Creato da Vasilissaskunk il 16/06/2008

ALIVE IN THE NIGHT

(foto di viaggioMIE)

 

Messaggi di Febbraio 2021

BUBAMARA_primaVERA

Post n°336 pubblicato il 25 Febbraio 2021 da Vasilissaskunk
Foto di Vasilissaskunk

 

Avvolge ingannevolMENTE questo lieve preannunciare di primavera .. ed è così che colta dall'entusiamo, uscita dal bunker asburgico ho deciso di sedermi nel prato  gia' di denti di leone e di quei piccoli fiorellini blu, che credo si chiamin occhi della madonna,  ornato...vestite le gambe da zebra chiudo gli occhi e volo nel calore del raggio di sole che mi trafigge languido il cuore trasformandomi il busto  in coccinella ..e per quanto strana io possa sembrare con le lunghe gambe zebrate continuo a svolazzare ... penzoloni sono le gambe e furenti sbatton le alette mentra la testolina nera cerca di avvicinarsi al tepor della fonte di calor .... un sospiro e ritrovo  la profondità del mare , il sapore del sale ...lo sbuffo nell'aria come l'onda mi riporta lontana sui monti innevati tra i sentieri da me così tanto adorati ...o nei laghi gelati dove godo nel nuotar ... e poi una gran folata, forse di nostalgia, mi riporta ai colli dove mi sono incarnata ... tra i boschi selvaggi e ancor spogli dell'appenino... e batte forte forte della coccinella il cuoricino complicato ... vola tra i rami complessi intersecati come i  sentieri della vita da varcare o già varcati ... e poi repira e vola rasa la terreno umido e profumato di decomposizione ...e poi  ...respira e ...

Respira ancora ..e  arriva anche lei, la  luna profumata a ricordar che sotto il suo pianeta io son  nata .... Poi dall'oltre il suono di una campana  ricorda severaMENTE all'asburgica impiegatina  che deve tornar nella sua tana ..

Percossa dal reale la visione svanisce e ma oggi è il cuor contento seppur nel tempo dello sgretolamento

Bubamara - Black Cat White Cat - Emir Kusturica - YouTube

Đinđi-rinđi, Bubamaro

C'knije, šužije,

Ajde mori, goj romesta

 

 

 
 
 

Auftriebskraft

Post n°335 pubblicato il 23 Febbraio 2021 da Vasilissaskunk
Foto di Vasilissaskunk

Bisognerebbe in periodi di sgretolamento come questo contemporaneo riuscire a nuotare oltre l'ansia ...portata dalla corrente degli eventi sempre avanti ...

Ho percepito il senso della mia poca forza fisica quando ho fatto la nuotata nel Naviglio Grande partendo a 24 km da Milano e arrivando in Darsena ... nei primi 10 km la corrente viaggia ad una velocità di 8km orari circa nei tempi di buona piena ...il che significa, che aggiungendo la velocità delle bracciate, tale distanza  viene percorsa in un ora ... sono i restanti 14 che diventano piu' impegnativi ... ma in quei primi 10 non appena si tocca l'acqua,  sembra di volare ... la forza dell'acqua che scende dalla centrale elettrica di Turbigo ti prende,  ti avvolge e spinge furente in avanti ... ed è li che ho pensato che così deve sentirsi un naufrago in balia dell'elemento ... sbraccia sgamba sbuffa e respira ... il cuore batte forte piu che per lo sforzo per l'emozione e l'adrenalina ... cerchi la direzione nonostante la prepontenza benigna della corrente , questo per non finire nel Naviglio di Bereguardo ... poi un ansa e un'altra ancora il paessaggio cambia  ... la corrente si calma un poco e la sua velocità passa sui 4km allora ed è allora che si comincia a godere del lungo viaggio ..di km ne mancan 14 ...sotto il fondale pullula di pesciotti curiosi che sbucano da inpnotiche piante che ondeggiano sul fondo e in alcuni punti risalgono in superfiecie in grovigli attorciaglianti ... per questo le denominai le piante attonciglianti, poichè se ci finisci in mezzo ti catturano, graffiano un pochino e strappan via gli occhialini ... e li puoi immaginare di nuotar per il gran rio ammazzonico non fosse altro che il cambiamento del paesaggio da rurale a urbano  stia li a  ricordarti che verso il cuore della grande città ti stai dirigendo ... 

