Creato da ex_pre il 16/03/2006

Cuore e regole

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Which angel are you?
You are a balanced person, you may be bad at times, and good at others, but your a good balance. You can be on the receiving end or the giving end but no matter what, you always seem to come out balanced. You give good advice and direct people to lead a good balance of life. Your the ying and the yang. Your level-headed and rarely fail in life. You can be in the crowd and not seen, but you have the ability to shine aswell.
Molto carino anche questo:
for some reason you have felt very distant from everyone else and you try to follow your own path. throughout the years you have seen a lot of freaky shit and sometimes it overcomes you and you get stuck in the rabbit hole trying to figure out what it is. All you know is that humans aren't the only ones out there and there is something about yourself that is still a myster. 
What is your true nature: the psychiatrist
You take the problems of others with you wherever you go. In your spare time you try to think of some way to resolve the dilemmas of your friends. You have an attraction to those who are in need and you feel that you always have to contribute in some way to make those around you like you. The respect of others is important to you.
 

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« ItaliettaDemoni nella Bibbia »

Satana & comitiva

Post n°222 pubblicato il 19 Aprile 2008 da ex_pre
 

°°° Un passo biblico complesso da spiegare
Giobbe 1, 6-12
Un giorno, i figli di Dio andarono a presentarsi davanti al Signore e anche satana andò in mezzo a loro. Il Signore chiese a satana: «Da dove vieni?».
Satana rispose al Signore: «Da un giro sulla terra, che ho percorsa».
Il Signore disse a Satana: «Hai posto attenzione al mio servo Giobbe? Nessuno è come lui sulla terra: uomo integro e retto, teme Dio ed è alieno dal male».
Satana rispose al Signore e disse: «Forse che Giobbe teme Dio per nulla? Non hai forse messo una siepe intorno a lui e alla sua casa e a tutto quanto è suo? Tu hai benedetto il lavoro delle sue mani e il suo bestiame abbonda di terra. Ma stendi un poco la mano e tocca quanto ha e vedrai come ti benedirà in faccia!».
Il Signore disse a satana: «Ecco, quanto possiede è in tuo potere, ma non stender la mano su di lui». Satana si allontanò dal Signore. [...] Il resto della storia di Giobbe lo conosciamo.

Non vi sembra che qui Satana sia rappresentato come un ministro della corte di Dio? E'vero che fa lo stronzetto con Giobbe ma obbedisce a Dio, ed è Dio che gli da il mandato!

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Commenti al Post:
SUPERLIGHT0
SUPERLIGHT0 il 19/04/08 alle 16:39 via WEB
Questa interpretazione è assurda: "Non vi sembra che qui Satana sia rappresentato come un ministro della corte di Dio? E'vero che fa lo stronzetto con Giobbe ma obbedisce a Dio, ed è Dio che gli da il mandato". Oserei dire:un abominio agli occhi di Dio. Satana è il tentatore, odia Dio e il genere umano. Ma quale mandato? Dio permette a satana di tentare Giobbe, affinchè Giobbe sia provato nella fede, ai fini della santificazione. Il diavolo non può far nulla senza il permesso divino. L'autorità della Santissima Trinità è assoluta.
 
SOUL2007
SOUL2007 il 19/04/08 alle 16:55 via WEB
Il senso della mia domanda iniziale spero che ora sia chiaro. Non è attestato in alcun testo sacro che Lucifero sia esistito e che sia stato il "creatore del male", cioè la prima rappresentazione dello stesso in senso assoluto. Conseguenza immediata, ed è quello che ho sempre sostenuto, è che Il Male insieme al bene, e non potrebbe essere altrimenti, sia creazione di Dio. Questo, per le menti libere da pregiudizi e da dogmatismi, deve essere un punto fermo sostanziale, dal quale ramificare poi adeguate discussioni di ben altro tenore di quelle che ci propina da secoli la Chiesa. E' l'esoterismo e l'occultismo, nelle vesti dell' antroposofia e della teosofia, che ci hanno da sempre tramandato questa preziosa verità.
 
