Creato da ex_pre il 16/03/2006

Cuore e regole

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Which angel are you?
You are a balanced person, you may be bad at times, and good at others, but your a good balance. You can be on the receiving end or the giving end but no matter what, you always seem to come out balanced. You give good advice and direct people to lead a good balance of life. Your the ying and the yang. Your level-headed and rarely fail in life. You can be in the crowd and not seen, but you have the ability to shine aswell.
Molto carino anche questo:
for some reason you have felt very distant from everyone else and you try to follow your own path. throughout the years you have seen a lot of freaky shit and sometimes it overcomes you and you get stuck in the rabbit hole trying to figure out what it is. All you know is that humans aren't the only ones out there and there is something about yourself that is still a myster. 
What is your true nature: the psychiatrist
You take the problems of others with you wherever you go. In your spare time you try to think of some way to resolve the dilemmas of your friends. You have an attraction to those who are in need and you feel that you always have to contribute in some way to make those around you like you. The respect of others is important to you.
 

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Il mantello di Maria

Post n°272 pubblicato il 29 Ottobre 2008 da ex_pre
 


°°° Sulla mediazione di Maria 
Nel ‘400 era in voga un’immagine della Madonna che in seguito venne proibita. L’immagine rappresentava Dio con la barba che dalla sua nuvola scaglia fulmini, sotto la Madonna che allarga il suo mantello per proteggere la gente che si stringe a lei. Sono rare da trovare queste immagini io l’ho vista in un santuario nel nord est della Slovenia. Varianti di questo tema iconografico, ma senza Dio nei panni di Zeus o Odino, si posso trovare più frequentemente anche perché il “cattivo” diventa più vago. 

Chi ha pensato un’immagine come quella ha un’idea particolare di Dio, egli rappresenta un Dio iroso, punitore, un Dio legislatore, giudice ed esecutore. In effetti quest’idea era molto diffusa fino a poco tempo fa ed era l’immagine predominante con la quale era presentato Dio alla gente. Altre idee di Dio che ora ci piacciono di più le troviamo in ambito della spiritualità monastica e religiosa. In ogni modo in passato era normale predicare la severità, la serietà del giudizio di Dio perché era prerogativa di tutte le figure di potere/autorità. La sensibilità dei parroci non era certo diversa dalla mentalità generale; pensiamo ad es. ai maestri con il bastone, i padri con la cinghia e così via fino ad arrivare ai boia. Si puniva con facilità, pubblicamente e si ostentava la pena inflitta perché ritenuta educativa. La severità era considerata una virtù e nemmeno s’immaginava ci potesse essere una altra via. Valutare le attenuanti, proteggere il delinquente, rieducare, recuperare, reinserire sono preoccupazioni molto recenti e sinceramente nemmeno oggi sono tanto simpatiche alla gente.

Pur comprendendo le esigenze pastorali e la sensibilità di chi aveva il compito di  governare bisogna anche capire che ad un certo punto la gente non aveva più a chi rivolgersi; Giudice in cielo, giudici in terra il popolo non aveva scampo. Rimaneva la madre di Gesù, pur sempre una mamma, una figura femminile, accogliente, non giudicante, disponibile, comprensiva che ascolta le ragioni del cuore. Maria non guarda le magagne dei figli. In fondo il popolo semplice chiedeva cose semplici e soprattutto urgenti, chiedeva un po’ di salute per se, per i propri cari e per le proprie bestie e che ci fosse un raccolto sufficiente per sopravvivere. Per altre cose aveva poco tempo e a dire il vero non sapevano neanche cosa volesse dire. Ogni fatto brutto che accadeva era subito indicato come punizione per qualche peccato, si, ok serviva per educare e spronare la gente… alla faccia della pedagogia! Fatto sta che alla fine il mantello di Maria era visto veramente come l’unico luogo dove (forse) rifugiarsi. 

C’è da chiedersi però se quel Dio Odino o Zeus ad un certo punto in modo inconsapevole sia stato messo da parte dalla gente. Così anche possiamo chiederci se le prerogative divine di bontà, carità, di accoglienza, le prerogative “femminili” di Dio ad un certo punto nella mente della gente non abbiano preso vita in modo autonomo appoggiandosi ad un’altra figura quella di Maria. Ma di questo ne parleremo nel prossimo post.

