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Sacro & Profano

Post n°336 pubblicato il 12 Aprile 2010 da laura_brustenga
 

Premettendo che dopo la mia esperienza so che "tutto è possibile" vorrei dire il mio pensiero riguardo a un fatto di cui ha parlato ieri la tv: non so di preciso di "quale madonna" si trattasse ma il fatto in questione era l'apparizione della madonna in una sede cattolica dove c'era in atto qualcosa come una riunione. Correggetemi se sbaglio, non sono stata ad ascoltare più di quanto mi è bastato. Il cellulare di una persona, secondo le immagini e secondo lei,  ha RIPRESO l'ombra della madonna tra i banchi. L'ho vista anch'io, era una vaga sagoma bianca che a mio parere somigliava molto al banco accanto, illuminato dal riflesso del sole. Ma questa scena non è stata invece ripresa dalle altre telecamere. Mentre la signora in questione dice che si tratta proprio di un'apparizione...io vorrei chiarire alcuni particolari, secondo me molto importanti, che però non hanno la pretesa di voler essere per forza -la verità-.

Mettiamo però in chiaro una cosa: tutto ciò che "viene" dalla dimensione spirituale non può categoricamente generare questo tipo di  "azioni mentali" come il riprendere con la telecamera o il fotografare, perchè un vero e reale contatto con il DIVINO mette ogni persona fuori dal contesto TERRENO per tutta la durata del "miracolo". Mi spiego: quando ebbi, l'8 aprile del 2008, la visone di quella splendida luce dalla forma particolare nella CASA DI DIANA dove stavo lavorando, luce che NON poteva esserci e che arrivò ai miei occhi mentre il mio pensiero vagava alla ricerca di karol, morto da due settimane, di cui quella mattina sentivo un fortissimo bisogno e il bisogno di sapere cosa ne fosse stato veramente di lui... quando mi trovai davanti tanta meraviglia, "IO NON C'ERO PIU'", io non ero più nella casa di Diana del sito archeologico, ero lì soltanto fisicamente ma la mia mente era presa soltanto da ciò che stavo vedendo. Non mi passò nemmeno per la testa di prendere la macchinetta fotografica che porto sempre con me e che avevo in borsa, e soprattutto non pensai minimanente che avessi una macchinetta. Tutto quello che lì c'era di terreno era distaccato da me. Posso garantire che in quegli attimi si prova tutt'altro che un meccanismo materiale, in quei momenti sei OLTRE il pensiero terreno, sei preda di qualcosa di soprannaturale e il contatto con due diverse dimensioni è assolutamente DA SCINDERE. Soltanto quando quella meraviglia che avevo vissuto svanì  ( della quale subito dopo non avevo la minima percezione temporale ) mi resi conto, a poco a poco di ciò che era accaduto, e soltanto dopo mi stupii del fatto che ho appena spiegato: io, così amante della fotografia...avrei certamente fotografato quel muro in luce se solo fossi stata PRESENTE. Ma non lo ero in forma terrena. In quei momenti la ragione si ferma, in quei momenti è soltanto l'anima ad agire e la mente non può intervenire se non accompagnando simultaneamente i messaggi che gli arrivano da ciò che sta vedendo.

Ma c'è un altro particolare che vorrei dire: se anche, per assurdo, ci fosse un miracolo dove la madonna si manifesta...non si può certo pensare che si faccia fotografare! Non si può pensare che il divino possa scendere nel terreno come un miscuglio di poco conto! E' assurdo pensare questo. Oppure della magnificenza del DIVINO io non c'ho capito niente. Io ho compreso molte cose durante gli ultimi anni: una di queste, di cui ho avuto la certezza e non solo, che ho attentamente "ascoltato" guardando intorno a me il riflesso di ciò che abbiamo dentro e che mi ha fatto conoscere la assoluta semplicità della vita e il naturale fluire delle cose, è che tutto quello che ha inizio e fine, che è materiale e che non ci appartiene poichè un giorno dovremmo lasciarlo al mondo E' ILLUSIONE. Mentre l'astratto, il pensiero, l'amore, il dolore, la gioia, la disperazione, la felicità, le sensazioni, le certezze e tutto ciò che la mente non può materializzare convincendoci che non esiste...è la vera e sola ricchezza che abbiamo. Universo compreso poichè l'Universo..anche quello è DIO.

Quindi andiamoci cauti a parlare di miracoli. E poi, a cosa serve un miracolo fatto ad altri? I miracoli sono la ricerca interiore della propria "casa originaria", chiunque si muove per ritrovare sè stesso e Dio e la Vita e l'eternità a cui apparteniamo...farà i suoi miracoli. perchè l'amore universale e incondizionato ha dato vita all'universo, figuriamoci se non può dar vita a tanti piccoli miracoli che noi stessi, se vogliamo, possiamo fare. Basta scollegare il nostro ego e ripristinare il sè. Gesù era figlio di Dio, ma anche noi lo siamo. Lui era diventato un Maestro. Ma anche noi possiamo diventarlo. Lui è morto per noi. Noi lo uccidiamo ancora troppo spesso, dando valore ad altro...e non a chi ne ha il pieno e solo diritto: DIO.


® -laura brustenga- ©

 

 
 
 
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