SUPERLIGHT0
SUPERLIGHT0 il 19/04/08 alle 17:31 via WEB
LA VERITA' E' UNA, LA VERITA' E' LA SANTISSIMA TRINITA'. GLI ARCANGELI E GLI ANGELI HANNO RICEVUTO LA DIGNITA' DI ESSERI LIBERI DI SCEGLIERE, TALE SCELTA E' STATA FONDATA SU UN "BIVIO": 1) SCEGLIERE DI AMARE E SERVIRE DIO. 2) RESISTERE A DIO ED OPPORSI . E' OVVIO CHE CHI SCEGLIE IL MALE E' RESPONSABILE DELLE CONSEGUENZE, ANCOR DI PIU' SE VI E' PIENA CONSAPEVOLEZZA ED OSTINAZIONE. IL MALE ESISTE IN CONSEGUENZA DELLA LIBERTA' DI SCELTA, LA LIBERTA' DI SCELTA' E' NECESSARIA PER ESSERE IN POSSESSO DELLA PROPRIA DIGNITA'. MEDITATE.
 
 
ex_pre
ex_pre il 19/04/08 alle 17:48 via WEB
Marco è inutile gridare (il maiuscolo corrisponde all'grido dal punto di vista grafico!) Se gli angeli hanno scelto il male cos'è il male? Una persona o un comportamento? Se il male personificato corrisponde all'angelo e ai suoi compagni che hanno scelto il male vuol dire che il male esisteva prima di questi angeli e nonostante questi. In pratica stiamo dando ragione a Soul! :)
 
SUPERLIGHT0
SUPERLIGHT0 il 19/04/08 alle 18:17 via WEB
ex_pre, NON FARE TUTTI QUESTI GIRI DI PAROLE. NON SIAMO AL QUIZZONE IL MALE E' CONSEGUENZA DELLA SCELTA,ESSO SI E' INCANALATO NEL PEGGIORE DEI RIBELLI, NEL PIU' SUPERBO ED INVIDIOSO, SATANA. CHIAMOLO COME TI PARE, MA IL CONTENUTO NON CAMBIA. NON GRIDO, SOLO EVIDENZIO IL COMMENTO.
 
SUPERLIGHT0
SUPERLIGHT0 il 19/04/08 alle 18:24 via WEB
Il desiderio di essere come Dio è il male, questo desiderio è stato scelto e si è incanalato in satana e nei suoi angeli ribelli. San Michele Arcangelo invece (chi come Dio?) ha scelto di servire Dio. Dio conosce il bene ed il male, ma non avete capito che l'onnipotenza della Santissima Trinità è manifesta anche nel riuscire a tenere fuori da Se il male? Non temo le false dottrine.
 
 
SOUL2007
SOUL2007 il 19/04/08 alle 19:13 via WEB
Bene e male..due rovesci della medaglia che è la stessa..Come avrebbe il Padreterno potuto creare il solo bene..?..Sarebbe stato inutile, non offrendoci il riscontro contrario.. Come apprezzare il giorno se non ci fosse la notte..?..Come amare l'amore se non ci fosse l'odio..?..Ma è così difficile..?
 
Ganimede.76
Ganimede.76 il 19/04/08 alle 21:28 via WEB
Dici bene Ex_pre, infatti Giobbe era un ebreo-arabo rappresentante della cultura laica , il Libro inizia con una rappresentazione del mondo orientale, precisamente arabo, in cui il sultano si incontra con i propri dignitari, figli dello stesso sultano. Possiamo immaginarci i figli del sultano come se fossero gli angeli e il sultano come Dio. Nel bel mezzo della riunione s'introduce satana. Questo modo di parlare di Satana è lontano dalla tradizione biblica della cultura sacerdotale, perché mai un sacerdote avrebbe messo Satana a cospetto di Dio. In Giobbe, invece, Satana s'introduce al cospetto di Dio come se fosse uno dei dignitari.
 
