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« OLTRECONFINE : QUEYRASLA PRIMA ESTATE »

BRIANCON

Post n°427 pubblicato il 04 Settembre 2009 da atapo
 

LA CITTA' FORTEZZA

Arrivare a Briançon dopo una settimana a zonzo tra le montagne è stato rientrare ...nel XXI secolo: i palazzi alti della periferia, il traffico, i semafori, le terribili rotonde in cui si gira, si gira, prima di riuscire a leggere tutte le direzioni e scegliere quella giusta...Poi le diecimila insegne, la pubblicità ad ogni angolo...i centri commerciali! Dove, prima di rientrare in Italia, avremmo dovuto far provviste di specialità e golosità francesi, come sempre nelle nostre trasferte.

Non è che Briançon sia una grande metropoli, è stato solo l'impatto dopo la quiete precedente...

In realtà è anche ospitale con i camper: li accetta nei parcheggi, ne ha destinato uno ampio in periferia con acqua e possibilità di scarico, dal quale passa un autobus (ben segnalato) che porta al centro storico.

Questa cittadina è stata la capitale degli Escartons francesi (vedi post precedenti) e ne conserva ancora gli antichi documenti legislativi, è una delle città fortificate da Vauban, ai tempi del re Sole, LuigiXIV.


panorama della città: in alto la zona vecchia e alcune fortificazioni

Vauban fu ingegnere militare che costruì possenti fortificazioni in molte città francesi, mura e castelli che si fanno ammirare ancora oggi. Dicevano ai suoi tempi : “Città assediata da Vauban, città espugnata...città fortificata da Vauban, città inespugnabile!”

A Briançon non solo costruì le mura attorno, ma tutto un complesso di castelli e postazioni fortificate sulle colline e sui monti che circondano la città: a vedere tutto questo arsenale bellico vengono i brividi, anche se sono costruzioni imponenti, ma ben inserite nel paesaggio! Addirittura Vauban progettò la cattedrale di Briançon che, effettivamente, è molto massiccia e caratteristica, ha un po' l'aspetto...militare, una bellezza severa molto particolare, se si pensa che era l' epoca del barocco.

stradina nella città vecchia, con una delle torri della cattedrale-fortezza

Il vecchio centro, dentro le mura, arrampicato sulla parte più alta, è diventato la meta dei turisti...Sarebbe carino, ma per la maggior parte della giornata sembra di passare nel centro di Firenze...anche perchè lì gli italiani sono tantissimi e spesso si fanno notare per la confusione e i capricci dei bambini. E' stato più bello quando vi ho potuto passeggiare verso le 10 di mattina, prima dell'invasione turistica.

la Grande Rue, cioè la strada principale

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Una piazza e il suo cavaliere

 

L'ultimo pranzo a Briançon l'abbiamo dedicato alla fonduta savoiarda, che ci piace moltissimo e anche stavolta siamo stati rassasiés (rimpinzati e contenti).

 

L'ultima giorno della nostra sosta, vicino al parcheggio ci sarebbe stato un VIDE GRENIER: io credevo fosse un mercatino dell'antiquariato, invece ho scoperto una iniziativa interessante.

Le merci esposte non mi parevano proprio da antiquari, troppa era la varietà, ed anche tra gli espositori la maggior parte non sembravano commercianti, ma famiglie, anche con bambini. Allora ho indagato e mi hanno spiegato che tutti possono partecipare a un VIDE GRENIER (alla lettera: vuota soffitta) per cercare di vendere qualsiasi oggetto che non serve più, basta iscriversi a chi lo organizza, che può essere il Comune o una qualsiasi associazione. Mi è parso un ottimo modo per evitare lo spreco, per riciclare e non buttare: ciò che non serve a me può essere utile a un altro...

Molte mamme vendevano gli abitini dei figli cresciuti, ben ordinati e suddivisi nelle scatole per età, sesso, stagione...Molti si conoscevano tra loro, dai discorsi che sentivo capivo che era anche un'occasione per ritrovarsi tra conoscenti e raccontarsi le ultime novità.

Così ho approfittato per comperare a Martino dei pantaloncini invernali a un euro al paio, dei centrini fatti a mano per me e le mie donne di famiglia (figlia e nuora), un sottopentola di legno intagliato coi motivi del Queyras e altre amenità (o inutilità, dice il marito), tutto a pochi euro...

Mi è sembrata davvero una bella iniziativa e mi piacerebbe che anche in Italia si potesse organizzare qualcosa del genere...però ho paura che ci siano leggi e leggine che mettano i bastoni tra le ruote...che ne so, per l'igiene, i visti, i permessi, il non essere commercianti...tanto qui in Italia siamo bravissimi a complicare tutto!!!

