ricomincioda7

Ho letto i tuoi ultimi due post. e devo dire in tutta franchezza che sono perplessa. come piò un uomo di quell'età avere la meglio sui figli..? perché in ultima analisi sono i filgi che devono difendere la moglie/madre da quel cartteraccio. chi altri? Non andrei molto per il leggero, anche il tempo gioca a vostro favore. per te, e solo per te. Aiuta quella donna anche se non l'hai mai frequentata e se il vostro rapporto è non certo splendido. può essere che in questo ultimo prazzo di vita tu sia per lei quello che nessun altro (compreso i figli) siano mai stati in tutta una vita.l Non ti serve una mamma virtuale. Hai una donna da salvare e da aiutare. Credo sia un compito ben più importante!!! Difendila da tutti e tutto, compresi i figli. che si sa, l'amore filiale difficilmente ha senno.....

L'uomo in questione ha vessato tutta la famiglia per anni e anni. Stanno venendo fuori cose incredibili del passato. Per quanto riguarda il mio ruolo ora, cerco di chiarirlo giorno per giorno, arrivo all'incirca alle tue conclusioni, ma non è per niente semplice rimettersi in gioco

Poverino !! speriamo si rimetta presto ! un saluto Renata, e che torni preso il sole !! bacioni, Marie

Che almeno questo problema sia superabile in breve tempo! Un saluto a te.

leggo adesso,ma santo cielo!! Anche tu...un MEGA CERO,NO??? Auguri,che guarisca pesto... Oretta

Grazie, cara!

Sai Renata, prima di leggere il tuo penultimo post, avevo immaginato che si trattasse di tua suocera. Non è una situazione facile, in questo momento ti trovi vivere in uno stato di ansia e paura, di racconti di un passato che ora affiora in tutta la sua violenza. Come Margherita credo che devi proteggere questa donna, rassicurarla, ascoltarla, confortarla. Poi dovete chiedere aiuto a tutte le strutture competenti per fare in modo che quell'uomo venga reso inoffensivo. Inoltre Renata devi essere molto vicina a tuo marito, la sua caduta non è casuale, ma dovuta a tutti i pensieri di vario tipo che si trova ad elaborare. Per lui non è per nulla facile ascoltare certi racconti, scoprire cose peggiori di quelle dalle quali era fuggito. Ti abbraccio... e ti sono vicina.

Grazie della partecipazione. E' tutto uno sconvolgimento difficile da gestire senza abbandonarsi allo sconforto. Per fortuna siamo già entrati in contatto con un centro competente: possono fare poco, ma qualche consiglio sì.