Cuore e regole

le dottrine gnostiche sono precedenti al cristianesimo poichè erano presenti anche nell'ebraismo. Gli albigesi probabilmente professavano una religione che aveva radici molto più lontano e non era necessariamente legata al cristianesimo. C'è chi sostiene che venissero addirittura dall'antico Egitto o dall'india. Le persecuzioni dei catari non hanno carattere dottrinale, ma risiedono in una motivazione a noi sconosciuta. Che conoscessero qualche segreto scomodo? C'è da dire che nei primi secoli del cristianesimo le correnti di interpretazione del messaggio evangelico erano molteplici. Litigavano un po tutti... per stabilire se Cristo fosse o no un dio, o per definire se il cristianesimo potesse essere professato dai gentili o fosse una religione esclusiva degli ebrei circoncisi. Alla fine vinse la tesi di San Paolo (il primo a definire Cristo figlio di dio), mentre Barnaba venne relegato tra i santi minori. qualche secolo dopo vennero eletti i vangeli canonici, e in qualche passo vennero falsificati per avvalorarne la dottrina dominante. Il mio sospetto è che quella gente possedesse delle copie dei vangeli non falsificati. C'è anche da dire che tra il 1000 e il 1200 i catari erano in pieno proselitismo e in alcune zone intere città si convertivano alla loro religione... Per il papa questo rappresentava una minaccia ancora più pericolosa dell'islam, perchè avveniva all'interno dei suoi fedeli.

gli ignoranti sono quelli che ritengono di avere la verità in tasca. I peggiori. Io non davo spiegazioni, facevo solo delle supposizioni. La risposta, da parte della chiesa, con San Domenico o San Francesco, non era rivolta a rivalutare le origini povere della chiesa, ma più propriamente a ricondurre tutto all'obbedienza verso il papa.

Io ho detto che alcuni li fanno risalire addiruttura alla cultura egiziana e babilonese, non ho mica detto che condivido questa ipotesi. Sul fatto che anche nell'ebraismo preesistessero delle correnti gnostiche è però un dato di fatto. Rimane il fatto che la dottrina degli albigesi era decisamente lontana annuluce da quella cristiana, anche se adottavano il vangelo, si rifacevano a concezioni enormemente diverse da quelle cristiane. Da qui il fatto che si trattava di una diversa religione e non di qualche disputa teologica.

nel post alludi agli albigesi come degli eretici, ma poi anche tu ammetti che la loro dottrina preesisteva al cristianesimo e che quindi si trattava di un'altra religione che tra l'altro aveva scopi e principi molto distanti dal cristianesimo. Io ho solo cercato di spiegarti che la loro persecuzione non era dovuta a divergenze teologiche, che tra due religioni diverse è assolutamente pretestuoso ricercarne... per me ci doveva essere dell'altro. La chiesa ha perseguitato anche gli ebrei e gli islamici, per mille motivi, ma non certo perchè li ritenesse eretici.

in quel periodo storico, il papa ed i vescovi rappresentavano un potere politico forte, il più grande ed organizzato. Tale da incarnare il potere dei cesari dell'antica Roma. Erano loro a decidere: sovrani, confini e sorti per l'intera Europa. Parlare di obbedienza al papa, come un fatto spirituale, è decisamente fuoriluogo.

