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Messaggi di Marzo 2008

.

Post n°172 pubblicato il 31 Marzo 2008 da atapo
 

COSTA AZZURRA (25 Marzo)




Come si vede , anche il 25 marzo...tempo spettacolare!
Abbiamo dedicato questa giornata a flaner, cioè passeggiare qua e là, senza una meta precisa, per visitare la cittadina di Grasse.

Cioè, una meta io ce l'avevo: qualcosa di PROFUMERIA, visto che Grasse è conosciuta come la città dei profumi.
Infatti abbiamo visitato la fabbrica di profumi Fragonard (si intravede nella foto, la casa gialla in basso), che pare sia la più importante.

E lì...che sballo...quasi una droga...

nelle stanze con gli alambicchi, i macchinari (pochi, perchè è parecchio artigianale), le essenze ...dappertutto era profumatissimo...

poi, alla fine, il negozio con gli "assaggi" di varie profumazioni

e, d'obbligo, la scelta di COSA COMPRARE, scelta difficilissima, verrebbe voglia di comprare un po' di tutto...

ci siamo limitati a qualche saponetta profumata, un dopobarba, una confezione di cinque mini-bottiglie di profumi diversi perchè, come al solito, non mi sapevo decidere per un profumo solo!
Mio marito ha detto che mi sono FATTA di profumo! Ma credo di essere stata in buona compagnia...
Naturalmente, dentro a fabbrica e negozio è proibito fotografare, dovrete lavorare di fantasia.

Per il resto del paese, che dire?
E' un tipico paese provenzale, con degli scorci affascinanti e delle casette che ti fanno innamorare, con tante sfumature di colore e tanta, tanta luminosità...ma anche tanto vento!

E così concludo il mio viaggio, visto che il giorno seguente siamo rientrati in Italia, scegliendo un bel percorso attraverso le colline provenzali.

Ecco l'ultimo suggerimento "mangereccio":
ristorante LE GAZAN,
ottima cucina, ambiente raffinato e piacevole, vicino alla cattedrale di Grasse.




Buona
passeggiata
per le strade
di Grasse...







  
 
























 
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......

Post n°171 pubblicato il 30 Marzo 2008 da atapo
 

COSTA AZZURRA (23-24 Marzo)





Ecco un angolo del paesino Saint Vallier de Thiey (vedi post precedente):
in quell'albergo ha sostato Napoleone, infatti il paese si trova sulla Route Napoleon, la strada che l'imperatore percorse quando tornò in Francia dall'isola d'Elba.
Si intravede anche una statua con l'aquila, simbolo di Napoleone.

Invece nella trattoria dove abbiamo pranzato c'è un pappagallo, nemmeno tanto bello, grigiolino, però...fischia divinamente e, soprattutto, fischia un pezzetto della Marsigliese!
Direi che più storico di così...
E' lo spirito patriottico dei Francesi!

La mattina del 24 marzo il sole splendeva, la giornata si presentava limpidissima anche se con folate di vento abbastanza fredde...
mentre dalla radio sentivamo la météo che descriveva tempeste di neve e strade ghiacciate su tutto il resto della Francia tranne lì in Costa Azzurra
e gli SMS che ci arrivavano da parenti e amici Italiani parlavano di maltempo e ...diluvio!!!

Per approfittare della nostra bonne chance abbiamo deciso di andare al mare!
Dalla stazione di Grasse col treno si arriva a Cannes e da lì si può fare tutta la costa.
Abbiamo scelto di arrivare ad Antibes.

E qui...appena scesi dal treno...la mia macchina digitale ha deciso di scaricare la pila e di ...entrare in sciopero: nervoso, rabbia...
Così...
NON vi mostrerò le Alpi innevate contro il cielo azzurrissimo...

NON
vi farò restare a bocca aperta davanti ai panfili miliardari ormeggiati in porto...


NON
potrò mostrarvi le stradine piene di colori, di negozi artistici, di angoli deliziosi...


NON
vedrete le mille piante di tutti i tipi, fiori, limoni, macchia mediterranea, palme e piante grasse di ogni genere, quasi come alle Canarie...