un bracciata e un'altra ancora ... e poi la stana sensazione che si prova nel passar sotto i ponti ... l'acqua si fa scura ... una bracciata e un'altra ancora ...respirare non è solo esigenza essenziale ma anche osservare con la testa di lato in su verso il cielo e ruotare nuovamente verso il subacqueo ondeggio  ipnotico delle piante sbuffando bolle di ossigeno ... e piu' ci si avvicina alla civiltà e piu' rifiuti di razza umana si trovano sul fundo ... bottiglie bicchieri, bicclette.. cartelli stradali e chi piu' ne ha piu' ne immagini ahimè  ... ad un tratto poi l'ultimo ponte e si arriva nel porto della Darsena a destra il Naviglio Pavese che scorre in senso contrario ( ed io rimango sempre estasiata dal mircolo dell'ingegneria fluviale non comprendendone il meccanismo ...) a sinistra invece l'arrivo..ed è in Darsena che l'acqua si fa fredda,  ben 7 gradi in meno ... una spinta ulteriore verso lo sprint finale ... e una volta toccato il telone dell'arrivo ..un sospiro in cui si nasconde il  rammarico .. che il viaggio sia finito ...

galleggio sospesa come tutti qin questo mare di  incertezze quotidiane

appigliandomi

ostinata e pertinace alla mia resilienza ..scorre il fiume della vita ..scorre e va...

Chi vuol esser lieto sia Lindemann - Fish On - YouTube

 
 
 

....fangoSAmente

Post n°334 pubblicato il 22 Febbraio 2021 da Vasilissaskunk
Foto di Vasilissaskunk

 CAMBIA il tempo e giran gli ormoni e nel prato fiorito di margeherite e denti di leone spiccano grevi i mie anfibi ... un anfibio non fa primavera due ... forse si ...

 

L'umore è un altalena che nell'adolescenza dell'età matura ondeggia sui dirupi di mari burrascosi ... e poi in un attimo su prati soffici e verdi ... l'importante è nel momento come dire neutro non impatanarsi nel fango degli improbabili accadimenti ... 

C'è un bel posto al limitar del grande bosco .. e c'è un pozzo dove un di aspettavo che giungesse una persona da me inventata ... quella persona non è mai arrivata ...e io nel frattempo sono cresciuta e mutata .. il bosco è ancora spoglio mapresto un nuovo verde tornerà e il fango si asciughera ... nel frattempo pero' diventa meravogliosa avventura camminarci dentro ... il piede affonda e senti il freddo dell'aqxua che sotto si cela ... il passo sprofonda la scarpa e trattenuta ... si scivola e splasch .... 

Cielo in orizzontale un nuovo mondo da guardare .... nuovole e foschia e la luna ... intanto l'umido si fa stara nella superficie epiteliale sdaraiata ... ne faccio un carico tra le mani e me lo spalm sulla faccia ...continuo a osservare da questa nuova prospettiva e non si sa mai... che riesac io a seccarmi nella terra ...solo con gli occhi di fuori ...fino alla prossima luna dell'equinozio di primavera  ... 

 
 
 

der Fluch der Unfähigen_LAmaledizioneDEGLIinetti

Post n°333 pubblicato il 19 Febbraio 2021 da Vasilissaskunk
Foto di Vasilissaskunk

... ed io verro' punita ...o fose la punizione è proprio questa vivere da inetta ...con la chiave della risoluzione in mano ...ma immobile cristallizzata nel niente ..dolendosi per la propria inconcludenza ma non muovendo un passo fuori dalla prigione dorata ... quando il buddismo predica il distacco da tutte le cose terrene comrpese gli affetti forse intendo questo per la libertà d'azione in forza della piena consapevolezza... oggi sono confusa e ho macigno sul cuore ... sia sepolta Vasilissa lei e il suo umore ... 

SEMPRE SIA SEPOLTA...