L'obbedienza alla Chiesa di Gesù è la prima e fondamentale cosa, senza l'umiltà non possiamo essere nella verità. (Agenzia Fides) - “Obbedienza alla Fede”. L’unità come dono dall’alto, da riconoscere e manifestare con l’adesione piena della propria libertà, e l’appartenenza come fondamentale categoria dell’autoconcepirsi come corpo ecclesiale, appartenenti ad un tutto più grande, ad una comunione guidata all’incontro con il Mistero, aprono la porta alla riflessione su una delle fondamentali caratteristiche della fede: l’obbedienza. Nessuna “parola della dottrina” ha oggi bisogno di essere compresa e ri-compresa, come questa; è necessario in tutta la Chiesa un grande lavoro di “educazione all’obbedienza”: partendo innanzitutto dalla comprensione logica e teo-logica di che cosa essa in realtà sia, per giungere fino ad una adesione convinta e motivata, personale ed esistenzialmente efficace e visibile, a questo imprescindibile atteggiamento cristiano. Se possiamo ritenere come definitivamente superato, sia per gli esiti nefasti e squilibranti da esso prodotti, sia per la sua concreta inapplicabilità, quel filone pedagogico che sosteneva il più sfrenato “spontaneismo” nell’educazione, impedendo non solo di imporre, ma perfino di proporre un determinato modello di vita, rimane ancora lungo il cammino da percorrere per una educazione all’obbedienza che sia profondamente umana, memoria viva dell’identità dell’io come “dipendenza dal Mistero”, relazione con Colui che gli dona la vita. Se per obbedienza, come avviene nella cultura contemporanea paladina di una libertà artificiale, si intende la rinuncia al pensare, l’accoglienza supina ed acritica di dogmi-precetti imposti dall’esterno, certamente non è, e non può essere questo, il concetto cristiano di obbedienza. Per comprendere l’obbedienza “nella, della ed alla” fede è indispensabile partire dall’Avvenimento dell’incontro con Cristo, “che dà alla vita un nuovo orizzonte e con esso la direzione decisiva” (Deus Caritas Est, n.1). Solo nel rapporto vivo con il Risorto è possibile comprendere qualcosa del mistero dell’obbedienza cristiana: l’orizzonte nuovo di significato che l’incontro con Cristo spalanca alla vita, porta nell’uomo un’inattesa e straordinaria corrispondenza, un nuovo orizzonte, il quale tuttavia era segretamente atteso dal cuore che, proprio grazie all’incontro, si ridesta alle sue domante esistenziali fondamentali. Questa corrispondenza, questa straordinaria attrazione, questo orizzonte nuovo che l’incontro con Cristo spalanca alla vita, porta con sé una esigenza di sequela che, lungi dall’essere imposizione esterna, è vera e propria necessità dell’io: “Maestro dove abiti?” (Gv 1,38), dove è possibile continuare ed approfondire questa straordinaria corrispondenza che il nostro cuore sperimenta? I primi due discepoli che hanno incontrato il Signore domandano: “Dove?”, cioè quale luogo, quale spazio umano, custodisce la Presenza? La risposta, lo sappiamo bene, è: la Chiesa. Nella Chiesa, presenza divina nel mondo, è custodita la presenza viva del Risorto, la Chiesa custodisce, trasmette, rende possibile oggi, in forza dello Spirito Santo, l’incontro con Cristo, contemporaneo a ciascuno di noi, proprio perché Risorto. L’obbedienza, allora, non ha nulla a che vedere con un’imposizione estrinseca che mortifica l’io nelle sue soggettive e limitate aspirazioni, essa è, al contrario, condizione di possibilità per continuare ad affermare oggi: “Abbiamo trovato il Messia” (Gv 1,41). Non è possibile annunciare Cristo al mondo, prescindendo dall’obbedienza alla Chiesa, l’annuncio rimane inesorabilmente sterile, inefficace, privo di frutti reali di autentica conversione. L’obbedienza non mortifica la libertà dell’uomo, al contrario essa è “esplosione di libertà”, proprio perché l’io si scopre pienamente dipendente da Altro, appartenente totalmente alla comunione della Chiesa. La prima missione degli apostoli, la prima missione di tutti i battezzati è vivere nella “Obbedienza alla fede” (Rm 1,5), ed in forza di questa obbedienza annunciare Cristo a tutti gli uomini, per condurli al medesimo incontro, alla medesima unità, alla stessa appartenenza ed obbedienza. Siamo tutti chiamati ad un grande discernimento in tal senso: chiediamoci se la talvolta drammatica inefficacia di tante iniziative pastorali (non propriamente ecclesiali), non sia determinata da quel finto “spirito critico” che, a forza di mille “distinguo”, finisce per non vivere una schietta e piena obbedienza al Magistero, primo ambito in cui l’obbedienza alla fede e l’appartenenza al corpo ecclesiale si documentano. L’unità della Chiesa ha proprio nella comunione di giudizio, determinata dall’obbedienza, uno dei massimi punti di visibilità. L’abitudine invalsa, anche ai massimi livelli della gerarchia, di presentare le proprie opinioni personali, senza interrogarsi sul disorientamento che esse portano ai fedeli e sulla possibile ferita che potrebbero infliggere al corpo ecclesiale, ne è eloquente testimonianza. Sta ad attestarlo il documento “La vocazione ecclesiale del teologo”, a firma dell’allora Cardinale prefetto della Congregazione per la Dottrina della fede, Joseph Ratzinger. (Agenzia Fides 4/5/2006 - righe 58, parole 718) http://www.fides.org/aree/news/newsdet.php?idnews=9387&lan=ita