NON
avrete un'idea della luminosità di quel luogo, dove tanti pittori hanno trovato splendide ispirazioni...


NON
vi verrà l'acquolina in bocca davanti al piattone di profumatissima
soupe au pistou, 

gustata al ristorante Le Pistou (cuisine provençale),

che per specialità ha...indovinate...?

Vi posso solo lasciare un po' di mare, quello di Cannes, con le sue isolette, l'ultimo scatto dal treno prima che la macchina si spegnesse...
(continua...)

 
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......

Post n°170 pubblicato il 29 Marzo 2008 da atapo
 

COSTA AZZURRA - 22 /23 Marzo

(Prima di cominciare a scrivere della mia Provenza, ho voluto scaricare e sistemare le foto che avevo fatto, così posso abbellire il discorso con delle immagini DOC (beh, non esageriamo...)
Dunque, siamo partiti venerdì 21 nel tardo pomeriggio sotto una pioggia battente che ci ha accompagnato fin dopo Genova, poi, improvvisamente, nella riviera di ponente c'era una nottata splendida: il mare calmissimo in cui si specchiava una luna piena che più romantica di così non poteva essere, il cielo sereno e stellato.
La Liguria è nota ai camperisti per la scarsità di punti di sosta e aree attrezzate, però ad Albenga abbiamo trovato uno spiazzo- parcheggio prima delle mura, dove ci siamo fermati a dormire, dopo aver mangiato ravioli alle erbette e linguine al pesto in una trattoria.

Anche il mattino dopo bel tempo...e siamo entrati in Francia. La meta?

Dovete sapere che nelle mie esplorazioni su Internet nei giorni precedenti avevo scoperto che all'ipermercato Auchan di Grasse era in corso, giusto fino a sabato 22,

la "foire aux vins"

e l'idea di rifornirci la cantina a prezzi ragionevoli aveva fatto brillare gli occhi al marito.

Così, visto che tanto per cominciare una città valeva l'altra, ci siamo diretti all'Auchan nei dintorni di Grasse dove, oltre ai vini, c'era la folla degli acquisti pasquali e...
tanta tanta cioccolata!
Anche noi abbiamo comperato varie cosucce ...ehm...gastronomiche, tanto per accompagnare i vini...

Poi ci siamo avvicinati al paese, che è quasi tutto arrampicato sui pendii delle prime alture provenzali, a cercare un posto per la notte. Abbiamo trovato il parcheggio della stazione e dopo cena siamo riusciti a salire fino alla cattedrale per la messa di mezzanotte, molto suggestiva, sia per l'ambiente della chiesa romanica, sia per il battesimo di tre adulti.
Il mattino di Pasqua si è presentato un piccolo problema: avevamo da svuotare i serbatoi dell'acqua usata. (I camper sono comodi, ma hanno i loro impicci, uno è questo)
O si andava in un campeggio (dove lo scarico è a pagamento), o si cercava un'area attrezzata (che spesso è gratis).

Ce n'era una in un paese vicino, un po' più in montagna:
Saint Vallier de Thiey
così abbiamo deciso di andarci, anche per fare un bel giro e goderci il panorama.
Man mano che ci si addentrava in montagna però ci rendevamo conto che il tempo andava peggiorando sempre più, con grossi nuvoloni, freddo sempre più pungente, mentre la costa lontana era accarezzata dal sole.



Arrivati al paese, il tempo di visitare il mercatino provenzale e di pranzare al ristorante "Chez la mère Angot"
(lo consiglio, ottimo agnello alle erbe provenzali e crostata di pere!),
ed ecco che...comincia a nevicare!

E in questo modo scarichiamo le acque del camper, mentre il cielo scarica le sue...




Ho voluto immortalare la neve a Pasqua...qualcosa si vede...

Però siamo scappati di corsa da là, col timore che la strada ghiacciasse, visto che non eravamo assolutamente attrezzati per questa eventualità.

