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Messaggi di Ottobre 2008

Post N° 281

Post n°281 pubblicato il 30 Ottobre 2008 da atapo
 


MAESTRI CHE VOLANO

Non ho potuto andare a Roma, una manifestazione così sarebbe stata superiore alle mie forze fisiche,
ma qui finalmente posso mettere alcune foto della manifestazione di sabato scorso (vedi post 278), più piccola certo, ma non meno importante.

Cominciamo col...chiarirci le idee:



Ecco i maestri che volano via, legati ai palloncini:



Questa maestra nemmeno la ministra riuscirà a rimuoverla:



E per finire un esempio del profondo dibattito pedagogico
su cui si basa la pseudo-riforma:




 
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Post N° 280

Post n°280 pubblicato il 29 Ottobre 2008 da atapo
 

30

Dopo 30 giorni in camper
finalmente lo abbiamo riportato al rimessaggio
e ieri siamo rientrati in casa!!!


Oddio, CASA è una parola grossa!
Ha più l'aspetto ancora di OFFICINA:


si salvano (abbastanza) la nostra camera, un bagno, in cucina ho preteso il lavello con l'acqua in funzione, i fornelli, un piano per appoggiare.
Per il resto degli ambienti è tutto un subbuglio di attrezzi da lavoro, macerie, pezzi e oggetti vari
che mio marito "semina" nei "lavoretti" che sta facendo e che, con i suoi ritmi e la sua pignoleria, dureranno ancora chissà quanto...
E polvere,
polvere,
polvere
...la vecchia e la nuova che vedo comparire beffarda nonostante mi impegni a combatterla!
Quando mio marito lavora in una stanza, è meglio sparire da lì e rimetterci dentro il naso solo alla fine della giornata...
se no si rischia anche di litigare...

...ecco perchè ora ho fatto un salto qui all'unico computer in funzione (che non è il mio):
volevo scaricare le foto della manifestazione e tentare di pubblicarle,
ma non mi ritrovo con i programmi di questo computer...finora ho fatto un buco nell'acqua...
forse è meglio se vado a sistemare qualcosa in una stanza "libera"...

E fuori piove e tira vento...

E la Gelmini ha vinto...

CHE TRISTEZZA!



Turner, Bufera di neve

 
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Post N° 279

Post n°279 pubblicato il 28 Ottobre 2008 da atapo
 



 
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Post N° 278

Post n°278 pubblicato il 28 Ottobre 2008 da atapo
 

MANIFESTAZIONE

Aspettavo di mettere anche le foto, ma con i computer in casa siamo ancora in alto mare (e non solo con i computer purtroppo!!!)
allora ecco due paroline sulla nostra manifestazione.

Intanto l'invito alla stampa:

domani 25 ottobre ore 10/12
Simulazione:
ANCHE I MAESTRI MIGRANO!
Voleranno alle ore 12
Tratteneteli tutti!!!


CATENA UMANA dalla scuola P.Balducci
(via Pistoiese-Firenze)

alla scuola P.Uccello (via G.Golubovich 4)

Con la presente gli insegnanti e i genitori invitano i rappresentanti della stampa.


E la stampa è arrivata, sabato eravamo alle 14 sul telegiornale regionale!

MAESTRI CHE MIGRANO ?  MAESTRI CHE VOLANO ?

Sì, sagome di carta legate ai palloncini che alla fine del corteo sono state liberate, anzi "mollate" come vorrebbero fare con molti insegnanti...
Uno degli insegnanti di carta salendo si è impigliato con i suoi palloncini ai rami di un alto cipresso ed è ancora là oggi: da lassù non lo toglierà nemmeno il ministro!
Poi cartelli, slogans, striscioni...tanti genitori con i figli, molti maestri e qualche professore che aveva il sabato libero.
Spero di poter mettere presto qualche foto...