L'orizzonte nuovo della Chiesa? La Chiesa presenza divina sulla Terra? VEDIAMO ALLORA IN COSA CONSISTE QUESTO ORIZZONTE: 1)A Roma il più grande proprietario di immobili è il Vaticano: almeno un quinto delle case della capitale, la maggior parte delle quali nel centro storico della città, appartiene direttamente alla Santa Sede (cioè all’Apsa, l’Amministrazione del Patrimonio apostolico della Sede Apostolica guidata dal card. Attilio Nicora) e allo Ior (la banca vaticana), ma anche alla diocesi e a circa 2mila fra enti ecclesiastici controllati dalla Conferenza episcopale italiana, istituti e congregazioni religiose, confraternite (v. anche Adista n. 39/07). E dalla metà di ottobre, il proprietario ha iniziato a sfrattare gli inquilini e le famiglie che non sono più in grado di pagare i canoni di affitto che, in molti casi, sono anche raddoppiati. E così, per oltre 200 famiglie che abitano in case del Vaticano o di enti ecclesiastici, dallo scorso 15 ottobre gli sfratti sono diventati esecutivi (a Roma in totale i ‘nuovi’ sfratti sono circa 2mila, in Italia 4mila). “Quasi tutti vengono sfrattati non per morosità – dice ad Adista Luigi Cerini, fondatore dell’associazione “Diritti in Movimento” che sta sostenendo la lotta degli inquilini che rischiano di perdere la casa e di ritrovarsi in mezzo ad una strada – ma per fine locazione”. E anche perché i nuovi canoni di affitto fissati dal proprietario sono insostenibili, come nel caso di Nadia Evangelisti, che si è vista proporre dall’Ordine dei Maroniti della Beata Vergine Maria un aumento dell’affitto del 300% che, ovviamente, non può pagare. NON VADO OLTRE SOLO PER MOTIVI DI SPAZIO.

La frittata la puoi girare come vuoi... ma ciò che superlight definisce "propaganda anticattolica" è una realtà pesantissima. A chi ti riferisci quando dici: "Ma la fede si vive per sè stessi e non perchè gli altri fanno diversamente"? Chi sono questi "altri"? Forse quel tipo di Chiesa alla quale necessita obbedire? Oppure dobbiamo obbedire a qualcos'altro? Traccia una rotta.