-CONSUMATI GLI ANNI MIEI VISTOSI MOVIMENTI SULLA TERRA 

GRNDIOSI NECESSARI FUTILI E PATETICI _cccp 

Sepultura - Roots Bloody Roots [OFFICIAL VIDEO] - YouTube 

 
 
 

Spielhur_in_dem_GEIST

Post n°332 pubblicato il 18 Febbraio 2021 da Vasilissaskunk
Foto di Vasilissaskunk

Ein kleiner Mensch stirbt nur zum Schein

wollte ganz alleine sein

das kleine Herz stand still für Stunden

so hat man es für tot befunden

es wird verscharrt in nassem Sand

mit einer Spieluhr in der Hand

....

 

Oggi il cielo tende la grigio e la mia intrinseca melanconia, da bisnonna ereditata nel proseguire del suo dna, ,mi avvolge  come una coperta calda e colorata ... freme dentro un'astinenza da incanto ...e  in un attimo lo sguardo, che pare assente, si cristallizza nella mente in un indelebile ricordo...

 

Ai tempi non raggiungevo  nemmeno i 10 anni,  andavamo  d'estate ai Lagoni, sulla Collina Pistoiese , un laghetto  artificiale ricco di rane e piccoli pescegattini ... adorabili... che stazionavano sulle riva .... Ah quale e meraviglia fu per me osservare la metamorfosi dei girini in tutte le sue fasi ...e contemplare il senso  della mutazione .... Ma non è di questo che voglio parlare ...da bimba nata in città quella spelndida natura mi ha sempre affascinata riempendomi il cuore di gioia,  andavamo li tutto il giorno e facevamo dei gran bei picnic mentre il babbo pescava ... e noi  godevam del  fresco del bosco ... ai  bimbi era assegnata la missione di recuperar l'acqua alla temuta  "Fonte della Vipera"  ... un qualcosa per  cui c'era molto da stimarsi ... e ricordo che in quel caldo giorno di agosto sul sentiero vidi per la prima volta un grossissimo rospo ... era diverso eccome dalle rane e li per li mi dissero i bimbi locali " un lo tocca' che fa venì le verruhe !" ... quindi proseguimmo in fila indiana fino alla fonte per raccogliere l'acqua fresca .... Sulla via del ritorno cercavo sul sentiero il rospo, per poterlo osservare nuovamente .... Ma niente ...fino a quando proprio li in mezzo al viottolo vidi un serpente gonfio (ecco sino ad allora non avevo nemmeno visto un serpente subito dopo mangiato) con una zampetta fuori dalla bocca ....cominciammo tutti ad urlare furentemente tanto che in un battibaleno i grandi furono li,  tutti in cerchio....

 E ho quest'immagine del babbo che mollando la canna prese un bastone e cominciò a dar giù al serpente ...i bimbi urlavano e grandi a debita distanza osservavano ...ora io con il senno di poi non saprei per chi dispiacermi, se  per il  rospo oppure per il serpente ...ma ai tempi forse grazie anche alla catechesi  il serpente era il cattivo .. sta di fatto che il babbo gli fece sputare il rospo e poi gli diede il colpo di grazia ... la leggenda narra  che fosse una vipera ... ma secondo me era una biscia .... Il rospetto si salvò, scavò una buchetta  e vi si infilò impaurito e inconsapevole di aver avuto una gran fortuna, almeno quella volta ... e io passai la giornata ad andarlo a trovare, accovacciandomi sulle ginocchia per sincerarmi che stesse bene....

 

Ecco oggi è un po' così: mi sento in alternanza fagocitata dal Matrix ... poi giunge un qualcuno o un  qualcosa a risvegliarmi/salvarmi  e vengo risputata fuori viscida dei succhi gastrici del sistema_CHEtiINCATENA_ per scivolare piccola in una buchetta ...

Piccina

... così come a cercare un posto  che non si puo' trovare ....