E abbiamo concluso il giorno di Pasqua al sole, facendo un giro a Cannes, senza scendere dal camper perchè non c'era posto per parcheggiare nemmeno uno spillo. Comunque si ammiravano lo stesso le belle ville, i giardini,
gli hotel con tutte le stelle del firmamento,
i "ricchi" che passeggiavano sulla Croisette,
con certe toilettes che profumavano di euro, dollari , assegni e carte di credito...
Per oggi mi fermo, il seguito alla prossima puntata!

 
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Post N° 169

Post n°169 pubblicato il 27 Marzo 2008 da atapo
 
Foto di atapo

ME VOILA' !

Sono tornata e, come forse avrete capito dal titolo,
ero finita in Francia!

Direi che una volta tanto ho fiutato giusto per la scelta della destinazione:
siamo riusciti a trovare l'unico angolino, tra Italia e Francia,
dove in questa ultima settimana ci sia stato il sole:
la Costa Azzurra!

Ma per ora mi fermo qui,

ho da fare diverse cosucce,
voglio fare un giro tra gli amici,
voglio poi raccontare con calma
anche per dare indicazioni
a chi volesse fare un giretto da quelle parti.

A BIENTOT!


 
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Post N° 168

Post n°168 pubblicato il 21 Marzo 2008 da atapo
 

Da molte ore non mi funzionava più il computer!
Che rabbia!!!
Io volevo passare a fare gli auguri a tutti!

Siamo in partenza.

Dove andiamo?
Verso Nord-Ovest,
dove pare che il tempo sarà meno pessimo...
...speriamo in bene!

Al ritorno vi farò sapere...


BUONA PASQUA A TUTTI!

e un ovetto di cioccolata a chi passa di qua



 
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Post N° 167

Post n°167 pubblicato il 19 Marzo 2008 da atapo
 
Foto di atapo

SHALL WE DANCE ?

Stasera a casa da sola (il marito è in parrocchia, al solito, per Pasqua fervono i preparativi) mi sono goduta questo film.
A sorpresa, non sapevo che passasse in TV proprio stasera.

E che bella sorpresa!!!

Richard Gere, mio coetaneo, mi è sempre piaciuto da matti e...mi pare che si mantenga!
Sapevo la trama all'incirca, l'ho seguita con partecipazione fino in fondo...
mi è piaciuto...

E pensavo... che bello fare qualcosa di folle, di completamente diverso da quello che tutti si aspettano da te...fare finalmente qualcosa solo perchè ti piace, perchè hai voglia di provare e di metterti alla prova,
magari nasconderlo anche a chi ti sta vicino...per tenere un angolo tutto tuo da svelare quando e a chi ti pare...
Potrebbe essere questo blog...
potrebbe essere il teatro quando sul palcoscenico mi accorgo di essere proprio un'altra persona (o personaggio?)...
Credo che molti, forse tutti, abbiamo un lato nascosto, inconfessabile non perchè sia brutto, negativo, ma solo perchè...ce lo vogliamo tenere tutto per noi, a volte serve a darci la forza e a farci sognare un po' nei momenti più duri della vita...
Forse è solo un aspetto infantile, però a me fa bene, sarà anche solo quella parte di me che non è cresciuta...

Poi il ballo...quanto ho ballato da ragazzina!

Con gli amici, non mi tiravo mai indietro: non ho fatto scuole, improvvisavo con alcuni...matti come me! E ci divertivamo un sacco ogni domenica...
Mio marito, se ha voluto corteggiarmi, ha dovuto ballare, volente o nolente...

Riuscito nel suo intento, basta.
Ed io, che dovevo fare la persona seria perchè ormai ero fidanzata, basta.
 
Allora non mi pareva una grossa rinuncia, ma un diavoletto un po' folle ogni tanto si risveglia, a scuola ho rispolverato i balli tradizionali italiani, le danze africane...
quando c'è musica mi viene voglia di muovermi,
rimpiango qualcosa che ho voluto perdere.

Ma ormai...c'è ruggine nel fisico, ci sono stati e ci sono grossi problemi di salute per cui...
forse rimarrà solo nostalgia,
un battere di piedi e mani dietro le musiche,
una serata come stasera...
 ...a guardare un film, a fantasticarci un po' sopra, a scrivere cose un po' folli e a ruota libera, improvvisando ancora...