Vi copio-incollo una discussione aperta su un altro forum, sperando sia di apporto generale e se vuoi, Roy, puoi farne un post. CREIAMO UN PARADIGMA. Dopo alcuni anni di accese discussioni sulla identificazione di un dio, sulla sua personalizzazione, sulla sua comparazione con altre divinità al di fuori della nostra religione ufficiale, mi viene la voglia di tirare un pò le somme per fare un minimo di consuntivo. Nel thread di Shai-Hulud abbiamo appurato, forse in forma ufficiale, che la separazione di Dio dal male non è riportata su nssun testo sacro e quindi si deve dedurre che sia stata un parto della mente di qualche teologo non meglio identificato e che ha ritenuto opportuno tenersi bellamente in ombra. Ora vorrei riprendere un discorso già fatto in passato, cioè quello della identificazione di Dio, di qualsiasi dio intendo, quale artefice creatore dell'universo conosciuto e di quello sconosciuto. Se riusciamo a convincerci che questo dio non è stato affatto un creatore, lo possiamo ridurre man mano alla funzione di plasmatore, e non è poco... Tenendo a mente la legge di Lavoisier e meditandola per un giusto tempo la sentiamo e la facciamo facilmente nostra. A pelle ci dà l'ida di essere giusta, anche se poi, oltre a meditarla, la applichiamo alla natura e alle sue fasi eterne ed immutabili: Nulla si crea Nulla si distrugge Tutto si trasforma Come idea la trovo genialmente illuminante, perchè dà da riflettere e porta per mano in un discorso di logica dei fatti. Se così fosse, il Dio-Creatore sarebbe immensamente ridimensionato e forse ci potrebbe risultare anche più vicino e simpatico. Potremmo cioè assimilarlo ad una sorta di forza creatrice naturale, in un panteismo concreto ed incoraggiante, privo parzialmente di concetti immanentistici, cioè disantropomorfizzandolo. Vorrei ora raccogliere alcuni vostri pareri in proposito, evitando che anche questo thread, come quello di Shai, si riduca ad un salotto di conversazioni varie completamente fuori tema.

Caro Roy, la traccia a cui fai riferimento sarebbe esatta se non fosse che io non faccio più parte della Chiesa da 24 anni. Ho incontrato missionari di grande spessore spirituale e sacerdoti indegni di portare una tonaca, come tu accenni. Ma il punto è un altro: la barca ecclesiastica fa acqua da molti fori e io non desidero salire o stare su un tal tipo di imbarcazione, come a me sembra sia successo anche a te. Correggimi che se sbaglio nei tuoi confronti. Il punto, come dicevo, è un altro: io sono certo che siamo alla fine dei Tempi profetizzati. Occorre prepararsi o che ci sia qualcuno a prepararci a tali eventi, e nonostante vi siano "urlatori" apocalittici un po' ovunque, nel mondo, nonostante la Madre continui a ripetere incessantemente che dobbiamo prepararci ad un grande dolore, accompagnato da segni e nuove rivelazioni, nonostante noi vediamo IL SEGNO DEI TEMPI nelle guerre, falsità, abominii, crudeltà ed efferatezze sempre maggiori, la Chiesa ci ha abituato al suo procedere stantio e prudente, alla sua monotona sterile condanna verbale dei crimini della umanità corrotta dal male. Ma la cosa più agghiacciante è che il Vaticano conosce perfettamente gli esiti di questi prossimi tempi, ma nulla fa di concreto. Già nel pianeta si sono approntati rifugi e nascosto risorse e i vari governi sono allertati a tutto ciò, visto che perirà un terzo della popolazione mondiale: Cristo ci avvertiti in merito a questi sconvolgimenti, forse le loro Eminenze hanno già provveduto a costruire proprie roccaforti sotterranee per non essere vittime di acque e fuoco. Come ai tempi di Noè, disse Gesù: in verità molto peggio. La derisione e gli sberleffi degli increduli e di tutti coloro che non accettano o non vogliono credere, è stato il leit motiv già ai tempi di Noè e di Lot: ognuno può ragionare come crede, ma Gesù ha avvertito anche in questo caso: sarà pianto e stridor di denti, e l'umanità piangerà amaramente e supplicherà di poter almeno vedere uno solo dei giorni del Signore.

Se poi ti va, di fare una visita al blog che ho aperto da poco tempo, leggerai qualcosa di interessante.