 

Rammstein - Spieluhr (Official video) - YouTube 

Un piccolo umano muore solo per finta

voleva essere completamente solo

il piccolo cuore è rimasto fermo per ore

così si è deciso che era morto

viene sepolto  nella sabbia bagnata

con un carillon in mano

 

 

 
 
 

Schrulle in dem Kopf

Post n°331 pubblicato il 16 Febbraio 2021 da Vasilissaskunk
Foto di Vasilissaskunk

PerPLESSA

PER esempio oggi non è che io sia poi triste ...sto un po' li così ...

con i violini di Paganini nella  testa

seduta sui gradini della grande casa coloniale contadina del nonno Narciso .,.piedi storti indentro e ginocchia  che si toccano su cui poggiano i mie gomito appuntiti ... mani strette in pungno sotto il mento e boccuccia corruccia ...

SGUARDO AL  campo di grano e subito dopo olte  al grande prato.. e poi  e

poi olte gli ulivi e su verso l'alto della Collina e mi sembra estate di quelle dove il vento caldo ti accarezza le lacrime ...di quelle  dove senti che qualcosa di bello ha da venire... eppure senti solo le cicale frinire ... 

boccuccia mia corrucccia con labbra avanti e indientro come a dimostrae questa gran perplessità anche se effettivamente non sai bene che cosa è che nun vuole andare  ... e così a sopsirare tra gli strali dell'azzurro cielo sulle note dei violini su e ancor piu' su ... 

ma tutto va come deve andare  ... l'immagine di quella bambina  mi rende un inguaribile melanconica malandrina .... il vento non è caldo ed è inverno e la bimba c'è sempre ma con quache ruga nel cuore in piu'... che il tanto affanarsi nel voler esser felice,  sia quello anche un allenamento per il muscolo piu' importante che c'è ... solo che 

solo che di idee mi sembra quasi e talvolta di non pomparne piu' ...oh dio che mai accadrà forse nulla e invece chissà...

violini oh violini suonate nella mia testa ... presto presto maladrina vai nella foresta mettiti al riparo ! Non temere mai la disccesa del tuo sipario ...

pensieri e di cuor contaccolpi ...

 

Tutto ritorna in quell'aia tanto tempo fa .. l'espressione sempre quella ...il sogno si arrovella e io mi accendo in fiammella....

Niccolò Paganini - Caprice 24 - YouTube

 
 
 

NOCE GHERIGLIA

Post n°330 pubblicato il 11 Febbraio 2021 da Vasilissaskunk
Foto di Vasilissaskunk

 

In noce gheriglia mi suono' stamane la sveglia e tutta attorciglia in gheriglio accartocciata ...mi svegliai. Come se per tutta notte avessi lottato tutta notte con le mani in avanti a spingere per tener fermo il muro dell'inconscio violento che spingeva avanti le sue delirante ragioni ... ed i suoi tentacoli sinuosi nonostante la mia gheriglia resistente  riuscivano ad entrare penetranti nel mio ipotalamo e con scosse elettriche frementi delineava allucinogeni e grotetschiscenari .... Corridoi lunghi dai contorni ovali in cui incontrare recondite paure od esseri inenarrabili ...immumerevoli innominabili ...  suono' la sveglia e noce gheriglia si scartoccio' dolente e pensante torno' ... finche il corpo infine da quel motifero torpor si risvegliò ...

ORA NON è sempre

Giovanni Lindo Ferretti - Ora - YouTube

 

 

 
 
 

Bilancino MONamour

Post n°329 pubblicato il 10 Febbraio 2021 da Vasilissaskunk
Foto di Vasilissaskunk

OGGI GIRA ...

gira come in una canzone dei Metallica.... Immobile in postazione asburgica con dentr o una gran voglia di movimento di vomitare in alto  al cielo alto  imburrascato la mia tempesta imperfetta ... che essa si aòui si congiunga e veloce mi porti oltre il passo della Futa fino al "mio lago "  ....

E

Nonostante la potenza del frastuono  ... sovvengono ed emergono in bolle  ricordi

Ho sbracciato in lungo e largo per le sue acque ... tra banchi di grossi persici astuti che sfuggivano alle facili e lusinganti esche  proposte  dai pescatori ... mi sono infilata nelle baie nascoste ed in quelle e piu' fangose dove  ho visto i pesci gatto mentre grandi uccelli bianchi mi osservavano curiosamente stupefatti da riva ....io con la mia boa rosa ... ho nuotato   tra gli alberi semi sommersi  nel momento di piena ... e che bello vedere i pesciolini tutti vicini al tronco a pararsi dai raggi del sole .." Chissà che  pensano dei  rami che sono fuori dall'acqua"  mi sono chiesta  ....

