Creato da ex_pre il 16/03/2006

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Which angel are you?
You are a balanced person, you may be bad at times, and good at others, but your a good balance. You can be on the receiving end or the giving end but no matter what, you always seem to come out balanced. You give good advice and direct people to lead a good balance of life. Your the ying and the yang. Your level-headed and rarely fail in life. You can be in the crowd and not seen, but you have the ability to shine aswell.
Molto carino anche questo:
for some reason you have felt very distant from everyone else and you try to follow your own path. throughout the years you have seen a lot of freaky shit and sometimes it overcomes you and you get stuck in the rabbit hole trying to figure out what it is. All you know is that humans aren't the only ones out there and there is something about yourself that is still a myster. 
What is your true nature: the psychiatrist
You take the problems of others with you wherever you go. In your spare time you try to think of some way to resolve the dilemmas of your friends. You have an attraction to those who are in need and you feel that you always have to contribute in some way to make those around you like you. The respect of others is important to you.
 

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« Peccati originaliSensi »

La Madonna pagana

Post n°202 pubblicato il 27 Febbraio 2008 da ex_pre
 

°°° Protestantoidi, lettori di Focus & company

Ho letto il post di Pinosilvestre ed il commento lasciato a un mio vecchio scritto su questo blog ... Pinosilvestre collega il culto cristiano alla Madre di Gesù con quello di Astarte e Artemide.
Astarte era la dea della fertilità, la dea madre la dea della guerra... come simboli ha il leone, la colomba, cavallo e la sfinge. Anche la Madonna è madre ma non è esattamente l'immagine della fertilità! Poi con la guerra non c'entra niente. Artemide con i suoi simboli: cervo e cipresso è vergine ma non è per niente madre quindi c'entrerebbe con la Madonna solo in parte... se proprio si vuole!
Fare parallelismi tra il culto della Madonna e altre divinità femminili penso non sia difficile e basta un po' di fantasia e pruriginosa creatività. Una madre, un figlio... una dea, una donna, una vergine... c'è l'imbarazzo della scelta.

L'immagine alla quale si riferisce nel suo post è l'Immacolata Concezione. La Madonna con ai piedi la luna e il serpente schiacciato. Secondo lui questi due, serpente e luna, sono simboli che fanno capire come il culto alla Madonna sia in effetti un culto nascosto alle dee pagane Artemide e Astarte (ma quale delle due?) L'iconografia ha messo i simboli del serpente e della luna accanto alla figura della Madonna solo durante il 1500.
A Fiesole, nella chiesa di San Francesco, c'è una delle più antiche raffigurazioni dell'Immacolata. eseguita da Piero di Cosimo nel 1500 su ordinazione dei frati francescani, propugnatori del dogma dell'Immacolata. Il quadro rappresenta nella parte bassa una Sacra Conversazione di santi mentre nella parte alta è raffigurata la Madonna con le vesti del colore del Padre, il Padre, attorniato di angeli, ha lo scettro in mano e compie il gesto di elezione verso la Madonna. E'il  quadro dell'Immacolata più corretto dal punto di vista dottrinale.

L'iconografia pur usando simboli universali come la luna e il serpente per la prima volta 15 secoli dopo la nascita dell'iconografia cristiana lo fa solo per il tema dell'Immacolata. Accanto a questo ne esistono moltissimi altri che prevedono simboli iconografici dedicati al tema specifico. Penso quindi che l'analisi di Pinosilvestre, ma non solo la sua, sia alquanto deviante e senza fondamenti.
L'immagine sacra è un linguaggio, i simboli iconografici sono come parole e comunicano qualcosa, bisogna sempre fare attenzione al loro significato... Se anche Astarte e Artemide avessero come simboli il serpente e la luna, avrebbero lo stesso significato del serpente di Genesi 3,13? E la luna avrebbe lo stesso significato di Apoclisse 12, 1? Bisognerebbe prima interpretare i passi biblici e poi quelli dei testi religiosi legati al culto delle due divinità, dimostrare la loro dipendenza e solo allora si potrebbe dire che c'è un legame tra queste figure... accostare simboli senza capire il loro significato non ha alcun valore.


L'immagine.
L'unica che ho trovato purtroppo

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Commenti al Post:
scintillaceleste
scintillaceleste il 27/02/08 alle 12:51 via WEB
6 presente? expre!
 
scintillaceleste
scintillaceleste il 27/02/08 alle 12:58 via WEB
http://blog.libero.it/AnimaDiCristallo/commenti.php?id=45056&msgid=4167475&nocache=1204113425
 
 
elisar_81
elisar_81 il 27/02/08 alle 17:00 via WEB
Il male mia cara scintilla è un boomerang, per quanto tu possa lanciarlo lontano, tornerà sempre dal suo padrone!
 
   
ex_pre
ex_pre il 28/02/08 alle 09:01 via WEB
Sono anch'io convinto di questo Elisa: ciò che facciamo ci ritorna sempre... almeno questa è la mia esperienza.
 