Ganimede.76
Ganimede.76 il 19/04/08 alle 21:30 via WEB
Il Dio dell'Antico Testamento non era solo nell’alto dei cieli. Con lui c’erano due tipologie di esseri, chiamati bene Elohim (figli del Signore) e malak Jahvé (emissari o messaggeri di Dio). Lo sterminatore che opera in Egitto è il malak Javhè sterminatore. I Settanta infatti tradussero “angelo sterminatore”. In questi esseri la teologia riconosce la corte degli angeli celesti che circonda il Signore. Ma all’inizio, appunto, come testimonia il confuso racconto della decima piaga d’Egitto, il malak jahvé dovette essere un aspetto della divinità stessa, l’apparire visibile di Dio, che poi si “distaccò” dalla divinità diventando un’altra cosa, un altro essere diverso da Dio. Nei bene elohim possiamo vedere il prototipo degli arcangeli, dei cherubini (in realtà di origine babilonese) e dei serafini. Nei malak javè il prototipo degli angeli che agiscono nel mondo, dell’angelo viandante.
 
Ganimede.76
Ganimede.76 il 19/04/08 alle 21:34 via WEB
Il racconto della caduta di Lucifero, che noi attribuiamo in alcuni versetti di Isaia, cap. 14,11:, in realtà alludono alla caduta del re di Babilonia, che va in rovina con tutta la sua arroganza. Nella Bibbia italiana il versetto “lucente figlio del mattino” diventa “Lucifero, figlio dell’aurora”, ed ecco fabbricato un diavolo all’interno del Vecchio Testamento. Per la verità, l’interpretazione che vedeva nella stella cadente una creatura celeste decaduta comincia con l’apocalittica giudaica, poi viene esplicitata nei Vangeli da Luca 10,8, quando Gesù dice: «Io vedevo Satana cadere dal cielo come la folgore».
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 19/04/08 alle 22:33 via WEB
"Ganimede" ma dove vuoi arrivare? Pubblichi articoli e le tue conclusioni quali sono?
 
 
Ganimede.76
Ganimede.76 il 19/04/08 alle 22:52 via WEB
Non ci sono conclusioni, sono solo delle riflessioni, dei percorsi, non stà a mè concludere... Se tu non hai compreso dove volevo arrivare, la dice lunga... La distinzione tra Bene e Male in due principi contrapposti, separati è solo frutto di una riflessione Teologica tardiva. L'uomo della Bibbia all'inizio pensava che era Dio stesso a fare il Bene e il Male... è solo successivamente che "compare" una figura contrapposta a Dio, cioè il Diavolo, Satana...!
 
   
luloca
luloca il 20/04/08 alle 09:58 via WEB
Infatti ganimede. Riconoscere satana come una entità a se stante, non fa altro che dare corpo ad una cultura politeista. Di fatto molti cristiani non sono affatto monoteisti, ma più facilmente professano una religione di ispirazione pagana. Comunque ti consiglio di non sprecare il fiato. E' tempo perso. In una certa area cristiana lo spazio per una cultura religiosa è estremamente esiguo e tutto si regge sulla superficialità.
 
     
SOUL2007
SOUL2007 il 20/04/08 alle 10:57 via WEB
...E sulla paura. "...Amor, che move il sole e l'altre stelle..." può essere estesa con: "...terror, che blocca mente e sana ricerca.." (..Anche se è più bruttina, ma Dante, fratello dei "Fedeli D'Amore" rosacruciani, mi perdonerà...
 
     
Ganimede.76
Ganimede.76 il 20/04/08 alle 11:01 via WEB
Ti dò ragione Luloca, certe volte mi sembra di sprecare fiato in alcuni Blog (non è il caso di Ex_pre che ammiro tantissimo). Appena uno cerca di approfondire qualcosa, di porsi delle domande, di fare delle riflessioni... tutti subito a puntare il dito gridando all'"eresia", all'"anatema"... Una Fede confezionata, già pronta per luso, senza sudore, senza conquista, senza domande, senza dubbi, non è una Vera Fede! San Paolo dice di dare ragione della propria fede...!
 
     
roby2012
roby2012 il 20/04/08 alle 12:56 via WEB
Non si può dire che l'esistenza di una personificazione del male comporti per forza un politeismo. In verità il mondo d'oggi, quello cattolico compreso, che di dichiara monoteista, ha DEI materiali e spirituali ovunque.
 