A questo punto...eravamo quasi in Italia e non solo per i turisti italiani che ci circondavano: il confine non dista molti chilometri, si fa il passo del Monginevro e poco prima c'è il grazioso paesino di Montgenèvre, anche questo con una bella area di sosta dove abbiamo passato l'ultima notte “all'estero”.

Per concludere, voglio mettere alcune immagini di meridiane, ammirate lungo il viaggio: ce ne sono dappertutto, antiche o dipinte negli ultimi anni. Insieme alla lingua d'hoc, sono una tradizione che accomuna queste terre alpine d'Occitania.

 

 

 

 

E per la pazienza che avete avuto nel seguirmi fin qua, vi regalo un fiorellino alpino!

 

 
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Commenti al Post:
ferrarioretta
ferrarioretta il 04/09/09 alle 17:24 via WEB
ma che vacanza!!! Che posti,eh?? Uno piu' bello dell'altro. Anche in America fanno questi "mercatini", non sarebbe male l'idea, vista la quantita' di cose che tutti abbiamo in casa e che non usiamo piu'... certo,prima ci vorrebbe:: il permesso dell'igiene, del Comune, .......... Un saluto Oretta
(Rispondi)
 
atapo
atapo il 04/09/09 alle 17:27 via WEB
Eh, eh, vedi come è tutto complicato in Italia? Più una cosa è valida più è complicata e inattuabile...
(Rispondi)
ahmed_2007_2008
ahmed_2007_2008 il 04/09/09 alle 17:57 via WEB
bonsoir,c'est un très bon voyage salut.
(Rispondi)
 
atapo
atapo il 06/09/09 alle 18:50 via WEB
Oui, ça a été trè bien! Maintenant, bonne semaine à toi!
(Rispondi)
vi_di
vi_di il 04/09/09 alle 21:30 via WEB
Grazie per l'omaggio floreale, ma siamo noi a doverti ringraziare per averci fatto viaggiare anche solo con la fantasia!
(Rispondi)
 
atapo
atapo il 06/09/09 alle 18:48 via WEB
Potrei avere una brillante carriera...di tour operator virtuale!
(Rispondi)
aris67
aris67 il 05/09/09 alle 16:09 via WEB
Verrebbe la voglia di andarci!Grazie! Aris
(Rispondi)
 
atapo
atapo il 06/09/09 alle 18:49 via WEB
Era da anni che io avevo voglia di fare questo itinerario...vedi che c'è sempre speranza!
(Rispondi)
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 05/09/09 alle 17:30 via WEB
qui è già difficile trovare un'associazione che prenda le cose vecchie (ma buone) per poi metterle in vendita per beneficenza!
(Rispondi)
 
atapo
atapo il 06/09/09 alle 18:52 via WEB
Beh, io porto le cose vecchie da Emmaus, a Castelnuovo (Prato): lì hanno sempre accettato tutto.
(Rispondi)
stelladanzanteforeve
stelladanzanteforeve il 06/09/09 alle 10:59 via WEB
Mi complimento ancora con te : meraviglioso anche questo post..e questo posto !! Buona domenica Renata! un sorriso, Marie.
(Rispondi)
 
atapo
atapo il 06/09/09 alle 18:53 via WEB
Grazie! Ora questa storia è finita, spero di averne presto altre interessanti. Buona settimana a te!
(Rispondi)
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 06/09/09 alle 11:19 via WEB
Avevo dieci anni ed era stato organizzato un mese di scuola in piena montagna: di mattina si sciava e di pomeriggio si studiava (o vice versa, dipendeva dal tempo). Ho un ricordo bellissimo dei luoghi che descrivi anche se era inverno e tutto era bianco. Fu un bel modo di studiare (l'esperienza si è ripetuta durante ma in Normandia l'anno successivo). Grazie per il fiorellino e per quanto hai descritto con tanto di immagini :)
(Rispondi)
 
atapo
atapo il 06/09/09 alle 18:54 via WEB
Avevi fatto una "classe de neige" allora. Concordi con me che sono bei posti, ma dove ti trovavi esattamente?
(Rispondi)
 
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 09/09/09 alle 12:51 via WEB
Non mi ricordo esattamente dov'era. Dovrei scavare nei meandri della mia memoria. Però, i posti erano (sono) bellissimi, concordo con te.
(Rispondi)
Casalingapercaso
Casalingapercaso il 08/09/09 alle 22:45 via WEB
Conosco questi posti, anche quelli descritti nel post precedente. Qualche volta abbiamo fatto anche noi il monginevro .... o forse era il moncenisio? boh? dopo tanti viaggi, i ricordi tendono a compattarsi e i passi a sovrapporsi. Bella vacanza cmq! ciao
(Rispondi)
 
atapo
atapo il 10/09/09 alle 23:06 via WEB
Anche a me capita di confondere qualche volta, ma il passo dell'Agnello credo non lo confonderò mai! Troppo a strapiombo...
(Rispondi)
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