luloca
luloca il 27/02/08 alle 16:04 via WEB
E' strano che si dia tutta questa importanza alla madre di Cristo, quando il vangelo fa giusto solo qualche riferimento, e su questo personaggio non dice quasi niente. Forse l'esigenza primaria di tutta questa attenzione verso di lei, da parte della cristianità, tanto da attribuirgli una natura sovrumana, risiede nel fatto che una divinità femminile è sempre stata nell'immaginario collettivo umano. Che si chiamasse Artemide, Afrodite, Venere, Giunone, Vesta, a mio avviso non ha alcuna importanza. In Sicilia posso dirti che nell'antichità la popolazione era molto devota a Demetra, che rappresentavo non solo la fecondità della terra ma anche l'universo femminino. Trovo naturale che i cristiani abbiano sostituito questo culto con quella della madonna, particolarmente venerata qui. Le madonne siciliane sono l'immagine della fecondità e spesso sono anche espressione di sensualità. Un altro aspetto importante è il fatto che dall'uninone di una donna comune ed un dio, poteva nascere solo un semidio. Dal momento che al personaggio dei vangeli si è voluta riconoscere la natura di dio, si è pensato bene di farlo nascere dal grembo di una vera e propria divinità. Agli occhi del paganesimo, un semidio non avrebbe avuto particolare fortuna.
 
 
luloca
luloca il 27/02/08 alle 16:06 via WEB
In altri termini sarebbe sembrato di minore importanza rispetto alle altre numerose divinità.
 
   
ex_pre
ex_pre il 28/02/08 alle 09:27 via WEB
Si, l'aspetto femminile della divinità è sempre stato nell'immaginario collettivo. La modalità uomo-donna è sempre presente e necessaria a interpretare e vivere le relazioni e questo viene proiettato anche nella relazione con il Divino. In effetti la dualità sessuale attribuita al Divino è superata dalla visione ebraica. Per quanto il Dio dei Patriarchi sia presentato con attributi maschili esso presenta anche elementi femminili. Queste sfumature, molto significative, sono evidenti se si legge il testo in ebraico, nelle traduzioni si perde. Ovviamente la gente comune, e non solo quella (purtroppo!!), ha bisogno di una figura femminile che sia complementare (come dici giustamente tu Luloca) a un Dio che erroneamente viene descritto esclusivamente con attributi maschili. Il popolo ha quindi provveduto da se in ciò che sarebbe stato compito dei teologi e dei pastori. Bisognava presentare il Dio di Gesù come Padre e cioè come metafora di qualità di relazione. Sarebbe stato necessario insistere sulla sua trascendenza e quindi l'integrazione e superamento della polarità maschio-femmina, la sessualità non ha senso nel Divino. Sono propri a Dio elementi come la tenerezza, la provvidenza, l'attenzione, la cura, la dolcezza e tutto ciò che siamo soliti attribuire al polo femminile. Il discorso del semidio invece lascia il tempo che trova e lo considero un divertissement da salotto.
 
     
luloca
luloca il 28/02/08 alle 12:24 via WEB
Giovanni Paolo primo affermò: "dio è padre, di più, è madre". Gettando non poco scompiglio nel mondo teologico. C'è da considerare che questa concezione di un dio ermafrodito è abbastanza comune, soprattutto nelle religioni orientali, dove l'ermafroditismo acquista valore divino. Comunque la concezione di dio in ambito giudaico/cristiano è tutta improntata al maschilismo. Dio crea l'uomo a sua immagine e somiglianza, solo dopo crea la donna da una costola dell'uomo. Inoltre, da quanto ne so, i profeti sono tutti maschi. Quasi che l'unico tramite da dio e l'umanità passi attraverso il maschio. Questo almeno stando al vecchio testamento. La figura della madonna, sembra staccarsi di netto da questa concezione, e mi fa pensare che questi nuovi stimoli siano venuti dal mondo pagano. Tra l'altro, la divinità madre non è una grande novità. Mi viene in mente Iside, ma credo ce ne siano di molte altre.
 
     
ex_pre
ex_pre il 28/02/08 alle 15:20 via WEB
Dio ermafrodita mi sembra un'idea alquanto bizzarra e deviante. Se la trascendenza di Dio supera (per definizione) l'essere corporeo e lo stesso concetto di sessualità e privo di senso è sbagliato attribuirgli l'essere maschio o l'essere femmina ed è ancor più bizzarro attribuire a lui una doppia sessualità! Diversamente è per il concetto di animus-anima, cioè quel insieme di doti, caratteristiche che siamo soliti attribuire al femminile e al maschile: la tenerezza, l'accoglienza, la sensibilità della donna e il senso di giustizia, di forza, di protezione del maschile. Queste virtù proprie dei sessi sono diversamente presenti sia in maschi che in femmine ma si potrebbe dire che ogni virtù e caratteristica umana sono un'ombra e imitazione imperfetta del Divino. L'uomo e la donna sono figura complementare del Divino. La Genesi ha due racconti della creazione il primo (che è posteriore a quello del racconto di Adamo e Eva) dice:

E Dio disse: «Facciamo l'uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza, e domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutte le bestie selvatiche e su tutti i rettili che strisciano sulla terra». Dio creò l'uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò; maschio e femmina li creò.