 
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Post N° 277

Post n°277 pubblicato il 24 Ottobre 2008 da atapo
 

SCUOLA  APERTA

Nel corso dell'assemblea di lunedì 20 ottobre genitori e insegnanti delle scuole Balducci, Baracca, Lorenzini e Manzoni hanno deciso di sostenere la mobilitazione contro la riforma della scuola pubblica organizzando, nei giorni di

giovedì 23
e venerdì 24 ottobre

l'apertura della scuola Balducci dalle ore 16,30 alle ore 22,30.
Sarà un momento di incontro tra insegnanti, studenti e genitori durante il quale si potrà discutere, giocare e socializzare.

Questi due momenti di aggregazione culmineranno nel sit-in che si terrà sabato 25 ottobre dalle ore 9,00 alle ore 13,00 presso la scuola Paolo Uccello.

PARTECIPATE NUMEROSI !

Ecco cosa sta succedendo al mio Istituto Comprensivo! Bello!
Un'aggregazione così erano anni che non si vedeva!

Si confrontano le componenti della scuola,
viene a parlare chi lavora in altre scuole, all'Università,
chi si occupa dell'alfabetizzazione degli alunni stranieri,
è venuto l'assessore alla Pubblica Istruzione del Comune.
Tanti genitori fanno i turni, preparano merende e cene, insieme a molti insegnanti intrattengono i bambini con cui, fra l'altro, preparano (orrore!direbbe qualcuno) manifesti, magliette e ciò che servirà domattina per la manifestazione spettacolo...che non voglio anticipare...
C'è stato lavoro anche per me, al telefono e al computer, insieme a tante care persone che non vedevo da tempo,
anche scrivere qui fa parte di questo impegno a far sapere che siamo in tanti a dire
NO
"stella gelmini
rovina dei bambini
rovina della scuola
con la maestra sola"

 
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Post N° 276

Post n°276 pubblicato il 23 Ottobre 2008 da atapo
 

Scuola al passato remoto (14)

continua dal post 273

In quei due turni di colonia mi "scelsi" la mia squadra, o perlomeno concordai la scelta anche con gli altri educatori.
Il primo anno ebbi ancora i maschi di 8-9 anni, ma questi erano ben diversi da Lucignolo & C.:vivaci come devono essere a quell'età, ma...normali, contenti di muoversi e sempre in attività, ma contenti anche di ascoltare le fiabe e, soprattutto, senza idee distruttive o criminali per la testa!

Ricordo
il nostro progetto di costruire aquiloni,
 artisticamente uno più bello dell'altro, ma che, nonostante le nostre corse e i nostri calcoli sulla potenza e la direzione del vento
, mai si alzarono a livelli dignitosi per un aquilone: però i bambini erano contenti di averci provato.
Ci fu un momento di gloria quando diversi soggetti della mia squadra furono "convocati" per il torneo di calcio tra le colonie della zona: avevo un "goleador" (lo chiamavano per cognome, Carboni o qualcosa del genere) bravissimo, ma con poco fiato. Allora studiammo un allenamento intensivo e tutte le mattine, dopo colazione, lo controllavo, cronometro alla mano, a fare un tot di giri di corsa attorno alla colonia, per farsi il fiato. Come finì il torneo? secondi o terzi, mi pare, ma con onore!

L'anno seguente volli fare l'esperienza delle bambine, sempre di circa 8 anni: le femmine non mi avevano attirato prima d'allora, le temevo troppo "lagnose", però bisogna provare tutto...
Erano certo più...riposanti! Mi furono simpatiche da subito, erano le mie "bamboline", le loro attività erano più tranquille, tanti disegni, collages, bambole e recite, pendevano dalle mie labbra per qualsiasi storia raccontassi loro, sia fiabe, sia cose della mia vita.
"Ti adorano" mi disse una volta la vicedirettrice.