 
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Post N° 166

Post n°166 pubblicato il 18 Marzo 2008 da atapo
 
Foto di atapo

UN SUGGERIMENTO, PLEASE...

Ho appena saputo che il camper è A POSTO (documenti, altre sistemazioni che erano saltate fuori...).
Toccando ferro,
visti gli impegni già presi dal marito,
potremmo partire venerdì pomeriggio
e tornare mercoledì prossimo...
ma...dove andiamo?

Il meteo per Pasqua non promette nulla di buono...
vorrei fare un giro senza troppi problemi di traffico (ah, ah, che ridere!)
andare a vedere delle belle cose,
che so, una mostra d'arte,
dei bei paesaggi,
qualche festa o sagra (per mangiare bene spendendo poco...),
un po' di mare non mi dispiacerebbe...

Avevo accantonato questo tipo di progetti per scaramanzia,
da domani mi darò alle consultazioni turistiche...

Qualcuno ha suggerimenti da dare?
Grazie, grazie, grazie...


 
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Post N° 165

Post n°165 pubblicato il 18 Marzo 2008 da atapo
 
Tag: cronaca
Foto di atapo

OGGI
offro da bere
a tutti!

Ho ricevuto la mia prima
PENSIONE!


 
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Post n°164 pubblicato il 17 Marzo 2008 da atapo
 

ANCORA SULLA BUROCRAZIA

Questa mattina ho "espugnato" l'ufficio dell'INPDAP, quello che venerdì era perennemente sordo alle mie telefonate
e, dopo quello, altri uffici in giro per la città in modo da concludere qualcosa.

Ora finalmente SO

mi hanno dato dei conteggi,
anzi, pare che a giorni mi verrà pagata in banca la mia PRIMA PENSIONE !!!

Mancano ancora conguagli, indennità, liquidazione...ma...
non pretendiamo troppo!

Sono rimasta sconvolta dalla bolgia e dal caos che all'ufficio INPDAP ci sono al ricevimento del pubblico:
due sportelli aperti,
una sala affollatissima di persone quasi tutte anziane,
 molte con evidenti problemi alle gambe,
poltroncine insufficienti.

Il lavoro degli impiegati andava a rilento,
probabilmente anche per la complessità delle pratiche da esaminare...
...la gente rumoreggiava.


Un tizio ha protestato e un'impiegata ha risposto:
"Siamo solo due perchè c'è un'assemblea."
"Già, sono quattro anni che vengo qui, sarà un caso ma quando capito io dite sempre che c'è un'assemblea!"
Apriti cielo! Ormai correvano denunce!


Alla fine, il mio turno (coi numerini) è arrivato dopo un'ora e mezza di attesa e non era nemmeno la fila più lunga!
Per fortuna l'impiegata con me è stata gentile e disponibile.

Quando sono uscita, mi sono augurata di dover mettere piede lì dentro il meno possibile, nei miei anni di pensionata...

O che sia un sistema per farci morire di stenti più velocemente?

 
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Post N° 163

Post n°163 pubblicato il 16 Marzo 2008 da atapo
 

TEATRO E VITA

Qualche giorno fa io e mio marito siamo stati a teatro a vedere "SIOR TODERO BRONTOLON" di Goldoni.
Nulla da eccepire: bella commedia, buona recitazione.

Man mano che lo spettacolo procedeva, però, io mi sentivo sempre più a disagio:
mi sono resa conto, purtroppo, che il personaggio del SIOR TODERO ha inquietanti rassomiglianze con mio suocero
e non solo per il dialetto veneto,
che mi evocava, nelle affermazioni che sentivo, tristi vicende familiari

di un uomo che ha tiranneggiato in famiglia,

continua a farlo con una moglie succube,
ha rovinato psicologicamente quattro figli,

ha rattristato (è un eufemismo, ma non voglio infierire) anche i nipoti,

sempre convinto di essere SUA INFALLIBILITA'

che tutto può fare
senza rendere conto a nessuno.