Ma al di la di un maschilismo dovuto alla cultura semitica la Bibbia non teorizza mai un inferiorità tra uomo e donna, nel senso che non offre presupposti veri per teorizzare un' inferiorità della donna. Chiaramente non si può pretendere che la Bibbia sia neutra essendo scritta da uomini, seppur ispirati da Dio, è ovvio quindi che si trascina dietro ciò sembrava normale... fino a qualche decennio fa! Nella Bibbia ci sono figure di profetesse: Maria in Esodo, Debora in Giudici, Culda in 2Re e 2Cronache, Noadia in Neemia, una non meglio precisata in Isaia, Anna nel Vangelo di Luca.
 
     
luloca
luloca il 28/02/08 alle 22:48 via WEB
Il fatto di non riconoscere a dio una sessualità è un po strano, anche perchè stando a quello che dite si è "riprodotto". Forse la negazione di riconoscere un sesso a dio, risiede proprio nel fatto che secondo la concezione ebraica, dio è l'unico dio. Se fosse stato maschio o femmina avrebbe dovuto riprodursi generando altri dei, un po come facevano le divinità pagane. Questa apertura che c'è nel cristianesimo, verso la concezione di un dio che genera, a mio avviso ha molto di pagano. All'inizio del cristianesimo ci doveva essere molta confusione in merito, fino a tagliare la testo al toro ed inventare il dogma della trinità.
 
     
ex_pre
ex_pre il 29/02/08 alle 09:24 via WEB
Ma che senso ha la sessualità attribuita a Dio? Dio avrebbe bisogno di accoppiarsi per riprodursi? Avrebbe bisogno di una compagna complementare a se che lo completi, una dea sposa per fare figli e continuare la specie?
Il dogma della Trinità lascia intatto un mistero che emerge dalle parole ed esperienza di Gesù nel quale egli parla di Padre e Spirito, parla di un'unica divinità e unione anche se ciascuna di queste persone ha una sua libertà di agire sull'altro. Siccome i cristiani non se la sono sentita di dare dello scemo al suo fondatore ha voluto lasciare la faccenda intatta: un unico Dio e tre Persone.
Permettimi un appunto. La tua difficoltà a capire il linguaggio religioso, secondo me risiede nella tua incapacità a maneggiare il concetto di trascendenza senza il quale è impossibile parlare di religiosità. Dovresti riflettere su questo termine che è alla base del discorso religioso che esula dal ricondurre tutto all'esperienza materiale. Certo, sei libero di farlo, ma non ci sarà mai un incontro perché si parla su due piani diversi. Sarà quindi del tutto comprensibile che a te la religione sembri ridicola perché dalla tua prospettiva effettivamente lo è ma dall'altra parte sarai anche tu ridicolo agli occhi del religioso per la grettezza del tuo approccio.
 
     
luloca
luloca il 29/02/08 alle 09:50 via WEB
Dio avrebbe bisogno di accoppiarsi per riprodursi? Sembrerebbe di si, dal momento che il figlio sarebbe nato da una donna. Se dio può tutto sarebbe potuto nascere anche da un uomo, o generarsi dal nulla. Vabbé che con il dogma dell'immacolata concezione, ci si toglie dall'imbarazzo di ipotizzare un vero e proprio rapporto sessuale con lo spirito santo, ma per me è molto difficile accettare una vita senza la sessualità. Mi sembra una cosa troppo contronatura. L'aspetto contronatura della religione è forse quello che mi impressiona di più. Sembra quasi che vi sforziate di trovare qualcosa di superiore alla natura e alle leggi che la governano. Per me niente può essere superiore alla natura, e la vita in ogni istante ce lo dimostra. Posso assicurarti comunque che non appaio ridicolo solo a te, ma a tutti coloro che credono nel soprannaturale e ne fanno una ragione di vita. La trascendenza, come pure il paranormale nel suo insieme, a me appare qualcosa di stravagante. Il vero mistero della vita è la vita stessa, soprattutto quella materiale. Mi sforzerei di più di comprendere quei misteri, piuttosto di fare arrampicate libere nella pura fantasia.
 
     
pinosilvestre1
pinosilvestre1 il 29/02/08 alle 18:39 via WEB
Come non essere d'accordo con te? E' proprio la natura lo specchio che riflette la meraviglia di Dio e la Sua infinita grandezza. Non esistono altri miracoli all'infuori di quelli che ci offre la vita e il suo continuo rinnovarsi. Un caro saluto!
 