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Commenti al Post:
Nina4ever
Nina4ever il 30/10/08 alle 16:25 via WEB
Rifacendomi al Cuore del post, dico che una via di mezzo, in ogni modo, non guasta mai... Meglio non eccedere nè da una parte, nè dall'altra... E comunque, leggendolo, mi fa venire in mente Gesù che stava con tutti, ma... Proprio tutti... Anzi, con i peggiori ci stava di più! ;)
 
luloca
luloca il 31/10/08 alle 18:23 via WEB
le religioni le inventano gli uomini e la cultura umana varia di continuo. Non esiste nulla di assoluto e la religione cattolica nei secoli é cambiata molto. Un tempo il papa riteneva giusta anche la schiavitù, la guerra, la razzia, la tortura e la pena di morte. Tutt'ora su questo ultimo argomento, in seno ai cattolici si discute e di fatto dall'ultima esecuzione della fine dell'ottocento la pena di morte non é stata annullata dalle leggi dello stato vaticano. C'é quindi speranza che un giorno si ridiscutano argomenti come il preservativo, l'aborto e i diritti di uguaglianza degli omosessuali. Sono ottimista... perché morto un papa se ne fa sempre un altro.
 
 
SOUL2007
SOUL2007 il 31/10/08 alle 18:28 via WEB
...PURTROPPO..
 
 
Ganimede.76
Ganimede.76 il 01/11/08 alle 19:24 via WEB
La pena di morte in Città del Vaticano non era prevista per alcun reato già dal 1967, su iniziativa di papa Paolo VI; tuttavia venne rimossa dalla Legge fondamentale solo il 12 febbraio 2001, su iniziativa di Giovanni Paolo II. (da Wikipedia)
 
   
luloca
luloca il 03/11/08 alle 21:08 via WEB
questa mi era sfuggita... strano che Razzinger non l'abbia riammessa, se non altro come deterrente. Mi risulta comunque che la posizione ufficiale del vaticano sia possibilista sulla pena di morte. Papa Razzinger nel 2004, quando ancora era cardinale, ha affermato che in estrema razio può essere lecito avvalersi della pena di morte.
 
     
SOUL2007
SOUL2007 il 04/11/08 alle 16:11 via WEB
Un fatto e' incontestabile, nessun storico dell'epoca: - Filone Alessandrino (20 a.C.-50 d.C.) - Giuseppe Flavio (37-95 d.C.) - Plinio il Vecchio ( -79 d.C.) - Plinio il Giovane (62-113 d.C.) - Tacito (55-120 d.C.) - Svetonio (69-140 d.C.) ed altri quali: - Plutarco - Seneca - Cassio Dione - Marziale - ecc. accenna alla presunta esistenza di questo personaggio che avrebbe dovuto, con le sue gesta, fare scalpore ed essere di conseguenza annotato negli annali storici. Questo porta la persona di media levatura a considerare seriamente che l'esistenza di Gesù sia da annoverarsi tra i "fatti simbolici". Ma allora, il cristianesimo è stato fondato su una simbologia di tipo egizio..? E..per quale arcano motivo si è creato questo castello di carta del cattolicesimo, con le sue tenere favolette per bimbi..? Non hanno forse pensato quegli strateghi dei teologi che un giorno l'umanità si sarebbe svegliata dal suo sonno culturale e avrebbe cominciato a riflettere..? Evidentemente siamo noi che sopravvalutiamo questi strateghi, questi burattinai dell'ultima ora...Poi in fin dei conti, loro ci hanno semplicemente provato, ma il guaio è che ci sono riusciti...!!!
 