L'educatrice con cui avevo fatto più amicizia aveva il gruppo delle "grandi", 11-12 anni: spesso uscivamo insieme, le nostre due squadre, a fare un giro per il paese e a prendere il gelato al bar. Erano tutte molto contente: le grandi si sentivano mammine per le piccole, le mie si sentivano importanti ad uscire con quelle che a loro sembravano già...signorine.
Così passavano tre belle settimane, si tornava a casa con qualche soldino, piacevoli ricordi, una bella abbronzatura!

 
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Post N° 275

Post n°275 pubblicato il 23 Ottobre 2008 da atapo
 

CRONACA DAL
25°  GIORNO
DENTRO  AL  CAMPER

Per non smentire il proverbio che recita
"piove sempre sul bagnato"



mentre mio marito era impegnato a distruggere circa un metro quadrato di muro (appena imbiancato) per togliere e sostituire il tubo dell'acqua che si era sfondato in cucina (vedi post precedente),
la caldaia ha pensato bene di rompersi e di cominciare a sgocciolare, una goccia al secondo...
Per fortuna eravamo nelle vicinanze e ce ne siamo accorti in tempo, prima che diventasse un secondo allagamento!
Chiamato d'urgenza il tecnico (eurini che corrono, altrimenti veniva tra un giorno o due),
 pare che la colpa sia di una valvolina che si è guastata perchè troppo sensibile alla polvere dei lavori...
Anch'io sto diventando troppo sensibile...
quando mi guasterò?


Ci rifugiamo nel camper dove, all'improvviso (e sempre di sera),
salta la luce,
non funziona più il riscaldamento nè l'acqua calda...


Le batterie solari (perchè vorremmo anche essere ecologici)
non si ricaricano a sufficienza con le poche ore di sole, che spesso è anche nascosto dalle nuvole:

dovremmo partire e girare un po' per ricaricare la batteria normale, ma dove abbiamo il tempo...

Chi mi dice ancora "pensa che sia una vacanza"
lo incateno dentro un camper segregato per un po' di giorni...


E quando leggo i giornali e ascolto la radio, le cronache da scuola e università non mi tirano su il morale..

 
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Post N° 274

Post n°274 pubblicato il 21 Ottobre 2008 da atapo
 

SE NE SONO ANDATI!!!

...i muratori hanno finito e hanno tolto tutte le loro attrezzature e carabattole!

Hanno lasciato la casa aggiustata e restaurata, ma pare che ci sia passato un ciclone!
Inabitabile, quindi.


Kandinski, immagine presa in prestito dal blog di Jawas, perchè rende l'idea di casa mia

Ora bisogna pulire, rimontare i mobili, rimetterci ciò che stava dentro...
ma prima restano alcuni "lavoretti", che farà mio marito, più un imprevisto, cioè un tubo dell'acqua che si è sfondato causa una martellata (per fortuna l'ha data il coniuge, altrimenti sai quello che avrebbe detto!) e che ci lascia SOLO senza acqua nella cucina!
E poichè mio marito è uno dai tempi tecnici molto...dilatati, confesso che la faccenda mi preoccupa.

Il mio sogno sarebbe di essere domenica a dormire in casa, cioè poter andare a letto senza scavalcare nulla,
e di poter cucinare qualcosa e lavare i piatti in cucina,
anche se attorno avrei ancora montagne di cose da sistemare:
chiedo troppo?


Siamo contenti del lavoro dei muratori: il marito dice che sono stati proprio bravi e detto da lui che è un gran pignolo vale davvero! Era un'impresa di giovani, la maggior parte veniva da mezzo mondo: Albania, Pakistan e altro.
In conclusione oggi sono
23 GIORNI
DENTRO AL CAMPER!