     
pinosilvestre1
pinosilvestre1 il 29/02/08 alle 18:40 via WEB
Riprovo ad inviarti....il saluto!
 
     
luloca
luloca il 01/03/08 alle 09:49 via WEB
Il modo migliore per ringraziare la natura è goderne. L'esperienza più mistica che ho provato in vita mia, è stato fare il bagno nudo in una splendida spiaggia di un'isola dell'Egeo (ovviamente in compagnia). Un momento di estasi che non potrai mai raggiungere neanche con infinite preghiera e miliardi di mantra. Essere vivi ed immersi in questo struggente mondo materiale, è l'unica cosa su cui vale la pena riflettere.
 
     
roby2012
roby2012 il 29/02/08 alle 12:09 via WEB
Si potrebbe parlare per giorni interi di queste realtà: trascendenza, immanenza. E concludere che, alla luce di ciò che vediamo con i nostri occhi, sia tutto immanente. Il Sole sorge, in verità è la Terra che gira su sè stessa a provocare il sorgere del Sole. Le stelle sono fisse in cielo, in realtà l'uomo ha scoperto che le galassie hanno un moto rotatorio: tutto l'Universo si muove. Il seme della vita è in tutto l'Universo e l'Universo continua a crescere: chi ha piantato questo seme? Questa forza suprema che chiamiamo in molti modi: Dio, Allah, Javeh... ? Chi ha piantato questo seme, e perchè? Questo dovremmo domandarci e... finalmente alzare il nostro sguardo e verticalizzare le nostre vedute, invece di stare sempre piantati al suolo e controllare gli eventi orizzontalmente. Quanti dualismi, poi, in questo Universo e nelle nostre stesse vite: il bene e il male, il bianco e il nero, il freddo e il caldo, il vuoto e il pieno, il maschile e il femminile. Tutto poi si riconduce a capire il perchè esistono questi dualismi. Perchè riconduciamo sempre il dualismo maschio femmina ad una piatta espressione fisica e sessuale? Non potrebbe in tutto questo celarsi il vero Mistero di Dio, che ha creato l'umanità a sua immagine e somiglianza? "Maschio e femmina li creò" al Principio delle Cose: poi, una volta creata la materia, pose questo suo "uomo" nel Giardino di Eden, facendolo sorgere dal fango, un po' come quel Seme di cui parlavo prima. I tempi di Dio non possiamo nemmeno immaginarli e rapportarci ai suoi 6 giorni di Genesi è per noi un modo semplicistico per racchiudere poeticamente e umanamente ciò che avvenne in miliardi di anni. Come possiamo ancora dubitare di Dio e di tutto ciò che è nato dalle sue Mani? E se poi arriva uno che vi dice che questo Dio è Padre e Madre nello stesso momento non scandalizzatevi, non urtatevi nel vostro abituale sentire: abituale perchè abituati ad intendere Dio come maschio, padre, con tanto di barba bianca: tutto l'Universo ruota per Amore, e questo Amore, la vita ci insegna, ha un lato paterno e uno materno. E quando in questo "mistico" dualismo, si va a porre il Figlio, il Ponte fra Dio Padre/Madre e l'Umanità, l'Arcobaleno, ecco che andiamo a comprendere il compiersi di un progetto, di un Disegno celeste della Redenzione di questa umanità che ancora non ha saputo pienamente accogliere il Figlio. Vi voglio bene!
 
     
luloca
luloca il 29/02/08 alle 12:47 via WEB
il progresso umano è nel porsi delle domande senza dare niente per scontato. Io so di non sapere... tu cosa sai?
 
     
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 29/02/08 alle 13:15 via WEB
Ne so meno di te!
 
     
luloca
luloca il 29/02/08 alle 15:06 via WEB
allora dici solo ciò che sai per certo.
 
     
pinosilvestre1
pinosilvestre1 il 29/02/08 alle 15:46 via WEB
Parole e concetti bene espressi e per molti versi condivisibili. Ma un punto mi è assolutamente ostico. Quando tu affermi - sulla ormai plurimillenaria tradizione - che Dio ha creato l'uomo a sua immagine e somiglianza, tu commetti il più grosso peccato di superbia, per usare la terminologlia che mi pare congeniale al tuo modo di concepire il mondo. Secondo me occorrerebbe piuttosto dire che è stato l'uomo a figurarsi - in modo gratuito quanto sacrilego - un Dio simile a noi, pretendendo così di abbassare al nostro infinitamente misero livello l'Essere infinito che è la Perfezione suprema e assoluta, incommensurabilmente al di sopra di tutto e di tutti, che dà vita e sostegno all'intero Creato mediante leggi eterne e immodificabil. Con amicizia.
 