Ganimede.76
Ganimede.76 il 19/04/08 alle 23:06 via WEB
Infatti leggiamo nel Libro di Giobbe: "Il Signore ha dato, il Signore ha tolto" (Giob. 1,21). Egli non disse: 'Il Signore ha dato e Satana ha tolto'. Egli commentò con sua moglie: "Se da Dio accettiamo il bene, perché non dovremo accettare (anche) il male?" (Giob. 2,10). Alla fine del libro, gli amici di Giobbe lo confortarono per "tutto il male che il Signore aveva mandato su di lui" (Giob. 42,11 cfr. 19,21; 8,4). Quindi Dio è la fonte del "male" nel senso che egli è colui che in ultimo dispone dei problemi che sopraggiungono nella nostra vita.
 
SUPERLIGHT0
SUPERLIGHT0 il 19/04/08 alle 23:18 via WEB
Ex prete (Roy) ho concluso con l'ultimo commento per te (nel mio blog), non ho altro d'aggiungere su tale tematica, Dio ti benedica sempre ed in ogni luogo, la tua famiglia sia ricolma di grazia.
 
roby2012
roby2012 il 20/04/08 alle 03:41 via WEB
A volte mi viene da pensare, leggendo alcuni, che lo sbandieramento di tante certezze non collimi poi con il continuo domandarsi intorno alla Verità e ai Misteri di Dio. Succede talora che chi giunga ad illuminare i Misteri, confortandoli di spiegazioni, venga tacciato di eresia o scambiato per un adepto di qualche setta; succede che chi sostiene una "teoria" scontri un altro teorizzatore; succede che si crei una grande confusione laddove anche i misteri più profondi sono però intelleggibili con semplicità. Se Dio è Amore, come può aver creato il Male? Se l'Angelo di Luce, ovvero Lucifero, si contrappose (Satan) a Dio, come è possibile crearne un dualismo? O forse a molta teologia è garbato giocare sui significati, sui sinonimi, sui contrappassi.... Un gran casino.
 
 
Ganimede.76
Ganimede.76 il 20/04/08 alle 11:41 via WEB
Dici bene "roby2012", mi piace spesso citare una frase della Liturgia delle Ore della III SETTIMANA DEL SALTERIO DEL T. O. - LUNEDÌ VESPRI: "A quanti cercano la verità, concedi la gioia di trovarla, e il desiderio di cercarla ancora, dopo averla trovata." E poi ancora una frase dal libro - Il nome della rosa di Umberto Eco: "L'Anticristo può nascere dalla stessa pietà, dall'eccessivo amor di Dio o della verità, come l'eretico nasce dal santo e l'indemoniato dal veggente. Temi, Adso, i profeti e coloro disposti a morire per la verità, ché di solito fan morire moltissimi con loro, spesso prima di loro, talvolta al posto loro."
 
   
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 22/04/08 alle 12:20 via WEB
In tutto quello che ho letto finora concordo con Ganimede, ma non su questo commento di Umberto Eco. ASSOLUTAMENTE. Nel senso che l'Anticristo può nascere da una religiosità. Perchè la religiosità partorisce falsa umiltà, falsa pietà, falso amor di Dio. In questo sensosi. Ma quando la pietà è reale, quando essa è stata "sudata" (attenzione, NON "MERITATA") attraverso la crocifissione del proprio IO, essa non può generare alcun male. Al massimo una pietà genuina ma ancora acerba può sbagliare nel dare perle ai porci. Ma anche questa è solo una lezione di vita. Per non parlare poi dell'Amor di Dio o amor della verità (che poi è la stessa cosa) quando questo è autentico e disposto a porre in dubbio le PROPRIE VERITA' allora può esere SOLO FONTE DI BENE. E con la parola "bene" non significa qualcosa che sia "comodo e allettante" anzi il più delle volte il bene che Dio ha per noi fa male al nostro Io. Ma sempre bene rimane. Le cose che invece appagano il nostro Io quelle sono ANTICRISTO.
 
     
roby2012
roby2012 il 22/04/08 alle 12:36 via WEB
Chi sei? hai detto cose giuste.
 