 
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Post N° 273

Post n°273 pubblicato il 18 Ottobre 2008 da atapo
 

Scuola al passato remoto (13)

continua da qui

Per leggere dall'inizio cercare col tag "passato remoto"

Quella pesantissima esperienza di
colonia, oltre ad essere molto formativa per me (altrochè corso di aggiornamento...lì avevo meritato la medaglia sul campo di battaglia!), mi diede il "punteggio" che mi consentì, nelle due estati successive (1971 e 1972), di essere assunta dalla Provincia di Bologna nelle sue colonie, al momento giusto. Feci anche i corsi preparatori, abbastanza utili  perchè mi fornirono dispense su giochi, canti, attività da proporre che mi sarebbero serviti in molte occasioni e per molti anni.

Potevo anche scegliere la località in cui andare e scelsi il mare, a Igea Marina sulla Riviera Adriatica, dove la provincia gestiva due colonie.


Due esperienze una più bella dell'altra:

con i colleghi si crearono buoni rapporti, in certi casi di vera amicizia e alcuni li rivedevo nei mesi invernali per l'Università o a caccia di supplenze. Le direttrici erano giovani, ma sapevano il fatto loro e riuscivamo a far vivere ai bambini in quelle tre settimane delle esperienze piacevoli, nelle quali anche loro si sentivano protagonisti.

Le nostre riunioni di adulti per le programmazioni "notturne" erano dense di progetti, ma anche di chiacchiere e di risate e si prolungavano fino alle ore piccole...ma eravamo giovani e perdere il sonno non ci pesava.

Il momento più bello era il cerchio serale:

dopo cena, con tutti i bambini seduti all'aperto in un grande cerchio, si cantava, si presentavano barzellette o piccole drammatizzazioni che qualche bambino o qualche maestro aveva preparato.
Ma soprattutto in quei momenti si faceva il resoconto della giornata passata, se c'erano stati problemi o cose belle da raccontarci, poi si progettava il giorno successivo:
tutti avevano il diritto di parlare e la voce del più piccino contava e veniva ascoltata come quella della direttrice.


Che bell'educazione alla partecipazione e alla democrazia!


Così i bambini vivevano molto coinvolti quell'esperienza lontana dalla famiglia, erano attenti a quello che stava loro attorno, davano il loro parere, si confrontavano, discutevano le regole che venivano  proposte per capirne la validità...


Erano contenti di stare in quelle colonie, dove facevamo tante attività, sportive, manuali, artistiche, di esplorazione del territorio; anche lettura, scrittura del giornalino o di storie, magari da drammatizzare...
C'era entusiasmo anche in queste attività che avrebbero potuto "puzzare" di scuola, ma qui lo spirito e la motivazione era diverso: anzi, se capitava che parlassero delle loro scuole, quasi sempre era per dirne male, che là si annoiavano, che erano difficili, che i maestri erano "cattivi"...


Ed io, ascoltandoli, pensavo: ma perchè la scuola deve essere vissuta così male?

Perchè deve essere così "seria"?
Non è possibile insegnare in modo che i bambini siano interessati e contenti come qui in colonia?


 
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Post N° 272

Post n°272 pubblicato il 16 Ottobre 2008 da atapo
 

18  GIORNI
ecc. ecc.


Qui in casa nulla di nuovo: si vedono i risultati di un "restauro" e subito salta fuori la necessità di qualcosa che non avevamo previsto...
...e i tempi si allungano!
Ormai non abbiamo più spazi nemmeno negli ambienti che credevamo indenni, è tutto uno spostare e buttare all'aria.
Ed è, fra me e mio marito, tutto un contendersi l'unico computer collegato ad internet nei rari momenti in cui riusciamo ad accedervi, per questo a volte visito qualcuno e via! Già si deve tornare nel camper.

In questi giorni seguo soprattutto sui giornali la mobilitazione anti-Gelmini,
che sta aumentando e coinvolge gli insegnanti uniti alle famiglie.


Come ne sono contenta!
Ma...questo ci voleva per far "partecipare" di nuovo i genitori? Che peccato che dagli anni '70 la partecipazione dei genitori sia andata sempre calando o si sia trasformata in ingerenza negativa in molte occasioni!