     
ex_pre
ex_pre il 29/02/08 alle 15:54 via WEB
Pienamente d'accordo con te Pino! Bisogna custodire sempre il concetto di trascendenza che ammette che Dio è Dio e non un vitello d'oro e neanche un idolo fatto di parole per quanto belle e preziose. L'eterna tentazione dell'uomo è quello di ridurre il Divino alle categorie dell'uomo. Ma è anche vero che è in questo punto che viene a inserirsi l'evento del Cristo.
 
     
roby2012
roby2012 il 29/02/08 alle 17:22 via WEB
Quando si tratta di argomentare sulla trascendenza non è forse già questa una presunzione? Eppure vedo che tanti si prodigano a commentare e a dare la propria soluzione, ma evidentemente la mia è rimasta indigesta.... Credo però di poter andare oltre le righe di un certo tipo di vostra "saggezza", senza minimamente intendere sorpassarla: quando il Signore creò gli spiriti puri, li creò per sua diretta infusione maschio e femmina. Questo connubbio spirituale, a sua immagine e somiglianza, (giacchè Dio è Padre e Madre), è il principio base dell'Amore... che è stato minato e in parte corrotto da colui che si è posto contro Dio. Per tale motivo è stato avviato un piano di Redenzione che non riguarda solo la Terra, ma molti Mondi di questo Universo, ovvero dove ha attecchito il Male. Attraverso questo piano di Redenzione, che ha veduto il Verbo farsi carne anche su questo pianeta, il Signore ha recuperato e sta recuperando molti suoi Figli persi, le sue Pecorelle, portandole a reintegrarsi nel Connubbio originale che prevedeva e prevede il sacro riunirsi delle anime gemellari e delle unioni integranti in seno a Dio stesso, Padre e Madre.
 
     
luloca
luloca il 01/03/08 alle 10:01 via WEB
L'uomo non può che ricondurre le qualità divine a quelle umane. Il motivo di base è che conosce solo quelle. Se come dici tu dio fosse qualcosa di lontano da ogni concezione umana, sarebbe persino superfluo immaginarselo, o considerarlo come qualcosa di importante per la propria vita. Di fatto, la creazione di un idolo, per quanto immateriale, non è distante neanche dalla concezione ebraica. E' un dio che non ha una forma, neanche un nome o un contenuto, ma è un dio che parla, che scrive e che da degli insegnamenti, che interferisce nel destino del mondo. Si identifica come entità, ma a mio avviso è tutt'altro che astratta.
 
     
ex_pre
ex_pre il 29/02/08 alle 15:47 via WEB
Quindi era a questo che volevi arrivare: che l'arcobaleno è Cristo! Certo, volendo fare una lettura di tipo spirituale si può dire così. Non ho mai sentito che l'arcobaleno è il tipo (typos) di Cristo, la lettura del Antico Testamento in chiave cristologica è tradizionale. Io comunque mi riferivo all'esegesi biblica moderna.
 
     
roby2012
roby2012 il 29/02/08 alle 17:29 via WEB
Per quello che riguarda le Nubi, la Bibbia è riccamente infarcita di Nubi (che non sono quelle che portano la pioggia...). Ezechiele, Salomone, Tobia, Mosè, i Vangeli, etc etc... Ma in Noè si ha una rappresentazione posta nel futuro dell'umanità, circa l'Arcobaleno sulle Nubi. E l'umanità che sta attendendo l'Arcobaleno sulle Nubi, tramite il quale Dio si ricorderà del Patto di Alleanza fatto con gli uomini, è la nostra.
 
     
ex_pre
ex_pre il 03/03/08 alle 09:32 via WEB
Si, Roby, hai ragione, questa una interpretazione spirituale e non un'esegesi biblica.
 
roby2012
roby2012 il 27/02/08 alle 17:27 via WEB
La razza umana è veramente incredibile! Andiamo sulla Luna e ce ne gloriamo, esploriamo con sonde robot alcuni fra i pianeti del nostro sistema e ora presumiamo persino la data del Big Bang. Che grande piccola cacca di mosca che siamo di fronte all'Universo! Che incredibile cacca di mosca che siamo con tutte le nostre scienze e i nostri studi... e alla fine qualcuno arriva e dice: "Eureka!"... alla fine arriva qualcuno e dice: "Io ho trovato la soluzione". Ma io constato che siamo ancora lungi dal capire. E quando mi arriva Myriana, una delle veggenti di Medjugorje, la quale semplicemente vede e parla con la Mamma Celeste da 27 anni (e vi consiglio di fare una capatina su YouTube circa i filmati che la riguardano)... ecco che spuntano le spiegazioni razionali e storiche, che riconducono una sacralità immensa al rango di un misero postulato, di un indecente confronto con deità pagane et similia. La razza umana è veramente incredibile. Forse è proprio per questo motivo che la Mamma è apparsa sempre a gente "povera" e semplice: il resto di questa umanità incredibile, alle prese con la materia e la ragione, non avrebbe potuto comprendere.
 