Controcorrente,  controvento e con l'acqua mossa ... talvolta chiara cristallina e talvolta opaca ed inquieta proprio come me ... e ho visto il mio braccio accompagnare un raggio di sole a sparire verso un fondo sconosciuto ... ho temuto come in mare che qualcosa da esso  potesse insorgere e farmi affondare .... Ma poi ...ecco la comunione con l'acqua mi ha sciolto in mille molecole di felicità  e in esse ho visto il re Luccio e le grandi Carpe ...

ogni bracciata: come volare ....

come accarezzare ampliamente  la vita che fu nel grembo materno ... e mi spiace davvero che la gretta umanità che dei suo benvoli effetti beneficia  lo insozzi di rifiuti e ne turbi le acque ....non capendone il grande valore .... ed è così che spesso mentre nuoto mi commuovo e piango così a voler contribuire alla sua abbondanza

....mentre la vita scorre e io non sono che uno sfondo in lontananza...

https://www.youtube.com/watch?v=DU_ggFovJNo

 

Blackened is the end
Winter it will send
Throwing all you see
Into obscurity

Death of Mother Earth
Never a rebirth
Evolution's End
Never will it mend
Never

 

 

 
 
 

FRAGOROSAmente

Post n°328 pubblicato il 09 Febbraio 2021 da Vasilissaskunk
Foto di Vasilissaskunk

 

In una giornata dai colori Baudelairiani, ecco che lo spleen esplode tonante  nella mia testa infrangendo mille inarrestabili pensieri giu' verso gli abissi di remote inquietudini ancestrali  nei miei piu' profondi sepolcri umorali ... ed il rumore è  così assordante da ricordarmi le grandi cascate di Godafoss in Islanda ... si...  proprio così un prepotente poderoso schianto,  pesante e frastornato   si infrange sul piatto esistenziale

ed ecco

levarsi in spuma  lo  strillo graffiante dell'anima ...

languido

come una canzone dei  Nirvana ...

Ed io ...mi vedo li sul fondo inginocchiata ...

con le unghie  gratto e gratto e  gratto sul muro dei ricordi a disperdere dolorose stratificazioni esistenziali ... " gratta gratta piccola stella nera  gratta " i denti  digrignati e il sospiro ansimante mentre l'acqua si schianta fragorosa sulle spalle ...

e non so  piu' se respirare o sputare il mio desio

  ... i corti capelli zuppi lasciano scivolare le angosce che si eran cristallizzate  .....

https://www.youtube.com/watch?v=Z05qiPnLpMM

gratta ... gratta  grattta ... sanguinano i polpastrelli a disegnare inutili  cerchi concentrici  di improbabili futuri ...mi muovo nel tempo  eppure sono sempre qua ..sempre qua ...

e nella testa risuona una canzone ...  mi alzo in piedi offrendo alla forza della cascata il mio copro ...urlandooooooooo .....   felice e rabbiosa ....

che in questa vita io voglia essere sempre e quantunque

FRAGOROSA

 

i'm so lonely

That's okay, I shaved my head

And I'm not sad and just maybe

I'm to blame for all I've heard

 

 

 
 
 

In DunkelHEIT

Post n°327 pubblicato il 05 Febbraio 2021 da Vasilissaskunk
Foto di Vasilissaskunk

Costretta al buio per dolorosa incombenza ...per sanre il dolore agli occhi lesi ...riscopro che è  nel buio che prendono forma i sogni... se è si vero, che il buio inghiotte, lo è anche che al mattino ti risputi nella luce ...è nel buio che vorticano in misticanza desideri, fantasie invischiate  a ricordi ....

 

Ecco allora prender forma me seduta sul bagnasciuga della spaiggia di Samui ..l'acqua calda tropicale e qualcosa che tocca la mia gamba... mi volto verso il basso e vedo una vongola enorme che si apre e fa spuntar fuori un pedulcolo arancione che tasta il territorio di me comprensivo ... quale meraviglia ... poi si rchiude... arriva una piccola onda ..si ribalta ... si assesta e piano piano si riapre ... sbuffa fuori una goccia d'acqua ..e di nuovo fuori il peduncolo ... così mi sento io in questo buio ...butto fuori il peduncolo sensoriale e afferro nel buio un'altra visione ...