Per fortuna siamo riusciti, a un certo momento della nostra vita familiare, a fuggire lontano parecchi chilometri dalla sua influenza (anche se non sempre è bastato)!

A questo punto si può dire che sono molto cattiva...

...però lo stato d'animo negativo mi è durato parecchio...

E anche mio marito non stava meglio di me, anzi...


 
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Post N° 162

Post n°162 pubblicato il 15 Marzo 2008 da atapo
 

FATTO DI CRONACA

In questi giorni le pagine di cronaca locale dei giornali sono in buona parte occupate dal fatto, conosciuto peraltro in tutta Italia, del prof. ripreso in classe col telefonino dai suoi alunni mentre fumava e finito, naturalmente, su Youtube in pasto al pubblico.
E se ne leggono di tutti i colori.

Io non ho qui intenzione di prendere alcuna posizione, perchè non mi piace dare torto o ragione in fatti di cui non sono diretta testimone, però ci ho pensato sopra ed ecco, diciamo, i miei pensieri.

Naturalmente non ho mai creduto che il prof si fumasse uno spinello: anche se si sentivano voci di ragazzi nel video che dicevano questo, sono sicura che fosse una di quelle frasi ad effetto che piacciono tanto ai ragazzi.

Però...fumare è proibito!
Allora, perchè ha fumato in classe?
Cosa voleva dimostrare?

Forse che era amico dei ragazzi, che era uno di loro? C'è bisogno di mostrare una somiglianza...nelle bischerate (come si dice qui) per conquistare o mantenere la simpatia e l'amicizia?

Un insegnante è bello che venga considerato un amico dagli alunni ed ora i suoi alunni lo difendono, hanno minacciato di occupare la scuola se il prof avesse avuto gravi punizioni, dicono che lui è l'unico prof che li capisca e che parli con loro.
Quest'ultima cosa a mio parere è molto triste, mi viene malignamente il dubbio se capirli per i ragazzi non voglia dire appunto mettersi al loro pari anche nelle cose negative, nel contravvenire alle regole...

Ma io credo che un insegnante, accanto e prima dell'essere amico, debba essere un educatore, avere un ruolo di esempio, aperto al dialogo fin che si vuole, ma sempre consapevole di dover dare qualcosa di diverso e di più dell'amicizia e dell'affetto.

Naturalmente gli ins. sono umani, sbagliano anche loro come tutti.
In questo caso, per quanto ho letto e sentito, il prof. ha apprezzato commosso le manifestazioni di simpatia e partecipazione dei suoi alunni contro le "censure" che gli sono piovute addosso, ma non mi risulta che abbia ammesso di aver fatto una stupidaggine, una azione ben lontata dal compito di educare e far capire agli alunni come comportarsi:
questo sarebbe stato, secondo me, il dialogo più importante da aprire con i suoi ragazzi...

 
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Post N° 161

Post n°161 pubblicato il 14 Marzo 2008 da atapo
 
Tag: cronaca

BUROCRAZIA?!

Dopo una comunicazione relativa alla ricostruzione della mia carriera, datata metà dicembre,
lo Stato mi ha abbandonato:

niente stipendio (già da novembre!)

niente tredicesima
niente arretrati
niente pensione
NIENTE DI NIENTE!


Qualcuno mi disse che ci volevano quattro o cinque mesi,
ma insomma, ora vorrei saperne qualcosa!

Ho 6 (SEI) numeri dell'INPDAP:
quattro trovati sul sito,
due suggeriti dalla mia segreteria, questi ultimi dovrebbero essere diretti e accompagnati dal nome di un impiegato (qui si comincia con le conoscenze...),

stamattina li ho provati tutti, dalle 9 alle 9,30


sono andata a yoga


li ho riprovati tutti

dalle 11,30 a mezzogiorno...

...NESSUNO HA RISPOSTO!!!


CHE DIRE? Ma soprattutto...
CHE FARE?


 
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Post N° 160

Post n°160 pubblicato il 13 Marzo 2008 da atapo
 

17 !