 
pinosilvestre1
pinosilvestre1 il 28/02/08 alle 09:12 via WEB
Una domanda piccola piccola a proposito delle apparizioni mariane. Perché, a quanto mi risulta, non v'è traccia di tali apparizioni a persone appartenenti a religioni diverse dalla nostra? Non ho mai sentito parlare di apparizioni della Madonna, che so io, ad un arabo, a un induista, a un animista, a uno scintoista, ecc., ecc.. Un motivo dovrà pur esserci, non ti pare?
 
   
roby2012
roby2012 il 28/02/08 alle 10:57 via WEB
Perchè cerchi... un motivo?
 
     
pinosilvestre1
pinosilvestre1 il 28/02/08 alle 14:55 via WEB
L'uomo non dovrebbe mai smettere di interrogare e di interrogarsi.
 
     
roby2012
roby2012 il 28/02/08 alle 15:02 via WEB
E' un ragionamento profondo il tuo: mai smettere di interrogare e interrogarsi. Cosi' si costruisce la società e nascono i rapporti umani. Ma io credo che in questa società odierna il male abbia sviluppato tali radici - e il male è subdolo - che certo interrogarsi abbia preso una direzione che distoglie dalla spiritualità, in favore del materialismo.
 
 
ex_pre
ex_pre il 28/02/08 alle 09:37 via WEB
Se qualcuno non avesse gridato "eureka" non avremmo potuto vedere il fimato su Youtube. Se ti consideri una cacca di mosca probabilmente hai tanto bisogno della mamma. Se ti ritieni cristiano non è bene dire che sei una cacca di mosca perché Cristo non ha dato la sua vita per delle cacche! Capisco il concetto espresso ma è troppo negativo... forse questa espressione la userebbe Satana per l'uomo ma mai Dio! A proposito di veggenti si scrive: Mirjana.
 
   
roby2012
roby2012 il 28/02/08 alle 11:13 via WEB
Il concetto "cacca di mosca" lo riferisco alla nostra piccolezza terrestre di fronte alla grandezza dell'Universo e mi ha un po' rattristato la tua espressione nei miei riguardi... ma io ho bisogno veramente bisogno della Mamma, come penso tanti altri Figli sparsi per questo suolo, dominato in gran parte da grettezza ed assenza di valori. Che Gesù si sia immolato per delle cacche lo dici tu... anche se a distanza di duemila anni quanti hanno ancora compreso? Quanti sono dalla sua parte? Aggiungi che Dio 'non ci ha mai visto come cacche di mosca': ma dimentichi il Diluvio e Sodoma e Gomorra... e oggi siamo vicini di nuovo a realtà come furono queste. In ultimo mi scuso per aver trascritto erroneamente Mirjana... probabilmente non ho commesso un errore grave come colui che interpretò "camelus" (grosso spago) per "cammello"...
 
     
ex_pre
ex_pre il 28/02/08 alle 11:47 via WEB
Sodoma e Gomorra... dici, il Diluvio... sai sono cose che sento dire dal 1984 quando andai la prima volta a Medjugorje... quando era solo un piccolo poverissimo villaggio tra colline brulle dell'Erzegovina. Lo stile apocalittico delle rivelazioni di Medjugorje come di quasi tutte le apparizioni sono ragione fondamentale per la quale non do credito ai contenuti di queste rivelazioni. Sono negative e pessimistiche. Non sono il parlare di Dio! Offrono una visone dell'uomo e dell'umanità distorta. Dietro a queste visioni c'è una teologia povera e semplicistica atta a fomentare reazioni emotive, ricatti morali... La Mamma Celeste e i suoi Figli: e sfido io a dire ai protestanti e ad altri che i cattolici non hanno sostituito Dio con una divinità pagana! Posso arrampicarmi sugli specchi per dire che non è così ma purtroppo devo ammettere che è così e che hanno ragione. Chi è questa Mamma Celeste? E'ancora Maria la madre di Gesù? Cosa viene a fare lei? Viene forse a rimediare là dove ha fallito suo Figlio? Rimediare allo scarso amore e alla latitanza del Padre? Cosa ha fatto lo Spirito Santo fin ora? Dov'è finita la Trinità? AAAAAAAAH SE NON CI FOSSE LA MAMMA! Eh, si, la mamma è sempre la mamma! A proposito di Diluvio! Ricordati che la storia finisce con un arcobaleno a promessa che questo non succederà più!