roby2012
roby2012 il 20/04/08 alle 03:56 via WEB
La storia di Giobbe è un monito alla nostra fede, e qui devo dire sono d'accordo (dai!) con Superlight (DTB...). La narrazione "poetizza" il rapporto fra Dio e Satana: credo che sia evidente che Satana non chieda alcun permesso al Signore, bensì ci fa comprendere quanta libertà abbia concesso il Padre... persino al suo Figlio ribelle, pur restringendolo in limiti dimensionali definiti. Giobbe non ebbe apparentemente nessuna tutela da parte di Dio... e parrebbe, da ciò che si tramanda, che fu tentato in ogni modo, sino agli estremi della depauperamento e della corruzione fisica e mentale. L'ultima mossa del nemico di Dio fu affidarsi agli amici di Giobbe, che invitarono il malcapitato, per l'ennesima volta, ad abiurare la fede in Dio. La vittoria di Giobbe, della sua fede incrollabile innanzi ad eventi orrendi e drammatici, e la conseguente ricca ricompensa avuta nei suoi anni a venire, ci faccia riflettere sulle nostre umane vite e destini, che non sono poi così lontani da quelli di Giobbe: la Grande Tribolazione citata nella Rivelazione è già presente su questa Terra.
 
SOUL2007
SOUL2007 il 22/04/08 alle 14:28 via WEB
Ex-prete...Ti riporto paro-paro un testo che hai già letto sul mio blog. C'è da rifletterci sopra, perchè può far nascere idee...Sarebbe una traccia da sviluppare... I Càtari. Sterminati dalla Chiesa del tempo, perirono circa un milione di autentici cristiani, colpevoli di avere applicato alla lettera gli insegnamenti del Christos, umiltà, amore e povertà assoluta. Si temette che potessero rappresentare un esempio pericoloso da seguire...e la chiesa, allora come oggi, non rinuncerebbe mai alle sue immense ricchezze...
 
 
ex_pre
ex_pre il 22/04/08 alle 14:32 via WEB
E io ti ho risposto Soul... niente di nuovo su cui riflettere! Ma se ti pare se ne può parlare tranquillamente!
 
ex_pre
ex_pre il 22/04/08 alle 14:41 via WEB
A proposito di insegnamenti di Cristo, di veri cristiani, dell'atteggiamento di Innocenzo e della Chiesa riporto qui l'inizio della Regola Non Bollata di San Francesco tanto per avere qualche parametro in più sul quale discutere.
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo! Questa è la vita del Vangelo di Gesù Cristo, che frate Francesco chiese che dal signor papa Innocenzo gli fosse concessa e confermata. Ed egli la concesse e la confermò per lui e per i suoi frati presenti e futuri.
Frate Francesco e chiunque sarà a capo di questa Religione, prometta obbedienza e reverenza al signor papa Innocenzo e ai suoi successori. E tutti gli altri frati siano tenuti ad obbedire a frate Francesco e ai suoi successori.

CAP I
Che i frati vivano in obbedienza, in castità e senza nulla di proprio
La regola e vita dei frati è questa, cioè vivere in obbedienza, in castità e senza nulla di proprio, e seguire la dottrina e l'esempio del Signore nostro Gesù Cristo, il quale dice: «Se vuoi essere perfetto, va', vendi tutto quello che hai e dàllo ai poveri e avrai un tesoro nel cielo; e poi vieni e seguimi; e: «Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua» ; e ancora: «Se qualcuno vuole venire a me e non odia il padre, la madre, la moglie e i figli, i fratelli e le sorelle e anche la sua vita stessa non può essere mio discepolo» . E: «Chiunque avrà lasciato il padre o la madre, i fratelli o le sorelle, la moglie o i figli, le case o i campi per amore mio, riceverà il centuplo e possederà la vita eterna».
 
SOUL2007
SOUL2007 il 22/04/08 alle 14:53 via WEB
Nessuno vuol confutare il rispetto, un pò forzato a dire la verità, riservato a San Francesco & Co. Nessuno vuol tacere quello che il santo era ed ha rappresentato per tutti, tanto è vero che la Chiesa ne ha fatto un'emblema, ma...come ti ho detto nel mio blog, è l'eccezione che conferma la regola. Un milione di morti, in più riprese, la dicono lunga, troppo lunga sulle intenzioni del potere temporale ecclesiastico, che tu ti ostini a difendere, non so poi per quale strano ed irrazionale motivo...
 
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