Gli astronomi hanno scoperto e cominciato a fotografare questo "oggetto" già dalla fine degli anni 80 se leggi attentamente l'articolo scientifico sul mio blog, che non è di mio pugno, potrai fartene un'idea Circa la basi astronomiche vaticane, secondo un anonimo gesuita, esponente del SIV, sono sorte una al Polo Sud nella base amricana di McMurdo e pare anche una segretissima in Alaska. Perchè al Polo Sud? Perchè fino al 2010 "Nibiru" sarà osservabile soltanto nell'emisfero australe. Circa i rifugi esistono già in tutto il mondo civilizzato, e non riguardano certo i cittadini comuni. Avrai sentito, inoltre, che in un isola a Nord dell'Europa, stanno creando un database di tutte le sementi esistenti al mondo: nel caso si estinguessero o un cataclisma spazzasse via parte dell'intera flora, esisterebbe il seme pilota. Con questo sei libero di ridere e di fare ciò che ritieni meglio. Ma circa il fenomeno UFO, che tanto fa sbellicare alcuni, hai per caso letto, sul mio blog, quale strano fenomeno accadde a Fatima nel 1917? O forse anche Suor Lucia Dos Santos aveva alzato il gomito, quel giorno, insieme a tutte le altre 60.000 persone...

ex prete, tutta quella roba? Al solito te la prendi con me....Abbiamo capito.

E DA DOVE SI DIPARTE IL MESSAGGIO CRISTIANO DELLA CHIESA (sì, solo il messaggio...): Flavia ha tre anni e della vita conosce poche cose, Lilli il vagabondo, il cane Isotta, la tartaruga di pezza, animali veri e finti, cartoon che la fanno ridere e aghi nelle vene che la fanno piangere. Una seduta di chemio a settimana, siringhe, flebo e compresse, dosi che stenderebbero il suo amatissimo Dumbo. Leucemia linfoide acuta, la diagnosi. La stessa del suo compagno d'asilo Francesco e di altri due bambini nella zona di Cesano, quartiere-cerniera tra Roma nord e Bracciano. Federico, il fratellino più grande di Flavia, riempie pagine del quaderno di scuola con il suo anatema preferito «A morte Radio Vaticana!» e quando va in giardino con la mamma le dice di stare giù con la testa, perché «le antenne, sono loro che ci fanno ammalare». Nel catalogo dei mostri infantili, insieme a draghi, lupi mannari e streghe, i bambini della zona hanno il loro orco indigeno a più teste: una giungla di cavi, tralicci che sputano fuoco, kilowatt e voci, enormi giraffe rotanti, dentro uno spazio di 400 ettari, recintato da un muro e sorvegliato all'esterno da una stazione dei carabinieri. Il maresciallo Riccardo Pantanella era uno di loro, uno dei tanti morti di cancro. La moglie Anna non si rassegna a distanza di anni. «Tornava a casa sempre con un gran mal di testa. Se n'è andato in poco tempo». Il paradosso di Roma nord è unico nel suo genere: la fonte del "male" è Radio Vaticana, voce ufficiale del Papa e del messaggio cristiano. Antenne tra le più potenti al mondo. Una recente misurazione del campo elettromagnetico com-missionata dalla Regione Lazio ha accertato nella zona valori di gran lunga superiori ai 6 Volt/metro, soglia massima consentita dal decreto Ronchi per edifici e aree in cui le persone sostano per un tempo non inferiore alle quattro ore, cioè le case, ma anche le scuole e i luoghi di lavoro. Alle pressioni sempre più forti del mondo di fuori, Radio Vaticana oppone le norme europee e il principio dell'extraterritorialità. Dall'epoca delle prime installazioni, fine anni Cinquanta, a oggi, le antenne si sono decuplicate: un immane spettro elettromagnetico che irradia in tutto il mondo, giorno e notte, da Cesano all'Australia, dalle borgate romane alla Cina. Una sorta di totem minaccioso, un sistema chiuso, barricato nel suo bunker che diffonde e scambia però con la comunità attorno (circa 30 mila persone nell'area interessata), un contagio silenzioso, inodore, invisibile. NUOVO ORIZZONTE??????

