applicare la sentenza senza
invocare la Nato e l’ONU. Ma sono sicuro che non succederà. Con il
solito trucco: cambieranno la legge.
Le frequenze radiotelevisive sono in concessione, significa che sono di
proprietà dello Stato, che può decidere, liberamente, a chi assegnarle.
Le frequenze sono quindi dei cittadini, di nostra proprietà. Le leggi che hanno regolamentato il sistema radiotelevisivo, dalla
Mammì alla Gasparri, hanno creato un mostro: il Testo Unico. Cambiarlo
solo in parte è inutile, va eliminato per poter definire, da zero,
nuove regole che garantiscano una vera informazione.
POST|||


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