Io non so se le occupazioni, gli slogans, le manifestazioni, le "notti bianche" avranno l'effetto sperato,
se il ministro (o i ministri, perchè non mi tolgo dalla testa che la Gelmini sia ben bene "pilotata" da altri) avrà anche solo qualche ripensamento e accetterà di rimettere in discussione quello sciagurato decreto legge.
Purtroppo sono abbastanza pessimista, visto il clima e le tendenze generali nel nostro parlamento.

Se la scuola cambierà in peggio,
se verranno azzerate tutte le conquiste di questi ultimi quaranta anni,
bisognerà chiedersi DOVE e QUANDO e PERCHE' genitori e insegnanti hanno cominciato a mollare nella ricerca di una scuola di qualità attraverso la partecipazione e le scelte politiche, in senso lato.


Spero che la mobilitazione di questi giorni sia un ritrovarsi per cominciare a ricostruire quello che si è perduto.

Dei genitori e colleghi più giovani quasi nessuno sa con chiarezza cosa successe all'inizio degli anni '70,
cosa c'era prima,
la fatica e l'impegno che molti misero nella ricerca di un nuovo modo di fare scuola,
 dove a tutti i ragazzi fossero democraticamente assicurate le stesse opportunità...

Di questo ho parlato a lungo martedì al CIDI col collega più giovane di me; forse prepareremo un documento, per ora lui mi ha posto tante domande: voleva CONOSCERE e CAPIRE.

Forse è ora che riprenda il mio racconto
SCUOLA AL PASSATO REMOTO,
forse potrei aiutare anche così qualcuno a conoscere e a capire il passato,
per lottare con più forze per il futuro...



 
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Post N° 271

Post n°271 pubblicato il 13 Ottobre 2008 da atapo
 
Tag: cronaca

Copiato e incollato dal BLOG-AMICO  "gocce di vita", a cui rimando per conoscere tutta la storia...

Dal
10 al 14 ottobre
inviando un sms al 48584
da telefonini vodafone, tim o
wind
o telefonando dal fisso via telecom Italia
donerete un piccolo
contributo
alla ricerca per le malattie neuromuscolari,
in particolare
per la lotta alla SMA,
malattia di Sebastiano
e di tanti altri bambini
e adulti...
 
Copiato e incollato da uno dei miei BLOG_AMICI, a cui rimando per leggere tutta la storia...

 
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Post N° 270

Post n°270 pubblicato il 13 Ottobre 2008 da atapo
 


Questa notte (in camper) ho sognato:
ero giovane,
stavo facendo le valigie,
dovevo partire per un Erasmus,
sarei stata via sei o sette mesi,
a...MOSCA!


Mi pare molto evidente il senso di questo sogno...

Ma perchè proprio a Mosca, io che odio il freddo...?

Se potessi scegliere un Erasmus, mi orienterei su Barcellona, anzi...meglio Tenerife, sempre Spagna è!
Mah, misteri dell'inconscio...

Per il resto, non ci sono novità positive:

ancora almeno un'altra settimana di lavori
(che oggi comincia...con una pausa, i muratori non vengono perchè dicono che i muri non sono ancora ben asciutti),

io da qualche giorno ho forti mal di testa da nevralgie, di cui soffro quando c'è troppa umidità, quando sono stressata...

Dulcis in fundo,
quando la bombola del gas del camper ha pensato bene di esaurirsi?
Ma sabato sera, naturalmente! Quando si sa che la domenica tutto è chiuso e non si può sostituirla!

 
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Post N° 269

Post n°269 pubblicato il 10 Ottobre 2008 da atapo
 

12  GIORNI
FUORI DI CASA
 
Sì, siamo ancora in queste condizioni, il black-out è ancora completo.
Scrivo perchè uno dei teli messi a sigillare le stanze si è rotto quindi siamo potuti entrare (ma solo in questa stanza!!!) e perchè oggi qui non lavorano.
Così un giorno perso, ma verranno qualche ora domattina e discuteremo anche gli sviluppi successivi.