Quanta propaganda anticattolica

Credere..obbedire...propaganda...tutti termini del ventennio. E non mi meraviglierei affatto che tu sia di quella specie...

veramente la propaganda la fai tu, postando copia incolla di continuo. Ma idee tue niente vero? Tabula rasa!

Sono io, l'idea...Tu sei solo un clone venuto male...eheheheh...scherzo...

se in giro ci fossero cloni miei, le cose andrebbero assai meglio.

Ahahahah...lo penso anch'io Luloca...

Ci sarebbe da vergognarsi, battersi il petto e andare davanti alla sede della Radio vaticana con un comitato nazionale. Qualcuno (le Iene) è andato a sollevare una pacifica protesta, ma è stato cacciato con gravi minacce. Hanno sulla coscienza la morti degli innocenti, altro che propaganda!

Vuoi forse che ti copio-incollo quella serie interminabile di testi che ho..?..Non credo. Quando avrò tempo a sufficienza risponderò Roy, tranquillo, perchè ho molte cose da dire al riguardo... Ti ringrazio per ora di aver postato quel testo. A lundedì, sempre che non mi arrivino nel frattempo gli anatemi via etere di Superlight & C....eheheheh...

EX PRETE ED ELISAR_81, graziper gli auguri del 25 Aprile, festa di San Marco, siete sempre affettuosi......

Mi fa piacere che mi citi, anche se il tuo citarmi ricorda lo sventagliare delle signore quando hanno caldo. Per uno che passa da Bossi agli alieni e poi infine al Cristo, si può dipingere un ottimo futuro.

Elisar81 ed Ex prete, La Sicilia è in Italia? Come mai siamo distanti? Non sono più nel vostro spazio amici, sono un superortodosso.... troppo rigido per voi.... I vostri complimenti mi sono giunti da diversi utenti. Pace e Bene. Roby2012, mandami un astronave!

Super..Bone ha ritenuto opportuno oscurare ancora una volta le voci dissenzienti del suo blog, dimostrando, qualora ce ne fosse stato bisogno, la propria insicurezza e la inconsistenza della sua fede di bamboccio, guidato da compiacenti monsignori, che, con ogni probabilità, gli daranno una mano..Meglio tenerseli buoni...hai visto mai... Il clientelismo funziona così, ma Gesù, il suo Gesù, starà facendo delle vere capriole nella sua tomba, dovendo assistere a tanta falsità ed ipocrisia...

Gli alieni di Roby, aggiungo, sono gli Angeli del Signore. Se tu avessi meno ignoranza in merito, non ti permetteresti di insultare le Opere del Signore. Ma vedo, anche in te, un declino preannunciato e me ne dolgo, perchè presto arriveranno tempi che costringeranno quelli come te a guardare in alto, verso quel Cielo che non conosci e che cerchi di spiegarti in metafore.

****MODERAZIONE**** Considerata la tristissima terminologia, continuamente scritta nel mio blog, ad alcuni utenti non è più concesso di pubblicare commenti, più volte sono stati avvisati e riammessi, ma la situazione non è cambiata. Auguri ai vecchioni.

Vien a moderare anche in casa d'altri? Occhio agli alieni, superlight, che in questo caso hanno anche un nome.

Povero piccolo essere...Provo per te una pena infinita...!!!...Conoscendo poi come sei fatto, i tuoi limiti, i tuoi "vizi di fabbrica" e l'ipocrisia degna del piccolo mondo che frequenti tra casa e parrocchia, provo una vera commiserazione per chi, sprovveduto, ti da anche retta...Che schifo...!!!

C'è gente a 60 anni che sta sempre davanti al pc..... non ci vanno a far la spesa? he he ...... poveri noi.

Peggio ancora starci alla tua età, babbeo...!!! Vabbeh che le donne ti stanno strettine...eheheh...Ah, già, argomento tabù...

(ho fatto diversi errori....pardon! ma sono al lavoro!)

...Della serie:..GIOCHI INNOCENTI...ecc.