Gn 9, 8-17 Dio disse a Noè e ai sui figli con lui: «Quanto a me, ecco io stabilisco la mia alleanza con i vostri discendenti dopo di voi; con ogni essere vivente che è con voi, uccelli, bestiame e bestie selvatiche, con tutti gli animali che sono usciti dall'arca. Io stabilisco la mia alleanza con voi: non sarà più distrutto nessun vivente dalle acque del diluvio, né più il diluvio devasterà la terra». Dio disse: «Questo è il segno dell'alleanza, che io pongo tra me e voi e tra ogni essere vivente che è con voi per le generazioni eterne.Il mio arco pongo sulle nubi ed esso sarà il segno dell'alleanza tra me e la terra. Quando radunerò le nubi sulla terra e apparirà l'arco sulle nubi ricorderò la mia alleanza che è tra me e voi e tra ogni essere che vive in ogni carne e noi ci saranno più le acque per il diluvio, per distruggere ogni carne.L'arco sarà sulle nubi e io lo guarderò per ricordare l'alleanza eterna tra Dio e ogni essere che vive in ogni carne che è sulla terra». Disse Dio a Noè: «Questo è il segno dell'alleanza che io ho stabilito tra me e ogni carne che è sulla terra».
 
     
roby2012
roby2012 il 28/02/08 alle 13:12 via WEB
Non ti chiedi, caro fratello, cosa rappresenti l'Arcobaleno e cosa le Nubi? E quale sia il MENTRE di tutto questo? Qui, in questo forum (e in tanti altri), noto interventi diversi e molti mirati a concludere: "Dai! Ho ragione io, o no?". Io invece non desidero avere nessuna ragione, ma soltanto testimoniare ciò che amo: se poi uno mi verrà a dire che crede in ciò che affermo, avrò un fratello in linea con il mio pensiero. Altrimenti, che problema c'è ognuno ad andare per la sua strada? Qui in questo forum (e in tanti altri) c'è chi ti tira i lembi della giacchetta e ti avverte che stai sbagliando; io non tiro i lembi di nessuna giacchetta; se poi uno mi verrà a chiedere di portarlo verso la direzione che ho intrapreso, sarà per me un modo per camminare insieme. Medjugorje non è un ritrovo di scalmanati fanatici: è un terreno di preparazione alla seconda venuta di Gesù: fatene quello che desiderate meglio fare. Giovanni Battista preparò il terreno al Cristo: fu imprigionato ed ucciso.
 
     
ex_pre
ex_pre il 28/02/08 alle 15:45 via WEB
Concludi il tuo commento dandomi ragione sul messaggio apocalittico: Medjugorje è preparazione alla seconda venuta del Cristo. A conferma di ciò porti l'esempio del Battista... ogni opposizione è solo la conferma....
Parliamo di Bibbia.
L'arcobaleno è un'eziologia, un'interpretazione a posteriori di una cosa, evento, fatto. "Cos'è quello?" chiedeva il bambino (tecnicamente si chiama Kinderfrage) e il rabbino rispondeva con una storia, questo era un modo tipico di spiegare le cose e queste interpretazioni sono comunissime, si chiamano midrash. Lo stesso Gesù ha usato questa modalità con le sue parabole. Il midrash è la colonna portante di buona parte dell'Antico Testamento soprattutto per la parte "storica". Non si tratta di avere ragione o no Roby, il nostro è solo uno scambio di idee... si portano argomenti a difesa di ciò che si dice.... mi sembra una cosa normale no?!
 
     
roby2012
roby2012 il 29/02/08 alle 02:50 via WEB
Hai risposto con un ricco giro di parole, citando lo studio delle cause. In verità hai concluso con argomentazioni totalmente astratte circa l'Arcobaleno sulle Nubi. Non c'è problema! Citando Medjugorje invece non ho proprio capito come la pensi... o forse sì... boh! Ho letto comunque con grande sorpresa interpretazioni intorno alla figura di un Dio ermafrodita (!!!) oppure diviso fra la sessualità maschile e femminile. I casi sono due: ho avete studiato troppo e la vostra testa è un vulcano in continua eruzione; altrimenti avete compreso fischi per fiaschi.
 
     
ex_pre
ex_pre il 29/02/08 alle 09:41 via WEB
La mia risposta sul arcobaleno è questa: l'arcobaleno (le nubi che c'entrano?!) è diventato un modo per ricordare l'alleanza che Dio ha fatto con l'umanità in seguito al Diluvio Universale. L'arcobaleno è un fenomeno naturale che esiste prima dell'uomo ma Israele lo ha interpretato in modo simbolico creando un eziologia. Il testo dice questo: Dio non sterminerà mai più l'umanità a causa del peccato commesso. Questo è ciò che dice il testo, l'arcobaleno è solo un rinforzo dell'alleanza fatta. Se si vuole si possono fare anche interpretazioni spirituali (che lasciano il tempo che trovano dal punto di vista esegetico) ma il senso del testo è quello che ho detto. A proposito delle questioni sulla "sessualità di Dio" sto dialogando con Luloca che come ben sai è critico sulla religione e porta i suoi argomenti... si può parlare di tutto se si hanno argomenti ...o no?
 
 
pinosilvestre1
pinosilvestre1 il 28/02/08 alle 14:52 via WEB
La ragione è un dono di Dio. Faremmo molto male a non usarla.
 
