Creato da ex_pre il 16/03/2006

Cuore e regole

Ex, ex, ex-tante-cose e fino a quando non diventerò anche ex vivo sarò in via di definizione, sempre coerente con me stesso; sempre io

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UN TEST CHE MI RAPPRESENTA


Which angel are you?
You are a balanced person, you may be bad at times, and good at others, but your a good balance. You can be on the receiving end or the giving end but no matter what, you always seem to come out balanced. You give good advice and direct people to lead a good balance of life. Your the ying and the yang. Your level-headed and rarely fail in life. You can be in the crowd and not seen, but you have the ability to shine aswell.
Molto carino anche questo:
for some reason you have felt very distant from everyone else and you try to follow your own path. throughout the years you have seen a lot of freaky shit and sometimes it overcomes you and you get stuck in the rabbit hole trying to figure out what it is. All you know is that humans aren't the only ones out there and there is something about yourself that is still a myster. 
What is your true nature: the psychiatrist
You take the problems of others with you wherever you go. In your spare time you try to think of some way to resolve the dilemmas of your friends. You have an attraction to those who are in need and you feel that you always have to contribute in some way to make those around you like you. The respect of others is important to you.
 

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Porte invisibili agli occhi

Post n°291 pubblicato il 11 Marzo 2009 da ex_pre
 





°°° 3) Continuando a parlare della Cittadella
I "miei ragazzi" stanno iniziando ad interessarsi, qualcuno sta iniziando a guardarmi con lo sguardo di chi vuole capire e forse si sta dicendo: "ma allora potrebbe essere vero!" 

Ci sono persone che non sanno che esista una cittadella interiore. Essi sono completamente distratti da altre cose. Soffrono e non si chiedono il perché, mangiano senza sentire sapore,  essi osservano lo specchio e non riescono a vedersi, ricurvi alla terra maledicono la loro condizione di schiavitù che accettano inconsapevoli ascoltando chi dice loro: "non c'è altro, è tutto quì". A loro ogni direzione va bene perché non devono arrivare da nessuna parte.

Essi deridono coloro che non si accontentano, coloro che insoddisfatti cercano altro, cercano l'oltre, si spingono al limite e sfidano l'impossibile. "Ah, che persone strane, che persone problematiche coloro che non fanno ciò che si è sempre fatto e si complicano inutilmente la vita!" Sempre insoddisfatti, sempre inquieti, sempre alla ricerca di cose che altri non desiderano. Ogni meta è solo una posizione per andare oltre, per ripartire.

C'è chi si mette alla ricerca e sbagia direzione facendo viaggi, esperienze e c'è chi si aggira attorno alle mura della Cittadella perché riesce a sentire che la voce di quella profonda nostalgia proviene dall'interno. Essi si aggirano attorno alle alte mura, inquieti. 
Non ci sono porte tranne quelle che hanno sempre davanti ai loro occhi.

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Commenti al Post:
paralotti
paralotti il 12/03/09 alle 12:27 via WEB
Ciao Roy:-) Certo ci sono anime che preferiscono l'immobilismo, preferiscono che quella scintilla che arde nel loro cuore non prenda fuoco, darebbe loro le vertigini! Ma alcuni di quei ragazzi sentono anche inconsapevolmente... che non esiste trasformazione senza un continuo stato di veglia dettato dal rischio. Caro Roy, quante volte incespichiamo sui ciottoli di un sentiero di montagna... esattamente come se conoscessimo soltanto il liscio selciato delle nostre strade o la pavimentazione dei nostri marciapiedi. Quasi nessuno, in questo mondo, esce dai grandi tracciati decisi da pochi! Ed è qui che sta il guaio, in questo incatenamento a ciò che la parte superficiale della nostra vita trova rassicurante. Gesù stesso insegna il rischio ed il movimento, se non si vuole inaridire il nostro cuore come una pianta senza acqua! Bisognerebbe infondere in loro la Fede. Perchè la Fede è certezza, è conoscenza diretta di Ciò che è! Quella Fede che ci pone nella Mente e nel Cuore di Gesù, in quello spazio che nessuna parola potrebbe descrivere. E' qui che sta la libertà assoluta e il vero insegnamento, è qui che si riscopre il senso dell'Amore che purtroppo manca a tanti giovani; è in questo senso dell'Amore che ritroviamo noi stessi dietro un'infinità di maschere che ci accompagnano e purtroppo ci danno quella falsa sicurezza di cui non riusciamo più a liberarci e che blocca l'anima... Buona giornata:-) Otto
 
 
ex_pre
ex_pre il 15/03/09 alle 09:56 via WEB
Ciao Otto, io penso che ci siano anime che non preferiscono perché non hanno scelta dato che non sanno e nemmeno possono immaginare che esista una montagna da scalare all'interno di se stessi. E'di questo che sto parlando.
Credere, noi cristiani diciamo che la fede sia un dono, non si può decidere, imparare a credere perché la fede è qualcos'altro, la fede è iniziare a vedere. La fede non si nutre di parole ma di consapevolezza ed evidenza.

Chi crede ha una prospettiva nuova, diversa, una chiave di lettura completamente diversa rispetto a prima.

Ci sono persone cieche e persone che vedono e sono tutte incamminate sullo stesso sentiero chi perché lo vede e chi perché viene guidato. Alcuni si AFFIDANO altri SANNO, per tutte e due le categorie è bene avere indicazioni, ammaestramenti, è bene che esistano scuole e maestri, è bene che ci siano strade tracciate, indicazioni. Solo andando avanti s'imparerà ad ascoltare anche la Montagna, solo dopo che ci saremo allontanati dalla folla di coloro che tentano la scalata, solo dopo che anche l'ultimo maestro avrà finito i suoi insegnamenti e sarà diventato nostro compagno di cammino su un percorso impervio di morte e vita.
Chi è cieco si è fermato molto prima e se c'era qualche maestro saggio l'ha fermato in tempo,prima che egli s'incamminasse su percorso nel quale avrebbe trovato solo la morte.
 
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