Creato da atapo il 15/09/2007
Once I was a teacher
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MAHATMA GANDHI
"Vorrei che tutte le culture del mondo
potessero circolare liberamente intorno alla mia casa.
"Ma rifiuto che una sola di queste possa travolgere la mia esistenza."
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« LA MIA FRANCIA 1 | SFIDE CULINARIE » |
SALDI...AMO
Gennaio, tempo di saldi. Stavolta non mi interessano quasi per niente.
Sarà per lo stato d'animo abbastanza depresso che mi sento in questo periodo: mi affatica anche il solo pensiero di andare in giro qua e là per negozi, affollati per di più.
Sarà per la "scoperta" che ho fatto nei mesi scorsi rimettendo a posto, per quanto possibile, le mie cose dopo il trasloco: ho tanti vestiti, scarpe, borse, foulards, biancheria che credo di non riuscire mai a consumare nel resto della mia vita (anche facendo calcoli ottimisti...), viste soprattutto le mie scarse occasioni "mondane". Ne parlavo con le amiche di blog all'ultima Montagnola bolognese, dove non comprai nulla proprio per questo motivo, preferirei avere invece più opportunità di godermi ciò che acquistai per puro piacere e che mi darebbe soddisfazioni ad essere indossato...
C'era soltanto una cosa che mi aveva colpito ultimamente, ma ne parlerò più sotto...
Nei giorni scorsi dissi a mio marito, più per dovere di cronaca che per vero interesse:-Ora ci sono i saldi, ti serve qualcosa?-
Invece del suo solito NO, mi rispose:-Avrei bisogno di qualche paio di pantaloni pesanti, di lana.-
Dovete sapere che lui NON HA MAI BISOGNO DI NIENTE, è di quelle persone che camperebbero con due pezzi di ogni capo di abbigliamento, giusto per il cambio igienico minimo sindacale, è un'impresa fargli mettere qualcosa di adeguato se capitano occasioni particolari che, comunque, non capitano quasi mai.
Se qualcosa gli arriva alla consunzione e al logoramento estremo, allora deve precipitarsi a rinnovarlo, naturalmente trovandolo a prezzo pieno e spesso anche alto. Le poche volte negli anni passati in cui una sua necessità ha coinciso con un periodo di saldi è sempre riuscito a rimandare a tal punto che i saldi finivano, quindi... vedi la frase precedente. Non vuole che mi occupi io del suo guardaroba già da molti anni, diceva che gli compravo troppe cose ed io ho eliminato almeno questo motivo di litigi.
Quando stavolta ho sentito dei pantaloni di lana gli ho suggerito di non attardarsi come suo solito, col rischio che la sua taglia finisse. Lui mi ha chiesto dove avrebbe potuto trovarne (sfido, non va mai in giro per negozi), io gli ho fatto un elenco di posti e gli ho detto che stavolta lo avrei tormentato ricordandoglielo ogni giorno. Forse per evitare la mia persecuzione, ieri che pioveva a dirotto e quindi non c'era nessuno da controllare nei lavori alla casa, ha deciso di andare ai Gigli, il più grosso centro commerciale intorno a Firenze dove ci sono diversi negozi della lista che gli avevo fornito. Gli ho chiesto se aveva piacere che lo accompagnassi (avrei potuto cercare qualcosa che interessava a me), così eccoci là alle 11 di mattina quando ancora non c'è folla.
Abbiamo fatto una triste scoperta: i pantaloni di lana quasi non esistono più! Gira e rigira tutti i negozi, ne abbiamo trovati solo pochi da Zara, ma non la sua taglia, e in un altro negozio che faceva sconti irrisori e ne aveva qualcuno ben nascosto in un angolo. Lì ne ha comperato un paio pagato a peso d'oro, giusto per emergenza. Per il resto, tutto cotone e jeans.
-Mah! Gli ho commentato -mi sa che ora i pantaloni di lana li portano solo i vecchietti. Dovrai andare in centro a Firenze nei negozi per anziani, oppure al mercato alle Cascine a frugare nelle bancarelle.- E guardavamo gli uomini che avevamo intorno: in effetti, qualsiasi fosse la loro età, erano tutti in jeans o simili. Non è un inverno molto freddo questo, però...
Lui a sentirsi dire "anziano" friggeva un poco, però non vuole rinunciare alla lana, dovrà organizzare spedizioni da altre parti, anche senza di me... che continuerò a sollecitarlo per non arrivare alla fine dell'inverno e dei saldi
Dicevo che anch'io avevo qualcosa da cercare: da tempo mi sono innamorata della linea Desigual, soprattutto per i colori vivaci e le decorazioni originali. Tempo addietro (saldi estivi) comperai una maglietta, prima di Natale con un'offerta-sconto mi presi un vestito, ora avevo visto nel negozio sotto la stazione di Firenze una borsa che... mi era rimasta in mente, mi ripetevo:-Non ho bisogno di borse...- ma senza troppa convinzione, in fondo quella invernale che sto usando comincia a logorarsi... Volevo rivederla ieri ai Gigli, chissà se mi avrebbe fatto ancora lo stesso effetto positivo...Ma l'avevano terminata, allora, finita la ricerca dei pantaloni, mio marito è tornato a casa ed io sono andata in centro a Firenze, chissà se c'era ancora? Erano gli ultimi pezzi, uno è diventato mio... ecco la mia nuova borsa Andromeda (mi piace anche il nome!), credo unico mio acquisto ai saldi invernali 2016:
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