 
gicotagi
gicotagi il 03/11/08 alle 09:48 via WEB
bravo,luloca ,le religioni le inventano gli uomini come il cattolcesimo è stato inventando aggiungendo al vangelo di Gesù Cristo..riti e tradizioni contro il vangelo stesso..il cristianesimo è semplicemente essere discepoli di Gesù..Gesù stesso riprendeva severamente i religiosi del tempo dicendo che con le loro tradizioni annullavano la Parola di Dio..shaloom
 
   
ex_pre
ex_pre il 03/11/08 alle 15:46 via WEB
x Gicotagi Quando tanta gente segue un libro, un maestro, una filosofia che offre una visione di un aldilà questa inizia a chiamarsi religione. Questa è una categoria culturale e sociologica. Quando la tua comunità diventerà numerosa e quando dovrai organizzare una struttura di base, sia di responsabilità sia economica, sia di dottrine ammesse e non ammesse, di riti, di preghiere e testi per dei momenti di aggregazione ossia di celebrazioni e assemblee, di sale, di membri meritevoli di memoria ecc allora diventerai una chiesa. Quando avrete così tanti seguaci, come speri, allora diventerete un'altra delle tante sette cristiane fondamentaliste e qualcuno vi collocherà nella religione cristiana volenti o nolenti. Ogni fedele, di qualsiasi denominazione cristiana, ha una relazione con Dio e si rivolge a lui... nessuno crede "nella religione" ma crede a Dio. Quindi niente esclusiva per te!
 
     
gicotagi
gicotagi il 05/11/08 alle 10:25 via WEB
se redessi in Dio e credessi veranmente che Dio ha ispirato ovvero sospinto santi uomini a scrivere la Bibbia...e rifiuteresti tutti qui dogmi antibiblici che ancore sostieni..quella è religione,come Gesù rimproverava i farisei che aggiungevano altre regole ai 613 precetti della legge,in modo da rendere insorportabile la legge...così sono quell'inutili riti cattolici ,quelle liturgie che ingannano e distolgono gli uomini dalla vera adorazione....shaloom
 
   
luloca
luloca il 03/11/08 alle 20:53 via WEB
Bravo gicotagi. Adesso hai capito, le religioni sono frutto della mente umana... e la tua religione é stata inventata da Abramo Lincoln in persona. E' la politica a sostenere la religione, e questo avviene fin dalla notte dei tempi. Governare non é mai stato facile... é necessario crearsi intorno qualche elemento che faccia sembrare superiori agli altri. Persino gli atei comunisti dell'ex unione sovietica lo facevano. Infatti in quel paese il comunismo era una religione con tanto di testi e simboli sacri, liturgie e sacrifici. Le bassezze della mente umana arrivano a vette che toccano quasi il cielo. Dio mi ha parlato... e mi ha detto che gli state rompendo i coglioni.
 
     
gicotagi
gicotagi il 05/11/08 alle 10:19 via WEB
infatti la reoria dell'evoluzione in cui tu credi caro luloca è la propaganda proto scientifica del marxismo...ecco da che cosa derivi tu e il tuo modo di pensare,pensi di parlare di scienza ,ma è solo TEORIA...se mettessi a confronto il mio modo di parlare con la bibbia vedresti cin che consiste e su che cosa si basa il mio credo..molte volte non cito i versetti ,ma il mio scrivere è imbevuto della Parola di Dio...shaloom
 
     
luloca
luloca il 05/11/08 alle 14:46 via WEB
Non credo a priori alla teoria dell'evoluzione. Credo nei fatti che si possono dimostrare. E il tuo Adamo ed Eva, con il loro colossale incesto, mi convincono assai poco. La diverità biologia é la nostra vera ricchezza. La capacità del dna di predisporre infine combinazioni é la nostra ancora di salvezza.
 
 
ex_pre
ex_pre il 03/11/08 alle 16:01 via WEB
Spenderei anche del tempo a rispondere a questo tuo intervento Luloca se il tuo fosse un'onesto desiderio di capire.
 
   
luloca
luloca il 03/11/08 alle 20:40 via WEB
spero a mia volta di essere stato capito. Quello che ho capito delle religioni é che non c'é niente da capire, c'é solo da accettare (senza capire). La fede é questo.
 
 
doghen
doghen il 10/11/08 alle 06:41 via WEB
....e quindi le religioni le inventano gli uomini. Ma non si capisce perchè queste povere religioni, che dovrebbero essere trascendenti, si debbano poi occupare della nostra triste realtà fatta di aborto, omosessuali, preservativi, pena di morte, ecc. Se veramente desideriamo una religione che vada oltre queste miserie, smettiamo di voler ricondurre tutto alla realtà umana!!!
 
