osservatorio politic

Condivido quello che ha detto. Non condivido l'occasione: cosa c'entra con la festa del lavoro? Ha usato quel palcoscenico per farsi pubblicità

Come ho già scritto in un commento in un altro blog, Andrea Rivera è “reo” di aver detto la verità.
Ritengo grave l’atteggiamento dei sindacati che in un solo momento hanno dato un colpo di spugna alla laicità, alla proclamazione della verità ed alla libertà di satira … trattandoci tutti come ebeti incapaci di ragionare e di capire gli avvenimenti …
Siamo davanti a quella ipocrisia che proibisce di dire le verità “pensate” se queste verità riguardano la Chiesa. La stessa ipocrisia che a parole dice che siamo uno Stato laico e poi non perde occasione per chinare la testa davanti ai “voleri” della Chiesa.
Ancora una volta dobbiamo dire che, purtroppo, in questo paese non esiste la libertà di satira …
Ma la cosa veramente strana e che io conoscevo benissimo le battute “incriminate” e non certo per averle sognate di notte ma perchè … quelle stesse battute gliele avevo sentite dire a Piazza Navona il pomeriggio di sabato 31 marzo, nel corso della prima grande manifestazione nazionale per la liberazione di Rahmatullah Hanefi … eppure allora nessuno si sognò di protestare … eppure c’erano molti giornalisti e molti politici. Già, c’erano molte persone ma non c’era la triade e neanche gli altri politici che ieri si sono scandalizzati … evidentemente poco sensibili al problema della liberazione di Rahmatullah Hanefi e della presenza di Emercency in Afganistan …

Il palco del concerto del I° maggio è stato usato varie volte per lanciare appelli politici, non so se si è fatto pubblicità, in Italia chi attacca la chiesa non ha vita facile. Siamo tutti genuflessi di fronte alla chiesa cattolica e purtroppo in questo periodo la laicità dello stato è messa a dura prova per colpa dei soliti noti.

C'è molta ipocrisia in tutto questo ...

Se fosse stata pubblicità...avrebbe scelto una via parecchio scomoda per farsela! Grande Adrea...finalmente qualcuno che se ne approfitta...qualcuno che sa che farsene di un grande pubblico come quello del primo maggio!!!Spudoratamente coraggioso...

Come sempre tutti in ginocchio a stendere tappeti.E' l'ora di smetterla di sottostare a chi si proclama agente di Dio,intervenendo nella politica,nella vita di tutti,facendo veramente del terrorimo fascista intimidatorio.Betty

La chiesa come tutte le chiese del mondo cerca di influenzare la politica, è la politica che non deve farsi influenzare. Purtroppo sappiamo tutti qual'è il livello della nostra classe politica.