Un anno fa ... la visita a Maggiano ( ex Manicomio di Lucca ) ...le grandi mura ... le porte a chiudersi in quei cortili dove il cielo ha forma di quadrato e dove i rami urlano verso l'alto l il biosgno di libertà ... e io, tesa e commossa a cercare di sentire l'essenza passata della mia bisnonna che li fu rinchiusa,  come diagnosi la melanconia ....e di melanconia li dentro vi morì... ricordo le camerate spoglie ma soprattutto le alte finestre ...le finestre e i loro giochi di luci ...le finestre a fare entrare raggi di una speranza perduta ... quanta gente è stata sepolta e dimenticata li dentro ? Quante donne soprattutto ... mia nonna non era pazza ...con emozione ho letto le sue cartelle ... era depressa forse per la situazione di miseria in cui viveva  epoca contadina di fine '800 due grandi guerre ) ... e poi mi sono sempre chiesta come abbia potuto sopravvivere per 40 anni rinchiusa ... a quale incombenza si sia aggrappata ...  scappa la mia mente nuovamente nel buio ....

Cimitero contadino di Sant'Alessio ... io per mano al nonno paterno ... una tomba antica griga  ...lui che punta il pugno verso la foto del padre ( di aspetto praticamente identico al suo ) e che dice " Lui era un gran disonesto ... cattivo " e poi voltandosi verso la foto della madre con voce rotta dai sighiozzi e piagnuncolante " Lei era buona e bellina ..."... ecco, t non sai cosa darei io ora, per ritrovare il tuo volto nonna Anna nel buio della mia memoria ... ti invoco ogni notte affinchè mi torni l'immagine di quella fotografia ...ma ahimè questo mio desiderio rimane non esaudito... avevo persino scordato che io e te nello stesso mese e nello stesso giorno eravam nate ....

Io, anche nel buio sempre ti ricordero' in essenza poichè della tua immagine non miè dato ricordo ...ed è nel buio sempre  che cedo allo sgomento del tuo patimento ...fintanto' che  l'incoscienza del sonno momentanemente giunge a separarci  ... per poi riunirci chissa' ...un giorno ...spero in un sogno ....

 

ALLE TAGE IS kein SONNTAG  https://www.youtube.com/watch?v=bhwh44le3HY

 

 

 

 
 
 

IchFRESSEmich ETTORE & MAGIA

Post n°326 pubblicato il 02 Febbraio 2021 da Vasilissaskunk
Foto di Vasilissaskunk

 

Diciamo, anche se non sta bene iniziare un periodo così, che stamani ero partita poi bene: lezione di yoga così a ricordarmi quanto il mio corpo sia flesso in un verso e  nell'altro  risulti completamente una tavola di legno... sempre pronto a  ricordarmi la gravità del mio peso sulla forza di questa esistenza ...

Chiudo il carapace e ascolto i Rammstein e mi ribalto sulla schiena tonda, raggomitolandomi nei miei sentimenti ...sporgo un poco'  gli occhi fuori ad ammirare il cielo e  barcollo sulle onde della potenza musicale  oscillando sul  mio tempo...un poco  a destra e un poco  a sinistra fino a tornare infine in aderenza alla parte piatta della mia esistenza

Cosa vorrei cosa? cosa vorresti cosa? cosa cerchi cosa non hai? non si pu' perdere quello che non hai ...

L'infinitesimale essenza dell'esistenza la potrei sintetizzare in un ricordo, giardino della mega villa in cui mio zio era il guardiano, io che gioco cercando le lumache nel prato umido post pioggia... arrivarono Ettore e Magia, due cani, mastini napoletani ... ve ne furono poi altri in successione e  a tutti venne sempre dato lo stesso nome ...  io avevo le mie lumachine sulle mani ...ai tempi mi piaceva sentire  la scia bavosa muoversi sulla pelle ( mai avrei  pensato in futuro pero'  si potesse  spalmarmla in faccia a prevenir i segni del tempo eh )  ...beh insomma non ricordo se fu Ettore oppure Magia, uno dei sue si avvicinò e fulmineo prese con la bocca le lumachine dalla mia mano ... ricordo bene bene lo scricchiolio delle loro casine nella sua bocca ... e piu' lumachine ... era rimasta solo la bava sulla mano, che a questo punto era poi mischiata a quella del cane ....