Ieri pomeriggio, al corso di francese, l'alunno E. si è presentato tenendo per mano una bambina nuova, sua compagna di classe.
"Vedi, c'è anche lei!" mi ha detto.


Io sono rimasta un po' perplessa:
chi è? Da dove sbuca? Non ne so nulla, nessuno mi ha avvertito di nuove iscrizioni...
Non c'era nemmeno la sua mamma, che l'aveva affidata ai genitori di E.

Il visetto sorridente e pieno di aspettative della bambina mi ha commosso, mica potevo lasciarla lì...
"Ma ti sei iscritta?"
"Sì, sì!"
E' venuta con noi, le ho dato il materiale, ha lavorato felice con gli altri.


Per inciso, anche lei non è di origini italiane, ma sudamericane, un'altra bella indianina dai lunghi capelli neri e dagli occhi a mandorla, tanto per non smentire le mie riflessioni di un post precedente...


All'uscita ho parlato con la mamma che mi ha confermato di aver consegnato l'iscrizione e il pagamento del corso all'ins. fiduciaria; anzi, la mamma era preoccupata che non venisse accettata perchè...forse era rimasta troppo indietro! Macchè indietro! Tanto i giochi e le attività si ripetono e ripassano in continuazione, coi bambini così piccoli...

Però stamattina ho telefonato all'in.fiduciaria:
se non mi fanno sapere almeno il nome scritto su un foglietto, io che devo fare?
Coi bambini furbi che abbiamo, se a qualcuno viene l'idea di ...portarsi l'amico così per stare in compagnia...io che faccio?
Piglio tutti? E le responsabilità?
Certe volte c'è una burocrazia insostenibile, certe volte si trascura tutto...


Spiegazione della fiduciaria:
"Ah, è vero,  mi è arrivata una scheda di una nuova iscrizione,  ma  non ho nemmeno guardato che nome era..."


Non ci sono commenti...ma non mi ha stupito...lo stile è sempre quello...trasandato e facilone!
Le ho solo chiesto che ci guardi e mi faccia sapere i nomi degli eventuali nuovi iscritti.
Tanto è inutile discutere! O non ci arriva...o non ci vuole arrivare!

Conclusione: ora gli iscritti sono 17!

Oltre le previsioni più ottimistiche!



 
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.

Post n°159 pubblicato il 11 Marzo 2008 da atapo
 
Foto di atapo

DIARIO SEGRETO
ANZI SEGRETISSIMO
FORSE SCOMPARSO!


Potrei capovolgere il punto 2 dei TURBAMENTI DEL GIOVANE BLOGGER
(vedi PROF.PIER nei commenti al post precedente):
sono rimasta molto contenta perchè pensavo di aver scritto solo per me e invece diversi amici hanno avuto voglia di dire come la pensavano...

In giro per i blog, qualcuno ricorda che scrivere qui è un po' come quando si tiene il diario più o meno segreto, al tempo dell'adolescenza.
Diciamo un'evoluzione informatica del vecchio diario!

Anch'io da giovane avevo un diario.


E l'ho continuato per parecchi anni, dai 12 fino circa ai 19-20 . Mi piaceva scrivere, raccontare e raccontarmi, come a molti, forse tutti, gli adolescenti.
Ho riempito, con una calligrafia piccolissima e abbreviazioni personali (forma di garanzia contro intrusioni adulte) tanti quadernetti con la copertina marrone (assomigliavano ai Moleskine, ma certo non erano così famosi), con l'elastico per chiuderli, senza chiavi o serrature varie.
Non li ho mai fatti leggere a nessuno; gli amici prima, poi il fidanzato, insistevano...ma nulla! Allora dicevano:
"Li userai per scrivere un romanzo, una volta o l'altra, così diventeremo tutti famosi!"

Ecco, questo mi sarebbe piaciuto: c'era tutta un'adolescenza degli anni sessanta (Beatles in testa e scusate se è poco!), sfiorata dal sessantotto...
...ma la mia vita ha preso altre strade...