Nel finire il tuo commento citi indirettamente anche me, citando gli alieni. Vedo che anche tu sei di coccio e comunque io non mi permetterei mai di citare cose che ti riguardano: queste sono scelte etiche. Anche tu scherzi con questa realtà che appartiene e ci appartiene in quanto Opera del Signore. Fa come credi, fate come meglio credete. Forse vi convincerete quando sarete costretti ad alzare la vostra testa. Rammento in questa sede, una dichiarazione di Giovanni Paolo II resa nel marzo 1981 ad un gruppo di cattolici tedeschi: "“Che cosa ci può dire riguardo al Terzo Segreto di Fatima? Non avrebbe dovuto essere pubblicato nel 1960?” Papa Giovanni Paolo II rispose: “Vista la serietà dei suoi contenuti, i miei predecessori al soglio pontificio preferirono la soluzione diplomatica del rimandarne la pubblicazione, in modo da non incoraggiare la forza mondiale del comunismo a fare certe mosse. D’altra parte, per ogni cristiano dovrebbe essere sufficiente il sapere questo: se c’è un messaggio nel quale è scritto che gli oceani inonderanno intere aree della terra, e che milioni di persone perderanno la vita repentinamente, da un minuto all’altro, allora veramente la pubblicazione di un tale messaggio non rappresenta più qualcosa di così desiderabile”. Inoltre continuò Wojtyla: “Molti desiderano sapere solo per curiosità e per il gusto del sensazionale, ma dimenticano che la conoscenza porta con sé anche la responsabilità. Essi vogliono soltanto accontentare la loro curiosità, e questo è pericoloso se allo stesso tempo non si è disposti a fare nulla, e se si è convinti che sia impossibile fare alcunché contro il male”.

Elisar81, pensa ai possibili bigotti che conosci tu. Io non ho mai giudicato e/o condannato nessuno. Ho sempre espresso il mio pensiero con mitezza.

Non conosco nessun SOUL2007, non so chi sia.

Si proprio un bambinone...eheheheh...Non vorrei essere nei panni di chi frequenti...Roba da asilo infantile.

Elisar_81, tieniti caro il tuo amico 60 enne.... Grazie sempre per la definizione che mi hai etichettato: "bigotto" Pace e bene Ciao

Infatti...spero che i bigotti non si offenderanno se Elisa ti ha paragonato a loro...Diciamo che ti ha graziato. E alla grande...Anche perchè bigotti alla tua età, vuol dire psico-dispersi e squilibrati mentali alla mia...eheheheheh...Tanti saluti al monsignore...!!!

Ero indeciso se guardare un vecchio film di Stanlio e Ollio o scrutare fra i commenti. E devo dire che, per quest'ultimo, è stato giusto fare un salto qui.

..."Arrivato ad un certo punto della sua vita, si guardò indietro...e non vide nulla, neanche un'ombra di donna...si accorse di non avere affatto fede e di essere oggetto di scherno. Allora stramazzò in terra...e giacque privo di sensi..."

SBA - DA - BAM!

(^_^) uaha ha ha...Soul sei un fetentone ma mi fai morire dal ridere!!!
Per quanto riguarda te, Marco, se rileggi i commenti dico che la definizione "bigotto" è un problema di cultura e mentalità diverse tra nord e sud, non è un'offesa. Sarà pure tutta Italia ma le persone è come se appartenessero a stati diversi. Siamo dire l'uno l'opposto dell'altro ma non per questo offendo o giudico. Diversi!Punto. Tutto qui! se vieni a fare un giro da noi vedi che non sparo cazzate. Io giù sono già scesa e sono entrata nel panico, veramente troppo diversi come personalità.

Ridete che vi fa bene, nella vita si piange abbastanza. A 60 anni bisogna star su di morale. Dove sono i seggi di quelli con il fiocchetto rosso? mmhm.... spariti...

zzzz.....zzzz quante zanzare nel mondo

Quante zanzare nella tua testolina!