Ne concludo per oggi di esser in astinenza da me stessa ...avrei bisogno di seguire le mie voglie la mattina appena alzata ... poiché nell'ora del vespro ci pensan poi i miei sogni...  avrei bisogno di assaporarmi invece di assopirmi  .. gustarmi a pezzettini ....così da ricordare  il mio sapore originale...

DANN  du bist was du isst ! tu sei quel che mangi  e loro sanno cosa è ...  è un pezzo di me ...

Rammstein - Mein Teil (Official Video) - YouTube

 

 

 
 
 

Überdruss_NOIa

Post n°325 pubblicato il 01 Febbraio 2021 da Vasilissaskunk

Oggi sto esercitandomi a muover le mie scapole  alate ..per volare via da questo empasse emotivo grigio come il tempo ... sbatti le scapole e vola piu' su ...guarda il mondo dall'alto e fai a tuti KUKU....

Urlo come CIPI' CIPI' voglio USCIre di quiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

 

 

 
 
 

ICH BIN EIN GOTTESANBETERIN

Piccole storie e riflessioni ed immagini bucoliche di viaggi di una piccola impiegatina aSburgica che all'occorenza puo anche diventare  ...

 

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(CXX DEL CANZONIERE CINIANO)

Signor, e’ non passò mai peregrino,
o ver d’altra manera viandante,
cogli occhi sì dolenti per cammino,
né così greve di pene cotante,
com’i’ passa’ per lo mont’Appennino,
ove pianger mi fece il bel sembiante,
le trecce biond’e ’l dolce sguardo fino
ch’Amor con l’una man mi pone avante;
e coll’altra nella [mia] mente pinge,
a simil di piacer sì bella foggia,
che l’anima guardando se n’estinge.
Questa dagli occhi mie’ men’ una pioggia,
che ’l valor tutto di mia vita stringe,
s’i’ non ritorno da la nostra loggia.

 

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Ciao cara Vasilissa. Ti leggo.
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CANZONIERE DI CINO DA PISTOIA

(CXII canto)
Oimè, lasso, quelle trezze bionde
da le quai riluciéno
d’aureo color li poggi d’ogni intorno;
oimè, la bella ciera e le dolci onde,
che nel cor mi fediéno,
di quei begli occhi, al ben segnato giorno;
oimè, ’l fresco ed adorno
e rilucente viso,
oimè, lo dolce riso
per lo qual si vedea la bianca neve
fra le rose vermiglie d’ogni tempo;
oimè, senza meve,
Morte, perché togliesti sì per tempo?
Oimè, caro diporto e bel contegno,
oimè, dolce accoglienza
ed accorto intelletto e cor pensato;
oimè, bell’umìle e bel disdegno,
che mi crescea la intenza
d’odiar lo vile ed amar l’alto stato;
oimè lo disio nato
de sì bell’abondanza,
oimè la speranza
ch’ogn’altra mi facea vedere a dietro
e lieve mi rendea d’amor lo peso,
spezzat’hai come vetro,
Morte, che vivo m’hai morto ed impeso.
Oimè, donna d’ogni vertù donna,
dea per cui d’ogni dea,
sì come volse Amor, feci rifiuto;
oimè, di che pietra qual colonna
in tutto il mondo avea
che fosse degna in aire farti aiuto?
E tu, vasel compiuto
di ben sopra natura,
per volta di ventura
condutta fosti suso gli aspri monti,
dove t’ha chiusa, oimè, fra duri sassi
la Morte, che due fonti
fatt’ha di lagrimar gli occhi miei lassi.
Oimè, Morte, fin che non ti scolpa
di me, almen per li tristi occhi miei,
se tua man non mi colpa,
finir non deggio di chiamar omei.

 

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