Per ora le cose procedono abbastanza come previsto (anche i disagi, come previsto...),
se guardo in alto in casa mia vedo le travi finalmente ripulite dall'orrenda tinta rosso vino ereditata dai proprietari precedenti, che abbiamo sopportato in tutti questi anni per mancanza di quattrini,
se guardo in basso...posso pensare di essere in spiaggia perchè tutti i pavimenti sono coperti da qualche centimetro di sabbia...che toglieranno domani, spero!

Che faccio io in tutto questo?
Mi sento un po' zingara, come le zingare a girare per cercare da mangiare giorno per giorno, sempre i soliti vestiti (in camper avevo portato qualcosa, ma ora da una settimana non ho accesso agli armadi!)
Per non stare chiusa nei 12 metri quadrati del camper tutto il giorno faccio capatine in centro, nelle librerie, vado da mia figlia, sono stata un giorno a Bologna da una mia amica.

Ieri al CIDI abbiamo avuto il primo incontro annuale: che tristezza!


La mazzata del decreto Gelmini per tutti noi rischia di dare il colpo di grazia alla scuola italiana, con la pretesa di spacciare per innovazione ciò che è un acritico ripristinare strutture e modalità che erano state superate dopo averle ritenute non più adeguate  alle nuove necessità educative per una realtà ben più complessa rispetto agli anni cinquanta-sessanta.

Occorre fare controinformazione rispetto a quella ufficiale, far conoscere alle famiglie a cosa andranno incontro, scuotere le persone (insegnanti e genitori) non più abituate alla partecipazione all'interno delle scuole...
Qualcuno che ha già tentato qualcosa in questo senso è già stato censurato, cosa molto grave se ancora vogliamo parlare di democrazia...


Io sono in pensione ormai, non rischio nulla...

e così insieme ad un altro collega ci ritroveremo al CIDI martedì prossimo: studieremo la situazione e cercheremo qualche idea per diffondere ciò in cui crediamo.

Slogan?  Volantini?

Anche in rete, perchè no?

Forse è una nuova avventura!!!


 
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Post N° 268

Post n°268 pubblicato il 04 Ottobre 2008 da atapo
 
Foto di atapo

6 GIORNI
FUORI  DI  CASA

Sono già sei giorni...e la fine è ancora lontana, anzi, si allontana più del previsto...
come spesso succede in queste
rivoluzioni restauratrici
(e chi ci è passato so che mi capisce).

Dopo qualche giorno di black-out completo ora mio marito ha ricollegato il mio computer, ma durante le ore in cui  lavorano i muratori è meglio non entrare in casa,
alla sera, se non ci sono troppi odori strani, si fa una capatina giusto per prendere qualcosa di necessario...
sempre che non sia stato imballato, accatastato, quindi irraggiungibile...

In camper si sta...stretti!
E passo un certo quantitativo di tempo a lavar piatti, sempre in bilico visto il poco spazio, e a cercare cosa si può far da mangiare giorno per giorno, visto che non è possibile cucinare come in casa e che il frigorifero piccolissimo impedisce le provviste...

Ah, non è certo una vacanza!
E mi auguro che il tempo non peggiori troppo, altrimenti sai come mi farà bene l'umidità,
che il riscaldamento nel camper non riesce a neutralizzare del tutto!

E' meglio che smetta di lamentarmi...so che ci sono guai peggiori e in fondo ci sarà un esito positivo...

Sono passata per salutare tutti,
ringraziare per i pensierini che mi avete lasciato
ed anche per i premi, che sistemerò in tempi migliori...

Non so quando ritornerò, visto che da lunedì per alcuni giorni faranno una certa "sabbiatura" che ci impedirà di entrare in casa...

 
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