Man mano che i quadernetti erano completati li raccoglievo in una scatola da scarpe, con altri segreti (foto, biglietti...) e il tutto mi ha seguito nella casa da sposata, nascosto in fondo a un armadio.
Ogni tanto li riaprivo, così a caso, ne leggevo alcune pagine, ricordavo qualcosa...tempi certo con minori responsabilità, ma non sempre più felici...

Col cambio di città, nella casa più grande la scatola è finita nell'abbaino, la mia vita è stata più dura in un certo senso, non li ho più ripresi, ma sapevo che erano lassù, intravedevo la scatola chiara in mezzo alle tante cianfrusaglie: ora gli armadi servivano per i vestiti dei figli!
Poi ci sono stati dei lavori di ristrutturazione, anche nell'abbaino, i muratori hanno fatto di tutto e di più, tutto è stato spostato poi rimesso a posto, più o meno...


...però da allora quella scatola non si trova più!!!


Finita dietro, o dentro, o sotto a qualcos'altro?

Non so!


Forse, se un giorno ributteremo tutto all'aria, risalterà fuori...
o forse no...
Forse i miei figli, i miei discendenti, o quando la casa crollerà o verrà ristrutturata da cima a fondo da chissà chi...
forse verranno ritrovati quei quadernetti marrone
e forse qualcuno si rovinerà gli occhi a leggere con curiosità la vita di una ragazzina degli anni sessanta...

 
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Post N° 158

Post n°158 pubblicato il 10 Marzo 2008 da atapo
 

PERCHE'
scrivere un blog?


Lo chiedeva Ceithre qualche giorno fa, dava la sua risposta, chiedeva pareri.
Io ci ho pensato un po' sopra, volevo risponderle, ma non sarei riuscita in un breve commento
allora ci provo qui, con più calma.

So perchè ho cominciato:
per me era un momento difficile, stavo prendendo una decisione che avrebbe cambiato radicalmente la mia vita, non ero per nulla sicura, avevo bisogno di "lanciarmi" in qualcosa di nuovo come per distrarmi...

Convinta delle mie incompetenze informatiche (avrei pasticciato tutto!), dopo aver letto in incognito molti blog, timorosa per ciò che si sente dire su queste cose...un giorno ho provato!

Scrivere quello che avevo per la testa era un po' chiarirmelo, vedere le parole lì davanti mi distaccava quasi dai fatti e dalle situazioni...erano anni che non scrivevo così...a volte faticavo anche a trovare le parole per esprimere chiaramente quello che provavo...


Sono timida a parlare, mi ritrovavo timida anche a scrivere...
(...e dire che a scuola in italiano scritto ero sempre andata bene!)

Quello che scrivevo interessava a me, forse interessava anche a qualcun altro?

Pian piano sono arrivati commenti e risposte:
qualcuno è venuto per un po' e poi basta,
qualcuno è rimasto fedele, è diventato un amico,
ogni tanto qualche "nuovo" arriva.

Io ora mi sento diversa da allora,
ho quasi superato i problemi di quel momento,
ho riorganizzato abbastanza la mia vita, però...

ho voglia di continuare a scrivere,

perchè mi fa piacere questo contatto con altri,
questo scambio di fatti, opinioni, proposte:
a volte si ride,
a volte ci si rattrista,
a volte si cerca di aiutare
con un consiglio o il racconto di un'esperienza.


Io e mio marito non abbiamo una grande vita sociale, allora per me sono diventate importanti le persone che contatto qui: si può fare quando si ha tempo e voglia, non si disturba nessuno, è quasi meglio di una telefonata che a volte capita nei momenti meno opportuni...

Poi, da vari mesi un progetto mi frulla in testa per il mio blog...vedremo se riuscirò ad attuarlo!

 
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Post N° 157

Post n°157 pubblicato il 08 Marzo 2008 da atapo
 

Dopo tante giornate fredde e ventose che mi avevano fatto star male, oggi il tempo è un po' migliorato, allora ho passato il pomeriggio a girellare per il centro di Firenze.