   
roby2012
roby2012 il 28/02/08 alle 15:07 via WEB
E' un assioma scontato, il tuo, poichè tutto è un Dono di Dio, tranne ciò che si contrappone a Dio stesso, l'antitesi del Bene. Ma se questo tuo assioma asserve a farti stare meglio e in pace con te stesso, ben venga la "ragione".
 
pinosilvestre1
pinosilvestre1 il 27/02/08 alle 21:22 via WEB
La Donna dell'Apocalisse deriva anch'essa dalle rappresentazioni e dai simboli di Ishtar, la regina del cielo babilonese che aveva come suoi simboli la falce lunare e la stella di Venere. Anche in Isaia (7,18 e 44,18) si parla di "regina del cielo" alla quale gli uomini "facevano sacrifici" e "presentavano libagioni". Se hai tempo e voglia puoi anche venire sul mio blog dove troverai un mio post (faccio per dire "mio" visto che l'ho tratto quasi integralmente dal web!) a mò di commento al tuo. Buona serata!
 
 
ex_pre
ex_pre il 28/02/08 alle 16:10 via WEB
Certo che Israele era immerso in un contesto estremamente ricco di culture e religioni. Fenici ed Ittiti, Egiziani e Babilonesi... cosa si poteva avere di più all'epoca! Israele ha attinto a queste culture senza tanti problemi e troviamo numerosi riscontri nella Bibbia. Alcuni Salmi sono stati presi dalla liturgia a Baal, il libro di Tobia e quello di Giobbe sono presi dalla tradizione mesopotamica, i libri sapienziali hanno preso tantissimo da quelli egizi. L'uso di elementi presi al di fuori da Israele non vuole dire per forza contaminazione dato che Israele aveva una teologia e un idea di Dio molto chiara e quando si ritrovava a prendere testi ed elementi stranieri li usava con libertà modellandoli sulle proprie idee.
Gli elementi in comune tra la dea Ishtar e la donna dell'Apocalisse sono la luna, il sole e le stelle. Ma è vero anche che l'Apocalisse non parla mai di Maria e che la donna descritta è la personificazione della neonata comunità cristiana, questo viene sottolineato dalle stelle che non sono quindi un riferimento a Venere perché sono 12, nell'Apocalisse il dodici è sempre un riferimento al popolo d'Israele (12 tribù) o al Nuovo Israele rifondato da Gesù con i nuovi 12 patriarchi ossia gli apostoli. Il simbolo della luna invece non me lo ricordo ma m'informerò perché mi ha incuriosito. Le stelle hanno otto punte ma nell'iconografia non è l'unico tipo di stella... se poi provi a disegnare una stella a otto punte vedrai che ti viene più facile diuna di 5, 6, 7 punte. Croce + X.
 
   
pinosilvestre1
pinosilvestre1 il 28/02/08 alle 18:25 via WEB
Mi congratulo per il tuo garbato modo di argomentare e per la tua profonda preparazione. P.S.: mi è piaciuta moltissimo la frase che riporti nel tuo profilo e cioè questa: «Io so che nella sua immensità Dio può mutare un vitello in un albero, ma il mio problema è capire perché non lo fa mai» Guillaume de Conches (Scuola di Chartres) XII° secolo. La trovo davvero straordinaria e attualissima! Buona serata e grazie per l'attenzione nei miei riguardi.
 
doghen
doghen il 28/02/08 alle 06:51 via WEB
L’uomo moderno, razionale, scientifico, crede di risolvere tutto con la ragione….non c’è Dio, al bando l’irrazionale! La ragione trionfa!! Purtroppo la logica umana non è la logica dell’universo. Quale tragico errore! Paghiamo e pagheremo tutto, aimé…..
 
 
pinosilvestre1
pinosilvestre1 il 28/02/08 alle 09:05 via WEB
Non ho mai messo in discussione Dio. Ho soltanto voluto mettere in luce i rapporti dell'iconografia mariana con gli archetipi delle divinità femminili ed evidenziare la persistenza di alcuni simboli che affondano le proprie radici nella storia dell'umanità. Se hai voglia e tempo clicca quì.
 
 
roby2012
roby2012 il 28/02/08 alle 11:20 via WEB
Ecco... vedi uno che la pensa come me.
 
   
roby2012
roby2012 il 28/02/08 alle 11:21 via WEB
E mi rifersico a doghen.
 
SUPERLIGHT0
SUPERLIGHT0 il 29/02/08 alle 14:34 via WEB
:-) ciao Roy ti mancano i cannoli? he he he he :-)
 
 
ex_pre
ex_pre il 29/02/08 alle 15:31 via WEB
Erano buoni... grazie per avermeli mandati Marco... il tuo è stato un bel gesto di spontanea generosità.
 
   
pinosilvestre1
pinosilvestre1 il 29/02/08 alle 15:48 via WEB
Vedo con piacere che non mancano gesti molto concreti di amicizia. Ottimi i cannoli siciliani!
 
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