   
ex_pre
ex_pre il 11/11/08 alle 09:27 via WEB
x Doghen. Le religioni non le inventano gli uomini ma sono realtà umane e sono fatte da persone che condividono idee riguardanti la loro origine, il loro scopo nella vita e il loro destino dopo la morte. A seconda delle idee che essi condividono l'essere umano ha un obiettivo, un destino, una missione. Ci sono quindi cose/azioni che lo aiutano a raggiungere lo scopo e cose che glielo impediscono. Siccome l'uomo è bene o male anche corporeità, siccome l'uomo è anche relazione, sessualità, genere ecc ecc è inevitabile che anche questa dimensione sia coinvolta nella visione che l'idea di base offre. Se quindi una filosofia religiosa non prevede la corporeità, l'emotività, la psicologia che sono strettamente legati alla nostra vita terrena questa filosofia non solo è disumana ma non offre risposte fondamentali alla nostra vita. Queste filosofie astratte esistono, personalmente le ritengo dannose e piuttosto inutili. Ma siccome sono seguite da persone è inevitabile che queste s'incontrino e diventino gruppi più o meno strutturati. Questi gruppi comunicano tra loro e quando hanno continuità non solo lasciano in eredità il loro pensiero ma custodiscono, studiano e trasmettono quello che hanno ricevuto. La socialità è parte del nostro essere umani. Se si ferma l'ascensore le cinque persone all'interno diventano gruppo, chi diventa leader, chi diventa gregario, chi oppositore e chi vice del leader...
 
     
SOUL2007
SOUL2007 il 11/11/08 alle 10:54 via WEB
Indipendentemente se è stato l'uomo ad inventarle o no, diciamo che esse sono state preziose per l'umanità e per la sua crescita morale e spirituale, anche se il cattolicesimo, con l'invenzione del "peccato" ha notevolmente rallentato questa ascesa. Ma diciamo pure che, come ogni altra cosa, dovranno essere abbandonate prima o poi e superate. L'uomo deve prendere coscienza dell'immenso potenziale che nasconde in sè e svilupparlo autonomamente, senza ricorrere agli dei...Bisogna soprattutto imparare ad ascoltare, almeno il doppio che parlare. Non a caso ci siamo procurati due orecchie e una sola bocca..
 
     
doghen
doghen il 11/11/08 alle 10:56 via WEB
Ex, il mio post precedente voleva essere una replica all'affermazione di luloca, secondo cui i cattolici devono ripensare il loro pensiero nei riguardi di aborto, omosessuali, ecc. Io condivido quello che dici, non credere che io voglia negare il corpo o le problematiche sociali, però credo che ci sia uno sbilanciamento verso la "socialità". La religione sarà anche un insieme di comportamenti sociali, ma, attenzione, così facendo il singolo si rifugia nella massa, nel gruppo. La religione deve avere una ragione individuale. Ognuno di noi deve riempire questa parola, "religione", con significati che vanno oltre il senso comune. Insomma, l'unico modo di "assaporare" una religione è farlo anche individualmente, tralasciando gli aspetti sociali. Altrimenti non c'è niente, solo aria fritta (in comune con altri friggitori d'aria). Ciao
 
     
ex_pre
ex_pre il 11/11/08 alle 15:54 via WEB
x Doghen, penso che ognuno viva la sua vita individualmente e così anche assapora la religiosità individualmente. Se uno sente il bisogno di rifugiarsi è bene che ci sia un luogo dove può farlo. Non tutti se la sentono di essere outsider e lupi solitari.
La tua idea parte da un visione che vede la frammentazione e l'individualismo come un valore. La nostra società stimmatizza le istituzioni, le regole, le tradizioni, il passato ed è invece a favore dello spontaneismo, della libera opinione assurta a unica regola e verità... Questa stessa cosa la trovo in Soul in Luloca ma anche Gicotagi e Natadinuovo.
Personalmente credo che questo ci renda tremendamente soli e sempre meno capaci di capirci ma soprattutto impoveriti.
 
meryalipervolare
meryalipervolare il 04/11/08 alle 22:20 via WEB
CIAO A TE...PASSANDO TI LASCIO IL MIO SALUTO...SPERO DI NN ESSEREC STATA INVADENTE....MERY
 
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