Mi piace molto trascorrere qualche ora così, il centro è bellissimo da vedere
(altrimenti perchè ci sarebbe quella marea di turisti?)
e da godere, ma...non di sabato pomeriggio, quando oltre ai suddetti turisti c'è anche una marea di indigeni o quasi che si riversa per le strade.
Va beh, sopportiamo...

Avevo anche un impegno: comprare un libro per mio figlio, che mi aveva lasciato l'indicazione e un buono-sconto.
Così ho fatto il topo di libreria, cioè ho girato tra gli scaffali ammirando, sfogliando, leggiucchiando un po' di tutto: ultime novità, remaiders, libri di cui avevo sentito parlare...
Una libreria ha avuto un'idea interessante: oggi faceva il 15% di sconto a tutte le donne!
Ecco, questo mi pare un omaggio intelligente per l'8 marzo!


Solo per questo fatto, meritava che comprassi qualcosa anche per me...
E allora vai!
Mi sono presa:
Macaronì, un giallo di Guccini-Machiavelli
Una bambina e basta di Lia Levi
Artemisia di A.Lapierre
Ahlème quasi francese di F.Guène
Due partite di C.Comencini(sì, proprio il copione della commedia che ho visto a teatro, così me lo "godo" ancora)
Qualcuno li conosce?

Per finire, dopo averli comprati ho notato che, tranne il primo, sono tutti libri femminili, sia per le autrici, sia per gli argomenti:

W le donne!

 
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Post N° 156

Post n°156 pubblicato il 08 Marzo 2008 da atapo
 



Nonostante quello che ho detto nel post precedente
(anzi, forse proprio per quello)

TANTI AUGURI


a tutte le amiche

che passeranno di qua!

 

 
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Post N° 155

Post n°155 pubblicato il 07 Marzo 2008 da atapo
 



Tra un'ora sarà l'8 marzo...Festa della Donna

Festa...non mi piace questa parola, in questo caso...

c'è poco da festeggiare...

si sono fatti passi avanti...ma quanto c'è ancora da fare...

e se la strada pare lunga per me e per le donne che, più o meno, vivono come me
come è ancora di lunghezza infinita per tante donne dell'Africa, dell'Asia, dei paesi in guerra...
che devono lottare non per vivere, ma per sopravvivere...

Allora dire Festa mi pare stonato...vorrei trovare una parola più adatta, ma non mi viene...

Tengo la mimosa, in ogni caso ormai è un simbolo, può far pensare a tutto questo senza bisogno di parlare...

 

 
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Post N° 154

Post n°154 pubblicato il 05 Marzo 2008 da atapo
 
Foto di atapo

MERENDA FRANCESE

Sabato a Ferrara in un supermercato ho trovato le crepes (scusate l'accento mancante) confezionate.

E mi è venuta un'idea.....

Oggi al mio corso di francese i bambini hanno imparato mangiando ...
...les crepes...

...dopo averle tartinées con Nutella o, a scelta, confiture de cerises DOC (comprata da me l'estate scorsa in Bretagna).

La maggior parte non ha scelto proprio nulla e le ha assaggiate tutte e due!

E se è vero che si impara meglio facendo, spero che oggi abbiano imparato parecchio!

Naturalmente, dopo la merenda, qualcosa è stato messo anche sul quaderno, non macchie di marmellata o di Nutella, ma qualche parolina e una crepe di carta colorata, ripiegata e incollata, a perenne memoria...

E come dicono le aziende, l'immagine ha il solo scopo di presentare il prodotto...

 
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Post N° 153

Post n°153 pubblicato il 04 Marzo 2008 da atapo
 
Tag: cronaca
Foto di atapo

DANTE

Leggerò Dante!

Sono stata accettata ad una manifestazione della mia città:

100 cantori per Dante

ecc...

e il 17 maggio mi troverò con altre 99 persone disseminate in tutti gli angoli di Firenze a leggere i canti della Divina Commedia.

Che onore...e che responsabilità!

(C'è lo zampino del corso di teatro...)

Per ora mi è arrivata una e-mail dall'organizzazione, dove si parla di come accordarsi per le prove, sulla base degli allegati...che però non mi sono arrivati!
Cominciamo bene!


 
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